Già sarebbe molto interessante se l'informazione fosse confermata ciaoo .mondrian ha scritto:Infatti!Sarebbe interessante avere qualche riscontro o perlomeno conferma di tali avvistamentipaoric ha scritto:Uhm la Lince in valle...interessante...
Pericolosità degli animali in valle....
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Re: Pericolosità degli animali in valle....
Davide .
Re: Pericolosità degli animali in valle....
Personalmente non penso sia il caso di "auspicare" tanto la diffusione incontrollata della fauna selvatica in genere, Lince a parte.... Al di là degli aspetti faunistici ed ecologici che lascerei commentare agli esperti dal pdv pratico noto che ormai da anni quasi ogni settimana sui notiziari locali si rilevano notizie di spesso "banali" ma in alcuni casi anche gravi incidenti stradali dovuti alla presenza (non so se naturale...fino a venti, trenta anni fa...semplicemente di tale fauna "alloctona" o forse "autoctona"...si ..ma nel Medio Evo.. semplicemente non c'era!).
I danni di tale eccessiva e forse incontrollata presenza sono davanti agli occhi di tutti gli escursionisti Valgannesi e non...colture danneggiate a iosa (si sa..spesso gli agricoltori piangono miseria ma....comunque in parte crediamoci..) o come nel caso sopracitato, cito un tremendo caso di incidente stradale di circa quattro anni fa a Brinzio, tra il lago ed il cimitero, con impatto tra un motociclista stradale ed un cervo con defungimento del povero animale ma anche con fratture multiple e ricovero per mesi del malcapitato incolpevole centauro oltre alla distruzione della costosa moto di grossa cilindrata (anche se questo questo è il meno..della..cavagna)..
Saluti
I danni di tale eccessiva e forse incontrollata presenza sono davanti agli occhi di tutti gli escursionisti Valgannesi e non...colture danneggiate a iosa (si sa..spesso gli agricoltori piangono miseria ma....comunque in parte crediamoci..) o come nel caso sopracitato, cito un tremendo caso di incidente stradale di circa quattro anni fa a Brinzio, tra il lago ed il cimitero, con impatto tra un motociclista stradale ed un cervo con defungimento del povero animale ma anche con fratture multiple e ricovero per mesi del malcapitato incolpevole centauro oltre alla distruzione della costosa moto di grossa cilindrata (anche se questo questo è il meno..della..cavagna)..
Saluti
Re: Pericolosità degli animali in valle....
Più che altro occhio al lupo, anche se dicono sia nella zona del Ceresio Lariano (che peraltro non è lontanissimo da noi). Con tutta la fatica che hanno fatto i nostri bisnonni a liberarsene... Nulla contro questi animali, ma forse è meglio che possano vivere lontani dalle nostre zone semi-urbanizzate: in passato hanno davvero dato troppi dispiaceri... e non certo per danni ai campi coltivati o a qualche pollaio.
Un cretino è un cretino,
cento cretini son cento cretini,
ma diecimila cretini sono una forza storica.
Leo Longanesi
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Leo Longanesi
Re: Pericolosità degli animali in valle....
Fa un po' specie vedere come nel 2012 siano ancora diffuse delle paure così ancestrali come quella del lupo e di altri carnivori autoctoni che abbiamo sterminato in passato (lince, orso). Evidentemente negli ultimi secoli il nostro modo di pensare non è molto cambiato.
A scopo informativo segnalo un recente comunicato stampa emanato dall'Associazione teriologica italiana (ATIt) in relazione situazione del lupo sulle Alpi.
Per chi ha voglia di leggere segnalo anche un documento tecnico più completo (dal quale è estratto il comunicato stampa) che contiene anche alcuni riferimenti per eventuali approfondimenti sull'argomento.

A scopo informativo segnalo un recente comunicato stampa emanato dall'Associazione teriologica italiana (ATIt) in relazione situazione del lupo sulle Alpi.
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Re: Pericolosità degli animali in valle....
Grazie per l'approfondimento Carlo. ciao
Ti criticheranno sempre, parleranno male di te e sarà difficile che incontri qualcuno al quale tu possa andare bene come sei. Vivi come credi. Fai cosa ti dice il cuore…ciò che vuoi…. una vita è un’opera di teatro che non ha prove iniziali. Canta, ridi, balla, ama….e vivi intensamente ogni momento della tua vita…. Prima che cali il sipario e l’opera finisca senza applausi. (Charlie Chaplin)
Re: Pericolosità degli animali in valle....
Mi sembra d'aver letto delle grosse sciocchezze. A quanto pare la storia non insegna più niente a nessuno e si prendono certe cose alla leggera: l'abbattimento del lupo è considerato atto da codice penale? Come dire che il bestiame aggredito da questo animale invece non lo è.
E mi limito al solo bestiame, poichè per ora non è ancora accaduto di peggio. Il famoso detto che "il lupo perde il pelo ma non il vizio" ha una sua valenza logica ancorchè popolare.
Scusate, ma continuo "ancestralmente" a tifare i tre porcellini e cappuccetto rosso...
E mi limito al solo bestiame, poichè per ora non è ancora accaduto di peggio. Il famoso detto che "il lupo perde il pelo ma non il vizio" ha una sua valenza logica ancorchè popolare.
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Leo Longanesi
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Re: Pericolosità degli animali in valle....
Ovviamente non mi riferivo, da profano a tali carnivori, di cui, penso, per ora in Provincia abbiamo poche segnalazioni..ma ai problemi già esistenti da anni con Cinghiali, Cervi, Caprioli ed anche ..Mufloni. Evidentemente qui la situazione andrebbe regolata...soprattutto nel numero..mauri ha scritto:Personalmente non penso sia il caso di "auspicare" tanto la diffusione incontrollata della fauna selvatica in genere, Lince a parte.... Al di là degli aspetti faunistici ed ecologici che lascerei commentare agli esperti

Niente di preclusivo per Lupi, Lince ed Orso anzi trattasi di ristabilire un ottimale equilibro naturale, sta ai naturalisti verificare i pro e contro della convivenza come da sempre avvenuto nei secoli passati tra l'uomo ed i selvatici. Non essendo un naturalista mi astengo da commenti anche se noto nelle popolazioni di montagna, alpigiani e gestori di rifugi per es. in Valtellina, che frequento spesso, una diffusa diffidenza se non aperta contrarietà, acuita dalle mancanza di clientela dovuta alla crisi economica, verso tali possibili sviluppi naturalistici da loro percepiti come una ulteriore "vessazione" nei loro confronti da parte dello Stato senza una adeguata contropartita. Vedremo..
Saluti.
Re: Pericolosità degli animali in valle....
Amen ...Emi ha scritto:Mi sembra d'aver letto delle grosse sciocchezze.
Mi diresti puntualmente quali sono le sciocchezze che hai letto così ne parliamo?
Sì ! E' un atto di bracconaggio, trattandosi di specie di cui è vietata la caccia. Come lo è abbattere altre specie senza rispettare le normative in materia. LEGGE 11 febbraio 1992, n. 157Emi ha scritto: ... l'abbattimento del lupo è considerato atto da codice penale?
Se il bestiame lo abbatti tu direi che giustamente l'atto è da codice penale, se lo abbatte un lupo vedo difficile perseguirlo penalmente, mentre sono giustamente previsti degli indennizzi per i proprietari.Emi ha scritto: ... l'abbattimento del lupo è considerato atto da codice penale? Come dire che il bestiame aggredito da questo animale invece non lo è.
Liberissimo di farlo ...Emi ha scritto:E mi limito al solo bestiame, poichè per ora non è ancora accaduto di peggio. Il famoso detto che "il lupo perde il pelo ma non il vizio" ha una sua valenza logica ancorchè popolare.
Scusate, ma continuo "ancestralmente" a tifare i tre porcellini e cappuccetto rosso...
peccato che la frase che hai citato: "il lupo perde il pelo ma non il vizio", sia stata inventata come metafora degli atteggiamenti umani più che di quelli del lupo

@ Mauri: per quanto mi riguarda avevo capito che ti riferivi agli ungulati e sono sostanzialmente d'accordo con te.

Riguardo al lupo la diffidenza delle popolazione di montagna la capisco, ma nella maggior parte dei casi, allo stato attuale, è dovuta più a cattiva informazione che ad una reale situazione di pericolo. La gestione della presenza del lupo sulle Alpi è sicuramente una questione delicata e va affrontata con le opportune valutazioni scientifiche, economiche e culturali. Il ritorno del lupo è comunque un segno di miglioramento rispetto al passato.
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Re: Pericolosità degli animali in valle....
Ecco informazioni fresche e reali sulla Lince, l'esemplare in zona è stato visto a Boarezzo/Marzio e Marchirolo l'ultima volta aveva in bocca un piccione... si nutre principalmente di gatti, topi e piccoli caprioli.
Ne sono state avvistate altre in zona Lago d'Elio, Sacro monte e una a Nasca, il peso dell'esemplare in zona è di circa 18/20 kg non è pericolosa.
Le Linci sono state inserite dalla Svizzera dal canton Grigioni e poi hanno "sforato" qui da noi in Italia.
La mia è una fonte affidabile.
saluti Paolo
Ne sono state avvistate altre in zona Lago d'Elio, Sacro monte e una a Nasca, il peso dell'esemplare in zona è di circa 18/20 kg non è pericolosa.
Le Linci sono state inserite dalla Svizzera dal canton Grigioni e poi hanno "sforato" qui da noi in Italia.
La mia è una fonte affidabile.
saluti Paolo
Ti criticheranno sempre, parleranno male di te e sarà difficile che incontri qualcuno al quale tu possa andare bene come sei. Vivi come credi. Fai cosa ti dice il cuore…ciò che vuoi…. una vita è un’opera di teatro che non ha prove iniziali. Canta, ridi, balla, ama….e vivi intensamente ogni momento della tua vita…. Prima che cali il sipario e l’opera finisca senza applausi. (Charlie Chaplin)
Re: Pericolosità degli animali in valle....
Caspita! Le Linci al Sacro Monte in una zona non dico urbanizzata ma comunque con presente un piccolo paese ben frequentato turisticamente e nei dintorni numerose ville abitate tutto l'anno....
Anche nelle zone boschive adiacenti abbiamo una miriade di sentieri del Parco..n. 1,3,4,5,6,7,8,9, Velate-S.M., Pizzelle, Fonte del Ceppo ecc.. con numerosa frequentazione escursionistica, anche nei giorni feriali, per non parlare di quelli festivi, di centinaia di persone.
(Non esagero...andate a vedere di persona...ad ogni ora, tempo permettendo, incontrate su tali sentieri tantissimi escursionisti..e mi sono chiesto ..o tutti siamo in ferie o quelli che lavorano sono solo solo io o pochi altri...mah!)
Non mi sembra affatto un ambiente "selvaggio", relativamente, come quella del Lago Delio o a Nasca in territorio di Castelveccana, abitato a valle ma con a monte zone incontaminate e veramente impervie come quelle del versante nord dei Pizzoni di Laveno e del Cuvignone!
Marzio - Boarezzo sono delle vere e proprie "isole" nel mare dei boschi circostanti, un pò meno Marchirolo con il fondovalle ormai edificato come fosse... Sesto San Giovanni
...ma almeno ha ampie zone boschive sui versanti del Sette Termini e del Piambello.
Chissà come mai... Trattasi di Linci..domestiche...? Veramente interessante!
Spero che la Lince comunque non arrivi fino a Varese, qui in zona Giubiano verso la Valle del Vellone i boschi non mancano affatto..a questo punto dovrei cominciare a temere per i ns. due gatti..?
Saluti.
Anche nelle zone boschive adiacenti abbiamo una miriade di sentieri del Parco..n. 1,3,4,5,6,7,8,9, Velate-S.M., Pizzelle, Fonte del Ceppo ecc.. con numerosa frequentazione escursionistica, anche nei giorni feriali, per non parlare di quelli festivi, di centinaia di persone.
(Non esagero...andate a vedere di persona...ad ogni ora, tempo permettendo, incontrate su tali sentieri tantissimi escursionisti..e mi sono chiesto ..o tutti siamo in ferie o quelli che lavorano sono solo solo io o pochi altri...mah!)
Non mi sembra affatto un ambiente "selvaggio", relativamente, come quella del Lago Delio o a Nasca in territorio di Castelveccana, abitato a valle ma con a monte zone incontaminate e veramente impervie come quelle del versante nord dei Pizzoni di Laveno e del Cuvignone!
Marzio - Boarezzo sono delle vere e proprie "isole" nel mare dei boschi circostanti, un pò meno Marchirolo con il fondovalle ormai edificato come fosse... Sesto San Giovanni

Chissà come mai... Trattasi di Linci..domestiche...? Veramente interessante!

Spero che la Lince comunque non arrivi fino a Varese, qui in zona Giubiano verso la Valle del Vellone i boschi non mancano affatto..a questo punto dovrei cominciare a temere per i ns. due gatti..?

Saluti.
Re: Pericolosità degli animali in valle....
Carlmor grazie pe aver postato il pdf , volevo dire che comunque il lupo è un ANIMALE SELVATICO si deve pur nutrire di selvatici ma in casi particolari può capitare che uccida anche qualche animale domestico !!! naturalmente il padrone del animale predato non è molto felice ma non è nemmeno giusto che uccida il lupo per ripicca . Ultimamente sto notando che la mentalita di alcune persone non è molto cambiata dal medioevo ,Carlmor quoto quanto detto da te , il lupo tuttora in Italia non è ben visto ( purtroppo ) , continuamo a pensare che il lupo mangi i bambini
cerchiamo di non alimentare l'odio per questo meraviglioso animale , molte volte la bestia è l'uomo non l'animale guardate il caso di Navarre . Poi ognuno è libero di pensare quello che vuole ciaoo .

Davide .
Re: Pericolosità degli animali in valle....
Apprezzo l'entusiasmo nell'intervento precedente di Davide...
Ma per quanto riguarda le conclusioni mi ricollego all' intervento puntuale esauriente ed opportuno dell'esperto Carlmor!
Comunque a quanto risulta dalla Provincia al PCdF per ora non si evidenziano emergenze simili...Staremo a vedere...
Grazie per l'interessamento e, se hai segnalazioni in proposito, fatti avanti!
Saluti.

Ma per quanto riguarda le conclusioni mi ricollego all' intervento puntuale esauriente ed opportuno dell'esperto Carlmor!

Comunque a quanto risulta dalla Provincia al PCdF per ora non si evidenziano emergenze simili...Staremo a vedere...
Grazie per l'interessamento e, se hai segnalazioni in proposito, fatti avanti!
Saluti.
Re: Pericolosità degli animali in valle....
Grazie per la conferma Paolo .
Veramente interessante la notizia di questa migrazione,chiederò qualche info ai miei amici Marziesi in merito
Veramente interessante la notizia di questa migrazione,chiederò qualche info ai miei amici Marziesi in merito

Re: Pericolosità degli animali in valle....
Molto interessante grazie x l'informazione ciaoo .paoric ha scritto:Ecco informazioni fresche e reali sulla Lince, l'esemplare in zona è stato visto a Boarezzo/Marzio e Marchirolo l'ultima volta aveva in bocca un piccione... si nutre principalmente di gatti, topi e piccoli caprioli.
Ne sono state avvistate altre in zona Lago d'Elio, Sacro monte e una a Nasca, il peso dell'esemplare in zona è di circa 18/20 kg non è pericolosa.
Le Linci sono state inserite dalla Svizzera dal canton Grigioni e poi hanno "sforato" qui da noi in Italia.
La mia è una fonte affidabile.
saluti Paolo
Davide .
Re: Pericolosità degli animali in valle....
Ammetterai che la "pacifica convivenza" con un predatore col quale per usare un eufemismo vi siano poche possibilità di "discutere", non sia propriamente facile se non nei sogni.carlmor ha scritto:Mi diresti puntualmente quali sono le sciocchezze che hai letto così ne parliamo?
Benchè in Italia la magistratura sia effettivamente molto attiva, e qualche tana del lupo possa essere raggiunto da avviso di garanziacarlmor ha scritto:Se il bestiame lo abbatti tu direi che giustamente l'atto è da codice penale, se lo abbatte un lupo vedo difficile perseguirlo penalmente, mentre sono giustamente previsti degli indennizzi per i proprietari.

Non lo nego, ma oltre al lupo esistono animali "pelosi" più pacifici. La scelta del lupo (perchè non il cane o il gatto?), nel famoso vecchio detto, implica chiaramente denotazioni negative.carlmor ha scritto:Liberissimo di farlo ...
peccato che la frase che hai citato: "il lupo perde il pelo ma non il vizio", sia stata inventata come metafora degli atteggiamenti umani più che di quelli del lupo![]()
E' proprio la difficoltà oggettiva che già di per sè comporta il vivere in montagna che, giustamente, può preoccupare la reintroduzione di un predatore di tale portata. Non credo sia disinformazione o ignoranza... anche il peggior branco di teppisti, presi magari una volta, si rivelano in realtà dei "bravi ragazzi", ma quando questi si rìuniscono posso essere devastanti. "Misterioso" rimane, per me, come il lupo si sia riprodotto "dal nulla".carlmor ha scritto: Riguardo al lupo la diffidenza delle popolazione di montagna la capisco, ma nella maggior parte dei casi, allo stato attuale, è dovuta più a cattiva informazione che ad una reale situazione di pericolo. La gestione della presenza del lupo sulle Alpi è sicuramente una questione delicata e va affrontata con le opportune valutazioni scientifiche, economiche e culturali. Il ritorno del lupo è comunque un segno di miglioramento rispetto al passato.
Occorre augurarsi che tra uomo e lupo non accada nulla, e i timori restino sulla carta, ma non lo darei affatto per scontato.
Un cretino è un cretino,
cento cretini son cento cretini,
ma diecimila cretini sono una forza storica.
Leo Longanesi
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