Ciao a tutti,
ho trovato questo forum per caso e vorrei dare il mio piccolo contributo alla storia del Camping 3lago…
Il mio primo anno come ospite del "prato" fu il 1976..
I miei genitori scoprirono il camping in quell’anno e ancora oggi la nostra roulotte è fissa là.
Praticamente ho passato tutte le estati della mia vita fino ai miei 19 anni(o parti delle estati visto che comunque ad agosto c’erano le vacanze al mare) in quel campeggio.
Finiva la scuola e fino a Settembre era una vacanza a Ghirla.
I primi anni non li ricordo perchè ero molto piccolo e mi sono dovuto affidare ai racconti dei miei genitori,che mi dicono era praticamente un campo con qualche tenda e roulotte parcheggiate dentro.
Mi raccontano degli acquazzoni dove il campeggio diventava un torrente unico di fango ed acqua ed ognuno si arrabattava scavando dei fossi intorno alle tende per non essere letteralmente allagati.
I miei primi ricordi sono della signora Ida (i Coppa nei primi anni lo davano in gestione) che mi chiamava al microfono cavaliere rosso per via della mantella da pioggia che indossavo,e questo fa capire come era davvero una situazione poco piu’ che "familiare",in quanto gli ospiti del camping erano davvero pochi.
Mi ricordo il bar di legno,il flipper e il videogioco space invaders,dove con 20 lire giocavi,naturalmente in piedi su una sedia perche' sennò non vedevi lo schermo.
Tra i vari gestori che si susseguirono ricordo Roby,cugino di Mauro Coppa.
Il campeggio finiva poco piu' su di quel bar.
Dove c’e’ l’ingresso attuale era tutto prato e su quel prato in estate facevano la "fiera dell’uccellino",ed ogni estate mio padre era costretto a comprarmi un canarino giallo che immancabilmente moriva dopo 2 giorni…
quando non c'era la fiera ci pascolavano i cavalli del vicino maneggio.
Poi il bar bruciò e il campeggio si allargò,i Coppa fecero una nuova entrata,anche se la vecchia entrata e il parco giochi del vecchio bar sono ancora lì,come a voler ricordare quello che furono:2 altalene ed uno scivolo che per noi bambini erano meglio di Gardaland…
Ricordo le mitiche partite a calcio Italia –Olanda,prima giu’ nel prato del primo campeggio(dato l’esiguo numero di tende presenti si poteva fare) poi nella spiaggia privata di fronte al camping.
Ricordo la finale Italia Germania dell'82,con un campeggio praticamente diviso a meta' tra italiani e tedeschi,e allora non c'erano megaschermi o proiettori da bar,ma ci si riuniva tutti fuori dalle tende dei pochi che avevano un tv bestemmiando e imprecando sia in italiano che in tedesco,e noi bambini eravamo in mezzo ai grandi e non capivamo il perche' di quel casino ma ci piaceva lo stesso.
Poi 15 anni piu' avanti ricordo le serate dove al bar eravamo in mille,per poi fare un immensa carovana italo-olandese prima a mangiare una pizza all’allora mitico Echeko pub e poi tutti al Diva Venus..
E facevamo a gara tra chi aveva le macchine per potersi caricare le piu' belle tra le straniere.
Ricordo che ognuno era innamorato pazzo di qualche Linda,di qualche Martine o di qualche Jolanda.
E poi l’estate dopo si cambiava amore perchè quella dell’anno prima era passata al nostro amico..
E in tutti questi anni ho visto persone passare per 1 settimana,conoscenti fermarsi un estate o amici ritrovarsi per anni ,arrivando a Settembre promettendoci di ritrovarci li’ l’anno successivo.
… e ricordo un Tommaso,che forse e' il Tom che scrive in questo forum, con il suo wind surf,quando negli anni 80 il wind surf era tendenza e la Domenica arrivavano tutti questi pionieri con tavole,sundeck aderentissimi e vele Mistral multicolore…
E noi li osservavamo seduti all’ingresso del campeggio mentre il juke box che allora girava ancora i vinili da 45( e non gli mp3) suonava l’ultima hit dell’estate,wild boys,che qualche ragazza "grande"aveva selezionato e rimaneva appoggiata al juke box fino a che non fosse finita…
Poi il tempo passa e fa cambiare le cose,e con loro cambiamo anche noi..
Così da bambini siamo diventati ragazzi ed infine uomini,ed ognuno di noi ha preso la sua strada.
Oggi vado su molto raramente.
I miei passano ancora l’estate là ed io ne approfitto per andare qualche volta a fare una grigliata.
E non conosco più nessuno.
Quest’estate stavo passeggiando per il camping con mio figlio e raccontavo a lui quello che papa’ aveva fatto da piccolo tra quei vialetti che oggi sono asfaltati ma che allora erano mulattiere.
E ho ricordato con un po’ di malinconia tutti i vecchi amici di cui per questioni di privacy non farò i cognomi,ma loro si riconosceranno di certo..e tra loro ci sono Mauro,Davide,Tiziano,Luca,Nadia,Carmelo,maurizio,la mitica Sara,tutti quelli che ho conosciuto di cui non ricordo i nomi e tutti gli stranieri dai nomi impronunciabili,i ragazzi di Ganna e dei paesi limitrofi che la sera al bar erano compagni di becks,calcetto e bravate,e tutti quelli che hanno lasciato un pezzo della loro gioventu’ tra quelle estati.

- il campeggio ai suoi arbori.
notare lo stato brado .
si vede la casa dove alloggiavano i custodi e il vecchio ingresso.
quando pioveva la strada(che era una mulattiera) diventava un ruscello....ma era bello cosi'!!!

- questo e' il prato dove il campeggio e' nato,prima della varie espansioni arrivava fino al vecchio bar

- il vecchio ingresso e il vecchio bar.
il campeggio finiva poco piu' su della macchina rossa

- le mitiche partite italia-germania quando ancora si giocavano all'interno del campeggio.
poi il regolamento che impediva di giocare a pallone nel camping ha infranto questo rituale storico...

- i primi pionieri

- alcuni degli amici..i piu' recenti.