UN MODO CONCRETO PER AIUTARE I RAGAZZI DEL KENYA
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http://www.childtochildforafrica.com
Nostalgia d'Africa.
Nostalgia di spazio.
Mi mancano le terre africane, dove non ci sono barriere, dove non sono segnati i confini, dove il senso di libertà è più vero.
Spazi definiti solo da giochi e macchie di colore.
Spazi che l’uomo non domina, su cui non ha potere d’intervento.
Spazi che l’essere umano non regola.
Spazi in cui ogni individuo è ospite rispettoso, insieme a tutte le altre creature.
Nostalgia di suoni.
Dentro lo spazio immenso, si muovono forme e rumori.
L’Africa va ascoltata.
Va ascoltata attraverso la voce della natura, seguendo il percorso e il linguaggio del vento nell ’erba, il sibilo delle acacie fischiatrici, i fruscii che gli animali producono spostandosi nella savana, le loro voci nella notte.
Nostalgia di sguardi.
L’Africa va guardata attraverso gli occhi della sua gente.
Va guardata in quegli sguardi in cui si racchiudono le migliaia di storie di una civiltà.
Sguardi che ti colpiscono nel profondo e che ti accompagneranno per sempre, qualunque sia il tuo percorso di vita.
E poi …
Sentire di nuovo la terra, le sue segrete vibrazioni, la consapevolezza del tempo e dell’origine del mondo che si raccoglie sotto i miei piedi.
L’odore di polvere, l’intensità della luce e intorno a me gli immensi spazi.
DI NUOVO L’AFRICA.
La voce del vento la sera che si confonde e si congiunge con quella delle onde dell’Oceano, quando s’infrangono contro la barriera corallina nelle lunghe notti.
E l’Oceano ti parla …
Lo sguardo sorridente dei “nostri” bimbi che già mi riconoscono.
Un lungo, dolcissimo abbraccio.
La speranza che si riaccende nei loro occhi, quel disperato bisogno che qualcuno li ascolti.
Occhi di bimbi, occhi di madri, occhi di gente che ti offre il sorriso più dolce, ma dietro al quale sprofondi in un mare di tristezza.
Momenti di vita che mi fanno sentire infinitamente piccola, una nullità, ma che mi danno pure la forza, il coraggio e lo stimolo per continuare a dare un briciolo di me stessa, un pensiero , un piccolo gesto di solidarietà a chi è tanto lontano e spesso, dimenticato.
Sostenetemi in questo progetto. Lorenza
Nostalgia d'Africa.
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Mi mancano le terre africane, dove non ci sono barriere, dove non sono segnati i confini, dove il senso di libertà è più vero.
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Dentro lo spazio immenso, si muovono forme e rumori.
L’Africa va ascoltata.
Va ascoltata attraverso la voce della natura, seguendo il percorso e il linguaggio del vento nell ’erba, il sibilo delle acacie fischiatrici, i fruscii che gli animali producono spostandosi nella savana, le loro voci nella notte.
Nostalgia di sguardi.
L’Africa va guardata attraverso gli occhi della sua gente.
Va guardata in quegli sguardi in cui si racchiudono le migliaia di storie di una civiltà.
Sguardi che ti colpiscono nel profondo e che ti accompagneranno per sempre, qualunque sia il tuo percorso di vita.
E poi …
Sentire di nuovo la terra, le sue segrete vibrazioni, la consapevolezza del tempo e dell’origine del mondo che si raccoglie sotto i miei piedi.
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La voce del vento la sera che si confonde e si congiunge con quella delle onde dell’Oceano, quando s’infrangono contro la barriera corallina nelle lunghe notti.
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Lo sguardo sorridente dei “nostri” bimbi che già mi riconoscono.
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La speranza che si riaccende nei loro occhi, quel disperato bisogno che qualcuno li ascolti.
Occhi di bimbi, occhi di madri, occhi di gente che ti offre il sorriso più dolce, ma dietro al quale sprofondi in un mare di tristezza.
Momenti di vita che mi fanno sentire infinitamente piccola, una nullità, ma che mi danno pure la forza, il coraggio e lo stimolo per continuare a dare un briciolo di me stessa, un pensiero , un piccolo gesto di solidarietà a chi è tanto lontano e spesso, dimenticato.
Sostenetemi in questo progetto. Lorenza
Ultima modifica di SILVANAPAOLA il sab nov 21, 2009 8:40 pm, modificato 1 volta in totale.
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Re: UN MODO CONCRETO PER AIUTARE I RAGAZZI DEL KENYA
Chi scrive questo bellissimo testo è Lorenza, molto attiva nella fondazione che si reca in Kenya piu' volte all'anno, per seguire da vicino i bambini, i ragazzi e le ragazze, le madri.
Coordina i medici, insegnanti, i lavori al villaggio, i mercatini benefici in Svizzera, ecc.
E' appena rientrata dal Kenya, e come sempre, ha scritto a tutti, inviando la pagella scolastica del bambino adottato e alcune foto recenti che pubblichero' in seguito.
"Eccomi di ritorno da un altro viaggio in Kenya.
Tutti i nostri bambini e ragazzi stanno bene. Sono stati tutti promossi (chi aveva qualche difficoltà ha fatto un ulteriore esame) e stanno portando a termine il primo trimestre del nuovo anno.
Sono tutti in perfetta salute e di cuore ringraziano chi li sostiene.
A nome della Fondazione, ringrazio di cuore ognuno di voi. Lorenza Bernasconi - Villa Luganese - "
Coordina i medici, insegnanti, i lavori al villaggio, i mercatini benefici in Svizzera, ecc.
E' appena rientrata dal Kenya, e come sempre, ha scritto a tutti, inviando la pagella scolastica del bambino adottato e alcune foto recenti che pubblichero' in seguito.
"Eccomi di ritorno da un altro viaggio in Kenya.
Tutti i nostri bambini e ragazzi stanno bene. Sono stati tutti promossi (chi aveva qualche difficoltà ha fatto un ulteriore esame) e stanno portando a termine il primo trimestre del nuovo anno.
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Re: UN MODO CONCRETO PER AIUTARE I RAGAZZI DEL KENYA
Ciao, ieri sera ho girato il tuo link in vari siti amici, anche noi della protezione civile di Cunardo da 8 anni abbiamo adottato 2 bambine africane, è una grande soddisfazione per noi seguire la crescita delle nostre 2 stelle, penso che sia un dovere morale aiutare questi sfortunati bambini nel limite delle propie possibilità, perchè quello che per noi rappresenta una piccola cosa in Africa può valere la vita e il futuro. Un salutoSILVANAPAOLA ha scritto:Chi scrive questo bellissimo testo è Lorenza, molto attiva nella fondazione che si reca in Kenya piu' volte all'anno, per seguire da vicino i bambini, i ragazzi e le ragazze, le madri.
Coordina i medici, insegnanti, i lavori al villaggio, i mercatini benefici in Svizzera, ecc.
E' appena rientrata dal Kenya, e come sempre, ha scritto a tutti, inviando la pagella scolastica del bambino adottato e alcune foto recenti che pubblichero' in seguito.
"Eccomi di ritorno da un altro viaggio in Kenya.
Tutti i nostri bambini e ragazzi stanno bene. Sono stati tutti promossi (chi aveva qualche difficoltà ha fatto un ulteriore esame) e stanno portando a termine il primo trimestre del nuovo anno.
Sono tutti in perfetta salute e di cuore ringraziano chi li sostiene.
A nome della Fondazione, ringrazio di cuore ognuno di voi. Lorenza Bernasconi - Villa Luganese - "
Onesto è colui che cambia il proprio pensiero per accordarlo alla verità. Disonesto è colui che cambia la verità per accordarla al proprio pensiero.
Re: UN MODO CONCRETO PER AIUTARE I RAGAZZI DEL KENYA
L'adozione a distanza porta sicuramente un grande aiuto alle popolazioni che ne hanno tanto bisogno, soprattuto se fatta attraverso associazioni o missioni serie e conosciute.
Non è troppo impegnativo a livello economico, e dà sicuramente delle soddisfazioni.
Io ho "adottato" da sette anni un bimbo in Malawi, e da quattro una bimba in Perù, e vi assicuro che si prova una grande gioia nel ricevere ogni tanto le loro tenerissime lettere, o quelle scritte dai loro genitori dove non finiscono più di ringraziare e di benedire la loro "madrina" italiana....
Non è troppo impegnativo a livello economico, e dà sicuramente delle soddisfazioni.
Io ho "adottato" da sette anni un bimbo in Malawi, e da quattro una bimba in Perù, e vi assicuro che si prova una grande gioia nel ricevere ogni tanto le loro tenerissime lettere, o quelle scritte dai loro genitori dove non finiscono più di ringraziare e di benedire la loro "madrina" italiana....
Mary
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Re: UN MODO CONCRETO PER AIUTARE I RAGAZZI DEL KENYA
Ringrazio di cuore!
Un saluto a tutti!
Il fatto di vedere concretamente i risultati (perchè spesso purtroppo non si capisce che fine fanno i soldi), mi motiva a fare sempre di piu', cercando di promuovere con ogni mezzo la Fondazione.
L'impegno economico infatti è davvero minimo: 30 Frs. al mese.
Mi commuove vedere persone in pensione che invece di stare a casa e riposare, riescono
ancora a fare grandi cose come questa.
Nel piazzale della ditta dove lavoro ho visto riempire diversi containers grandissimi, con merce raccolta da beneficenza, mobili, tavoli, materiale scolastico e mi ha riempito di gioia
rivedere (in foto) gli stessi oggetti qualche settimana dopo, in Kenya!
Per superare le dogane hanno dovuto superare mille difficoltà.
Complimenti a tutte queste persone!!
Un saluto a tutti!
Il fatto di vedere concretamente i risultati (perchè spesso purtroppo non si capisce che fine fanno i soldi), mi motiva a fare sempre di piu', cercando di promuovere con ogni mezzo la Fondazione.
L'impegno economico infatti è davvero minimo: 30 Frs. al mese.
Mi commuove vedere persone in pensione che invece di stare a casa e riposare, riescono
ancora a fare grandi cose come questa.
Nel piazzale della ditta dove lavoro ho visto riempire diversi containers grandissimi, con merce raccolta da beneficenza, mobili, tavoli, materiale scolastico e mi ha riempito di gioia
rivedere (in foto) gli stessi oggetti qualche settimana dopo, in Kenya!
Per superare le dogane hanno dovuto superare mille difficoltà.
Complimenti a tutte queste persone!!

Re: UN MODO CONCRETO PER AIUTARE I RAGAZZI DEL KENYA
tu che ci lavori, è normale che una banca ti faccia pagare una commissione di 5 e rotti euro ogni mese anche per i versamenti a sfondo benefico ???quilla ha scritto:L'adozione a distanza porta sicuramente un grande aiuto alle popolazioni che ne hanno tanto bisogno, soprattuto se fatta attraverso associazioni o missioni serie e conosciute.
Non è troppo impegnativo a livello economico, e dà sicuramente delle soddisfazioni.
Io ho "adottato" da sette anni un bimbo in Malawi, e da quattro una bimba in Perù, e vi assicuro che si prova una grande gioia nel ricevere ogni tanto le loro tenerissime lettere, o quelle scritte dai loro genitori dove non finiscono più di ringraziare e di benedire la loro "madrina" italiana....
Io avevo adottato una ragazzina a Tamale, con lei ho portato a termine il progetto, dopo 12 anni. Adesso mi hanno dato la possibilità di adottare un bambino sempre a Tamale, ovviamente ho accettato, ma è uno scandalo che le banche, spero solo alcune, ci mangino anche su questo. Sto cercando un istituto bancario un po' meno ladro rispetto a quello attualmente d'appoggio ( non faccio il nome per ovvi motivi, ma sinceramente meriterebbero uno sput...mento pubblico, sacusate il termine ). Cioè a me la banca attuale ha rubato letteralmente circa 720 euro in 12 anni, soldi coi quali avrei potuto tranquillamente adottare un altro bambino per almeno due anni.
Re: UN MODO CONCRETO PER AIUTARE I RAGAZZI DEL KENYA
Sono completamente d'accordo con te, purtroppo le banche non sono sensibili verso questi gesti di solidarietà.
La banca dove lavoro io per i bonifici permanenti (cioè quando dai disposizione di effettuare un versamento automatico con una determinata frequenza) fa pagare una commissione di 1,25 euro a bonifico.
I bonifici effettuati per cassa (cioè quando tu ti presenti dal cassiere con in mano i soldi anzichè addebitare il cc) costano 4,50 euro, quelli con addebito in cc ma non permanenti costano 2,50 euro, se hai l'home banking e li fai tu on-line costano 0,50.
Un modo per risparmiare almeno un po' sulle commissioni è quello di effettuare il bonifico con cadenza trimestrale anzichè mensile. Io faccio così, almeno in un anno pago 4 volte la commissione anzichè 12.
La banca dove lavoro io per i bonifici permanenti (cioè quando dai disposizione di effettuare un versamento automatico con una determinata frequenza) fa pagare una commissione di 1,25 euro a bonifico.
I bonifici effettuati per cassa (cioè quando tu ti presenti dal cassiere con in mano i soldi anzichè addebitare il cc) costano 4,50 euro, quelli con addebito in cc ma non permanenti costano 2,50 euro, se hai l'home banking e li fai tu on-line costano 0,50.
Un modo per risparmiare almeno un po' sulle commissioni è quello di effettuare il bonifico con cadenza trimestrale anzichè mensile. Io faccio così, almeno in un anno pago 4 volte la commissione anzichè 12.
Mary
Re: UN MODO CONCRETO PER AIUTARE I RAGAZZI DEL KENYA
grazie, ora mi informo presso le poste dove ho l'altro conto... se non sarà altrettanto vantaggioso magari vedrò di cambiare banca.


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Re: UN MODO CONCRETO PER AIUTARE I RAGAZZI DEL KENYA
REGALA UNA SEDIA A UNA RAGAZZA DELLA SCUOLA PROFESSIONALE A UKUNDA (KENYA)
COME FARE?
La donazione (CHF 50.- a sedia) è da versare al seguente
IBAN: CH94 0483 5032 4121 9100 0
CREDIT SUISSE AG
8070 ZURICH
A FAVORE DI: FONDAZIONE CHILD TO CHILD FOR AFRICA
Casella postale 4263
6904 Lugano
Con il seguente riferimento: "azione sedie"
Ricordatevi di indicare i vostri dati personali (nome, cognome, indirizzo) per tenervi aggiornati sulle nostre attività.
Grazie a chi vorrà partecipare a questa importante iniziativa!!!
Silvana
COME FARE?
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Con il seguente riferimento: "azione sedie"
Ricordatevi di indicare i vostri dati personali (nome, cognome, indirizzo) per tenervi aggiornati sulle nostre attività.
Grazie a chi vorrà partecipare a questa importante iniziativa!!!
Silvana
Re: UN MODO CONCRETO PER AIUTARE I RAGAZZI DEL KENYA
Silvana, scusa se mi permetto, per fare bonifici verso l'estero oltre l'IBAN serve anche il codice SWIFT.
.... Deformazione professionale.....
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Mary
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Re: UN MODO CONCRETO PER AIUTARE I RAGAZZI DEL KENYA
Volevo vedere se eri attenta!!!
No scherzo, non mi sono accorta.
Domani telefonero' ai responsabili. Grazie!!!!!
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Re: UN MODO CONCRETO PER AIUTARE I RAGAZZI DEL KENYA
Qualche foto del piccolo Mody ricevute in questi anni. 

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Re: UN MODO CONCRETO PER AIUTARE I RAGAZZI DEL KENYA
Ho avuto la risposta di Lorenza. Ti ringrazio molto.quilla ha scritto:Silvana, scusa se mi permetto, per fare bonifici verso l'estero oltre l'IBAN serve anche il codice SWIFT.
.... Deformazione professionale.....

Per eseguire il bonifico dall'estero:
Conto presso Credito Svizzero 0483 5032 4121 9200 0
cod. Swift CRESCHZZ80A
Fondazione Child to Child for Africa - cas. post. 4263
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Re: UN MODO CONCRETO PER AIUTARE I RAGAZZI DEL KENYA
Questa sera sono molto triste.
Purtroppo Lorenza ha avuto un gravissimo incidente ed è deceduta. Nei prossimi giorni, i funerali nel Luganese.
Ha lasciato nove figli, tra suoi ed adottati e un marito che l'adorava.
Ha trascorso la sua vita dedicandosi al prossimo e facendo tantissimo soprattuto per i "suoi" bambini e ragazzi in Kenya.
Un esempio esemplare da seguire.
Vorrei condividere con voi l'ultima lettera ricevuta da lei, pochi mesi fa, al suo rientro dal Kenya.
Cara madrina
Caro padrino
Sono rientrata da poco dal Kenia.
Ho visitato tutti i nostri ragazzi nelle diverse aree in cui siamo attivi.
Sono 103 i bambini e giovani che beneficiano di un aiuto e che possono frequentare la scuola.
Questo grazie al vostro sostegno.
Le famiglie dei bambini che vivevano sul terreno dello showground di Ukunda, sono state sfrattate e hanno dovuto cercare un'altra sistemazione.
Quattro di loro sono riuscite a rientrare al loro villaggio d'origine.
La nostra Fondazione continua a sostenere queste famiglie, anche se dislocate in altri luoghi.
I bambini di queste famiglie sono stati trasferiti in una "boarding school" a Shanzu, villaggio sempre sulla costa, a Nord di Mombasa.
E' una scuola piccola, con classi di 20/25 allievi, in una zona molto bella e sicuramente piu' sicura di quella di Ukunda.
I bambini sono felici e stanno veramente bene.
Le famiglie che non hanno ancora trovato una sistemazione definitiva sono provvisoriamente alloggiate su un terreno di proprietà della Fondazione,
in capanne. E' comunque una soluzione provvisoria e stiamo lavorando per aiutare queste persone a trovare una sistemazione permanente.
I figli di queste famiglie continuano a frequentare la scuola che già frequentavano, senza cambiamenti, per il momento.
Abbiamo invece deciso di trasferire nella "boarding school" di Waa, dove siamo attivi con dei progetti, le ragazze di Ukunda che hanno superato il V anno di scuola primaria
Questa decisione é stata dettata dal fatto che le ragazze a quell'età sono esposte a maggiori rischi di abusi e violenze e inoltre i loro alloggi non
sono per niente sicuri.
Ukunda é una zona pericolosa e troppo spesso si verificano episodi di questo tipo su ragazzine.
Vogliamo assolutamente proteggere le nostre ragazze.
Se troverete dei cambiamenti nella documentazione che riguarda il vostro bambino/a, le ragioni sono quelle che vi ho segnalato.
Grazie di cuore per l'aiuto che continuate a darci.
Lorenza
Purtroppo Lorenza ha avuto un gravissimo incidente ed è deceduta. Nei prossimi giorni, i funerali nel Luganese.
Ha lasciato nove figli, tra suoi ed adottati e un marito che l'adorava.
Ha trascorso la sua vita dedicandosi al prossimo e facendo tantissimo soprattuto per i "suoi" bambini e ragazzi in Kenya.
Un esempio esemplare da seguire.
Vorrei condividere con voi l'ultima lettera ricevuta da lei, pochi mesi fa, al suo rientro dal Kenya.
Cara madrina
Caro padrino
Sono rientrata da poco dal Kenia.
Ho visitato tutti i nostri ragazzi nelle diverse aree in cui siamo attivi.
Sono 103 i bambini e giovani che beneficiano di un aiuto e che possono frequentare la scuola.
Questo grazie al vostro sostegno.
Le famiglie dei bambini che vivevano sul terreno dello showground di Ukunda, sono state sfrattate e hanno dovuto cercare un'altra sistemazione.
Quattro di loro sono riuscite a rientrare al loro villaggio d'origine.
La nostra Fondazione continua a sostenere queste famiglie, anche se dislocate in altri luoghi.
I bambini di queste famiglie sono stati trasferiti in una "boarding school" a Shanzu, villaggio sempre sulla costa, a Nord di Mombasa.
E' una scuola piccola, con classi di 20/25 allievi, in una zona molto bella e sicuramente piu' sicura di quella di Ukunda.
I bambini sono felici e stanno veramente bene.
Le famiglie che non hanno ancora trovato una sistemazione definitiva sono provvisoriamente alloggiate su un terreno di proprietà della Fondazione,
in capanne. E' comunque una soluzione provvisoria e stiamo lavorando per aiutare queste persone a trovare una sistemazione permanente.
I figli di queste famiglie continuano a frequentare la scuola che già frequentavano, senza cambiamenti, per il momento.
Abbiamo invece deciso di trasferire nella "boarding school" di Waa, dove siamo attivi con dei progetti, le ragazze di Ukunda che hanno superato il V anno di scuola primaria
Questa decisione é stata dettata dal fatto che le ragazze a quell'età sono esposte a maggiori rischi di abusi e violenze e inoltre i loro alloggi non
sono per niente sicuri.
Ukunda é una zona pericolosa e troppo spesso si verificano episodi di questo tipo su ragazzine.
Vogliamo assolutamente proteggere le nostre ragazze.
Se troverete dei cambiamenti nella documentazione che riguarda il vostro bambino/a, le ragioni sono quelle che vi ho segnalato.
Grazie di cuore per l'aiuto che continuate a darci.
Lorenza
Re: UN MODO CONCRETO PER AIUTARE I RAGAZZI DEL KENYA
grazie Silvana per voler condividere con noi questo lutto; le morti, non hanno mai una ragione od una spiegazione, ma in molti casi solo un' immensa ingiustizia.
un abbraccio Peppo
un abbraccio Peppo
giuseppe cozzi
Di sicuro ci sarà sempre chi guarderà solo alla tecnica e si chiederà 'come', mentre altri di natura più curiosa si chiederanno 'perche'
Man Ray
Di sicuro ci sarà sempre chi guarderà solo alla tecnica e si chiederà 'come', mentre altri di natura più curiosa si chiederanno 'perche'
Man Ray