Via segnalo questa notizia, la parte Italiana del monte San Giorgio (Monte Pravello e Monte Orsa) è stata ufficialmente inserita nella Lista del Patrimonio mondiale dell’UNESCO. Il territorio interessato ricade nei comuni di Clivio, Porto Ceresio, Saltrio e Viggiù
Qui il comunicato ufficiale
Il monte Orsa-Pravello è patrimonio mondiale dell'UNESCO
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paoric
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Re: Il monte Orsa-Pravello è patrimonio mondiale dell'UNESCO
Molto bene! Saranno contenti i comuni interessati, ma di fatto adesso COSA CAMBIA?
Ti criticheranno sempre, parleranno male di te e sarà difficile che incontri qualcuno al quale tu possa andare bene come sei. Vivi come credi. Fai cosa ti dice il cuore…ciò che vuoi…. una vita è un’opera di teatro che non ha prove iniziali. Canta, ridi, balla, ama….e vivi intensamente ogni momento della tua vita…. Prima che cali il sipario e l’opera finisca senza applausi. (Charlie Chaplin)
Re: Il monte Orsa-Pravello è patrimonio mondiale dell'UNESCO
Sostanzialmente non cambia nulla, ma è stato riconosciuto ufficialmente il pregio naturalistico dell'area a livello mondiale.
Adesso sta alle amministrazioni interessate "sfruttare" adeguatamente questo riconoscimento per valorizzare il loro territorio.
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Re: Il monte Orsa-Pravello è patrimonio mondiale dell'UNESCO
Uhm.... 
Ho delle perplessità a riguardo, cmq vedremo.
Grazie ciao
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Ti criticheranno sempre, parleranno male di te e sarà difficile che incontri qualcuno al quale tu possa andare bene come sei. Vivi come credi. Fai cosa ti dice il cuore…ciò che vuoi…. una vita è un’opera di teatro che non ha prove iniziali. Canta, ridi, balla, ama….e vivi intensamente ogni momento della tua vita…. Prima che cali il sipario e l’opera finisca senza applausi. (Charlie Chaplin)
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Re: Il monte Orsa-Pravello è patrimonio mondiale dell'UNESCO
Monte San Giorgio: ora Italia Chiama Canton Ticino
Cartine, sito web, geoguida e una fondazione come primi elementi indispensabili dopo l'iscrizione del sito come patrimonio dell'UNESCO: a dirlo i sindaci italiani interessati
I rappresentanti dei Comuni di Clivio, Saltrio, Besano, Viggiù e Porto Ceresio, dopo il riconoscimento da parte dell’Unesco del Monte San Giorgio per l’alto valore palentologico e fossilifero, si sono trovati alla Trattoria degli amici di Clivio. Un incontro “non ufficiale” tenuto con la presenza della stampa, come definito da più parti, per fare un primo punto della situazione a poche ore dalla felice notizia giunta da Brasilia.
A Clivio sono giunti anche i rappresentanti della fondazione Monte San Giorgio del versante ticinese, soddisfatti di questa decisione ma anche consci che adesso c’è da lavorare sodo per le prossime scadenze. La prima di queste è la creazione di una fondazione anche sul versante italiano, “obbligatoria” e da formalizzare entro sei mesi dall’iscrizione avvenuta due giorni fa. Altre tappe di questo lavoro, già bene identificate, riguarderanno la creazione di una geoguida, di sentieri Unesco condivisi, un sito web, la cartellonistica e un sito di accoglienza dei visitatori anche sulla parte varesina, di un unico logo grafico per entrambi i Paesi, riconoscibile nel mondo come unico territorio.
La capacità di cooperare e di fare gruppo sarà certo un aspetto da non sottovalutare e fare sistema con tutte i siti museali del San Giorgio, 12 per l’esattezza, potrebbe essere un primo importante passo. Il sindaco Belometti di Clivio ha ringraziato tutti per il lavoro svolto e anche lui pensa che «Questo è solo l’inizio di un percorso, non l’arrivo. La firma è stata messa – ha chiosato il sindaco- ora bisogna proseguire con un impegno reale per estendere oltre i confini questo nostro patrimonio». In altre parole, come ribadito in più passaggi, servono denari ed una regia in grado di pilotare tutto questo lavoro.
festeggiamenti per il monte San Giorgio all'UnescoInsomma, chi gestisce e chi paga? L’assessore provinciale al turismo e alla cultura Francesca Brianza, presente all’incontro, ha chiaramente detto che “bisogna lavorare per fare una proficua promozione del territorio facendosi trovare pronti per il futuro. «La Provincia di Varese - ha ripetuto agli amministratori presenti, vi sarà vicina per valorizzare questa nuova perla della nostra provincia».
Il professor Markus Felber, vera anima del sito ticinese del San Giorgio e profondo conoscitore della materia, ha ribadito la necessità di stare con i piedi per terra e lavorare bene e da subito perché questo rinascimento potrebbe anche essere revocato dopo i controlli che periodicamente i comitati di ispezione fanno per la valutazione dei progetti. Il controllo arriverà nel 2013 e per quella data ci deve essere più che un’idea sul tavolo o un bozzetto. “Il turismo arriverà da solo, ha detto Felber, ma la gente non speri di arrivare ed inciampare nei fossili per strada a Clivio.
Presentare un patrimonio paleontologico è difficile, ecco perché bisogna lavorare su consolidati progetti da portare avanti”. L’Italia, per inciso, ha la fortuna di avere il lavoro degli svizzeri di 10 anni già sperimentato, un prezioso bacino cui potere e dovere attingere. “Adesso bisogna ragionare a due, hanno concluso gli svizzeri del Monte San Giorgio presenti”. Una sfida, forse un monito, che i sindaci al confine, da tempo, hanno raccolto.
Articolo pubblicato su Varesenews.it --> A QUESTO LINK
Cartine, sito web, geoguida e una fondazione come primi elementi indispensabili dopo l'iscrizione del sito come patrimonio dell'UNESCO: a dirlo i sindaci italiani interessati
I rappresentanti dei Comuni di Clivio, Saltrio, Besano, Viggiù e Porto Ceresio, dopo il riconoscimento da parte dell’Unesco del Monte San Giorgio per l’alto valore palentologico e fossilifero, si sono trovati alla Trattoria degli amici di Clivio. Un incontro “non ufficiale” tenuto con la presenza della stampa, come definito da più parti, per fare un primo punto della situazione a poche ore dalla felice notizia giunta da Brasilia.
A Clivio sono giunti anche i rappresentanti della fondazione Monte San Giorgio del versante ticinese, soddisfatti di questa decisione ma anche consci che adesso c’è da lavorare sodo per le prossime scadenze. La prima di queste è la creazione di una fondazione anche sul versante italiano, “obbligatoria” e da formalizzare entro sei mesi dall’iscrizione avvenuta due giorni fa. Altre tappe di questo lavoro, già bene identificate, riguarderanno la creazione di una geoguida, di sentieri Unesco condivisi, un sito web, la cartellonistica e un sito di accoglienza dei visitatori anche sulla parte varesina, di un unico logo grafico per entrambi i Paesi, riconoscibile nel mondo come unico territorio.
La capacità di cooperare e di fare gruppo sarà certo un aspetto da non sottovalutare e fare sistema con tutte i siti museali del San Giorgio, 12 per l’esattezza, potrebbe essere un primo importante passo. Il sindaco Belometti di Clivio ha ringraziato tutti per il lavoro svolto e anche lui pensa che «Questo è solo l’inizio di un percorso, non l’arrivo. La firma è stata messa – ha chiosato il sindaco- ora bisogna proseguire con un impegno reale per estendere oltre i confini questo nostro patrimonio». In altre parole, come ribadito in più passaggi, servono denari ed una regia in grado di pilotare tutto questo lavoro.
festeggiamenti per il monte San Giorgio all'UnescoInsomma, chi gestisce e chi paga? L’assessore provinciale al turismo e alla cultura Francesca Brianza, presente all’incontro, ha chiaramente detto che “bisogna lavorare per fare una proficua promozione del territorio facendosi trovare pronti per il futuro. «La Provincia di Varese - ha ripetuto agli amministratori presenti, vi sarà vicina per valorizzare questa nuova perla della nostra provincia».
Il professor Markus Felber, vera anima del sito ticinese del San Giorgio e profondo conoscitore della materia, ha ribadito la necessità di stare con i piedi per terra e lavorare bene e da subito perché questo rinascimento potrebbe anche essere revocato dopo i controlli che periodicamente i comitati di ispezione fanno per la valutazione dei progetti. Il controllo arriverà nel 2013 e per quella data ci deve essere più che un’idea sul tavolo o un bozzetto. “Il turismo arriverà da solo, ha detto Felber, ma la gente non speri di arrivare ed inciampare nei fossili per strada a Clivio.
Presentare un patrimonio paleontologico è difficile, ecco perché bisogna lavorare su consolidati progetti da portare avanti”. L’Italia, per inciso, ha la fortuna di avere il lavoro degli svizzeri di 10 anni già sperimentato, un prezioso bacino cui potere e dovere attingere. “Adesso bisogna ragionare a due, hanno concluso gli svizzeri del Monte San Giorgio presenti”. Una sfida, forse un monito, che i sindaci al confine, da tempo, hanno raccolto.
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Ti criticheranno sempre, parleranno male di te e sarà difficile che incontri qualcuno al quale tu possa andare bene come sei. Vivi come credi. Fai cosa ti dice il cuore…ciò che vuoi…. una vita è un’opera di teatro che non ha prove iniziali. Canta, ridi, balla, ama….e vivi intensamente ogni momento della tua vita…. Prima che cali il sipario e l’opera finisca senza applausi. (Charlie Chaplin)
Re: Il monte Orsa-Pravello è patrimonio mondiale dell'UNESCO
La valorizzazione di un territorio, soprattutto a livello culturale e scientifico, è sempre una cosa importantissima.
Serva di stimolo alle amministrazioni interessate, non solo ai singoli, per i quali deve essere sempre possibile migliorare il proprio livello di conoscenza.
Accade molto spesso infatti che si viva in un luogo senza conoscerne la storia o le particolarità che lo contraddistinguono.
Ad ogni modo ieri sera ho assistito alla conferenza tenuta dalla paleontologa Paola D' Agostino, che ha relazionato agli spettatori (più di 40) la genesi di questi siti e l' importanza dei principali reperti studiati.
Sono stato entusiasta della sua bravura nello spiegare argomenti, solitamente appannaggio di studiosi, alla platea, con un linguaggio chiaro a tutti ma ricco di informazioni.
Spero di poter partecipare alla prossima conferenza, che si terrà venerdì 27 agosto sempre a porto Ceresio alle ore 21 (malpempo permettendo), sugli scavi paleontologici nelle località italiane e svizzere.
Saluti.
Serva di stimolo alle amministrazioni interessate, non solo ai singoli, per i quali deve essere sempre possibile migliorare il proprio livello di conoscenza.
Accade molto spesso infatti che si viva in un luogo senza conoscerne la storia o le particolarità che lo contraddistinguono.
Ad ogni modo ieri sera ho assistito alla conferenza tenuta dalla paleontologa Paola D' Agostino, che ha relazionato agli spettatori (più di 40) la genesi di questi siti e l' importanza dei principali reperti studiati.
Sono stato entusiasta della sua bravura nello spiegare argomenti, solitamente appannaggio di studiosi, alla platea, con un linguaggio chiaro a tutti ma ricco di informazioni.
Spero di poter partecipare alla prossima conferenza, che si terrà venerdì 27 agosto sempre a porto Ceresio alle ore 21 (malpempo permettendo), sugli scavi paleontologici nelle località italiane e svizzere.
Saluti.
Re: Il monte Orsa-Pravello è patrimonio mondiale dell'UNESCO
Scusate per il i mio modesto e probabilmente "fallace" parere....Trattasi di una zona che conosco poco, anche se la vedo quotidianamente della mia finestra (Varese Nord-est): il M.Orsa con l'annesso S.Elia e le montagne sopra Viggiù, Saltrio e Clivio.
Nella stessa lista "UNESCO" ci sono i "Sacri Monti del Piemonte e della Lombardia", es. il ns. Sacro Monte di Varese;
(esiti concreti. 
) .Speriamo che le pubbliche amministrazioni, come ricordato sopra da considerazioni riguardo ad interventi simili ( cito io i vari e tanto celebrati SIC Ganna - Europei - ecc. del PCdF.... ) al di là di convegni, riunioni più o meno conviviali in ottimi e famosi ristoranti di confine.....alla fine concretizzino qualcosa, non solo (vedi il ritardo temporale di ben sette anni 2003-2010) per accaparrarsi i soliti finanziamenti. In CH non dubito sull'esito di tali iniezioni di "liquido" da noi, in Italia, visti i precedenti.. queste premure tardive.. cosa produrranno..speriamo bene..!
Comunque auguri e speranze.. positive...
Saluti
Nella stessa lista "UNESCO" ci sono i "Sacri Monti del Piemonte e della Lombardia", es. il ns. Sacro Monte di Varese;
(esiti concreti. ) .Speriamo che le pubbliche amministrazioni, come ricordato sopra da considerazioni riguardo ad interventi simili ( cito io i vari e tanto celebrati SIC Ganna - Europei - ecc. del PCdF.... ) al di là di convegni, riunioni più o meno conviviali in ottimi e famosi ristoranti di confine.....alla fine concretizzino qualcosa, non solo (vedi il ritardo temporale di ben sette anni 2003-2010) per accaparrarsi i soliti finanziamenti. In CH non dubito sull'esito di tali iniezioni di "liquido" da noi, in Italia, visti i precedenti.. queste premure tardive.. cosa produrranno..speriamo bene..!Comunque auguri e speranze.. positive...
Saluti
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Re: Il monte Orsa-Pravello è patrimonio mondiale dell'UNESCO
Al via la promozione turistica del Monte San Giorgio
LIVIO – Far conoscere sempre più ai turisti il Monte San Giorgio, da poco diventato "Patrimonio dell'Unesco". In Valceresio si lavora per valorizzare il "Jurassic Park" del Varesotto.
LE INIZIATIVE
Tante le iniziative in programma. Dai depliant con informazioni da distribuire ai viaggiatori in arrivo a Malpensa o nei tanti uffici di informazione turistica che si trovano nel Varesotto, agli itinerari per toccare con mano gli scavi archeologici. E ancora. Un logo per promuovere il versante italiano del Monte San Giorgio oltre confine e persino il progetto di far nascere, a Clivio, nell'ex scuola "Maria Ausiliatrice", un piccolo museo di storia naturale. Oltre 1800 metri quadri di superficie pronti ad accogliere i preziosi fossili del Monte San Giorgio, ma anche pietre e minerali, così come studi e ricerche su piante e animali della zona, libri e fotografie.
IL LOGO
"Abbiamo – spiega Emanuele Belometti, sindaco di Clivio – già creato un logo dedicato al Monte San Giorgio. E' caratterizzato da una montagna e da simboli stilizzati che rimandano a conchiglie e fossili. Lo porteremo ovunque". "Stiamo preparando – continua - anche delle cartine da distribuire ai turisti che arriveranno nel Varesotto. Non è tutto. Abbiamo studiato degli itinerari ad hoc tra gli scavi. Vogliamo far conoscere in tutto il mondo l'area richiamando un gran numero di turisti".
AREA DI STRAODINARIA IMPORTANZA
Si tratta di una zona di straordinaria importanza da un punto di vista geologico, ricchissima di fossili risalenti al Triassico, il periodo più antico dell'era Mesozoica. Un punto di riferimento per chi si occupa di paleontologia tanto che già dal 2003 il versante svizzero del Monte San Giorgio (comprende nove comuni del Mendrisiotto) è stato inserito nelle liste dell'Unesco. Un mese fa anche la parte italiana, formata dai Comuni di Clivio, Saltrio, Viggiù, Besano e Porto Ceresio, è diventata "Patrimonio dell'Umanità". Un motivo di soddisfazione per gli amministratori locali che stanno realizzando numerose iniziative per valorizzare nel migliore dei modi l'area, puntando sul turismo.
Fonte varesenotizie.itLE INIZIATIVE
Tante le iniziative in programma. Dai depliant con informazioni da distribuire ai viaggiatori in arrivo a Malpensa o nei tanti uffici di informazione turistica che si trovano nel Varesotto, agli itinerari per toccare con mano gli scavi archeologici. E ancora. Un logo per promuovere il versante italiano del Monte San Giorgio oltre confine e persino il progetto di far nascere, a Clivio, nell'ex scuola "Maria Ausiliatrice", un piccolo museo di storia naturale. Oltre 1800 metri quadri di superficie pronti ad accogliere i preziosi fossili del Monte San Giorgio, ma anche pietre e minerali, così come studi e ricerche su piante e animali della zona, libri e fotografie.
IL LOGO
"Abbiamo – spiega Emanuele Belometti, sindaco di Clivio – già creato un logo dedicato al Monte San Giorgio. E' caratterizzato da una montagna e da simboli stilizzati che rimandano a conchiglie e fossili. Lo porteremo ovunque". "Stiamo preparando – continua - anche delle cartine da distribuire ai turisti che arriveranno nel Varesotto. Non è tutto. Abbiamo studiato degli itinerari ad hoc tra gli scavi. Vogliamo far conoscere in tutto il mondo l'area richiamando un gran numero di turisti".
AREA DI STRAODINARIA IMPORTANZA
Si tratta di una zona di straordinaria importanza da un punto di vista geologico, ricchissima di fossili risalenti al Triassico, il periodo più antico dell'era Mesozoica. Un punto di riferimento per chi si occupa di paleontologia tanto che già dal 2003 il versante svizzero del Monte San Giorgio (comprende nove comuni del Mendrisiotto) è stato inserito nelle liste dell'Unesco. Un mese fa anche la parte italiana, formata dai Comuni di Clivio, Saltrio, Viggiù, Besano e Porto Ceresio, è diventata "Patrimonio dell'Umanità". Un motivo di soddisfazione per gli amministratori locali che stanno realizzando numerose iniziative per valorizzare nel migliore dei modi l'area, puntando sul turismo.
Ti criticheranno sempre, parleranno male di te e sarà difficile che incontri qualcuno al quale tu possa andare bene come sei. Vivi come credi. Fai cosa ti dice il cuore…ciò che vuoi…. una vita è un’opera di teatro che non ha prove iniziali. Canta, ridi, balla, ama….e vivi intensamente ogni momento della tua vita…. Prima che cali il sipario e l’opera finisca senza applausi. (Charlie Chaplin)