Ho tuttavia proposto un giro ad anello comprendente la possibilità di una bella deviazione panoramica.

Potete scaricare il percorso da qui: Come detto, dalla Badia si sale per la strada asfaltata in direzione Mondonico, che si seguirà fedelmente.
Lungo il percorso non possono sfuggire i molti porfidi disseminati lungo la montagna, seminascosti nel bosco.
Notare lungo la salita ogni tanto alcune opere di contenimento operate dall'uomo. Questo versante della Valganna è veramente molto ripido.
Giunti alle porte di Mondonico vi sono tre possibilità:
- entrare direttamente al paese
- proseguire l'anello utilizzando lo sterrato al penultimo tornante
- salire al mini-parcheggio situato sull'ultimo tornante
Nel nostro caso optiamo per il parcheggio, da cui si apre un sentiero forse non noto a tutti.
Si prosegue per il comodo e largo sentiero, nel complesso tenuto discretamente, che si svolge in lieve discesa, fino a giungere a questa imprevista pietraia (per gli amici "Gana"), che si attraversa con il Poncione e il lago di Ganna in bella vista.
Poco oltre, nei pressi dei pali della luce e di questo bel porfido, il sentiero cessa. A mio avviso, pur senza sentiero evidente, si potrebbe anche proseguire, sfruttando il ripido pendio brullo, per la vetta del Monte Mondonico.
Ma è meglio tornare sui propri passi e raggiungere di nuovo il parcheggio.
Giunti al parcheggio, anzichè entrare nel borgo si discende al tornante incontrato prima e s'infila il comodo sterrato che transita - con buoni panorami - proprio sotto le case. Poco dopo s'incontra quella che dovrebbe rappresentare una "nevera".
Subito dopo, s'incontra una bella radura fuori dal bosco, con splendida vista verso il Monte Rosa, la catena Alpina, le cime della Valcuvia-Valtravaglia e del medio Verbano (Mottarone, Zeda, ecc.).
Il sentiero a questo punto svolta a destra per riportarsi verso le case di Mondonico, attraversando in mezzo alcune villette. Si giunge così nei pressi dell'ampia insellatura che divide i monti Mondonico e Scerrè.
Considerando che si tratta di quattro passi, perchè non ammirare anche la vista verso Nord-Est?
Siamo di fronte al Piambello e a Boarezzo, borgo "gemello" di Mondonico. Ma la vista ovviamente è presa dalle innevate cime della cresta Lema-Tamaro e delle Alpi ticinesi, dominate dal superbo Pizzo di Claro.
Ciao Ciao Mondonico, alla prossima volta!