
Di percorsi "d'alta quota" così, nella Prealpi Varesine ne esistono veramente ben pochi, gli unici paragonabili sono quelli del Campo dei Fiori-Forte di Orino (famosissimo e..popolare..) ed altri in zona Pizzoni-Cuvignone-M. Nudo oppure M. della Colonna- San Martino e dintorni i quali, però, focalizzano la vista prevalentemente sulla zona del Verbano ed Alpi sovrastanti mentre invece il percorso Val de' Corni-Piambello, oltre ad una vista ben più che esauriente verso ovest offre una interessante panoramica verso il Canton Ticino e le Alpi Retiche.
Considerando anche la quota notevole del M. Piambello (mt. 1125), pur con i limiti della vista "panoramica" già più volte evidenziata nel forum (anche se la situazione non è poi drammatica - in fondo quà e là specie d'inverno si vede "quasi" tutto -) si nota il fatto che la particolare angolazione della montagna rispetto ad es. alla Martica od al Poncione permette di meglio osservare, come si nota anche dalle Tue foto, le montagne del Luganese, della Mesolcina e soprattutto della Valtellina, di cui sono un assiduo frequentatore....Innanzitutto si staglia nettamente la mole del M. Legnone, vera e propria "pietra angolare" della Valtellina ed in particolare, non dal Val de' Corni che è troppo basso e leggermente defilato verso sud, ma ben più evidentemente dal Piambello (per quello che si vede), si possono notare nella loro interezza il Gruppo del M .Disgrazia (m. 3678) ben visibile nel suo versante sud-ovest e più defilato, verso nord-est spuntare alcune cime occidentali del Gruppo del Bernina (m. 4052).
Per questi motivi trovo questo percorso veramente molto interessante dal pdv "panoramico".

Saluti.