Sono già 9 anni...

[fili62]

Dov'eravate quel giorno? Ciascuno di noi se lo ricorda, penso. Non desidero qui fare nè dietrologia, nè accennare minimamente a chi, cosa, come, ai complotti, al dopo, al prima ecc. ecc.
Ho un ricordo: il mio compleanno del 2000 passato in cima alla Torre Nord. Guardavo il tramonto, e ascoltavo un concerto di Frank Sinatra che passava sul maxischermo del piccolo self-service lassù in cima a 420 metri di altezza.
Quell'11 settembre 2001, invece, io e Claudia abbiamo passato una splendida giornata sotto i pioppi in riva al Po.
Una giornata blu, senza afa. Una giornata perfetta. Ricordo anche di aver fatto una dormita solenne, e di essermi svegliato bene, riposato, rilassato, rigenerato. Una di quelle giornate che avremmo ricordato a lungo per questi motivi, sino al rientro in hotel a Salsomaggiore. Abbiamo acceso la TV e su quindici canali, forse 14 davano le stesse immagini.
E sono già 9 anni...

[quilla]

Eh già, nove anni..... non sembra veramente che sia passato tutto questo tempo....
Io quel giorno avevo trascorso una normalissima giornata di lavoro, normalissima fino a che nel pomeriggio cominciavano ad arrivarci notizie frammentarie su ciò che era successo. Non avendo televisori né radio non riuscivamo a renderci ben conto della gravità della situazione. Mi ricordo che era un martedi, perchè solitamente in quel giorno dopo il lavoro vado in piscina, e così feci anche quella volta. Ma quella sera era mezza vuota, in tanti erano rimasti così sgomenti dalla tragedia che non hanno nemmeno trovato la voglia di fare le cose di sempre. E anche noi che eravamo lì anzichè cambiarci ed entrare in acqua ci siamo messi a parlare e commentare il fatto. Poi sono tornata a casa ormai consapevole che qualcosa nel mondo era cambiato......

[quilla]

Questa è una foto che scattai durante un viaggio negli Stati Uniti

[lampo]

a casa di amici, non mi sono accorto di nulla finché non ho visto la tv alla sera ma sinceramente non ho mai dato molto peso a questo evento, pur considerandolo grave. Forse i troppi film catastrofisti, le immagini in TV di tante altre tragedie, a volte passate inosservate seppur con molti morti in più, mi avevano/hanno reso poco sensibile a questi avvenimenti. Personalmente non credo che per me sia cambiato molto, sono consapevole d'aver vissuto un momento storico, ma la storia la si scrive comunque ogni giorno e ogni azione è la conseguenza di altre già avvenute. Che nessuno potesse sentirsi al sicuro, nemmeno tra le mura della propria casa è una consapevolezza che ho acquisito da anni, dalla strage di Bologna, Ustica, Lockerbie, Oklahoma City, ecc ecc... ma non è costruendosi dei bunker per isolarsi dal resto del mondo che si potranno superare questi fatti e tutto ciò che ne consegue. Profondo rispetto e, perché no visto che sono anche credente ( un po' a modo mio ), più di una preghiera sia per le vittime che per i loro parenti non mancano mai ma certamente non cedo alla paura.
Forse una cosa è cambiata però, dopo poco, nauseato dalla propaganda politica montata sulle disgrazie altrui, ho smesso di perdere così tanto tempo guardando la TV.


nemmeno a farlo apposta, aprendo a casaccio youtube oggi mi è capitato di vedere questo video, nulla di che forse... o forse chi lo ha creato con tanta semplicità ha espresso un messaggio bellissimo, più dei milioni di video con due aerei che si schiantano contro due torri, visti da tutte le angolazioni.
Io la vedo così.

[paoric]

Direi che posso esser d'accordo con Lampo... non sò, da un certo punto di vista questa è stata una catastrofe "SPETTACOLARE" nel senso che nessuno di noi aveva mai vissuto prima una cosa del genere sopratutto in "diretta".... ....

Quanto sono pesati quei morti nel nostro animo? Quasi 3'000 persone...ora mi chiedo e vi chiedo, quanto pesano gli oltre 3.000 soldati Americani morti per la guerra in Iraq sul nostro animo? Senza tener conto di TUTTO QUELLO CHE E' SUCCESSO ai civili ed agli innocenti!

[quilla]

Lampo, il video che tu chiami "nulla di che" è una scena famosissima. L'immagine del ragazzo sconosciuto con nelle mani i due sacchetti di plastica che da solo sfida i carri armati è diventata il simbolo della rivolta di Piazza Tien an men.
Anche allora dalle notizie trapelate ci furono parecchi morti, anche se il governo cinese fece di tutto per nasconderlo.
E' vero che di stragi, catastrofi e disgrazie ce ne sono state parecchie da che mondo è mondo, però quella dell'11 settembre è certamente quella che è rimasta più impressa nella mente nel maggior numero di persone, sicuramente proprio per come ci è stata propinata dai media.

[lampo]

Lampo, il video che tu chiami "nulla di che" è una scena famosissima. L'immagine del ragazzo sconosciuto con nelle mani i due sacchetti di plastica che da solo sfida i carri armati è diventata il simbolo della rivolta di Piazza Tien an men.
Anche allora dalle notizie trapelate ci furono parecchi morti, anche se il governo cinese fece di tutto per nasconderlo.
E' vero che di stragi, catastrofi e disgrazie ce ne sono state parecchie da che mondo è mondo, però quella dell'11 settembre è certamente quella che è rimasta più impressa nella mente nel maggior numero di persone, sicuramente proprio per come ci è stata propinata dai media.

si lo so di che si tratta... è storia che conosco abbastanza bene, io mi riferivo al messaggio del video. Chi ha creato questo video lo ritengo "millemila" volte più intelligente di molti giornalisti, o presunti tali, perché "sfruttando" un'immagine famosissima ha saputo inserire un messaggio tanto profondo quanto, appunto, è famosa l'immagine. Leggete leggete, ascoltate guardate, immedesimatevi e poi leggete ancora.
Meriterebbe un premio a mio parere.

Traduco per chi non mastica l'inglese, non mi riferisco a te eh...

I momenti significativi della nostra vita... non sono mai premeditati ( pianificati )
video + musica
L'identità del "tank man" è sconosciuta da allora...
Chi era???
TU


Boh, a me sembra bellissimo

[quilla]

Ah, si, sono d'accordo con te, il messaggio è veramente bello e molto profondo....

[orsoblu]

Non per fare l'avvocato del diavolo, ma visto nella logica della scienza della comunicazione hanno una senso completamente agli antipodi.
Il video di Tien an men vede un uomo disarmato che volontariamente affronta un mezzo corrazzato guidato da un'uomo che seppur militare regolare e con degli ordini precisi si trova a confrontarsi con degli scrupoli di coscienza (passargli sopra o evitarlo?, lo ammazzo o no) quindi il confronto fra due "anime coscienti"; mentre nel caso delle Torri la percezione (anche se a onor del vero i media l'hanno abilmente ricalcata a fondo) è quella di un gruppo di uomini armati al di fuori di qualsiasi regola di ingaggio e per niente identificabili come Nemici che decidono della vita di civili inconsapevoli delle ragioni del gesto e soprattutto con l'assoluta impossibilità di sottrarsi in qualche modo al destino prospettato.
Infatti l'unico aereo che non centrò l'obbiettivo fu quello in cui la ribellione dei passeggeri impedì ai dirottatori di portare a termine il piano, ma solamente perchè, ormai consci di non avere scampo, il loro ragionamento fu eroicamente dato dal presupposto che "morti per morti facciamo in modo che il nostro sacrificio risparmi chi rischia di trovarsi sull'obbiettivo". Un uomo che decide come affrontare la propia morte per gli altri è un Eroe, chi causa la morte di un innocente in nome di un ideale è un vigliacco criminale.

[paoric]

Nulla da obbiettare.... concordo.

[ANONIMUSS]

riguardo al fomosissimo video di piazza tien an men,tutti hanno parlato dello studente che si è messo davanti al carro armato e ne hanno fatto un eroe,nessuno però ha mai parlato del soldato che alla guida del carro si è fermato,ha sterzato e si è fermato ancora,
a mio parere questo è stato il vero gesto eroico in quella scena ripresa da un operatore americano,
il carrista ha di fatto disertato e ha trasgredito gli ordini,perchè fino a qualche istante prima l'ordine era di sparare a vista su tutti gli studenti che protestavano e c'erano già stati moltissime vittime,quindi l'ordine del militare era quello di proseguire a qualsiasi costo e fermandosi ha di fatto comunicato al mondo intero che il suo governo stava facendo qualcosa di cui vergognarsi,
questo ha dimostrato che quasi sempre chi fa la guerra la fa solo perchè deve eseguire degli ordini,ordini a cui non può sottrarsi e per questo motivo in guerra ci dovrebbero andare solo quelli che schiacciano i bottoni seduti in poltrona,
per la cronaca dei due eroi di tien an men non se ne è saputo più nulla,il ragazzo con i sacchetti di plastica è scomparso e nessuno sa più dove sia finito,lo stesso vale per il soldato che era alla guida del carro,
era il 5 giugno 1989.

[orsoblu]

quindi il confronto fra due "anime coscienti"

Appunto.

[milanes61]

Ritornando "on topic" dopo la divagazione "cinese" ricordo che ero in ufficio (stranamente visto che di solito sono presso clienti) e anche allora ero abbonato al servizio SMS Tim Spot Ansa.
Mi arrivò un SMS con scritto più o meno "aereo di linea si schianta contro una delle torri gemelle", immediatamente tentai di connettermi alla CNN ma il sito era irraggiungibile, così come praticamente tutti i siti di news americani. Solo dopo parecchio tempo riuscii a beccare un canale radio BBC news in streaming per avere qualche notizia più chiara.

Un effetto collaterale di quella tragedia fu il collasso di quasi tutti i siti web a causa di uno spaventoso sovraccarico dei server causato da milioni di persone che cercavano di capire cosa stava succedendo.

Una delle tante conseguenze di quel giorno è che ora quasi tutti i siti principali che contengono notizie hanno pronta una pagina web leggerissima che sostituiscono a quella normale in casi di emergenza per evitare di "collassare".

Anche quando Mr. Fasulo colpì, assolutamente per caso, il grattacielo Pirelli ci furono problemi con i siti italiani ma la reazione fu molto più veloce.

[MVS]

Dirò la mia, pur sapendo di non trovare tutti d'accordo. Spero di non creare una polemica inutile, esprimendo la mia personale opinione.
Dunque, continuiamo a parlare dell'11 settembre. Perchè?
O meglio perchè parliamo SOLO dell'11 settembre e non di altre stragi ben peggiori, ad esempio le alluvioni del Pakistan o lo tsunami di qualche anno fa? In quel giorno infame morirono 350000 persone (non ne sono certo..) eppure non ci ricordiamo neanche il mese o l'anno (io per primo, era dicembre,ma di quale anno?).

Ricordo che sky l'11 settembre di quest' anno ha mandato in onda un programma nel quale, oltre alle immagini agghiaccianti di quel giorno,si sentivano in sottofondo le telefonate delle persone all'interno delle torri (chiamavano un'ultima volta i familiari, magari prima di buttarsi dalla finestra). Terribile,e veramente di cattivo gusto.
Non è di questo che abbiamo bisogno.

Secondo me dovremmo tutti ragionare su due punti: il primo è che i media ogni anno a settembre ci ricordano questo triste evento, e non tanti altri, che dovremmo ricordare con lo stesso dolore. NON DIMENTICHIAMOLI anche noi!
Il secondo è che a mio parere si continua a parlare delle torri gemelle anche per giustificare una guerra che più o meno "silenziosamente" continua da 8 anni. Caspita,è un'eternità!Senza l'appoggio dei media durerebbe qualche altro mese e non di più.

un saluto

[paoric]

Ciao!

Spero di esprimere brevemente il mio pensiero, tu dici perchè sempre le torri e non le alluvioni del Pakistan o lo tsunam?

Beh, forse per un semplice motivo, le alluvioni o lo tsunami sono disgrazie "NATURALI" è la natura che in maniera FORTE ma NATURALE (sono cose che capitano dai tempi della creazione) provoca queste disgrazie immane...

Quello delle torri gemelle è una strage CREATA da UOMINI CONTRO altri UOMINI.... forse è solo questo...

ciao Paolo