Strage di api in Valganna

[paoric]

Uhm però il caso Valgannese non sò se sia uguale...

[Parsifal]

Partecipo con ritardo a questo argomento (viste le ferie), ma vorrei segnalare un fatto raccontatomi a luglio da parte di un apicultore di Cunardo,anche a lui le api stanno morendo a migliaia, tutto è cominciato pochi anni fà, le api andavano nel tardo autunno in letargo, poi in primavera erano scomparse... L'inverno scorso per dare una spiegazione a cosa stava accadendo questa apicultore ha tenuto controllate le arnie praticamente 24 ore su 24...e ha visto cosa succedeva,inspiegabilmente addirittura quando c'èra la neve gli sciami improvvisamente lasciavano le arnie e non tornavano più, solo poche decine rientravano dopo poche ore, le altre le trovava nelle vicinanze morte di freddo. Lui afferma che dopo un confronto con altri apicultori la causa è da attribuire all' elettromagnetismo che confonde il senso di questi piccoli animali....Ma. non so... potrtebbe essere una delle cause...

[ANONIMUSS]

io non credo all'avvelenamento doloso e sono d'accordo con parsifal,
come ho già scritto ad inizio primavera ho notato moltissime api intirizzite dal freddo che morivano,si capiva benissimo che avevano perso il senso dell'orientamento e non avrebbero più potuto far ritorno in alveare,tanto più che erano in molto anticipo sull'uscita perchè in quel periodo sono ancora rintanate al calduccio nei loro alveari,
purtroppo il freddo uccide questi meravigliosi insetti,a cosa sia dovuto questo fenomeno però è inspiegabile ed è un po come il fenomeno delle balene spiaggiate,probabilmente le api hanno dei meccanismi orientativi sofisticatissimi e quindi molto difficili da studiare ed individuare,
c'è chi parla di ultrasuoni,chi di magnetismi terrestri e planetari,c'è chi afferma che seguano le onde solari per capire le stagioni,o magari come si dice sono semplicemente dei pesticidi nicotinoidi che drogano letteralmente le api facendole girare a vuoto come ubriache,io sarei più propenso a questa ipotesi perchè sono sicuro che le manacce dell'uomo c'entrano anche in questo caso,come sempre...

[gemolo]

Cancellato

[paoric]

Ecco una serie di articoli riguardo le api ed i loro problemi, si ringrazia A. Pizzorno


Le api pungono la BayerLe api pungono la Bayer

Werner Wenning, presidente del Consiglio Direttivo della Bayer, dovrà rispondere
di un'accusa pesantissima davanti al tribunale di Friburgo: avere invaso il
mercato mondiale con pesticidi pericolosi che hanno causato, e stanno causando,
una morìa di massa delle api in tutto il mondo. Una delle catastrofi ecologiche
che più preoccupano gli scienziati: le api, infatti, sono preziosissime per
l'impollinazione di molti vegetali e sono considerate vere e proprie sentinelle
dell'ecosistema, tanto che gli alti tassi di mortalità registrati ovunque negli
ultimi anni possono avere ripercussioni pesanti su diversi settori
dell'agricoltura. E i pesticidi della Bayer - insieme alle onde
elettromagnetiche per la telefonia e alle scie chimiche e biologiche rilasciate
nell'aria (metalli, batteri, virus) - sono da dieci anni sul banco degli
imputati. Adesso, anche formalmente.
La potentissima multinazionale tedesca, leader in più settori (salute,
agricoltura, polimeri, chimica) con vendite stimate oltre i 30 miliardi di
dollari l'anno, è stata denunciata ieri dalla Coalizione contro i pericoli
derivanti dalla Bayer (Cbg), un'associazione nata come iniziativa locale nel
1978 e che oggi è attiva in quarantasei paesi del mondo (http://www.cbgnetwork.org).
L'ultima azione legale è stata possibile grazie alla collaborazione con gli
apicoltori tedeschi del Baden-Wuerttemberg che lo scorso maggio hanno perso
migliaia di alveari in seguito all'accertata intossicazione con il pesticida
clothianidina. Secondo il Centro di ricerca sulle piante coltivate, 29 su 30 api
esaminate erano morte dopo essere entrate in contatto con la sostanza
incriminata, che insieme all'imidaclopride viene usata nella coltivazione della
rapa, della barbabietola da zucchero e del mais. I due insetticidi vengono
esportati in 120 paesi, con il risultato che la Svizzera si è ritrovata con il
25% di api in meno, e l'Italia, la Germania e la Francia con metà delle api
morte; in Francia, dove l'imidaclopride è vietata dal 1999 e l'approvazione
della clothianidina è stata appena respinta, in dieci anni sono morte 90
miliardi di api, con un calo della produzione di miele attorno al 60%). Il
fenomeno si è registrato anche negli Stati Uniti con proporzioni ancora più
catastrofiche: 60-70% di api morte.
Harro Schultze, avvocato della Cbg, è convinto che la Bayer giochi sporco. «Il
pubblico ministero - ha dichiarato - deve chiarire quali sono stati i tentativi
della Bayer di opporsi a un bando dell'imidaclopride e della clothianidina in
seguito alla sospensione di entrambe le sostanze in Francia. Abbiamo il sospetto
che abbia presentato studi difettosi per sminuire il rischio di residui del
pesticida nelle piante». Philipp Mimkes, portavoce della Cbg, ha chiesto che la
multinazionale ritiri dai mercati mondiali tutti i neocotinoidi come i due
insetticidi in questione. «I rischi - ha dichiarato - sono noti da più di dieci
anni. Con vendite annuali per quasi 800 milioni di euro, l'imidaclopride e la
clothianidina sono tra i prodotti più importanti della Bayer. Questa è la
ragione per cui si oppone alla proibizione del loro uso». I rassicuranti studi
della Bayer sui suoi prodotti sono stati rispediti al mittente anche
dall'Agenzia per la regolamentazione dei pesticidi del Canada. «Tutti gli studi
sul campo - si legge in una nota - sono stati trovati carenti sia
nell'impostazione che nella conduzione e sono quindi stati considerati solo come
informazione aggiuntiva. La clothianidina può mettere a rischio le api mellifere
e altri impollinatori se l'esposizione avviene attraverso il polline e il
nettare delle coltivazioni avviate con semi trattati».
Luca Fazio
22 agosto 2008
http://www.ilmanifesto.it/terraterra/ar ... 19f57.html

[gemolo]

Cancellato

[milanes61]

Certo che parlando anche di elettromagnetismo dei telefonini e soprattutto di "scie chimiche" degli aerei non acquistano certo credibilità. Tralasciando il giornale su cui questo articolo è stato pubblicato.

Ma questa gente è in grado mai di dimostrare qualcosa seguendo canoni scientifici, o è capace solo di mostrare qualche correlazione/coincidenza che non dimostra nulla, o appellarsi a quell'assurdità del principio di precauzione?

Sicuramente la solita associazione "CONTRO" un' azienda per me è un pessimo biglietto da visita, ma probabilmente per i lettori di quel quotidiano è il prerequisito per la credibilità.
Si parte dai problemi di una categoria sicuramente debole come gli apicoltori e subito arrivano i professionisti dell' antagonismo e della protesta (di cui siamo ricchissimi anche in italia).

http://www.mieliditalia.it/download/neo ... di_08b.pdf
http://www.springerlink.com/content/7fw ... pdf?page=1 (solo abstract)
http://www.apidologie.org/index.php?opt ... /M4053.pdf
http://web.uniud.it/eurbee/Proceedings/ ... tended.pdf

Di studi ce ne sono, non tutti sono reperibili liberamente (di solito gratis c'è solo l'abstract), comunque se non si hanno competenze specifiche non è che si possano leggere tanto facilmente.
Sembra che queste molecole rimangano come residuo anche nel polline e nel nettare e se non riescono ad ammazzare le api subito le rincoglioniscono tanto da impedirne il lavoro e di conseguenza ammazzano le colonie.
Non ho trovato studi (per mancanza di tempo) ma sembra che anche la nuvola che si sprigiona durante la semina dei semi trattati non sia proprio salubre.

D' altra parte mi sembra che faccia parte del "gioco" anche il fatto che la Bayer stia tentando di pararsi il ....... fatturato pagando un' orda di avvocati che, come è noto, dichiarerebbero pure che questa mattina il sole non è sorto.

[augusto pizzorno]

Certo che parlando anche di elettromagnetismo dei telefonini e soprattutto di "scie chimiche" degli aerei non acquistano certo credibilità. Tralasciando il giornale su cui questo articolo è stato pubblicato.

Ma questa gente è in grado mai di dimostrare qualcosa seguendo canoni scientifici, o è capace solo di mostrare qualche correlazione/coincidenza che non dimostra nulla, o appellarsi a quell'assurdità del principio di precauzione?

Sicuramente la solita associazione "CONTRO" un' azienda per me è un pessimo biglietto da visita, ma probabilmente per i lettori di quel quotidiano è il prerequisito per la credibilità.
Si parte dai problemi di una categoria sicuramente debole come gli apicoltori e subito arrivano i professionisti dell' antagonismo e della protesta (di cui siamo ricchissimi anche in italia).

http://www.mieliditalia.it/download/neo ... di_08b.pdf
http://www.springerlink.com/content/7fw ... pdf?page=1 (solo abstract)
http://www.apidologie.org/index.php?opt ... /M4053.pdf
http://web.uniud.it/eurbee/Proceedings/ ... tended.pdf

Di studi ce ne sono, non tutti sono reperibili liberamente (di solito gratis c'è solo l'abstract), comunque se non si hanno competenze specifiche non è che si possano leggere tanto facilmente.
Sembra che queste molecole rimangano come residuo anche nel polline e nel nettare e se non riescono ad ammazzare le api subito le rincoglioniscono tanto da impedirne il lavoro e di conseguenza ammazzano le colonie.
Non ho trovato studi (per mancanza di tempo) ma sembra che anche la nuvola che si sprigiona durante la semina dei semi trattati non sia proprio salubre.

D' altra parte mi sembra che faccia parte del "gioco" anche il fatto che la Bayer stia tentando di pararsi il ....... fatturato pagando un' orda di avvocati che, come è noto, dichiarerebbero pure che questa mattina il sole non è sorto.

Però giudicare male e non credibile un articolo scritto da un signore che non è anonimo ma si firma, e cita fatti e non solo opinioni, solo perchè si trova su un quotidiano che non ci piace è quanto meno singolare! A meno che anche gli apicoltori tedeschi siano dei fresconi e la verità sia appannaggio solo di chi ci è simpatico!

[Ferrucciofire]

Però giudicare male e non credibile un articolo scritto da un signore che non è anonimo ma si firma, e cita fatti e non solo opinioni, solo perchè si trova su un quotidiano che non ci piace è quanto meno singolare! A meno che anche gli apicoltori tedeschi siano dei fresconi e la verità sia appannaggio solo di chi ci è simpatico!

Ottimo intervento....

[gemolo]

Cancellato

[paoric]

Penso che al momento sia un pò presto per "accusare" qualcuno o qualcosa, credo che Gemolo abbia ragione, l'importante è che sia fatta luce su questi fatti!

[cecrope]

io non credo all'avvelenamento doloso e sono d'accordo con parsifal,
come ho già scritto ad inizio primavera ho notato moltissime api intirizzite dal freddo che morivano,si capiva benissimo che avevano perso il senso dell'orientamento e non avrebbero più potuto far ritorno in alveare,tanto più che erano in molto anticipo sull'uscita perchè in quel periodo sono ancora rintanate al calduccio nei loro alveari,
purtroppo il freddo uccide questi meravigliosi insetti,a cosa sia dovuto questo fenomeno però è inspiegabile ed è un po come il fenomeno delle balene spiaggiate,probabilmente le api hanno dei meccanismi orientativi sofisticatissimi e quindi molto difficili da studiare ed individuare,
c'è chi parla di ultrasuoni,chi di magnetismi terrestri e planetari,c'è chi afferma che seguano le onde solari per capire le stagioni,o magari come si dice sono semplicemente dei pesticidi nicotinoidi che drogano letteralmente le api facendole girare a vuoto come ubriache,io sarei più propenso a questa ipotesi perchè sono sicuro che le manacce dell'uomo c'entrano anche in questo caso,come sempre...

per conosenza diretta dell'interessato al quale sono state distrutte le arnie posso confermare che si tratta di avvelenamento e non di morte dovuta ad altre cause.
si parla di decine di arnie scomparse durante un periodo caldo e non climaticamente problematico...e sopratutto trovate morte dalla sera alla mattina.

Confermo la moria di api...questo inverno ha fatto sparire tutte le arnie che io e mio papa' accudivamo con amore. adesso ne abboamo altre 4 che ci hanno dato dell'ottimo miele questa estate...speriamo che siano forti e sopravvivano all'inverno.

[paoric]

Che era quello che volevo capire...cioè se il fatto successo in Valganna era collegato al resto del mondo o ad una bastardata....adesso ho le idee più chiare, grazie.

Paolo

[milanes61]

Se qualcuno è interessato alla moria "in generale" delle api queste sera alle 21:30 Report è dedicato all' argomento.
Spero che l'argomento non sia trattato in stile Voyager...

[paoric]

Grazie per le info.