Il documento che allego è stato scritto nell’aprile del 1848 dal “camparo” di Ganna, il camparo è il rappresentate dell’Ospedale Maggiore in loco che ha il compito di controllare il territorio, lo scritto è una relazione che invia all’Agente dell’ospedale, di fatto il suo superiore.
Quello che descrive sembra essere una piccola sommossa popolare, anche se non si capisce a cosa miravano i “rivoluzionari”. L’unica cosa certa è che siamo proprio nel mezzo dei moti del ’48, il Ducato Milano si è da poco liberato, anche se provvisoriamente del dominio austriaco, e probabilmente i ghirlesi e cunardesi con tanto bandiera provavano a fare la loro rivoluzione..
N.B. Il testo come si vede è assolutamente privo di punteggiatura, la lettura non è facie.
“Stimatissimo Sig. Agente
Ganna il 27 aprile 1848
Lunedi giorno 24 viene quelli di Ghirla cioè i soldati con la Banda di Cunardo e con una Bandiera vi è stato una confusione che uno di Mondonico a veduto un fucile assieme ai fucili da quei di Ghirla quel di Mondonico ha detto questo è il mio fucile quei de Ghirla anno detto di no e si sono messi a ….. è soceso una quistione di farsi del malle tanto ma non si sono fatti niente pareva una guerra in fine quelli di Ganna ci anno rubato la Bandiera a quelli di Ghirla quelli diputati anno fatto un raporto al comitato di Varese che dicevano sino che volevano venire a mena… via tutti ma concore il coaditore Bianchi a comitato di Varese e mercoledì giorno 26 viene il comitato di Varese e il comisari d’Arcisate e li anno fatti far pace però intesi per lunedì venturo di visitar e carte …."
Il '48 in Valganna
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Re: Il '48 in Valganna
Cavolo !! Si sono sempre amati i Valligiani eh ? 
Grazie
Grazie
Ti criticheranno sempre, parleranno male di te e sarà difficile che incontri qualcuno al quale tu possa andare bene come sei. Vivi come credi. Fai cosa ti dice il cuore…ciò che vuoi…. una vita è un’opera di teatro che non ha prove iniziali. Canta, ridi, balla, ama….e vivi intensamente ogni momento della tua vita…. Prima che cali il sipario e l’opera finisca senza applausi. (Charlie Chaplin)
Re: Il '48 in Valganna
Nella tradizione letteraria ed agricola lombarda il "Camparo" detto anche "campè" oppure più folcloristicamente "dacquadù" rappresenta l'addetto al governo delle acque sui campi, ruolo ben spiegabile a Ganna e dintorni, relativamente al Margorabbia ed al Rio del Pralugano. Sul fatto dell'Ospedale Maggiore e le sue proprietà storiche in Ganna e Badia sono d'accordo. 
Saluti.
Saluti.