Accadde oggi...100 anni fa!

[ANONIMUSS]

e ringrazia il cielo se torna indietro...certo che se è vero che abbiamo fatto dei progressi,in questo caso sarebbe meglio tornare al passato,
oggi se va tutto bene una lettera da milano arriva non prima di 2/3 giorni.

[gigilugi]

Fonte: "La Prealpina", Venerdì 3 settembre 1909

Marchirolo
Questo piccolo ma grazioso paese, con le sue strade piane, ombreggiate e ben tenute e i suoi pittoreschi sentieri alpestri, che consentono di raggiungere Marzio e Piambello senza troppa fatica, è meta di tante passeggiate estive.
Il paese offre tutto il confort di un vero centro di villeggiatura, grazie anche alla solerte Amministrazione comunale, che nulla tralascia per favorire l'industria del forestiero.
Recentemente anche i servizi postali e telegrafici sono migliorati, dietro richiesta della colonia villeggiante.
Quest'anno a Marchirolo sono arrivati oltre quattrocento turisti, per la maggior parte da Milano e Pavia, che partecipano assiduamente alle iniziative promosse dal Comune, dimostrando di apprezzare soprattutto i concerti vocali e strumentali all'Albergo Leon d'Oro e in Casa Ferrini.

[paoric]

Ahhhhhhhhhhh che amarcord....si vede che era il 1909!! Oggi meglio non dire cosa è diventato...

[gigilugi]

Fonte: "La Prealpina", Domenica 25 luglio 1909

Marchirolo
Grande concorso di popolo, soprattutto villeggianti, per la tradizionale festa di Sant'Anna, che si conclude con un festival danzante all'Albergo del Leon d'Oro.
In tutti resterà vivo il ricordo di questa bella giornata, ma anche dello stato di abbandono in cui versa la chiesa di San Paolo, meta di molte passeggiate: possibile che i fedeli non se ne prendano cura, salvandola da sicura rovina?

[gigilugi]

Fonte: "La Prealpina", Mercoledì 11 novembre 1908

Marchirolo
I proprietari dei ristoranti romani si lamentano.
Per il grande banchetto di oltre 1500 coperti che si terrà domani sera al Palazzo dell'Esposizione, a conclusione del "Congresso internazionale degli albergatori" in corso a Roma, gli organizzatori hanno incaricato il signor Martino Ferrini, nativo di Marchirolo, proprietario del "Ristorante Margherita" di Milano.
Il Consiglio direttivo dell'"Associazione dei proprietari di ristoranti" di Roma ha criticato duramente la scelta del Comitato dei festeggiamenti, che ha sentito il bisogno "di far venire da Milano l'assuntore del banchetto, con grande offesa del buon nome dell'industria dei ristoranti in Roma, che vanta tradizioni non trascurabili".
La protesta, replica il Comitato, è del tutto ingiustificata:"Il Comitato si è trovato di fronte a non poche difficoltà per poter organizzare il banchetto, non soltanto per il numero eccezionale dei coperti e per il carattere di lusso (25 lire a coperto, esclusi i vini, donati dalle Case produttrici), ma specialmente per la qualità e i gusti dei convitati.
Trattandosi dei principali albergatori di tutte le nazioni, il Comitato ha voluto le maggiori garanzie che il banchetto risponda anche nei più piccoli dettagli a tutto il più raffinato ed elegante confort di una tavola moderna.
E questa non lieve responsabilità ha trattenuto importanti Case di Roma dall' accettare l'incarico loro offerto e ha indotto il Comitato ad affidare il servizio al signor Ferrini, già conosciuto a Roma, dove fu per parecchi anni direttore dell'Hotel Milan".

[gigilugi]

Fonte: "La Prealpina", Lunedì 18 ottobre 1909

Cunardo
Questa sera si riuniscono in una sala del Ristorante del Moro i soci della "Filodrammatica Dilettanti" per la revisione dello statuto generale e la nomina del presidente.
Dalla discussione emerge unanime il desiderio di dare un indirizzo artistico diverso al Teatro Manzoni, scegliendo nel repertorio teatrale commedie moderne, in grado di attirare un pubblico più numeroso.
Il programma della prossima stagione invernale rispecchierà questa scelta. Infine l'assemblea nomina presidente della Filodrammatica il dott. Marcello Contegni, medico condotto.

[gigilugi]

Fonte: "La Prealpina", Martedì 19 ottobre 1909

Cunardo
Per iniziativa dell'Amministrazione Comunale, anche Cunardo potrà presto disporre di una squadra di pompieri, composta da giovani forti e volonterosi che seguiranno un apposito corso teorico-pratico.
Sia le pompe che l'attrezzatura necessaria all'estinzione degli incendi saranno messe a disposizione dal Comune, che si farà carico di tutte le spese, nonché della direzione del nuovo corpo dei vigili del fuoco.


Ponte Tresa
L'esodo dei villeggianti.
Le graziose villette poste lungo le pittoresche sponde del Ceresio vanno rapidamente spopolandosi: pochissimi sono coloro che, sfidando la brezza pungente del mattino e della sera, sono rimasti in paese a godersi la bellezza e il fascino di queste splendide giornate autunnali.
La stazione ferroviaria rigurgita di villeggianti che tornano a casa. Giorno dopo giorno, Ponte Tresa sta riprendendo il suo aspetto invernale: anche nelle ore più movimentate, gli eleganti ritrovi - il Caffé Restaurant Crivelli, l'Hotel Belle Vue, il Ristorante Giardino, il Ristorante Stazione e il Caffé Ceresio - sono quasi deserti.
Appuntamento all'anno prossimo!

[paoric]

Ponte Tresa
L'esodo dei villeggianti.
Le graziose villette poste lungo le pittoresche sponde del Ceresio vanno rapidamente spopolandosi: pochissimi sono coloro che, sfidando la brezza pungente del mattino e della sera, sono rimasti in paese a godersi la bellezza e il fascino di queste splendide giornate autunnali.
La stazione ferroviaria rigurgita di villeggianti che tornano a casa. Giorno dopo giorno, Ponte Tresa sta riprendendo il suo aspetto invernale: anche nelle ore più movimentate, gli eleganti ritrovi - il Caffé Restaurant Crivelli, l'Hotel Belle Vue, il Ristorante Giardino, il Ristorante Stazione e il Caffé Ceresio - sono quasi deserti.
Appuntamento all'anno prossimo!

Questo si che era leggere i giornali!!!!

[gigilugi]

Fonte: "La Prealpina", Lunedì 1 novembre 1909

Varese
Franceschina Ascolini maritata Crosta, 51 anni, nativa di Cugliate e abitante alla Cascina Valgella, un paio di settimane fa accolse nella sua casa il disegnatore Davide Nosetti, 24 anni, di Milano, sordomuto.
Il giovane, bisognoso di aiuto, riuscì a convincere la donna ad ospitarlo: aveva molti clienti in città e in poco tempo avrebbe racimolato denaro sufficiente per pagare la pensione.
La signora Franceschina, mossa a pietà, accettò di offrirgli vitto e alloggio, ma, trascorsi più di dieci giorni senza vedere nemmeno un centesimo, cominciò ad insospettirsi.
Quello del "finto muto" non è certo un mestiere facile e questa mattina il Nosetti commette un errore: alla padrona che gli ha rivolto una semplice domanda, risponde disinvoltamente con la sua bella voce, forte e chiara, lasciandola di stucco.
Il ragazzo vorrebbe rimangiarsi tutto, ma ormai il guaio è fatto. Senza perdersi d'animo, racconta di essere diventato muto a causa di una grave malattia alla gola e di aver recuperato la voce grazie all'aria purissima e "miracolosa" che si respira a Varese.
La signora Franceschina non è sciocca, capisce di essere stata ingannata, ma ciò che maggiormente le preme è farsi pagare:
«Bene, ora che hai ritrovato la voce, pagami e torna a casa tua!».
Il Nosetti, che non ha un centesimo in tasca, fa fagotto e scappa, ma la donna, che lo tiene d'occhio, anziché correre a denunciare l'accaduto alle competenti autorità, decide di inseguirlo e lo raggiunge alla Stazione di Stato, proprio mentre sta per partire, insalutato ospite.
A forza lo trascina in Caserma, dove lo denuncia per truffa.

[lampo]

ah, i Giudei...

[paoric]

Eh .... che notizie!!!

[gigilugi]

Fonte: "La Prealpina", Venerdì 19 novembre 1909

Ghirla
Da Milano giunge notizia della morte dell'anziano parroco della chiesa di San Babila, don Carlo Righini.
Don Righini, nato a Ghirla 92 anni fa, era il più vecchio prete di tutta la diocesi.
Dopo essere stato coadiutore in S. M. della Passione e catechista nel Collegio delle Orsoline a S. Ambrogio, fu prevosto nella Collegiata di San Babila per più di quarant'anni. Don Righini faceva altresì parte del "Consiglio di Economia per i Seminari".
Il suo esempio di vita, la saldezza dei principi e il sostegno mai negato alle opere di carità facevano di lui un sacerdote esemplare, stimato e amato da tutti.

[gigilugi]

Fonte: "La Prealpina", Martedì 23 novembre 1909

Marchirolo
La fiera di bestiame, che si tiene a Marchirolo da alcuni anni, è considerata una delle migliori fiere della provincia.
La piazza del mercato è affollatissima. Numerosi i contratti conclusi, che testimoniano una lodevole ripresa dell'allevamento del bestiame, a lungo trascurato.
A fine giornata una commissione di esperti procede all'aggiudicazione dei premi offerti dal Municipio: vengono premiati Giuseppe Secchi e Carlo Velini di Marchirolo, Andrea Andreani di Cugliate, G.B. Cantoreggi di Cunardo, Giovanni Provini di Viconago e Pasquale Locatelli di Lavena.

[gigilugi]

Fonte: "La Prealpina", Venerdì 26 novembre 1909

Ganna
Il lago di Ganna è gelato. La notizia giunge gradita ai pattinatori, che possono finalmente calzare i pattini e tornare ad affollare questo simpatico ritrovo invernale.
Si raccomanda prudenza, soprattutto nei primi giorni di "prova".

[gigilugi]

Fonte: "La Prealpina", Sabato 27 novembre 1909

Ganna
Stanno tornando i pattinatori sul lago di Ganna, ormai completamente gelato.
Gli amanti di questo sport invernale scrutano il cielo, sperando che il tempo si mantenga freddo ma bello e che il ghiaccio aumenti di spessore.
Lo sport del pattino ha saputo ben "acclimatarsi" nella regione varesina, attirando signore, signorine, ragazzi, bambini, ma anche uomini di età matura.
Le comitive si danno appuntamento, oltre che sul lago di Ganna, anche sui laghi di Ghirla e Varese: dalla riva i curiosi assistono agli spettacoli improvvisati e applaudono le migliori evoluzioni, come gli "otto", i "vaporini", le "automobili" e le "firme".
Su tutti vigila il "Club Pattinatori", che mette a disposizione dei "novellini" un apposito servizio di istruzione.
Gli appassionati di questo sport arrivano non solo da Varese, ma anche dalle vicine città.
Particolarmente numerosa è la colonia tedesca di Milano, assidua frequentatrice della pista di Ganna per tutta la stagione.
I baldi giovanotti tedeschi si lanciano sullo specchio ghiacciato cantando a squarciagola, coinvolgendo grandi e piccini nei loro giochi.