E' la cima che dà il nome all'intera regione affacciata ad est del locarnese e la piana di Magadino: offre squarci di luminosità e bellezza idilliaca, attorniata da villaggi e alpeggi nel complesso ancora intatti. Pur circondata da cime più elevate come il Tamaro e il Gradiccioli, le quali delimitano un po' la vista a oriente, lo sguardo sulla Veddasca e il Verbano è assai ampio e luminoso.
La salita classica, molto frequentata per la relativa brevità e facilità, è quella che parte dal Passo di Neggia (m.1395), ma non meno bella e interessante, seppur più lunga, risulta quella con partenza da Indemini (m.939), qui proposta, che disegna un bell'anello al cui centro si trova il Colle, o Passo, di Sant'Anna.
Indemini è raggiungibile in auto da Vira Gambarogno sul lato elvetico e da Maccagno su quello italiano, attraversando l'intero solco occidentale della Val Veddasca coi suoi paesi in pietra. Dal paese si seguono le abbondanti indicazioni sentieristiche per il Colle Sant'Anna, salendo lungamente in un bosco che sempre più va infittirsi di bellissimi faggi, evitando il bivio per il Passo di Neggia. Dopo circa un'ora si perviene alla bella radura erbosa che ospita il Passo e la chiesetta-rifugio di Sant'anna (m.1342), dalla quale partono vari itinerari escursionistici. Il Gambarogno è in vista sullo sfondo.
A questo punto dell'itinerario occorre un minimo di attenzione, dovendo uscire dalla segnaletica ufficiale CAS, utilizzando alcune tracce di un vecchio sentiero ancora parzialmente segnalato e visibile, che parte proprio alle spalle della chiesa in lieve salita nel bosco. Alcuni bolli rossi sulle piante indicano la via, che ci portano ai piedi d'una vistosa pietraia, costeggiata da un sentiero marcato invece con segnaletica CAS (molto sbiadita).
Si risale dunque, costeggiando la pietraia sulla destra, sbucando presto sulla bella cresta, proprio sopra i cosiddetti "sassi gialli".
La salita di questo tratto di cresta è a tratti molto ripida, ma i panorami che s'osservano valgono totalmente la fatica.
Superato questo strappo, si può ora attraversare tra cespugli di rododendro con un occhio verso il Tamaro...
... pervenendo dapprima a questo bel colle erboso, con radi pini.
Superatolo, ecco davanti a noi la vetta meridionale del Gambarogno.
Si sale per un altro strappetto...
Ed ecco l'omino di vetta, raggiungibile con breve attraversata.
Passo di Neggia, alle sue spalle il Tamaro e, a destra, il Gradiccioli.
Vetta.
Proprio sotto la cima si trova un'ex casermetta militare, ora adibita a rifugio privato: nei pressi si trovano altre due caserme di questa fattura. Altre simili se ne trovano anche sull'antistante Monte Tamaro, tra cui la nota Capanna.
Il Limidario...
... e il Locarnese, con ben visibile il delta del fiume Maggia.
Dalla casermetta si scende verso l'altra costruzione, posta nei pressi dell'anticima nord del Gambarogno dominata da una croce, pervenendo alla segnaletica: seguire per Passo Sant'Anna e Alpe Cedullo.
S'incontra un'altra casermetta, scendendo per bei prati sulla costa occidentale del monte, fino a raggiungere gradualmente i primi boschi di faggio e, successivamente, l'ampio spiazzo panoramico in cui sorge l'Alpe Cedullo (possibilità di ristoro e pernottamento).
Dall'alpe in circa dieci minuti si fa di nuovo tappa al Colle Sant'Anna: non resta che ripercorrere a ritroso il sentiero fatto all'andata, concludendo la bella escursione a Indemini.
Monte Gambarogno (m.1734)
Moderatori: lampo, quilla, Emi, Parsifal, gigilugi
Monte Gambarogno (m.1734)
Un cretino è un cretino,
cento cretini son cento cretini,
ma diecimila cretini sono una forza storica.
Leo Longanesi
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Re: Monte Gambarogno (m.1734)
Bellissimi posti! Grazie Emi
Ti criticheranno sempre, parleranno male di te e sarà difficile che incontri qualcuno al quale tu possa andare bene come sei. Vivi come credi. Fai cosa ti dice il cuore…ciò che vuoi…. una vita è un’opera di teatro che non ha prove iniziali. Canta, ridi, balla, ama….e vivi intensamente ogni momento della tua vita…. Prima che cali il sipario e l’opera finisca senza applausi. (Charlie Chaplin)
Re: Monte Gambarogno (m.1734)
Puoi dirlo FORTE.paoric ha scritto:Bellissimi posti!
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