Apple Scruff ha scritto:Come diavolo faceva il giornale del 19 luglio a conoscere già l'esito della gara, se la suddetta si era svolta il giorno stesso?
...
... Trattasi forse di edizione serale?
Avevo notato anch'io la cosa.
Non credo si tratti di un'edizione serale.
Secondo me la giornalista che cura la rubrica "ACCADDE CENTO ANNI FA" su La Prealpina
ripubblica le notizie un giorno prima della loro effettiva data di pubblicazione dell'epoca,
in modo che oggi leggiamo quello che è accaduto esattamente 100 anni fa...
Non è nemmeno da escludere che le rielabori o riassuma....
E' un po' contorto , ma spero di essere stato chiaro
Varese
Le regate sui laghi di Varese e di Ghirla. Mancano pochi giorni alle grandi feste sportive e i lavori proseguono alacremente: l'ampio garage per le snelle imbarcazioni dei canottieri è già ultimato, le tribune tra i filari di piante sono a buon punto e l'imbarcadero non richiede ormai che qualche piccolo ritocco.
Gli organizzatori possono essere soddisfatti, le iscrizioni sono già numerose nonostante i laghi varesini siano poco conosciuti: le imbarcazioni sono molto costose e spesso vengono danneggiate durante il trasporto, motivo per cui ogni regata rappresenta un bel salasso per il bilancio delle società sportive.
Inoltre bisogna ricordare che sono ormai prossimi i campionati italiani di canottaggio: quando si è cominciato a parlare di regate a Varese, i campionati erano fissati per il 9 e 10 agosto a Salò, sul lago di Garda, poi invece sono stati spostati al 23 e 24 agosto, rinvio che ha indotto alcune società a non partecipare per non stancare eccessivamente gli equipaggi.
I canottieri si allenano duramente per i campionati e sino alla vigilia preferiscono rimanere a casa, a prepararsi, difficilmente si cimentano in altre gare che precedono appuntamenti sportivi importanti, soprattutto per evitare di "scoprirsi" di fronte agli avversari.
Ciò nonostante ben dieci società di canottaggio, con più di trenta imbarcazioni e cento vogatori, si presenteranno alla festa nautica varesina di sabato e domenica, un risultato superiore a ogni aspettativa.
Ecco i nomi delle società partecipanti: "Adda" di Lodi, "Aniene" di Roma, "Baldesio" di Cremona, "Cristoforo Colombo" di Pavia, "Lario" di Como, "Lecco" di Lecco, "Milano" di Milano, "Olona" di Milano, "Nino Bixio" di Piacenza e "Ticino" di Pavia.
Ti criticheranno sempre, parleranno male di te e sarà difficile che incontri qualcuno al quale tu possa andare bene come sei. Vivi come credi. Fai cosa ti dice il cuore…ciò che vuoi…. una vita è un’opera di teatro che non ha prove iniziali. Canta, ridi, balla, ama….e vivi intensamente ogni momento della tua vita…. Prima che cali il sipario e l’opera finisca senza applausi. (Charlie Chaplin)
Ed ecco il resoconto delle tanto attese gare di nuoto e canottaggio
Fonte: "La Prealpina", Lunedì 17 agosto 1908
Ghirla
Le gare di canottaggio e di nuoto tenutesi ieri a Ghirla sono state rallegrate da una magnifica giornata di sole.
Grande affluenza di pubblico, ancora più numeroso che alla Schiranna.
Le gare sono iniziate alle 15, con la "Gara Internazionale di Velocità, Gazzetta dello Sport" (100 metri).
Dopo una partenza più volte ripetuta, è arrivato primo al traguardo Amilcare Beretta della "Rari Nantes" di Milano.
La Giuria ha però annullato l'esito della gara per irregolarità di percorso.
Meglio riuscita la "Gara Lago di Ghirla", riservata agli abitanti del Circondario di Varese.
Dei nove partecipanti, è arrivato primo Paolo Righini di Fabbiasco.
Terminate le gare di nuoto, sono iniziate quelle di canottaggio: la "Gara Masnago" è stata vinta dalla società "Aniene" di Roma, la "Gara Cacciatori" dalla "Ticino" di Pavia, la "Gara Hotel Excelsior" dalla "Cristoforo Colombo" di Pavia, la "Gara Poncione" dall'"Olona" di Milano e la "Coppa Internazionale Valganna" dalla "Lario" di Como.
Indimenticabile la festa di chiusura, che si è tenuta al Kursaal di Varese, in cima al Colle dei Campigli.
Particolarmente riuscito lo spettacolo pirotecnico, durato oltre mezz'ora.
In chiusura, il cav. Giovanni Macchi, presidente del comitato organizzatore delle regate, ha voluto ringraziare pubblicamente il rag. Peregalli, "che per primo lanciò l'ardita idea delle regate sui nostri splendidi laghi", aggiungendo che "da questo sforzo di energie giovanili Varese deve ricavare utili ammaestramenti e gli incitamenti più validi onde costituire una Società Canottieri".
Fabiasco
Fabiasco è uno dei più piccoli Comuni della Provincia di Como per popolazione, anche se un tempo gli abitanti erano molto più numerosi, come testimoniano gli antichi casamenti.
Per la sua posizione, le belle passeggiate e i magnifici panorami, Fabiasco, fin dai primi anni dell'Ottocento seppe attirare escursionisti e villeggianti da Milano, Pavia, Cremona, Parma e Bologna, ma con il passare del tempo il loro numero andò progressivamente assottigliandosi: per veder tornare i turisti occorrerebbe costruire case moderne, sistemare il centro togliendo alcune "strozzature", allargare le strade per consentire il passaggio dei veicoli e agevolare il trasporto dei prodotti della terra.
Purtroppo il Comune si trova in condizioni finanziarie precarie, ha un grosso debito da pagare, contratto all'epoca della costruzione dell'acquedotto.
Per far fronte alle nuove necessità, l'Amministrazione Comunale intende riproporre la tassa sul bestiame, introdotta nel 1873 per consentire la costruzione del fabbricato scolastico e l'acquisto dell'orologio pubblico, poi soppressa.
La tassa - sostiene il sindaco - non pregiudicherà in alcun modo l'allevamento dei bovini, come qualcuno teme: il ricavo consentirà la riduzione dell'imposta sui terreni, di cui beneficeranno i proprietari, che sono anche i principali possessori di bestiame.
La proposta è ora all'esame dell'autorità tutoria.
gigilugi ha scritto:Fonte: "La Prealpina", Giovedì 27 agosto 1908
Fabiasco
Purtroppo il Comune si trova in condizioni finanziarie precarie, ha un grosso debito da pagare..
Ecco come al solito non cambia nulla!!
Ti criticheranno sempre, parleranno male di te e sarà difficile che incontri qualcuno al quale tu possa andare bene come sei. Vivi come credi. Fai cosa ti dice il cuore…ciò che vuoi…. una vita è un’opera di teatro che non ha prove iniziali. Canta, ridi, balla, ama….e vivi intensamente ogni momento della tua vita…. Prima che cali il sipario e l’opera finisca senza applausi. (Charlie Chaplin)
Valganna: Proseguono animatissime le riunioni di pattinaggio sui laghi di Ganna e Ghirla. La fama dei due laghetti della Valganna, che d'inverno si trasformano in piste di pattinaggio, si è diffusa in tutta la regione, tanto da attirare gruppi di pattinatori provetti dalle principali città lombarde. Anche la stampa decanta le bellezze dei luoghi e la comodità delle vie di comunicazione. Ecco cosa scrive "Italia Bella", rivista che si propone di favorire il movimento dei forestieri, a commento di una passeggiata in Valganna: "Partimmo da Milano: la città era ancora sonnolosa, nel grigio opaco di una mattina di nebbia... Quando scendemmo dal treno a Varese, era una meravigliosa giornata. Un cielo limpido, azzurro, profondo, un sole brillante... Coi nostri pattini in mano, che tintinnavano, come felici anch'essi di questa fuga nel sole, come impazienti di correre il ghiaccio immacolato del lago di Ghirla, invademmo il tram che attendeva fermo dinanzi alla stazione. E via! Via, attraverso la cittadina ridente, dalle vie cinte dai portici, dove botteghe completamente provinciali - sotto la polvere vi si ammucchiano caramelle untuose, quaderni e marionette - s'alternano a negozi eleganti, che devono la loro vita alle villeggiature estive. Poi il tram esce dalla città, il paesaggio, largo e aperto, si restringe ad un tratto fra due alte catene di monti ed è la pittoresca Valganna, ricca di acque, dove l'Olona scende in aspetto quasi di torrente, formando numerosi laghetti... il tram corre nella stretta gola... Ecco Ganna, il paesello sui fianchi della stretta Valle, ricercato in estate per il suo delizioso clima, i suoi hotels, piccoli ma graziosi, sparsi sul monte. Ma il tram riparte, salendo sempre la valle, che si fa più larga, più ridente e più disabitata, si costeggia il laghetto di Ganna, tutto gelato e dopo un poco ecco il lago di Ghirla: un leggero spruzzo di neve è cascato e il lago ne è tutto bianco, fino laggiù, al piccolo paese lontano... Ed il sole splende, dando al paesaggio uno splendore unico, il ghiaccio forte e liscio ci attira in un invito irresistibile e andiamo, voliamo sulla grande scintillante solitudine, lasciamo che l'aria frizzante ci baci sul viso, riempiamoci gli occhi e l'anima di sole, dimenticando per qualche ora la città vicina, l'affannosa vita di tutti i giorni, la nebbia...
"Fatti non foste a viver come bruti ma per seguir virtute e canoscenza"
Ho capito và...stasera verserò un pò di lacrime...
Ti criticheranno sempre, parleranno male di te e sarà difficile che incontri qualcuno al quale tu possa andare bene come sei. Vivi come credi. Fai cosa ti dice il cuore…ciò che vuoi…. una vita è un’opera di teatro che non ha prove iniziali. Canta, ridi, balla, ama….e vivi intensamente ogni momento della tua vita…. Prima che cali il sipario e l’opera finisca senza applausi. (Charlie Chaplin)
Ganna
Per iniziativa del signor Banfi, proprietario dell'albergo locale e dei signori avv. Ferruccio Bolchini e prof. Giovanni Chini, si riuniscono alcuni volonterosi, residenti e villeggianti, decisi a costituire la "Pro Valganna".
Fra i presenti, il sindaco di Ganna Volfrano Rossi, il dott. Luigi Zanzi, l'avv. Federico Della Chiesa e il signor Brunelli, proprietario dell'Hotel Excelsior di Varese.
Dopo aver ricordato i tempi non remoti in cui la vallata era "tagliata fuori da ogni vivere civile", il dott. Zanzi elenca "i benefici incalcolabili arrecati dalla linea ferroviaria Varese-Luino, che tanti sforzi e sacrifici costò ai promotori".
Molto resta ancora da fare per proseguire l'opera iniziata.
L'avv. Bolchini spiega quindi gli scopi della "Pro Valganna", volta a "rendere meglio accessibili i punti più pittoreschi della Valle, diffonderne la conoscenza, creare una linea telefonica, favorire il sorgere di alberghi e di luoghi di ritrovo, curare il rimboschimento e rendere più gradito il soggiorno ai villeggianti".
Tutti d'accordo, viene ufficialmente costituita la "Pro Valganna", affidata all'avv. Angelo Pavia, presidente della" Società Grandi Alberghi Varesini". Buon lavoro!
Fabiasco
Fabiasco è un rinomato paese di villeggiatura, noto soprattutto per le bellezze del Monte Nave.
L'ing. Compagnani di Luino, proprietario di una estesa zona di verdeggiante boscato, ha costruito un grande fabbricato, dove ogni anno, nella stagione estiva, invia un custode con l'incarico di rifornire gli escursionisti di latticini e bevande a volontà.
Chi si reca a visitare questi luoghi, non può non completare la gita fino al monte Sette Termini, dove sono segnati i confini del territorio di sette comunità: Cugliate, Fabiasco, Arbizzo, Viconago, Montegrino, Bosco e Cremenaga.
Qui comincia un'altra estesa spianata, detta dei "Bederoni", così denominata per le secolari betulle.
Da quel largo poggio si possono ammirare l'estesa pianura lombarda, le colline verdeggianti e le azzurre acque dei laghi. Purtroppo questo spettacolo è rovinato dall'incuria: "L'osservatore non può non provare un senso di disgusto nel vedere trascurate certe superbe posizioni. Se si fossero trovate nella industre vicina Svizzera, di certo, prima di adesso, sarebbe già sorto uno di quegli stabilimenti climatici con comoda funicolare per portare il necessario benessere a queste dimenticate vallate, che potrebbero essere luogo di gradito soggiorno da maggio ad ottobre".
Esattamente un secolo fa, Il lago di Ghirla con le sue pattinatrici ebbe l’onore non indifferente di guadagnarsi addirittura la pagina di copertina sul numero pubblicato il 7 febbraio 1909 della nota rivista “l’ILLUSTRAZIONE ITALIANA” fondata a Milano nel lontano 1873 da Emilio Treves.
All’interno del fascicolo anche il testo sotto riportato: sicuramente uno spaccato di vita affascinante, mentre più sotto la copertina citata, con una romantica immagine del lago.
Il pattinaggio sul lago di Ghirla in Valganna Milano è povera d’acque. Anni or sono per gli appassionati del pattinaggio, bastava allagare l’anfiteatro dell’Arena. In questi ultimi anni l’Arena non essendo sufficientemente vasta, i pattinatori migrarono a Restocco sul Naviglio Grande fuori di Porta Ticinese. Ma ora i più appassionati di questo sano ed elegantissimo sport preferiscono addirittura fare un viaggio di un’ora e mezza e si recano sui laghi di Ghirla e Ganna nel Varesotto.
Nei giorni di gelo – e sono pochi purtroppo – i primi treni elettrici per Varese sono presi d’assalto da una folla giovanile e chiassosa di signore, signorine e di giovanotti. Il freddo è intenso in quell’ora mattutina, ma ci sono le pellicce e i manicotti per proteggere i bei visetti intirizziti e le minuscole mani; poi c’è la gioventù e l’allegria, i più efficaci bracieri del mondo. Sul Lago di Ghirla che è abbastanza vasto e circondato da boschi e colline, si può qualche volta illudersi di essere sul Lago Michigan e sui grandi fiumi del Canadà. Le belle pattinatrici sono instancabili e passano la giornata sul ghiaccio mentre i contadini dei dintorni, scendono in frotte per ammirare un po’ stupiti le dame eleganti dai grandi cappelli piumati e dalle preziose pellicce che scivolano svelte e leggere sopra lame d’acciaio. Il pittore Aldo Mazza, il ben noto caricaturista del “Guerrier Meschino”, è appassionato pattinatore e ha disegnato per l’ILLUSTRAZIONE la bella impressione che orna la nostra prima pagina.
WOW,grande Renzo,bel reperto, ma,"L'ILLUSTRAZIONE ITALIANA" che ti po di giornale era? e quale era la sua copertura territoriale?...se non chiedo troppo....
Onesto è colui che cambia il proprio pensiero per accordarlo alla verità. Disonesto è colui che cambia la verità per accordarla al proprio pensiero.
Ti criticheranno sempre, parleranno male di te e sarà difficile che incontri qualcuno al quale tu possa andare bene come sei. Vivi come credi. Fai cosa ti dice il cuore…ciò che vuoi…. una vita è un’opera di teatro che non ha prove iniziali. Canta, ridi, balla, ama….e vivi intensamente ogni momento della tua vita…. Prima che cali il sipario e l’opera finisca senza applausi. (Charlie Chaplin)
Parsifal ha scritto: WOW,grande Renzo,bel reperto, ma,"L'ILLUSTRAZIONE ITALIANA" che ti po di giornale era? e quale era la sua copertura territoriale?...se non chiedo troppo....
, ma spero di essere stato chiaro 
