Pagina 4 di 4

Re: Una gita in Valganna.... correva l'anno 1874

Inviato: mer giu 16, 2010 6:51 am
da enrico somersalt
grazie a frenand per aver portato in campo ... l'artiglieria pesante. Mauri: riguardo a lavena (dove vivo , per inciso) non credo rimangano dubbi. Fra "lav" e il tuo "ven" non c'e' probabilm antitesi, xche' "ven" me lo citi come radice *pre*celtica e "lav" viene detta lombarda dal prof Lurati e venne detta celtica dalla mia antica conoscente; e cio' e' confermato dal Dizion. Etimologico Pianigiani, accessibile online. X cui, "lav" potrebbe essere nata sul ramo del + antico "ven" o simili. La cosa che mi pare (da ignorantone, tuttavia) implausibile e' la supposta aggiunta a "ven" dell'articolo "la" tardo-latino...oltretutto Laveno e' maschile.
"Labes" mi sembra una cosa inventata li' per li' , e la "mineralogia" si scontra col fatterello da niente che, in tempi storici, non si ricordano reperti di vene argentifere o altre a Lavena. Interessante e' davvero Marzio: l'interpretazione del prof pone il supposto etimo "marsc" molto piu' vicino al nome italiano che al nome dialettale (che, ripeto, e' "mag"), e questo mi pare curioso. Finiro' per tampinare il parroco.
Ci sentiamo.

Re: Una gita in Valganna.... correva l'anno 1874

Inviato: mer giu 16, 2010 10:36 am
da enrico somersalt
anzi, mi viene in mente un'altra ipotesi da dilettante allo sbaraglio; e cioe': "marzio" e' il nome del paese E anche del monte...e' possibile che i due luoghi abbiano etimi diversi, p.es. il 2ndo quello del prof Lurati, e il 1mo quello di Frecchiami-Brasca (che si adatta a meraviglia al nome dialettale)?

Re: Una gita in Valganna.... correva l'anno 1874

Inviato: mer giu 16, 2010 10:06 pm
da mauri
Alla faccia del dilettante allo sbaraglio! :saluti: A parte il fatto che dimostri una più che "certa" competenza, il che ti permette di formulare ardite ipotesi come quelle sulla doppia origine dei toponimi di Marzio comunque io, non esperto in materia, ma semplice "lettore" di fonti relative all'argomento Ti segnalo letteralmente un'altro libro che oltre a riportare la solita ipotesi del "mac" villaggio...ecc.. segnala una evoluzione successiva dal nome in maciis e machis, letteralmente come risulta da un documento del 1570 ritrovato a Varese, per divenire Marcio, poi Martio fino alla forma attuale. Te la segnalo come una tra le tante ipotesi. (Invernizzi-Morigi- I Comuni della Provincia di Varese) Trattasi di un testo interessante, per altri versi, non tanto per l'origine di toponimi, anche se, a mio modesto parere di semplice appassionato, non di studioso, si rifà spesso e volentieri a fonti precedenti, senza ricerche innovative ed ipotesi nuove. :dotnknow:
Per quanto riguarda la doppia origine dei toponimi di cui sopra, nella mia ignoranza non saprei cosa dirti. :?: E allora Mondonico - Monte Mondonico..? ma ho così da imparare..eventualmente.
Tanti Saluti.

Re: Una gita in Valganna.... correva l'anno 1874

Inviato: gio giu 17, 2010 8:38 am
da enrico somersalt
ma va, Mauri, non prendermi troppo sul serio. "Ardita ipotesi" e' una nota forma diplomatica per "improbabile khz...ta" :D e cmque la mia e' una speculaz. oziosa. Immagino che, di solito, l'omonimia di un monte e di un paese significhi plausibilm. che uno dei due ha preso il nome dall'altro. Pero', supponendo che un villaggio detto "mag" si trovi alle falde di una collina detta "marsc" (per le ...melmose ragioni del prof Lurati) uno puo' anche immaginare che i due termini , essendo non tanto lontani l'uno dall'altro, si italianizzino prima o poi in uno solo. Ma e' una idea essenzialm. impossibile da provare, cioe' campata per aria. Tutt'altra cosa, mi pare, questo nuovo libro che nomini, che se capisco bene riporta fatti rilevati da scritture storiche. E cmque in loco ci sara' chi la sa piu' lunga, e spero di trovare il tempo per andare a curiosare.

Re: Una gita in Valganna.... correva l'anno 1874

Inviato: sab giu 19, 2010 9:17 pm
da mauri
Sto visionando il libro "Toponomastica della Lombardia" e riporto per riassunto alcuni estratti parziali x la Valganna. A prima vista direi che l'opera, sponsorizzata e finanziata dalla Regione Lombardia è un pò deludente, nel senso di essere non troppo approfondita e puntuale sui singoli toponimi, d'altra parte mi rendo conto che condensare in un libro di poco più di 200 pagg. tutti i toponimi lombardi non è facile, meglio sarebbe stata un' opera ad hoc per ogni singola zona.. ma così è.
Inizierei con (citazioni testuali).. Mondonico = da monte e domnicus, forma sincopata per dominicus, aggettivo latino derivato da dominus "padrone" (lo so che lo sappiamo ma repetita iuvant). Piambello da piano bello (!) x la parte sommitale del monte ampia e dalle pendenze dolci, il che è praticamente vero, peccato che proprio xciò, a causa di una cima non molto pronunciata, come invece potrebbe essere il Poncione, gli alberi vicini alla sommità impediscono la vista panoramica, cosa che dispiace molto al ns. administrator Paoric. :dotnknow:
Poncione sta nel significato di spuntone, accrescitivo derivato dal latino tardo puncta, in origine femminile di punctus, participio passato di pungere, con sviluppo fonetico tipicamente lombardo: il nesso consonantivo ct dà come esito c palatale, ovvero dolce, come in lacc e nocc derivati rispettivamente dal latino lactem e noctem. (Caspita!).
Minisfreddo con riferimento alla prima parte ad un nome personale (Minizzo) :?:, la seconda con un incrocio con freddo o qualcosa d'altro (alla faccia della precisione??) :? . Questa si che sembrerebbe una "Khz..ta" nel senso di ipotesi vaga e non dimostrata! . Monarco con riferimento alla forma tondeggiante del monte "monte arco". Deludente l'interpretazione di Marzio, riporto letteralmente, corrisponderebbe al nome personale latino Marcius, ma potrebbe equivalere a "marcio".
Sono un poco perplesso.. :scratch: A Voi il giudizio..Uno studio simile finanziato dalla Regione x ottenere ipotesi così vaghe, sentenziate Voi esperti...
Per finire ritornando a Marzio cito il libro Marzio - Conca di smeraldo della Pro Loco. Qui si riprende il gallico "mac" piccolo villaggio ecc.. come il Frecchiami e poi si aggiunge che in alcuni documenti delle Pievi di Varese e Valcuvia compare il nome "Maggio" (1667) trascrizione latina del toponimo riferibile a partire dal XVII sec.. Nel registro delle Parrocchia di Marzio (1667) risulta scritto come Marcio (vedi sopra?) ed in seguito Marzio.
Alla prossima, devo ancora leggere il successivo capitolo. Vedremo. Saluti.

Re: Una gita in Valganna.... correva l'anno 1874

Inviato: sab giu 19, 2010 11:19 pm
da paoric
In effetti certe spiegazioni lasciano un pò di dubbi...grazie cmq per avverceli riportati.
Ciao :okboy:

Re: Una gita in Valganna.... correva l'anno 1874

Inviato: sab giu 26, 2010 10:21 pm
da mauri
Proseguendo la lettura del libro "Toponomastica della Lombardia", sempre relativamente alla Valganna troviamo:
Fabiasco: suffisso prelatino e preceltico di origine ligure "-asco" applicato all'elemento linguistico latino del nome personale "Fabius".
Cadegliano: dal nome personale latino "Catellius" più suffisso latino "-ano".
Viconago: potrebbe riflettere un nome personale come "Veccona" (?) oppure "Vicanus" nella accezione medioevale del termine di "abitato-frazione" più suffisso latino "-ago".
Cugliate: dal nome personale latino "Colius" o "Collius" più il suffisso latino "-ago".
Roncate di Marzio: dalla presenza di ronchi, terreni in pendio coltivate generalmente a vigneto, sottoforma di terrazzamenti o gradoni, più suffisso "-ate". (almeno su questo, l'interpretazione è chiara).
Marchirolo : diminutivo di Mercurius relativo al nome di un proprietario od alla presenza di un sacello dedicato alla divinità.
Bedero: dalla voce lombarda "Bedra" (betulla) da betula (Qua più o meno ci siamo).
Ganna: dalla voce lombarda-alpina di sostrato prelatino e celtico "Ganda" (frana, pietrame, macereto).
Cunardo: dal nome personale germanico "Hunard". (molto diversamente dal Don Frecchiami, ad es., che invece lo ritiene composto da Kun, celtico, ed Hart, germanico, significanti "baluardo o fortezza").
Riporto le sopracitate ipotesi "per conoscenza" rendendomi conto che si tratta di interpretazioni ben diverse, in generale, da quelle più conosciute ed accreditate e che sono state già passate in rassegna precedentemente ma...così è stato scritto da questo autore che, dimenticavo di citarlo, è nella persona di Massimo Rolandi, ripeto, su una pubblicazione patrocinata dalla Regione Lombardia e dal "Centro delle culture lombarde" di Busto A.
Staremo a vedere...ed a capire. :scratch: Per intanto ..saluti.

Re: Una gita in Valganna.... correva l'anno 1874

Inviato: dom giu 27, 2010 7:33 am
da enrico somersalt
grazie mauri - ti siamo debitori per il paziente lavoro di documentazione. In tutta franchezza la maggior parte di queste ultime interpretazioni mi trovano diffidente: sembrano tutte costruite a tavolino col criterio "della migliore approssimazione", cioe' : trovare la parola o la combinaz di parole latine o altro (se non addirittura nomi propri di persona) che somigliano di piu' al termine dato... senza fra troppo caso al significato. Troppo facile, no? e con un certo sentore di arbitrario ? Del dialetto, che e' spesso illuminante, nessuna traccia (v. carian) Ma, ripeto, le mie sono solo impressioni da dilettante occasionale. D'altra parte ero gia' guardingo nei confronti di questo volume - o meglio del suo ambito di origine; e non mi riferisco all'Autore.

Re: Una gita in Valganna.... correva l'anno 1874

Inviato: lun lug 05, 2010 9:14 pm
da mauri
enrico somersalt ha scritto:In tutta franchezza la maggior parte di queste ultime interpretazioni mi trovano diffidente: sembrano tutte costruite a tavolino col criterio "della migliore approssimazione", cioe' : trovare la parola o la combinaz di parole latine o altro (se non addirittura nomi propri di persona) che somigliano di piu' al termine dato... senza fra troppo caso al significato. Troppo facile,
Mi rendo conto delle Tue considerazioni e nella mia modesta esperienza le condivido. Ho riportato le informazioni precedenti più che altro per curiosità e comunque per dare un contributo alla discussione.
Ritornando all'argomento iniziale delle descrizioni "d'epoca" della valle estraggo dalla guida turistica "Varese e la sua Provincia" di G. Bongiovanni e M. Rivoire, capitatami in mano per caso, i capitoli relativi alla Valganna e Val Marchirolo.
Trattasi di opera relativamente più recente rispetto a quelle precedentemente pubblicate, siamo infatti "solo" nel 1931 e forse xciò è meno interessante e ci sono meno citazioni storiche importanti. Comunque la pubblico lo stesso per completezza relativamente all'argomento.

P.S. Invece relativamente a pubblicazioni turistiche più recenti sulla Valganna relative agli anni '50 e '60, e quindi non propriamente d'epoca, di cui sono in possesso, chiedo (all'Administrator): è meglio aprire un nuovo argomento, oppure aggiornare questo "datato 1874". :?: Grazie.
Saluti.

Re: Una gita in Valganna.... correva l'anno 1874

Inviato: lun lug 05, 2010 10:22 pm
da paoric
Grazie Mauri per il contributo.... qui si "riempie" il forum di informazioni sempre più interessanti! :okboy:

Re: Una gita in Valganna.... correva l'anno 1874

Inviato: lun gen 18, 2016 11:17 pm
da willie
Buonasera.
Devo ringraziare il forum per le info interessanti sul nostro territorio.
Mi ha fatto piacere leggere il nome di Vittore Adreani, primo cugino di mio bisnonno Luigi.
Devo però segnlare un errore di stampa perché il giovane Pirinoli ucciso a Milano nel marzo del 1848 si chiamava Pietro (non Giuseppe) ed era "zio" di mia bisnonna Emma.
Grazie
Cordiali saluti.
gianpietro

Re: Una gita in Valganna.... correva l'anno 1874

Inviato: mar gen 19, 2016 12:15 pm
da paoric
Ciao Gianpietro, grazie e benvenuto sul forum !

Paolo

Re: Una gita in Valganna.... correva l'anno 1874

Inviato: sab gen 12, 2019 10:52 am
da willie
Buon giorno.
Informo i lettori che nel libro "Varese e suo circondario" c'è un errore nella parte dedicata a Cunardo: lo studente cunardese morto a Milano durante l'insurrezione popolare delle 5 Giornate è Pietro Pirinoli, figlio di Giuseppe.
w.

Re: Una gita in Valganna.... correva l'anno 1874

Inviato: dom gen 13, 2019 8:55 pm
da paoric
Grazie, ciao