
L'antico cimitero di Varese era posizionato nell'attuale via Maspero angolo piazzale Kennedy, sulla sinistra prima del ponte della ferrovia Varese - Porto Ceresio. Tale cimitero, secondo il cronista del tempo, poteva dirsi "un carnaio per la poca sua ampiezza in modo che i cadaveri dopo sette od otto anni vengono levati ancora riconoscibili".
Le inumazioni cessarono nel 1880 e fu soppresso nel settembre del 1914.
Il cimitero di Giubiano fu attivato il 2 maggio 1880 e chiamato "Nuovo Asilo dei Morti", mentre quello di Belforte iniziò la sua attività nell'ottobre del 1916 .
La tramvia Varese-Belforte fu inaugurata l'8 febbraio 1916. Nella costruzione si tenne in considerazione di utilizzarla, oltre che per il trasporto dei passeggeri, anche per un servizio funebre espletato dal tram.
Per questo scopo si costruì una stazione funebre su parte dell'antico cimitero nella quale dovevano essere depositate le salme dirette al cimitero di Belforte dopo la cerimonia religiosa.
Il convoglio funebre partiva dalla strada del Macello, ora piazzale Kennedy, transitava per via Milano, via Casula, via Carcano e voltando a destra percorreva viale Belforte fino al cimitero.
Sulla speciale carrozza, rimorchiata, potevano prendere posto:
"a titolo gratuito:
1. Il Clero nel compartimento accanto alla salma
2. I necrofori e funzionari municipali addetti alle pompe funebri pei quali si assegnano posti in piedi sulla piattaforma posteriore...
I posti in numero di sette riservati ai dolenti nello scompartimento apposito... saranno a pagamento e si fissa la cifra globale in L. 0,70 per la sola andata....".
Al ritorno si applicavano le tariffe in vigore.
Dal 1916 al 1940 i funerali utilizzarono questo curioso mezzo di trasporto.
Il binario di allacciamento della stazione funebre fu smantellato nel settembre del 1940, da allora per le tumulazioni furono usate i carri automobilistici, la tramvia Bobbiate - Belforte cessò il 2 dicembre 1950.
Nella foto: vettura rimorchiata per trasporto salme (particolare), ACVarese
(fonte rmfonline.it)