Geografia del 1896

[gigilugi]

Descrizione del Mandamento di Luino (quindi comuni di Lavena e Valganna esclusi in quanto appartenenti al Mandamento di Arcisate).

Estratto da: "La Patria - Geografia dell'Italia" di Gustavo Strafforello - 1896


MANDAMENTO DI LUINO (comprende 39 Comuni, popol. 25.937 ab.).
[...] Numerose sono le valli comprese nel territorio mandamentale; ma queste possono raggrupparsi in tre vallate principali: la Valtravaglia, la val Marchirolo, la valle di Maccagno o val Vedasca. Il fiume di maggiore importanza del territorio di Luino è la Tresa, emissario del lago di Lugano che, scorrendo per la stretta ed alpestre valle Marchirolo, scende a sboccare nel lago Maggiore presso Luino. Vi sono poi la Margorabbia, che nascendo tra i monti della Valcuvia e della Valganna, scende a gittarsi essa pure nel lago Maggiore al sud di Luino; [...]

Arbizzo (341 ab.). — Questo Comune si trova in val Marchirolo, sulla sinistra della strada che da Ghirla discende a Ponte Tresa. Capoluogo n’è un piccolo villaggio di meno che 300 abitanti, a 479 metri dal livello del mare, di aspetto affatto rurale. Il territorio di Arbizzo produce, in limitata quantità, gelsi e viti e nella parte alta ha belle boscaglie di castagni e pascoli.
Coll. elett. Gavirate - Dioc. Como - a Marchirolo, P2 T. e Str. ferr. a Ponte Tresa (fraz. di Lavena).

Cremenaga (256 ab.). - Si trova il territorio di questo Comune in val Marchirolo, sulla sponda sinistra della Tresa, nel punto ove la vallata è più larga ed il fiume scorre meno profondo in un ampio alveo. L'abitato (290 m.) non è brutto: ha qualche edifizio moderno ed una discreta chiesa parrocchiale. Ma chiuso com'è fra monti, alti ed ombrosi, è assai malinconico. Frazione di questo Comune è Avigno (426 m.), paesello alquanto al disopra di Cremenaga. Il territorio, poco fertile, dà limitatamente cereali, patate, castagne e legnami. Nessuna industria in luogo fuori dell'agricoltura.
Coll. elett. Gavirate - Dioc. Como - P2, Str. ferr. e Staz. lacuale locali, T. a Luino.

Cugliate (961 ab.). - Comune pur questo della val Marchirolo, sulla strada secondaria che da Ghirla per Marchirolo ed Arbizzo scende fino a Cremenaga. In posizione pittoresca, fra belle montagne, Cugliate (512 m.) è un paese grazioso, con edifizi moderni e ville nei suoi dintorni. Nel territorio furono segnalati filoni di piombo argentifero, le diramazioni dei quali, assai estese, si vuole vadano fino a Monte Argentero e Viconago. Nulla di notevole sotto l'aspetto storico ed artistico in questo paese. Il territorio, abbastanza fertile, produce segale, castagni ed ottimi pascoli.
Coll. elett. Gavirate - Dioc. Como - P2 a Marchirolo, T. a Cunardo, Str. ferr. e Staz. lacuale a Luino.

Cunardo (1386 ab.). - Questo, fra i più importanti Comuni della val Marchirolo, si trova nello stretto passo fra la Valcuvia, le valli di Marchirolo e di Ghirla, in luogo assai montuoso, a 468 metri dal livello del mare. Cunardo ha 1100 abitanti ed è senza dubbio il più bel paese della valle Marchirolo, tanto per sé stesso quanto per la pittoresca posizione nella quale risiede. I suoi edifizi, nel maggior numero rimodernati o nuovi, lo mostrano in via di progressivo miglioramento; le industrie che quivi hanno vita - quali la fabbricazione della carta e delle stoviglie, la filatura della seta, i magli da ferro - gli assicurano un prosperoso avvenire. Di buon disegno ed ampia è la chiesa parrocchiale, il più importante edifizio del luogo. I dintorni di Cunardo, nei quali non mancano ville e cascinali, si prestano a piacevoli escursioni, delle quali la più celebrata è pur sempre alla vicina cascata della Margorabbia ed al ponte di Nivo, cascata artificiale, scavata dall'acqua nel calcare del monte. È presso questo luogo che la Margorabbia si sprofonda nelle viscere della montagna, per non riapparire se non a due chilometri più a valle, rumorosa e spumeggiante. La caverna nella quale il fiume si getta è, fino ad un certo punto, accessibile ed ha alla sua imboccatura magnifiche incrostazioni e formazioni stalattitiche e stalagmitiche. Il territorio, abbastanza fertile, produce cereali, qualche po' di vite, castagne e legnami.
Cenno storico. - Cunardo è luogo assai antico. Ai suoi bei tempi aveva un formidabile castello dominante la val Marchirolo e baluardo contro le frequenti scorrerie dei Rezii. Un altro castello, detto Azzone, trovavasi pure in quelle vicinanze.
Coll. elett. Gavirate - Dioc. Como - P2 e T. locali, Str. ferr. a Ponte Tresa (fraz. di Lavena).

Fabiasco (211 ab.). - Questo piccolo Comune si trova nella valle Marchirolo, a poca distanza da Cugliate, al quale è unito da un breve tronco di strada carrozzabile. Assai pittoresca è la posizione di Fabiasco (506 m.), contornato com'è da alte montagne, al cui piede scorre rumorosa e serpeggiante la Margorabbia; ma il paese, per se stesso, nulla offre d'interessante. Nelle vicinanze, sopra un colle, veggonsi gli avanzi d'un castello medioevale: quella località è detta appunto del Castello diroccato. Prodotti del suolo: segale, castagne, legnami e pascoli.
Coll. elett. Gavirate - Dioc. Como - P2 a Marchirolo, T. a Cunardo.

Marchirolo (871 ab.). - Questo Comune, dal quale ha tratto il suo nome una delle tre maggiori valli del mandamento di Luino, si trova sulla sinistra della strada che dalla Valganna discende a Ponte Tresa, in territorio assai montuoso, quantunque il paese non sia che a 529 metri sul livello del mare. Marchirolo è un bel paesetto, in progressivo miglioramento, punto di partenza per piacevoli escursioni, tra le quali assai favorita dagli alpinisti e dai villeggianti dei dintorni, quella del monte La Nave o dei Sette Termini (987 m.), da cui si gode un panorama straordinario sul lago di Lugano da un lato e sul Verbano dall'altro, col contorno di tutte le prealpi varesine e mendrisiotte e collo sfondo ad occidente della superba giogaia del Rosa. Prodotti del suolo: la vite ed i gelsi; castagne e pascoli all’alto.
Coll. elett. Gavirate - Dioc. Como - P2 locale, T. a Cunardo e Str. ferr. a P. Tresa (fr. di Lavena).

Viconago (1311 ab.). - È questo uno dei bei paesi della val Marchirolo., in posizione assai pittoresca, dominato dal monte Mezzano (950 m.) e dal monte La Nave (987 m.). Viconago (500 m.), con quasi 600 abitanti, è sulla strada che da Cugliate ed Arbizzo discende a Cremenaga nella vallata della Tresa, per congiungersi alla internazionale Luino-Ponte Tresa. E' paese in via di progressivo miglioramento, con edifizi moderni ed una discreta chiesa parrocchiale. Nelle vicinanze di Viconago è il colle Argentera, ove trovansi filoni di minerale piombo-argentifero. Il territorio dà viti, segale, castagne e pascoli.
Cenno storico. - Questo paese è ricordato talvolta nelle cronache medioevali. Verso la metà del secolo XIII fu, da Federico II di Svevia, dato in feudo al Vescovato di Lodi. Nel 1449 fu assalito e saccheggiato a tradimento da una parte delle truppe sforzesche, comandate dall'avventuriere marchese di Crotone, il quale più tardi, a tradimento, fu preso ed ucciso, pagando così il fo di questa e d'altre consimili imprese.
Coll. elett. Gavirate - Dioc. Como - P2 a Marchirolo, T. a Cunardo e Str. ferr. a Ponte Tresa (fraz. di Lavena).

[MVS]

Davvero interessante!!! Grande!!

[paoric]

Marrano Marchirolese dove l'hai scovato? Grazie

[ANONIMUSS]

complimenti a gigi che come sempre solo lui sa dove trova certe cose davvero un documento molto interessante,
un cugliate 961 abitanti...questo prima dell'invasione saracena

[ANONIMUSS]

la cosa stranissima che ho subito notato è la popolazione del comune di viconago,mentre gli altri comuni hanno quadruplicato o quintuplicato la popolazione,viconago è rimasto praticamente al palo con i suoi 1800 abitanti odierni.

[lampo]

la cosa stranissima che ho subito notato è la popolazione del comune di viconago,mentre gli altri comuni hanno quadruplicato o quintuplicato la popolazione,viconago è rimasto praticamente al palo con i suoi 1800 abitanti odierni.

questo perché gli abitanti di Viconago sono molto restii ad affittare le loro case, piuttosto le lasciano sfitte. Poi però qualche impresario ha riempito alcune zone di case nuove per vacanzieri latitanti.

[ANONIMUSS]

la cosa stranissima che ho subito notato è la popolazione del comune di viconago,mentre gli altri comuni hanno quadruplicato o quintuplicato la popolazione,viconago è rimasto praticamente al palo con i suoi 1800 abitanti odierni.

questo perché gli abitanti di Viconago sono molto restii ad affittare le loro case, piuttosto le lasciano sfitte. Poi però qualche impresario ha riempito alcune zone di case nuove per vacanzieri latitanti.

evidentemente sono ricchi e non hanno bisogno di affittare...
per quanto riguarda le schifezze costruite vista lago calo un velo molto pietoso.........