Benvenuti sul forum di VALGANNA.INFO

Il Borgo di Boarezzo

Raccontiamo in questa sezione, le storie più particolari della nostra Valle sia di oggi che di ieri....

Moderatori: lampo, quilla, Parsifal, gigilugi

Rispondi
Avatar utente
quilla
Messaggi: 2223
Iscritto il: lun ott 24, 2005 8:36 pm
Località: Ganna

Il Borgo di Boarezzo

Messaggio da quilla »

Il Borgo di Boarezzo è un’altra delle perle della Valganna.
Situato su un fianco del monte Piambello, a quota 736 metri, è costituito da poche case in sasso con i tetti rossi, da stradine strette e viottoli acciottolati, in un paesaggio tipicamente montano.
Le origini risalgono intorno al XII secolo. Non ci sono testimonianze scritte sull’origine e la storia di questo piccolo borgo, alle poche notizie che si conoscono si è arrivati attraverso il ritrovamento di reperti e tramite storie e leggende tramandate da generazioni.
Le fondamenta più antiche sono quelle della piccola chiesetta di San Giovanni Battista, che risalgono circa al ‘300, ma non così le mura, restaurate dopo che furono distrutte durante la seconda guerra mondiale.
Le altre costruzioni, anch’esse restaurate più volte, sono sorte in vari periodi, fino al 1700 circa.
La prima famiglia che si insediò a Boarezzo fu la famiglia Chini, originaria di Arezzo. Probabilmente il motivo di questo insediamento stava nella ricerca di legname per la produzione del carbone di legna, che in quel periodo era molto richiesto, e di cui questa zona era ricca. Il carbone veniva prodotto qui e poi trasportato a Milano con dei buoi. Sembra che il nome del borgo sia nato proprio da queste due parole, la gente diceva “i buoi di quelli di Arezzo” e da qui Boarezzo.
Il borgo a poco a poco si ampliò, altre famiglie vennero a viverci, il lavoro non mancava, sia la produzione e vendita del carbone e sia l’allevamento di bestiame.
Si arrivò così alla prima guerra mondiale, e questa zona fu interessata dalla costruzione della famosa “Linea Cadorna”, una serie di trincee fortificate che si snodano sulle montagne, fatta tracciare dal Generale Cadorna a scopo difensivo.
Passati gli anni della grande guerra, Boarezzo conobbe un periodo di grande splendore. Venne scoperta una miniera di galena (piombo e argento) che diede lavoro a molti. Ma la risorsa che dava occupazione al maggior numero di persone era diventata il turismo.
In questo luogo tranquillo, dove ci si poteva rilassare e fare lunghe passeggiate nei boschi ,e da dove si godeva di una splendida vista sulle Prealpi e le Alpi Lombarde, non lontano dalle grandi città, le famiglie facoltose di Como, Varese e Milano venivano numerose a passare qualche giornata di villeggiatura.
Sorse così il grande e bellissimo Albergo Piambello, oggi purtroppo ridotto a un rudere, la cui storia è già stata raccontata in questo forum.
Dopo la chiusura dell’albergo, negli anni 70, cominciò per Boarezzo un lento declino. Molti lasciarono il paese per andare a lavorare altrove, e per anni non ci fu più nemmeno una nascita.
Ma la bellezza del luogo ha richiamato l’attenzione di un gruppo di persone che hanno fondato l’associazione “Amici di Boarezzo”, che è riuscita a rilanciare e valorizzare questa piccola realtà.
In primo luogo, il pittore Mario Alioli, che fa parte dell’associazione, ha avuto l’idea di creare il “Villaggio Artistico”.
Al fine di rivitalizzare le antiche case, venne proposto ad un gruppo di 16 pittori di rappresentare, secondo la propria tecnica e la propria ispirazione, le tradizioni e gli antichi mestieri.
Questi pannelli murali dipinti che raccontano la vita rurale e contadina, e a cui sono seguiti negli anni altri dipinti raffriguranti la flora e la fauna della zona, sono diventati la caratteristica del paese, e una buona attrattiva turistica.
Vale la pena di fare un giro a Boarezzo. Passeggiare per i boschi di faggi, querce e conifere; respirare l’aria fresca e pulita, l’aria della Alpi che si riversa nella vallata; ammirare la bellezza del panorama e dei dipinti sulle case; fermarsi a chiacchierare con la signora che ancora oggi lava alcuni panni al lavatoio che c’è nella piazza.
Il periodo più suggestivo per visitare il borgo è nelle mattine fresche d’autunno, quando una leggera nebbiolina cela in parte l’ambiente, lasciando poi a poco a poco comparire i colori splendidi della natura, accompagnati dai colori delle pitture, in un gioco cromatico che crea una magica atmosfera……
Allegati
1.jpg
2.jpg
3.jpg
4.jpg


paoric

Messaggio da paoric »

Brava Quilla.... piano piano stiamo mettendo un forum coi fiocchi!!!
paoric

Messaggio da paoric »

Oggi incontro con l'associazione "Amici di Boarezzo" abbiamo parlato di tante cose e di alcune idee per pubblicizzare il paese....vediamo!

saluti Paolo
paoric

Messaggio da paoric »

Boarezzo
VillaggioArtistico
G.Grandi e O.Tabacchi”


Immagine

Lo si raggiunge proseguendo da Varese lungo la statale per Ponte Tresa. Superato l’abitato di Ganna, sulla destra,si inerpica una strada che porta al villaggio artistico di Boarezzo inserito nel verde. Il nucleo antico risale al secolo XII, è costituto da casette addossate l’una all’altra e da piccole viuzze. La caratteristica del nostro minuscolo villaggio è che i muri antichi delle abitazioni sono stati affrescati da pregevoli dipinti che raccontano le tradizioni e i vecchi mestieri della zona. Notevoli inoltre Villa Chini, pregevole esempio di stile Liberty e la chiesetta risalente al ‘700.

L’Associazione Amici di Boarezzo nasce nel 1988 con lo scopo di salvaguardare, recuperare, ampliare e migliorare i valori artistici ed ambientali del paese di Boarezzo. Con questo spirito e negli anni, l’Associazione, grazie all’impegno di molti è riuscita ad abbellire il piccolo borgo con opere di Bogani, Borghi, De Luca,Spaventa-Filippi,Ciurro,Brunella,Alioli e tanti altri. Dobbiamo continuare ad “amare e curare” questo patrimonio ed abbiamo bisogno dell’aiuto di tutti.


Per informazioni: ASSOCIAZIONE AMICI DI BOAREZZO P.za Salvadori 1 Boarezzo

E-mail : amicidiboarezzo@libero.it
paoric

Messaggio da paoric »

Aggiornate le date definitive.
mezzacosta
Messaggi: 46
Iscritto il: mer ago 08, 2007 7:32 am
Località: velate mezzacosta

Miniera di Boarezzo

Messaggio da mezzacosta »

Molto interessante la storia di Boarezzo, implicitamente ho scoperto (forse) da dove proviene il carrello da miniera che fa bella mostra di se nel giardino della bella villa liberty (villa Chini?) che c'e' sulla salita.

Sai anche dove si trovava la miniera di galena argentifera? La si puo' ancora raggiungere?

Grazie
Sergio
paoric

Messaggio da paoric »

Intendi QUESTA?
Avatar utente
quilla
Messaggi: 2223
Iscritto il: lun ott 24, 2005 8:36 pm
Località: Ganna

Messaggio da quilla »

Quella è la miniera della Valvassera, mezzacosta sicuramente alludeva alla miniera di Boarezzo.
Io cercandola ho trovato la miniera Cavalizza, dove poi ci abbiamo fatto un giro con Paolo, ma non sono ancora riuscita a capire se è la stessa di Boarezzo, visto che resta in pratica sull'altro versante del Piambello.
Mary
Avatar utente
quilla
Messaggi: 2223
Iscritto il: lun ott 24, 2005 8:36 pm
Località: Ganna

Villa Chini

Messaggio da quilla »

Villa Chini fu realizzata nel 1905 su progetto dello stesso proprietario Giovanni Chini, scultore di Boarezzo e professore onorario dell'Accademia di Belle Arti di Urbino, promotore fra l'altro di una scuola per l'apprendimento delle tecniche per la lavorazione artistica del cemento.
Esempio tipico del formulario Art Nouveau, in questa villa semplici motivi ornamentali vengono regolarmente ripetuti su una struttura volumetrica dalle caratteristiche più tradizionali che innovative, se si fa eccezione per la torretta alla cui sommità è posta un'elegante struttura in ferro. I cementi decorativi che si impadroniscono delle facciate, contornando le finestre e creando fasce continue lungo il perimetro dell'edificio che arricchiscono anche i balconi, sono l'espressione di un campionario Liberty che il Chini ha voluto utilizzare nella propria residenza, per sottolineare quanto fosse partecipe il suo operare nell'ambito del modernismo.
Nell'ampio parco sono presenti edifici di servizio anch'essi ornati: il garage da statue in cemento raffiguranti animali mostruosi e da una costruzione stile casino svizzero con pareti dipinte.
Due grandi cariatidi ornano i pilastri del cancello a valle, mentre in quello più a monte i pilastri sono decorati alla sommità con frutti e foglie.

(da Varese, trionfo del Liberty di Gian Franco Ferrario)
Mary
Avatar utente
paoric
Site Admin
Messaggi: 12196
Iscritto il: gio gen 01, 1970 1:00 am
Sesso: M
Località: Cugliate Fabiasco

Re: Il Borgo di Boarezzo

Messaggio da paoric »

Aggiungo un pò di foto fatte oggi.
Allegati
1.jpg
2.jpg
3.jpg
4.jpg
5.jpg
6.jpg
7.jpg
8.jpg
9.jpg
10.jpg
11.jpg
12.jpg
13.jpg
14.jpg
15.jpg
16.jpg
17.jpg
18.jpg
19.jpg
20.jpg
Ti criticheranno sempre, parleranno male di te e sarà difficile che incontri qualcuno al quale tu possa andare bene come sei. Vivi come credi. Fai cosa ti dice il cuore…ciò che vuoi…. una vita è un’opera di teatro che non ha prove iniziali. Canta, ridi, balla, ama….e vivi intensamente ogni momento della tua vita…. Prima che cali il sipario e l’opera finisca senza applausi. (Charlie Chaplin)
tom
Messaggi: 162
Iscritto il: dom apr 22, 2007 11:05 pm
Sesso: m
Località: milano ma spesso a GHIRLA

Re: Il Borgo di Boarezzo

Messaggio da tom »

vi allego alcune foto di Boarezzo fatte un paio di giorni fa.

Villa Chini con m.te Rosa sullo sfondo
1.jpg

Altra foto di villa Chini

2.jpg
E una foto "tipo cartolina" della bellissima discesa alla chiesa.

3.jpg

ciao


Tommaso
Avatar utente
paoric
Site Admin
Messaggi: 12196
Iscritto il: gio gen 01, 1970 1:00 am
Sesso: M
Località: Cugliate Fabiasco

Re: Il Borgo di Boarezzo

Messaggio da paoric »

Grazie Tom!
Ti criticheranno sempre, parleranno male di te e sarà difficile che incontri qualcuno al quale tu possa andare bene come sei. Vivi come credi. Fai cosa ti dice il cuore…ciò che vuoi…. una vita è un’opera di teatro che non ha prove iniziali. Canta, ridi, balla, ama….e vivi intensamente ogni momento della tua vita…. Prima che cali il sipario e l’opera finisca senza applausi. (Charlie Chaplin)
Rispondi