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Ciao Papa'

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Moderatori: lampo, quilla, Emi, Parsifal

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chillout
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Ciao Papa'

Messaggio da chillout »

Ciao Papa' o meglio, ciao babbo come ti chiamavo sempre io.
Te ne sei andato cosi presto, ed io, anche se preparato non me l'aspettavo. E' da natale che mi preparo, da quando abbiamo saputo della tua malattia ma non ci si abitua, almeno io no.
Avrei voluto dirti un sacco di cose, ma il tempo e' sempre tiranno, non e' vero, a volte e' la pigrizia, a volte e' altro.
Sono cresciuto con l'idea che tu fossi immortale, il tuo bambino, quello che accarezzavi, che coccolavi, che sgridavi, poi il bambino si e' svegliato a 40 anni e ha saputo che le malattie incurabili possono venire anche al suo papa'. Ma non me lo aspettavo. Sto male, quando te ne sei andato non ero li' non ti ero vicino con il fisico, ma con il cuore sempre. Te ne sei andato e un pezzo di me se ne e' andato con te, per sempre, vorrei seguirti ma consapevolmente mi rendo conto che non posso, devo ancora insegnare tanto ai tuoi nipoti che sono ancora piccoli, non so cosa sara' domani, non so cosa mi aspetta, per il momento non riesco a pensare. Finche' vivro' tu vivrai nel mio ricordo, in ogni luogo, in ogni cosa, in ogni mio gesto.
Arrivederci babbo.

Campanini Giovanni
Pieve di Cento (BO) 14.09.1935
Cugliate Fabiasco 22.10.2010



Marco Campanini


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chillout

L'UNICA DIFFERENZA FRA UN UOMO E UN BAMBINO STA NEL PREZZO DEI LORO GIOCATTOLI.
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paoric
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Re: Ciao Papa'

Messaggio da paoric »

L'ho saputo proprio oggi leggendo il nome del tuo babbo sugli annunci in in Taverna a Cugliate, come sempre in questi momenti diventa difficile trovare le parole giuste, ma poi ci saranno mai le parole giuste per momenti come questi?

Mi spiace Marco, un caro saluto a te e famiglia.

Paolo
Ti criticheranno sempre, parleranno male di te e sarà difficile che incontri qualcuno al quale tu possa andare bene come sei. Vivi come credi. Fai cosa ti dice il cuore…ciò che vuoi…. una vita è un’opera di teatro che non ha prove iniziali. Canta, ridi, balla, ama….e vivi intensamente ogni momento della tua vita…. Prima che cali il sipario e l’opera finisca senza applausi. (Charlie Chaplin)
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quilla
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Re: Ciao Papa'

Messaggio da quilla »

Ciao Marco, leggendo le tue parole si percepisce quanto bene volevi al tuo babbo, e quanto dolore stai provando in questo momento.
Noi non ci conosciamo personalmente, ma vorrei lo stesso esprimerti la mia solidarietà in questa circostanza triste.
So che la vita per te non sarà più la stessa di prima, però adesso hai sicuramente qualcuno che dall'alto aiuterà te e la tua famiglia a superare le difficoltà e i momenti bui.
Ciao
Mary
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roby68
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Re: Ciao Papa'

Messaggio da roby68 »

CAro MArco... io non riesco mai a trovare le parole giuste in questi momenti.... quindi "virtualmente" ABBRACCIO FORTE TE E LA TUA MAMMA. ciao.
robysessantotto- Se ascolto......dimentico
Se guardo......imparo
Se faccio........capisco!
(Anonimo Cinese)
SILVANAPAOLA
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Re: Ciao Papa'

Messaggio da SILVANAPAOLA »

Caro Marco, mi dispiace moltissimo per il tuo papa'.
E' vero, non esistono parole che possano aiutare in momenti come questo.

E' giusto vivere il dolore del distacco e trovare da soli la serenita' e la rassegnazione.

Quello che posso dirti con certezza e' che il tempo aiuta moltissimo.

Ti auguro di ritrovare il tuo equilibrio e la gioia di vivere.

Un abbraccio forte.

Silvana
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Pier
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Re: Ciao Papa'

Messaggio da Pier »

ciao Marco, ti scrivo per dirti, che ti sono davvero molto vicino e questa non è una frase di rito, dato che lo scorso novembre, ho perso anche io, mio padre, a soli 59 anni, dopo una lunga e penosa malattia, posso ben comprendere il senso di smarrimento, di tristezza mista a rabbia e di fortissimo "vuoto" che ti avvolge.
Purtroppo, a volte, la vita è ingiusta e poco generosa con noi, ci accarezza, ci gratifica e quando meno ce lo immaginiamo ci strappa affetti, amori e desideri, con estrema ingiustizia.
Sarei un bugiardo se ti dicessi che, nel mio caso, il tempo cura le ferite dato che non c'è stato in giorno in cui io non abbia pensato a lui, quello che è cambiato, seppur talvolta vi siano reminiscenze del suo ultimo periodo è che ora cerco di ricordarmelo, con un sorriso, quando era sano, felice e come tutti noi forte della vita. Il problema fondamentale per noi occidentali è che ci viene insegnato a fuggire dalla morte e dal pensiero d'essa sino a quando non ci tocca, ci brucia, ci ferisce ed anche quando la ferita inizia a guarire, ci basta toccarla per ricordarci di quanto sia effimera la nostra esistenza se comparata all'universo. Non per questo dovrai smettere di vivere la tua vita e quella di chi ancora ti sta a fianco.
Ti lascio con una frase di Buddha
"che motivo c'è di ridere, d'essere contenti, quando tutto il mondo intorno a noi brucia?Avvolti dall'oscurità voi non cerchereste una luce?"
Ora il tuo compito e di ricercarla...per te e per i tuoi familiari....
Un abbraccio!
Piergiovanni
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Il Magazine On-line dedicato al mondo del binocolo e delle Sport Optics.
Autore riviste astronomiche "Le Stelle" e "Nuovo Orione"
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Peppo
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Re: Ciao Papa'

Messaggio da Peppo »

“L’uomo mortale non ha che questo di immortale:
il ricordo che lascia e il ricordo che trova.”

Cesare Pavese

In questa citazione, c’è la croce e la delizia della nostra condizione; cosa saremmo senza la memoria? potremmo vivere intensamente la nostra vita senza i ricordi? Quando si dice che il tempo farà da medicina, questo vale per l’intensità del dolore, dell’ abbandono della persona amata, ma la mancanza della sua presenza sarà sostituita dal ricordo e si vive in compagnia di questo. Quante volte nell’ addormentarci cerchiamo nella mente una sensazione piacevole, che può essere un vissuto di giornata, ma il più delle volte si va a ritroso nel tempo, in una sensazione di benessere affinchè l’abbandono nelle braccia di Morfeo sia beneaugurante. Nei tuoi affetti troverai la forza e la voglia di andare avanti.
Un abbraccio
Peppo
giuseppe cozzi

Di sicuro ci sarà sempre chi guarderà solo alla tecnica e si chiederà 'come', mentre altri di natura più curiosa si chiederanno 'perche'
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lampo
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Re: Ciao Papa'

Messaggio da lampo »

Marco, un abbraccio seppur solo virtuale. Qualcuno scrisse " quando i ricordi sono belli non si resta mai soli".
Ti conosco da una vita, anche se non ci si vede più da un pezzo, conoscevo il tuo babbo... beh, sono profondamente dispiaciuto ma sono certo che non finisce così. Cosa ci sia dopo questa vita non ci è dato di sapere, ma non avrebbe nessun senso amare ed essere amati se la fine fosse il nulla. Tuo padre vive in te, con te e ancora per te e sempre sarà così, questa è già la prima certezza. Negli Alpini, lo sai, si dice "e' andato avanti", non si parla mai di scomparso, venuto a mancare o altro. Tuo padre è andato avanti e come 40 anni fa, assieme a tua mamma, ti ha donato la vita e spianato la strada affinché tu continuassi un domani anche per lui, ora sta facendo la stessa cosa, ma non qui.
Richard Bach, l'autore de " Il gabbiano Jonathan Livingston " scrive in un altro suo libro: " Non lasciarti sgomentare dagli addii. Un addio è sempre necessario prima che ci si possa ritrovare. E il ritrovarsi dopo momenti o esistenze, è certo per coloro che sono amici. "
Se c'è tanta certezza del ritrovarsi per gli amici, ancor più ce ne sarà per i genitori ed i figli.
Lo so, potrebbero essere anche solo parole, ma non avrebbe senso la vita... se si venisse dal nulla per tornare nel nulla.
"La parola Italia è una espressione geografica, una qualificazione che riguarda la lingua, ma che non ha il valore politico che gli sforzi degli ideologi rivoluzionari tendono ad imprimerle".
(K. W. L. von Metternich-Winneburg) click click1 click2
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