
er il sostegno alla realizzazione di opere pubbliche in 376 piccoli Comuni lombardi (fino a 5mila
abitanti) la Giunta regionale ha erogato 57 milioni. Lo ha disposto un provvedimento dell'assessore alle Infrastrutture e Mobilità, con delega alle Opere Pubbliche, Raffaele Cattaneo.
In provincia di Varese il contributo ammonta a 4,5 milioni di euro a fronte di progetti per un valore di 8,2 milioni di euro presentati dai seguenti Comuni: Azzate, Bisuschio, Brezzo di Bedero, Brinzio, Buguggiate, Caravate, Cassano Valcuvia, Cittiglio, Comabbio, Comerio, Cremenaga, Cunardo, Ferrera di Varese, Gornate Olona, Grantola, Lonate Ceppino, Maccagno,
Marchirolo, Mesenzana, Morazzone, Oggiona con Santo Stefano, Rancio Valcuvia, Ranco, Solbiate Arno, Taino, Ternate, Veddasca.
"Siamo da sempre attenti - sottolinea il presidente Roberto Formigoni - alle esigenze dei piccoli Comuni, a maggior ragione in un momento in cui il sostegno agli investimenti in opere
pubbliche è tanto più importante anche come volano per l'economia e l'occupazione".
"Si concretizza l'impegno annunciato nel mese di gennaio dal presidente Formigoni - spiega l'assessore Cattaneo - per consentire agli enti locali di fare investimenti e opere che mobiliteranno la loro economia, favorendo così la realizzazione di opere fondamentali per i piccoli Comuni. Il 30 giugno scorso, in virtù dell'alto numero di progetti ammissibili che abbiamo ricevuto, abbiamo incrementato la dotazione finanziaria che era di 43,4 milioni di euro di quasi 14 milioni, in modo da
garantire la copertura finanziaria di tutti gli interventi ammissibili che hanno raggiunto un punteggio fino a 75 punti".
I Comuni hanno 120 giorni di tempo dalla data di comunicazione di avvenuta assegnazione del contributo per presentare alla Regione il certificato di inizio lavori.
Nei criteri di selezione dei progetti è stata data la priorità alla "cantierabilità" e alla percentuale di co-finanziamento del Comune, mentre l'esclusione dei progetti non ammessi è stata determinata da errori nella presentazione o dal fatto che i progetti presentati non rientravano in quelli inseriti nel
bando.
Queste le categorie di spese finanziate:
- Adeguamento, riabilitazione o rinnovo di spazi pubblici urbani o di promozione industriali;
- Realizzazione di infrastrutture e di impianti relativi alla rete viaria, sanitaria, di illuminazione e di telecomunicazione;
- Costruzione, riabilitazione o rinnovo di edifici sociali, sanitari, funerari, educativi, culturali ed impianti sportivi;
- Protezione dell'ambiente e prevenzione delle contaminazioni;
- Miglioramento della sicurezza stradale e promozione di una mobilità urbana sostenibile, piste ciclabili;
- Prevenzione degli incendi su infrastrutture;
- Prevenzione del rischio sismico su infrastrutture;
- Conservazione e recupero dei beni culturali
Fonte Varesenews