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quilla
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Messaggio da quilla »

LOCOMOTIVE ELETTRICHE PER LA FERROVIA DELLA VALGANNA

Nel 1907, la SVIE, che da poco aveva assunto in esercizio la ferrovia elettrica della Valganna; completò nel maggio di quell’anno il passaggio dal sistema trifase alla corrente continua.
Si rese quindi necessaria la necessità di disporre di nuovo materiale motore per l’esercizio della linea.Tra il 1907 ed il 1909 vennero ordinate due piccole locomotive elettriche a due assi che vennero denominate L1 ed L2.
La prima; la L1, venne ordinata alla MAN.

Era lunga 6 mt e montava due motori Siemens del tipo CD 17/34 della potenza di 74 kW.Aveva una massa a vuoto di 10 tonnellate ed era provvista di freno continuo ad aria compressa alimentato da un compressore assiale e, naturalmente del freno a mano.La nuova locomotiva elettrica poteva trainare composizioni di massa compresa tra le 18 e le 30 tonnellate.Una volta immessa in servizio, venne immediatamente assegnata all’effettuazione dei treni merci sulla linea per Varese, all’epoca dotata di numerosi raccordi che impegnavano un certo traffico merci che però non raggiunse mai punte elevatissime.La macchina venne assegnata al deposito di Luino e dopo l’elettrificazione della tratta per Ponte Tresa, effettuò anche il traino delle tradotte per il cotonificio Hussy di Creva.L’anno successivo giunse a rimpolpare il parco trazione della SVIE la nuova locomotiva elettrica L2, identica alla precedente anche se a causa della dispersione degli archivi aziendali ben poco si sa circa la sua origine.Forse fu commissionata alla MAN o forse venne costruita dalle officine sociali della SVIE basandosi sui disegni dell’unità precedente.La locomotiva elettrica entrò in esercizio nel 1909 e fu assegnata ai servizi merci.
Venne distaccata presso la stazione di Varese Bettole; la quale dopo la conversione dal trifase alla continua, aveva perso la sua funzione di stazione capotronco diventando una semplice stazione di scambio tra la ferrovia della Valganna e la tramvia del Sacro Monte, qui la locomotiva venne adibita allo scambio dei carri con la rete tranviaria cittadina.
Dopo l’elettrificazione della Luino – Ponte Tresa avvenuta negli anni venti, si rese necessario per la SVIE l’acquisizione di nuovo e più moderno materiale rotabile da assegnare ai servizi merci. La Società Varesina si rivolse alla Carminati & Toselli di Milano per ottenere una moderna e potente locomotiva elettrica a carrelli, che venne consegnata nel 1924 insieme ad altro materiale rotabile (elettromotrici; rimorchiate tranviarie e numerosi carri merci).
La macchina era lunga 11 mt, aveva due carrelli Brill provvisti di freno continuo azionato da un motocompressore; freno a mano; presa di corrente ad archetto come per le precedenti unità. Inoltre poteva anche essere equipaggiata per l’applicazione di un grosso vomere spartineve in caso di necessità.
Era equipaggiata con 4 motori TIBB GTM ¾ che sviluppavano una potenza complessiva di 156 kW, nettamente superiore alle unità immesse precedentemente in servizio, la massa a vuoto del mezzo era di 18 tonnellate.
La Lz3, con questa sigla venne nominata la nuova locomotiva elettrica, trainava normalmente treni con massa di 40 tonnellate ca. Ma si poteva arrivare anche alle 60 tonn, in relazione alle condizioni del binario ed alla pendenza della linea.
Il nuovo mezzo apportò numerosi miglioramenti ai servizi offerti dalla Società Varesina; anche perché la Lz3 a differenza delle sue colleghe più anziane, poteva essere utilizzata per il trasporto di passeggeri, previa sistemazione di apposite panche all’interno della cassa furgonata, dotata sui lati di comode porte scorrevoli.
Anche la Lz3 venne assegnata alla stazione delle Bettole per l’effettuazione dei merci e per via della caratteristica appena citata anche per l’effettuazione dei treni passeggeri straordinari.La colorazione delle tre locomotive elettriche era grigio uniforme come per tutti i carri merci e di servizio, mentre alla Lz3 nel dopoguerra, venne ridipinta la cassa in marrone.Come già accennato in precedenza, la Lz3 aveva la cassa furgonata, mentre la L1 e la L2 erano del tipo ad avancorpi.
Per quanto concerneva la manutenzione dei mezzi, la Soc. Varesina si atteneva scrupolosamente ad una tabella estremamente rigorosa.
Le locomotive elettriche venivano inviate in piattaforma per essere girate almeno una volta a settimana, la L1 andava in verifica presso l’officina di Luino ogni 15 giorni, mentre almeno una volta al mese venivano inviate presso l’officina riparazioni di Sant’Ambrogio per una revisione più approfondita. Come risulta da un elenco del 1945, tutte le macchine risultavano ancora in servizio al termine della guerra, ed è probabile che le locomotive L1; L2 ed Lz3 vennero avviate alla demolizione insieme al resto del materiale rotabile, alla chiusura dell’esercizio delle tranvie e ferrovie varesine nel 1955. Come risulta da una vecchia immagine del tempo, la locomotiva elettrica Lz3 venne pure impiegata per l’effettuazione del treno cantiere adibito alla demolizione della ferrovia della Valganna.

By FABIO MENTESANA
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renzo041262
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Re: Un articolo con info interessanti

Messaggio da renzo041262 »

Ecco una locomotiva MAN in servizio sulla Luino Varese
Allegati
Locomotiva MAN.jpg
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paoric
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Re: Un articolo con info interessanti

Messaggio da paoric »

Uhmmmmmmm questa foto l'ho già vista anni fa su qualche libro... :okboy:
Ti criticheranno sempre, parleranno male di te e sarà difficile che incontri qualcuno al quale tu possa andare bene come sei. Vivi come credi. Fai cosa ti dice il cuore…ciò che vuoi…. una vita è un’opera di teatro che non ha prove iniziali. Canta, ridi, balla, ama….e vivi intensamente ogni momento della tua vita…. Prima che cali il sipario e l’opera finisca senza applausi. (Charlie Chaplin)
mauri
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Re: Un articolo con info interessanti

Messaggio da mauri »

In effetti la foto di cui sopra appare, con un taglio leggermente diverso, inquadrando sulla sinistra il bordo della massicciata verso valle della tramvia, a pag. 122 del libro, già citato alcune volte nel forum, "Binari ai laghi" di A. Betti Carboncini Edizioni ETR "Editrice Trasporti su Rotaie" 1992.
La didascalia della foto recita: "La piccola locomotiva L1, seminascosta dal carro 158, sulla rampa di Grantola della linea della Valganna. I fili di contatto dell'originaria elettrificazione trifase non ancora accostati testimoniano che la fotografia è stata scattata nel 1907, quando la locomotiva L2 non esisteva ancora".
Così è scritto!
Grazie per la segnalazione della foto.
Saluti.
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paoric
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Re: Un articolo con info interessanti

Messaggio da paoric »

Ecco dove l'avevo vista... un peccato che certi libri (tipo quelli di Ogliari) non vengano più ristampati.

ciao Paolo
Ti criticheranno sempre, parleranno male di te e sarà difficile che incontri qualcuno al quale tu possa andare bene come sei. Vivi come credi. Fai cosa ti dice il cuore…ciò che vuoi…. una vita è un’opera di teatro che non ha prove iniziali. Canta, ridi, balla, ama….e vivi intensamente ogni momento della tua vita…. Prima che cali il sipario e l’opera finisca senza applausi. (Charlie Chaplin)
gigilugi
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Località: Milano, ma il DNA è marchirolese al 75%

Re: Un articolo con info interessanti

Messaggio da gigilugi »

Confermo quanto detto da Mauri e allego immagine presa dal libro
pag-122-4.jpg
ghe voeuren i garun

12 settembre 1993 - 20 maggio 2012 - One Love
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