Accadde oggi...100 anni fa!
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Re: Accadde oggi...100 anni fa!
Estraneo a qualunque competizione politica e lontano dalle inutili discussioni di parte, dedicò tempo ed energie a favore della comunità cunardese, in particolare della scuola, di cui fu soprintendente.
Ecco una di quelle cose che oggi si è persa nel mare delle chiacchere!!
Chi sa se c'è qualcuno di Cunardo che ne sa di più....
Ecco una di quelle cose che oggi si è persa nel mare delle chiacchere!!
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Ti criticheranno sempre, parleranno male di te e sarà difficile che incontri qualcuno al quale tu possa andare bene come sei. Vivi come credi. Fai cosa ti dice il cuore…ciò che vuoi…. una vita è un’opera di teatro che non ha prove iniziali. Canta, ridi, balla, ama….e vivi intensamente ogni momento della tua vita…. Prima che cali il sipario e l’opera finisca senza applausi. (Charlie Chaplin)
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Re: Accadde oggi...100 anni fa!
Fonte: "La Prealpina", Venerdì 18 marzo 1910
Cunardo e Luino
La notizia della scomparsa di Daniele De Silvestri, il corriere bisettimanale Cunardo-Varese e Cunardo-Luino, popolarmente noto col soprannome di "Negher", rattrista i suoi numerosi e affezionati clienti, in particolar modo gli esercenti varesini e luinesi.
Di animo aperto, mite e gioviale, il "Negher" aveva, come si dice, un cuore d'oro che lo rendeva caro a tutti.
Col suo carretto trainato da un mulo facile a imbizzarrirsi, il De Silvestri rimarrà il simbolo della Valganna dei tempi andati.
Cunardo e Luino
La notizia della scomparsa di Daniele De Silvestri, il corriere bisettimanale Cunardo-Varese e Cunardo-Luino, popolarmente noto col soprannome di "Negher", rattrista i suoi numerosi e affezionati clienti, in particolar modo gli esercenti varesini e luinesi.
Di animo aperto, mite e gioviale, il "Negher" aveva, come si dice, un cuore d'oro che lo rendeva caro a tutti.
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ghe voeuren i garun
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Re: Accadde oggi...100 anni fa!
Fonte: "La Prealpina", Sabato 26 marzo 1910
Ganna
Il paese intero piange la scomparsa di Teresa De Zirelli, la bambina di 5 anni morta l'altro ieri per cause ancora da accertare.
La "voce pubblica" punta il dito contro i "bocconi" a base di stricnina che qualcuno continua a gettare per strada per uccidere i cani randagi.
I sanitari non confermano e non smentiscono. Il dott. Contegni di Cunardo, interpellato a riguardo, cerca di placare gli animi:
«La bambina da alcuni giorni accusava un malessere generale con febbre, tanto che la madre, impensierita per lo stato della piccina, le prodigava cure speciali, quindi la morte è avvenuta in modo repentino ma non del tutto improvviso. Si supponeva dapprima - continua il dottore - che la piccola avesse ingoiato qualche veleno, alcune sue compagne di gioco affermano di averla vista ingoiare delle bacche di ginepro, ma io stesso ne provai alcune e non ritengo essere quelle la causa della sua morte. Molto probabilmente la bambina è morta in seguito a nefrite acuta o riacutizzata, con intossicazione e convulsioni».
Il dott. Contegni non si sente di aggiungere altro, ma per dissipare ogni dubbio preferisce informare il pretore di Arcisate.
Gli abitanti di Ganna chiedono che sia eseguita l'autopsia: tre anni fa morì un'altra bambina, dopo aver accusato gli stessi sintomi e anche allora si parlò di avvelenamento, ma il fatto non fu mai chiarito.
Ganna
Il paese intero piange la scomparsa di Teresa De Zirelli, la bambina di 5 anni morta l'altro ieri per cause ancora da accertare.
La "voce pubblica" punta il dito contro i "bocconi" a base di stricnina che qualcuno continua a gettare per strada per uccidere i cani randagi.
I sanitari non confermano e non smentiscono. Il dott. Contegni di Cunardo, interpellato a riguardo, cerca di placare gli animi:
«La bambina da alcuni giorni accusava un malessere generale con febbre, tanto che la madre, impensierita per lo stato della piccina, le prodigava cure speciali, quindi la morte è avvenuta in modo repentino ma non del tutto improvviso. Si supponeva dapprima - continua il dottore - che la piccola avesse ingoiato qualche veleno, alcune sue compagne di gioco affermano di averla vista ingoiare delle bacche di ginepro, ma io stesso ne provai alcune e non ritengo essere quelle la causa della sua morte. Molto probabilmente la bambina è morta in seguito a nefrite acuta o riacutizzata, con intossicazione e convulsioni».
Il dott. Contegni non si sente di aggiungere altro, ma per dissipare ogni dubbio preferisce informare il pretore di Arcisate.
Gli abitanti di Ganna chiedono che sia eseguita l'autopsia: tre anni fa morì un'altra bambina, dopo aver accusato gli stessi sintomi e anche allora si parlò di avvelenamento, ma il fatto non fu mai chiarito.
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Re: Accadde oggi...100 anni fa!
Oh cavolo! Chissà se c'è ancora la sua tomba al cimitero....
Grazie
Grazie
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Re: Accadde oggi...100 anni fa!
Fonte: "La Prealpina", Giovedì 31 marzo 1910
Ghirla e Mornago
Scoppia un incendio nei boschi di proprietà di Luigi De Grandi ed Eliseo Perrucchetti, sul declivio del monte tra Ghirla e Boarezzo, sopra le cave di Carlo Ghisolfi e Francesco Menotti.
I terrazzani, richiamati dal suono delle campane a stormo, si precipitano sul posto, ma quando arrivano, fra gli arbusti bruciati, scoprono il corpo di un uomo: i soccorsi sono inutili.
Dalla giacca e da altri indumenti abbandonati su un vicino muricciolo, gli accorsi scoprono che si tratta di certo Giuseppe Mazzucchelli, 59 anni, di Montonate, frazione di Mornago, taglialegna alle dipendenze del signor Ghisolfi.
Sotto la neve, arrivano anche il brigadiere dei Carabinieri e un drappello di guardie.
Secondo una prima ricostruzione dei fatti, il Mazzucchelli, verso mezzogiorno, volendo riscaldare la colazione, avrebbe acceso il fuoco, ma a causa del vento le fiamme si sarebbero propagate ai vicini cespugli, imprigionandolo: il tagliaboschi sarebbe caduto bocconi nel tentativo di scappare.
Il sindaco di Ghirla, Volfrano Rossi, avvisa telefonicamente il pretore di Arcisate, il quale contatta il giudice istruttore del Tribunale di Varese per avviare l'inchiesta.
L'uomo lascia una figlia, che abita col marito a Montonate.
Ghirla e Mornago
Scoppia un incendio nei boschi di proprietà di Luigi De Grandi ed Eliseo Perrucchetti, sul declivio del monte tra Ghirla e Boarezzo, sopra le cave di Carlo Ghisolfi e Francesco Menotti.
I terrazzani, richiamati dal suono delle campane a stormo, si precipitano sul posto, ma quando arrivano, fra gli arbusti bruciati, scoprono il corpo di un uomo: i soccorsi sono inutili.
Dalla giacca e da altri indumenti abbandonati su un vicino muricciolo, gli accorsi scoprono che si tratta di certo Giuseppe Mazzucchelli, 59 anni, di Montonate, frazione di Mornago, taglialegna alle dipendenze del signor Ghisolfi.
Sotto la neve, arrivano anche il brigadiere dei Carabinieri e un drappello di guardie.
Secondo una prima ricostruzione dei fatti, il Mazzucchelli, verso mezzogiorno, volendo riscaldare la colazione, avrebbe acceso il fuoco, ma a causa del vento le fiamme si sarebbero propagate ai vicini cespugli, imprigionandolo: il tagliaboschi sarebbe caduto bocconi nel tentativo di scappare.
Il sindaco di Ghirla, Volfrano Rossi, avvisa telefonicamente il pretore di Arcisate, il quale contatta il giudice istruttore del Tribunale di Varese per avviare l'inchiesta.
L'uomo lascia una figlia, che abita col marito a Montonate.
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Re: Accadde oggi...100 anni fa!
A proposito di nevicate primaverili...
Fonte: "La Prealpina", Giovedì 31 marzo 1910
Che tempo fa
La grande nevicata. Nel pomeriggio, dopo una mattinata freddissima, comincia a nevicare: in poche ore le strade e le piazze si coprono di uno spesso strato di neve.
L'inaspettata ricomparsa della "bianca fata" causa non pochi disagi: i treni viaggiano tutti in ritardo e la corrente elettrica subisce una serie di interruzioni.
Il maltempo non è limitato al Varesotto: bufere di neve sono segnalate anche a Milano, Venezia e Torino.
Fonte: "La Prealpina", Venerdì 1° aprile 1910
Varese
La neve, che cade abbondante per tutta la notte - 20 centimetri in poche ore - spezza numerosi fili delle linee elettriche e telefoniche.
Solo nel pomeriggio viene riattivata la linea telefonica con Busto Arsizio, mentre per la linea con Milano bisognerà attendere domani mattina. Il servizio di distribuzione della luce e dell'energia elettrica viene ripristinato poco prima di sera, consentendo agli industriali di riaprire gli stabilimenti.
I treni viaggiano tutti con forte ritardo.
Continua a nevicare nei dintorni di Varese, soprattutto in Valganna, dove lo spessore del bianco mantello ha raggiunto i 42 centimetri.
Fonte: "La Prealpina", Giovedì 31 marzo 1910
Che tempo fa
La grande nevicata. Nel pomeriggio, dopo una mattinata freddissima, comincia a nevicare: in poche ore le strade e le piazze si coprono di uno spesso strato di neve.
L'inaspettata ricomparsa della "bianca fata" causa non pochi disagi: i treni viaggiano tutti in ritardo e la corrente elettrica subisce una serie di interruzioni.
Il maltempo non è limitato al Varesotto: bufere di neve sono segnalate anche a Milano, Venezia e Torino.
Fonte: "La Prealpina", Venerdì 1° aprile 1910
Varese
La neve, che cade abbondante per tutta la notte - 20 centimetri in poche ore - spezza numerosi fili delle linee elettriche e telefoniche.
Solo nel pomeriggio viene riattivata la linea telefonica con Busto Arsizio, mentre per la linea con Milano bisognerà attendere domani mattina. Il servizio di distribuzione della luce e dell'energia elettrica viene ripristinato poco prima di sera, consentendo agli industriali di riaprire gli stabilimenti.
I treni viaggiano tutti con forte ritardo.
Continua a nevicare nei dintorni di Varese, soprattutto in Valganna, dove lo spessore del bianco mantello ha raggiunto i 42 centimetri.
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Re: Accadde oggi...100 anni fa!
Porca vacca! E poi qualcuno si lamenta che l'inverno di quest'anno è stato lungo ....gigilugi ha scritto:A proposito di nevicate primaverili...
soprattutto in Valganna, dove lo spessore del bianco mantello ha raggiunto i 42 centimetri.[/b]
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Re: Accadde oggi...100 anni fa!
E ringraziamo il cielo. Sai il casino che ci sarebbe visto che oggi c'é l'allarme maltempo e il blocco totale di tutte le attività al solo cadere di qualche cm. Ci vedrei una scena tipo THE DAY AFTER.
Chiedi un pesce e sei sfamato per oggi, impara come pescare e sei sfamato per sempre!
Chi segue gli altri arriva sempre secondo!
Se segui un sentiero gia tracciato andrai solo dove qualcun'altro vuole che tu vada!
Tutti gli uomini sbagliano, ma solo i grandi imparano dai propri errori!
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Re: Accadde oggi...100 anni fa!
Fonte: "La Prealpina", Venerdì 1° aprile 1910
Marchirolo
Grazie ai buoni uffici del sindaco, cav. Giuseppe Busti, i signori Giuseppe Trolli, Carlo Scolari, Natale Bozzolo, Oreste Pellini, Giovanni Scolari e Giuseppe Busti fu Gaetano hanno anticipato la somma occorrente per la costruzione del nuovo acquedotto, somma che sarà loro restituita quando l'Amministrazione Comunale concluderà le pratiche con la Cassa di Depositi e Prestiti per la concessione di un mutuo di 50.000 lire.
La generosa iniziativa renderà possibile la rapida esecuzione di un'opera di grande utilità per il paese, che contribuirà all'incremento dell'industria del forestiero.
Marchirolo
Grazie ai buoni uffici del sindaco, cav. Giuseppe Busti, i signori Giuseppe Trolli, Carlo Scolari, Natale Bozzolo, Oreste Pellini, Giovanni Scolari e Giuseppe Busti fu Gaetano hanno anticipato la somma occorrente per la costruzione del nuovo acquedotto, somma che sarà loro restituita quando l'Amministrazione Comunale concluderà le pratiche con la Cassa di Depositi e Prestiti per la concessione di un mutuo di 50.000 lire.
La generosa iniziativa renderà possibile la rapida esecuzione di un'opera di grande utilità per il paese, che contribuirà all'incremento dell'industria del forestiero.
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Re: Accadde oggi...100 anni fa!
50mila lire.. al giorno d'oggi non sono nulla!
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Re: Accadde oggi...100 anni fa!
Fonte: "La Prealpina", Domenica 10 aprile 1910
Cunardo
Conferenza agricola. Alle 14.30 nel salone municipale il prof. Maini della Cattedra Ambulante di Agricoltura di Como tiene una conferenza intitolata "Bestiame e prati".
Dopo aver accennato alle condizioni attuali del bestiame nel Circondario varesino, il conferenziere punta il dito contro le antiche abitudini degli allevatori locali, restii ad accogliere i moderni sistemi.
Il professore raccomanda innanzitutto l'igiene nelle stalle per scongiurare la diffusione delle malattie infettive e l'utilizzo di concimi chimici per ottenere raccolti più abbondanti.
Dopo aver risposto alle numerose domande dei presenti, si mette a disposizione per consigli e sopralluoghi.
Cunardo
Conferenza agricola. Alle 14.30 nel salone municipale il prof. Maini della Cattedra Ambulante di Agricoltura di Como tiene una conferenza intitolata "Bestiame e prati".
Dopo aver accennato alle condizioni attuali del bestiame nel Circondario varesino, il conferenziere punta il dito contro le antiche abitudini degli allevatori locali, restii ad accogliere i moderni sistemi.
Il professore raccomanda innanzitutto l'igiene nelle stalle per scongiurare la diffusione delle malattie infettive e l'utilizzo di concimi chimici per ottenere raccolti più abbondanti.
Dopo aver risposto alle numerose domande dei presenti, si mette a disposizione per consigli e sopralluoghi.
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Re: Accadde oggi...100 anni fa!
Fonte: "La Prealpina", Mercoledì 13 aprile 1910
Lavena
Grazie all'interessamento della Giunta Municipale, dell'on. Carlo Bizzozero, dell'Impresa di Navigazione e delle Ferrovie del Lago di Lugano, il pontile tanto desiderato per l'approdo dei piroscafi sarà finalmente costruito.
Gli abitanti di Lavena, che da tempo reclamano un miglioramento delle comunicazioni, hanno raccolto in pochi mesi quasi 3.000 lire per far fronte alla spesa.
Lavena
Grazie all'interessamento della Giunta Municipale, dell'on. Carlo Bizzozero, dell'Impresa di Navigazione e delle Ferrovie del Lago di Lugano, il pontile tanto desiderato per l'approdo dei piroscafi sarà finalmente costruito.
Gli abitanti di Lavena, che da tempo reclamano un miglioramento delle comunicazioni, hanno raccolto in pochi mesi quasi 3.000 lire per far fronte alla spesa.
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Re: Accadde oggi...100 anni fa!
Cugliate
Il nuovo lavatoio pubblico. Sono ormai ultimati i lavori di costruzione del nuovo lavatoio, interamente in cemento, opera della ditta "G. Bianchi" di Varese. La popolazione può finalmente apprezzare i pregi del nuovo fabbricato, sia dal lato tecnico che "artistico". Un primo passo verso l'auspicato rinnovamento edilizio del paese.
1 Febbraio 1910
Il nuovo lavatoio pubblico. Sono ormai ultimati i lavori di costruzione del nuovo lavatoio, interamente in cemento, opera della ditta "G. Bianchi" di Varese. La popolazione può finalmente apprezzare i pregi del nuovo fabbricato, sia dal lato tecnico che "artistico". Un primo passo verso l'auspicato rinnovamento edilizio del paese.
1 Febbraio 1910
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Re: Accadde oggi...100 anni fa!
Fonte: "La Prealpina", Martedì 19 aprile 1910
Varese
Prosegue con successo la Fiera primaverile di bestiame e merci.
La città è ancora animatissima, i negozianti fanno buoni affari, come pure i baracconi che gremiscono la piazza del Mercato.
Il comitato organizzatore può dirsi soddisfatto: la Fiera di Varese ha attirato allevatori e compratori da tutta la regione.
Nel pomeriggio la Giuria rende noto il risultato dei concorsi zootecnici della giornata: per la categoria "vacche da latte" vincono
[...] Ambrogio Locatelli di Lavena Ponte Tresa, [...]
Varese
Prosegue con successo la Fiera primaverile di bestiame e merci.
La città è ancora animatissima, i negozianti fanno buoni affari, come pure i baracconi che gremiscono la piazza del Mercato.
Il comitato organizzatore può dirsi soddisfatto: la Fiera di Varese ha attirato allevatori e compratori da tutta la regione.
Nel pomeriggio la Giuria rende noto il risultato dei concorsi zootecnici della giornata: per la categoria "vacche da latte" vincono
[...] Ambrogio Locatelli di Lavena Ponte Tresa, [...]
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Re: Accadde oggi...100 anni fa!
Fonte: "La Prealpina", Mercoledì 27 aprile 1910
Ganna
Nel pomeriggio una ragazza sedicenne di Ganna viene avvicinata lungo la strada per Bedero da un uomo di circa 65 anni, che, prima con modi gentili e moine, poi con violenza, tenta di condurla in un bosco vicino.
La giovane si difende a viva forza, percuotendo il bruto con l'ombrello che porta con sé, finché riesce a divincolarsi dalla stretta e a correre a casa, gridando disperatamente aiuto.
Il fratello della giovane, informato dell'accaduto, tenta di rintracciare l'aggressore, ma l'inseguimento si rivela inutile: l'uomo è svanito nel nulla.
Ganna
Nel pomeriggio una ragazza sedicenne di Ganna viene avvicinata lungo la strada per Bedero da un uomo di circa 65 anni, che, prima con modi gentili e moine, poi con violenza, tenta di condurla in un bosco vicino.
La giovane si difende a viva forza, percuotendo il bruto con l'ombrello che porta con sé, finché riesce a divincolarsi dalla stretta e a correre a casa, gridando disperatamente aiuto.
Il fratello della giovane, informato dell'accaduto, tenta di rintracciare l'aggressore, ma l'inseguimento si rivela inutile: l'uomo è svanito nel nulla.
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