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L'inverno 1908/1909

Tutto sul tram della valle e provincia, in più la sezione sugli autobus.

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paoric

L'inverno 1908/1909

Messaggio da paoric »

ecco un tratto dal racconto di Gabriele Asnaghi riguardo la ns zona e il tram....


Quantitativi d’eccezione in quota e nella provincia di Varese (le cronache riportano 85 cm. a Viconago, 100 cm. a Luino, 150 cm. a Cunardo).

Sul tratto tra la stazione di Ghirla e quella di Ganna, e precisamente oltre la fermata Eden, in prossimità del laghetto di Ghirla, dall’alto della montagna si staccò un’enorme valanga di neve che, scivolando per i pendii, ricoprì la strada provinciale ed i binari di uno strato alto 6 o 7 metri per una larghezza di oltre 200, minacciando di travolgere cascinali.

L’eccezionale nevicata fu seguita da una recrudescenza del freddo: sul finire della seconda decade il lago di Varese si presenta, per la gioia dei pattinatori, completamente e solidamente gelato in ogni sua parte.



E il link completo QUI


fili62
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Ma l'inverno 1908/1909

Messaggio da fili62 »

...non è l'unico. In un periodo documentato tra l'ultimo ventennio dell'800 e i primi trent'anni del secolo scorso, le nostre valli subirono numerosi attacchi da parte del Generale Inverno.
Lo stiamo scirvendo nel futuro libro, nel quale, il tramvay bianco è spesso protagonista. La povera linea Varese-Luino seguita più tardi dalla Ghirla-Ponte Tresa dovette capitolare più volte.
Nel 1915, una serie impressionante di nevicate avventute in gennaio e sopratutto in febbraio, seppellirono le valli: 2 metri in Valganna e Valmarchirolo, 3 metri a Marzio!!! E a Boarezzo!!! isolati interi paesi. Un esercito di volontari si mise all'opera per liberare la linea ferroviaria che comunque rimase bloccata per più giorni nei tratti da Cunardo a Ghirla e da Ganna verso Ghirla...i passeggeri scendevano e proseguivano a piedi... le motrici si incendiavano per lo sforzo nel superare le bianche muraglie.....ora basta non voglio raccontarvi tutto.... :wink:
stampela
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bene

Messaggio da stampela »

Del prossimo libro prenoto da adesso 4 copie...molto interessante,cose che al giorno d'oggi ci scordiamo di rivedere, già andiamo in crisi per pochi centimetri di neve immagino il sacrificio fatto da quella gente anche per la mancanza dei mezzi attuali......Piero...
paoric

Messaggio da paoric »

Tranquillo Stampi che ci vorrà ancora + di un anno!!!

:wink: :wink: :wink:
fili62
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Eh, si il lavoro è lungo

Messaggio da fili62 »

Caro Piero, per fare il libro "Milano sotto la neve" ci abbiamo messo quasi due anni....ci stiamo impegnando anche su questo però. Sai io e il Paoric abbiamo passato un lungo periodo della nostra infanzia e gioventù a Cugliate e di neve ne abbiamo vista....certo anch'io immaginavo questi omoni che, pala e badile, andavano A PIEDI in Valganna per liberare la linea!!! :cry: :wink: altri tempi...altra gente..."altro tipo di propaganda" direbbe Peppone! :roll:
dennykobra
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Messaggio da dennykobra »

Già, proprio altri tempi. Pensate che quando si fece la mostra a Varese sulle tramvie ho conosciuto un signore, ormai di una certa età, il cui padre faceva il tramviere alla SVIE e mi ha raccontato che quando iniziava a nevicare, suo padre si alzava a notte fonda, andava a piedi alla stazione delle Bettole, prendeva la motrice di servizio Lz3 a cui era stata agganciata la cala e partiva per sgombrare la neve. Andava prima a Luino, poi a Ponte Tresa, risaliva a Ghirla per tornare a Varese, mentre altri tramvieri, nel frattempo, con le altre motrici di servizio si occupavano di sgombrare la linea di Cittiglio e le linee urbane di Varese, mentre i manovratori delle 3 funicolari si occupavano di pulire il percorso delle medesime
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