Fuochi! Menefreghismo e Vandalismo al lago di Ghirla
Moderatori: lampo, quilla, Emi, Parsifal, gigilugi
Desidero informarti però, che in Scandinavia esiste il più alto tasso di suicidi del mondo e dopo le 22.00 è quasi impossibile trovare una sola persona sobria, tralasciando poi il fattore clima. Il vantaggio è certamente quello delle femmine che si rivolgono tendenzialmente ad un targhet latino-sobrio, anche se di fattezze italioto-africane.
Fammi sapere. Ti consiglio di comprarti una Volvo con i cerchi in lega e l'alettone....
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Solitamente gli scandinavi usano ubriacarsi soltanto il venerdì sera e comunque esiste il buon senso di usufruire dei mezzi pubblici per spostarsi.Drago ha scritto:Desidero informarti però, che in Scandinavia esiste il più alto tasso di suicidi del mondo e dopo le 22.00 è quasi impossibile trovare una sola persona sobria, tralasciando poi il fattore clima. Il vantaggio è certamente quello delle femmine che si rivolgono tendenzialmente ad un targhet latino-sobrio, anche se di fattezze italioto-africane.
Fammi sapere. Ti consiglio di comprarti una Volvo con i cerchi in lega e l'alettone....
Ma non vedo lo scopo di citare usi e costumi scandinavi.
Stiamo parlando di maleducazione , ma tu stai ovviamente portando il discorso sul razziale (tu lo stai facendo e nessun altro, te lo faccio notare). La maleducazione non ha razza colore o credo e poco mi importa se a sporcare è un italiano o un nord africano, sempre di teste di **** si tratta. Il fatto che 30 anni fa anche noi fossimo imbecilli non giustica chi ancora oggi è altrettanto imbecille. Se non si trova il coraggio di fare un passo avanti si resta fermi al palo e per compiere tale passo certi discorsi da "centro sociale" andrebbero lasciati perdere.
Ciao
non mi stancherò mai di ripetere che il vero ed unico problema italiano è l'ignoranza,
per certe persone essere ignoranti è addirittura un vanto,
lampo ha colto nel segno facendo notare che in scandinavia la gente si ubriaca ma torna a casa in autobus,in italia si ubriacano a tornano a casa a 200 all'ora con l'auto,
in scandinavia se vieni preso a guidare ubriaco ti fai 24 mesi di galera,in italia se oltre ad essere ubriaco ammazzi pure qualcuno,non vieni neppure arrestato,secondo voi l'gnorante di turno come interpreta questa cosa?
la differenza è tutta qui,
la gente civile in ogni situazione pensa sempre a come evitare di nuocere a chi gli sta intorno,l'ignorante e di conseguenza incivile,se ne frega di tutto e di tutti,sopratutto se ha la quasi certezza di passarla liìscia,
io sono sicuro che se al lago di ghirla per due giorni di seguito si presentassero le guardie forestali e dessero delle multe questa storia finirebbe,ma evidentemente a chi tocca far rispettare le leggi non importa nulla,quindi perchè prendersela con un asino che ha avuto la sfortuna di essere nato tale?
per certe persone essere ignoranti è addirittura un vanto,
lampo ha colto nel segno facendo notare che in scandinavia la gente si ubriaca ma torna a casa in autobus,in italia si ubriacano a tornano a casa a 200 all'ora con l'auto,
in scandinavia se vieni preso a guidare ubriaco ti fai 24 mesi di galera,in italia se oltre ad essere ubriaco ammazzi pure qualcuno,non vieni neppure arrestato,secondo voi l'gnorante di turno come interpreta questa cosa?
la differenza è tutta qui,
la gente civile in ogni situazione pensa sempre a come evitare di nuocere a chi gli sta intorno,l'ignorante e di conseguenza incivile,se ne frega di tutto e di tutti,sopratutto se ha la quasi certezza di passarla liìscia,
io sono sicuro che se al lago di ghirla per due giorni di seguito si presentassero le guardie forestali e dessero delle multe questa storia finirebbe,ma evidentemente a chi tocca far rispettare le leggi non importa nulla,quindi perchè prendersela con un asino che ha avuto la sfortuna di essere nato tale?
SE NON FAI PARTE DELLA SOLUZIONE VUOL DIRE CHE SEI PARTE DEL PROBLEMA....(la mia prof di matematica)
Occhio a non confondere l'ignoranza con la mancanza di istruzione.
Spesso l'ignorante sbaglia non sapendo di sbagliare; il vero danno però, lo fa l'istruito che sbaglia sapendo di sbagliare.
Anche il "maleducato" usufruisce di una definizione errata: è piu' corretto definirlo "ineducato". Chi è ineduducato sbaglia non sapendo di sbagliare ed il vero danno lo fa chi è "maleducato" e sa che sta sbagliando.
Quindi ora lascio alla coscienza di ognuno ,verificare se si rende conto che ogni volta che usa o cambia un telefonino, un computer, un'auto, un televisore, compie uno scempio di portata colossale in termini di sfruttamento di uomini nelle miniere ed inquinamento ambientale.
Allora chi è piu' ignorante o maleducato sotto mentite spoglie?
Per fare una buona casa si parte dalle fondamenta o no?
Spesso l'ignorante sbaglia non sapendo di sbagliare; il vero danno però, lo fa l'istruito che sbaglia sapendo di sbagliare.
Anche il "maleducato" usufruisce di una definizione errata: è piu' corretto definirlo "ineducato". Chi è ineduducato sbaglia non sapendo di sbagliare ed il vero danno lo fa chi è "maleducato" e sa che sta sbagliando.
Quindi ora lascio alla coscienza di ognuno ,verificare se si rende conto che ogni volta che usa o cambia un telefonino, un computer, un'auto, un televisore, compie uno scempio di portata colossale in termini di sfruttamento di uomini nelle miniere ed inquinamento ambientale.
Allora chi è piu' ignorante o maleducato sotto mentite spoglie?
Per fare una buona casa si parte dalle fondamenta o no?
Uhm mi sembra un esempio tirato un pò per i capelli....Drago ha scritto: Quindi ora lascio alla coscienza di ognuno ,verificare se si rende conto che ogni volta che usa o cambia un telefonino, un computer, un'auto, un televisore, compie uno scempio di portata colossale in termini di sfruttamento di uomini nelle miniere ed inquinamento ambientale.

Drago ha scritto:Occhio a non confondere l'ignoranza con la mancanza di istruzione.
Spesso l'ignorante sbaglia non sapendo di sbagliare; il vero danno però, lo fa l'istruito che sbaglia sapendo di sbagliare.
Anche il "maleducato" usufruisce di una definizione errata: è piu' corretto definirlo "ineducato". Chi è ineduducato sbaglia non sapendo di sbagliare ed il vero danno lo fa chi è "maleducato" e sa che sta sbagliando.
Quindi ora lascio alla coscienza di ognuno ,verificare se si rende conto che ogni volta che usa o cambia un telefonino, un computer, un'auto, un televisore, compie uno scempio di portata colossale in termini di sfruttamento di uomini nelle miniere ed inquinamento ambientale.
Allora chi è piu' ignorante o maleducato sotto mentite spoglie?
Per fare una buona casa si parte dalle fondamenta o no?
ci sono delle regole definibili "universali". L'ignoranza è una cosa la maleducazione un'altra e su questo non ci piove... ma essere ignoranti non giustifica la maleducazione altrimenti dietro l'ignoranza ci si potrebbe nascondere sempre e sempre passarla liscia. Le regole per una pacifica convivenza non le impari a scuola, non leggendo un libro o guardando un documentario, sono innate e si riassumo con una sola parola: rispetto, rispetto per se stessi, per gli altri, per l'ambiente e così via...
Chi non sa rispettare queste regole basilari è un maleducato, con o senza laurea.
questa non l'ho capita, tu con cosa stai scrivendo adesso???Drago ha scritto: Quindi ora lascio alla coscienza di ognuno ,verificare se si rende conto che ogni volta che usa o cambia un telefonino, un computer, un'auto, un televisore, compie uno scempio di portata colossale in termini di sfruttamento di uomini nelle miniere ed inquinamento ambientale.
Attento a non scadere nell'ipocrisia.
drago si è un po arrabbiato...
e lo capisco perchè è davvero irritante vedere le cose che non vanno e non poter fare nulla perchè si vive nell'indifferenza generale,
caro drago capisco benissimo cosa intendi dire quando citi i personaggi con la macchina provvista di alettone,fanno parte della categoria citata degli ignoranti,per i quali conta solo apparire e molto poco essere,
però non cadere nel qualunquismo,a me sembra tu scenda troppo facilmente nella retorica e nella tendenza a generalizzare,
ci sono persone che hanno vissuto e sono cresciuti in un certo modo,in ambienti diversi e con famiglie disagiate o magari disastrate,
io non mi stancherò mai di ripetere che quello che manca nel nostro paese è al disciplina e chi fa rispettare le regole,
noi tutti qui dentro,mi sembra di aver capito che abbiamo rispetto per gli altri,se chi non ne ha non viene educato ad esserlo continuerà per la sua strada convinto di essere nel giusto,
perchè in svizzera non si accendono fuochi nei boschi e non si abbandona la spazzatura?
eppure loro non sono tutti svizzeri doc,hanno il 30% di popolazione che è composta da immigrati provenienti da ogni parte del mondo,come mai in svizzera imparano subito a rispettare le regole dello stato?

e lo capisco perchè è davvero irritante vedere le cose che non vanno e non poter fare nulla perchè si vive nell'indifferenza generale,
caro drago capisco benissimo cosa intendi dire quando citi i personaggi con la macchina provvista di alettone,fanno parte della categoria citata degli ignoranti,per i quali conta solo apparire e molto poco essere,
però non cadere nel qualunquismo,a me sembra tu scenda troppo facilmente nella retorica e nella tendenza a generalizzare,
ci sono persone che hanno vissuto e sono cresciuti in un certo modo,in ambienti diversi e con famiglie disagiate o magari disastrate,
io non mi stancherò mai di ripetere che quello che manca nel nostro paese è al disciplina e chi fa rispettare le regole,
noi tutti qui dentro,mi sembra di aver capito che abbiamo rispetto per gli altri,se chi non ne ha non viene educato ad esserlo continuerà per la sua strada convinto di essere nel giusto,
perchè in svizzera non si accendono fuochi nei boschi e non si abbandona la spazzatura?
eppure loro non sono tutti svizzeri doc,hanno il 30% di popolazione che è composta da immigrati provenienti da ogni parte del mondo,come mai in svizzera imparano subito a rispettare le regole dello stato?
SE NON FAI PARTE DELLA SOLUZIONE VUOL DIRE CHE SEI PARTE DEL PROBLEMA....(la mia prof di matematica)
Infatti mi risulta che alcuni svizzeri (preciso "alcuni" e non tutti svizzeri anagrafici) depositino in Italia il loro bravo sacco dei rifiuti, poichè di là hanno una tassa alta. Che cio' accada sono sicurissimo. Questa è la prova che ognuno pensa sempre e solo per se, comunque ed ovunque senza frontiere nè razze. Non c'entra il razzismo, non c'entra la retorica: si tratta appunto di mancanza di rispetto. Se il governo svizzero frusta chi sbaglia in Svizzera e la religione Musulmana frusta chi non rispetta i Pilastri Coranici, le Autorità italiane frustano sempre gli stessi scemi da sempre, i quali per rifarsi mancano di rispetto alla collettività in mille modi diversi, giusto per sentirsi vivi e riscattare socialmente questa sottomissione cronica. Siamo irrispettosi per necessità: è un male incurabile che fa parte di un sistema.
Ho seguito con interesse il dibattito, tra l'altro son contento che Varese news ne abbia parlato.
Purtroppo quello che dite, anche se con sfumature diverse è vero: le cause della situazione sono tante e vanno più in là dell'ignoranza, della non educazione, della maleducazione e del menefreghismo. È anche un problema di impunità!
Come diceva Anonimuss, qui in Svizzera non succede (anche se la situazione sta lentamente peggiorando anche qui) ma non succede per un sacco di motivi che nascono dal rispetto per la cosa pubblica, per un tipo di educazione più "teutonica" e anche perchè i bambini sono seguiti fin da piccoli con programmi educativi molto più seri; avete mai visto i bimbi delle elementari fare la "pattuglia"? Si mettono la pettorina e con le palette fanno attraversare gli altri bambini. Poi qui è molto più in voga lo scautismo che forma i ragazzi al rispetto per la natura e le infrastrutture. Insomma è un discorso lungo che non può prescindere per es. da ciò che viene insegnato in famiglia già da piccolissimi.
Se i bambini crescono per strada diventano perfetti per arrangiarsi da soli e saranno più svegli del bambino cresciuto a "vista" ma c'è una buona probabilità che diventino dei selvaggi e dei delinquenti...
Mi dispiacere deludere chi ha citato la storia dei sacchi...è vero che diversi portavano i sacchi in Italia, ma quando hanno fatto i controlli ne hanno beccati tanti....ed erano spesso nostri connazionali emigrati in Svizzera che figura di m! Sempre noi! Ma anche qui si aprirebbe il lungo discorso che ci facciamo sempre riconoscere dappertutto...Se poi quelli che spaccano, incendiano, rubano mai nessuno li prende perchè mai nessuno controlla, allora è un incentivo a continuare. Qui da noi se fai casino, la vecchia del quinto piano chiama la Pola e ti fanno un c..così dopo un quarto d'ora...ecco cosa volevo dire a proposito di impunità...fa male molto male vedere i tavoli incendiati e i rifiuti in giro, ma se passassero le squadre coi manganelli per dirla chiara dopo un po' la storia del male che fanno le manganellate si diffonderebbe...scusate lo sfogo e adesso datemi pure del nostalgico...ciao
Purtroppo quello che dite, anche se con sfumature diverse è vero: le cause della situazione sono tante e vanno più in là dell'ignoranza, della non educazione, della maleducazione e del menefreghismo. È anche un problema di impunità!
Come diceva Anonimuss, qui in Svizzera non succede (anche se la situazione sta lentamente peggiorando anche qui) ma non succede per un sacco di motivi che nascono dal rispetto per la cosa pubblica, per un tipo di educazione più "teutonica" e anche perchè i bambini sono seguiti fin da piccoli con programmi educativi molto più seri; avete mai visto i bimbi delle elementari fare la "pattuglia"? Si mettono la pettorina e con le palette fanno attraversare gli altri bambini. Poi qui è molto più in voga lo scautismo che forma i ragazzi al rispetto per la natura e le infrastrutture. Insomma è un discorso lungo che non può prescindere per es. da ciò che viene insegnato in famiglia già da piccolissimi.
Se i bambini crescono per strada diventano perfetti per arrangiarsi da soli e saranno più svegli del bambino cresciuto a "vista" ma c'è una buona probabilità che diventino dei selvaggi e dei delinquenti...
Mi dispiacere deludere chi ha citato la storia dei sacchi...è vero che diversi portavano i sacchi in Italia, ma quando hanno fatto i controlli ne hanno beccati tanti....ed erano spesso nostri connazionali emigrati in Svizzera che figura di m! Sempre noi! Ma anche qui si aprirebbe il lungo discorso che ci facciamo sempre riconoscere dappertutto...Se poi quelli che spaccano, incendiano, rubano mai nessuno li prende perchè mai nessuno controlla, allora è un incentivo a continuare. Qui da noi se fai casino, la vecchia del quinto piano chiama la Pola e ti fanno un c..così dopo un quarto d'ora...ecco cosa volevo dire a proposito di impunità...fa male molto male vedere i tavoli incendiati e i rifiuti in giro, ma se passassero le squadre coi manganelli per dirla chiara dopo un po' la storia del male che fanno le manganellate si diffonderebbe...scusate lo sfogo e adesso datemi pure del nostalgico...ciao
