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Pericolosità degli animali in valle....

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mauri
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Re: Pericolosità degli animali in valle....

Messaggio da mauri »

Mi sembra di ritornare agli anni Ottanta con ampie disquisizioni relative ad animali molto meno pericolosi ma sicuramente "dannosi" come i cinghiali...Vabbè tanto non fà niente.. era il ragionamento all'epoca... poi in seguito ed oggi ci ritroviamo centinaia o migliaia di suini nel giro di 30 anni in zona...Pur confermando le mie riserve in merito e rispettando gli autorevoli pareri esposti.. sottolinerei che dal pdv pratico non vorrei che si ripetesse tale incomoda situazione anche per i Lupi..ci mancherebbe anche per gli Orsi..già presenti peraltro in altre zone della Alpi Centrali...oppure e soprattutto in Svizzera-- :sunny:
Vedremo.. :scratch:
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Emi
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Re: Pericolosità degli animali in valle....

Messaggio da Emi »

La zona del varesotto è secondo me poco indicata ad ospitare animali di tale portata, soprattutto per la sua ormai ampia urbanizzazione. Nelle zone del centro-Italia descritte sopra da Davide essi possono invece godere di ampi spazi privi, o relativamente privi, di civiltà umana e sono liberi di vivere e scorrazzare come meglio credere. Da noi sarebbero, invece, subito a contatto con l'uomo, gli allevamenti e quant'altro, con conseguenze ben poco interpretabili.
Continuo a credere che l'incontro ravvicinato di un uomo con un lupo, o cane selvatico, inferocito e/o affamato sia utile per capire chi dei due abbia paura in quel momento, e chi dei due attacchi l'altro.
Un cretino è un cretino,
cento cretini son cento cretini,
ma diecimila cretini sono una forza storica.

Leo Longanesi
Davide...
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Re: Pericolosità degli animali in valle....

Messaggio da Davide... »

Emi ha scritto:La zona del varesotto è secondo me poco indicata ad ospitare animali di tale portata, soprattutto per la sua ormai ampia urbanizzazione.....Continuo a credere che l'incontro ravvicinato di un uomo con un lupo, o cane selvatico, inferocito e/o affamato sia utile per capire chi dei due abbia paura in quel momento, e chi dei due attacchi l'altro.
Quoto la prima affermazione di Emi , non ho capito questa affermazione !! , ti riferisci a un provabile incontro tra un lupo e un cane inferocito o tra un uomo e o un cane o un lupo , se ci fosse un predatore dalle nostre parti non durerebbe molto :evil: :crybaby2: dovrebbe attraversare troppe strade e gli automobilisti vanno troppo veloci in strade dove è possibile imbattersi in animali vari , ciaoo .

Ps: per quanto riguarda il cinghiale la specie originaria delle nostre parti è istinta da un bel pò mentre i cinghiali che ci sono da noi sono stati immessi illegalmente e sono frutto di incroci con maiali o razze del est europa , ciaoo :happy3: :happy3: .
Davide .
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Re: Pericolosità degli animali in valle....

Messaggio da Davide... »

Volevo dire un altra cosa , dovevano abbattere 1500 cinghiali su ....... cinghiali per mantenere un equilibrio ecologico , i puntini non stanno a dire che non mi ricordo il numero preciso di cinghiali :bigrin: ma perchè di preciso non si sa quanti siano i cinghiali , e questi dati non me li invento io li ho presi da un articolo della prealpina del 15 Febbraio 2012 , mi fa ridere questo fatto abbattiamo perchè tanto di cinghiali ce ne sarà qualcunaltro ... , poi secondo me far fare i censimenti ai cacciatori non è troppo di parte ? chi me lo dice a me che quelli sono i numeri reali ? dovrebbero fare partecipare ai censimenti qualche esperto sugli ungulati che non sia un cacciatore !!
e poi tutti questi ungulati li vedono solo l'oro !! quando vado a fare le escursioni non punto la sveglia alle 11:30 la punto alle 4:50 e cammino piano piano senza fare rumore , qualche animale lo vedo ma non quanti dovrebbero essere secondo i dati , ciaoo .

Ps: prima i cacciatori liberano e immettono i cinghiali e poi vanno a caccia :lol: non è ridicolo , quello che o scritto è quello che penso poi ognuno è libero di pensare diversamente , ciaoo .
Davide .
Emi
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Re: Pericolosità degli animali in valle....

Messaggio da Emi »

Davide... ha scritto: Quoto la prima affermazione di Emi , non ho capito questa affermazione !! , ti riferisci a un provabile incontro tra un lupo e un cane inferocito o tra un uomo e o un cane o un lupo , se ci fosse un predatore dalle nostre parti non durerebbe molto :evil: :crybaby2: dovrebbe attraversare troppe strade e gli automobilisti vanno troppo veloci in strade dove è possibile imbattersi in animali vari , ciaoo .
Mi riferisco al fatto che l'uomo di oggi ha ancora il "brutto vizio" di percorrere strade e sentieri in mezzo alla natura per sfuggire allo stress quotidiano... Solo questo forum è pieno zeppo di tali "strani bipedi"... :D Presumo anche tu appartenga a questa razza. :!:
Benissimo. Manca solo che questo sano momento (o ore) di relax e pace sia trasformato in una carneficina da parte di un lupo o cane selvatico, magari proprio a danno di chi lo rivorrebbe!
L'altro punto sottolineato in verde non fa che confermare ulteriormente quanto sia pessima l'idea in toto di una sua reintroduzione: come cervi, cerbiatti, scoiattoli, cinghiali, ecc. ecc. non durerebbe molto anche per questo motivo. Dunque a che pro reintrodurli? Per poi raccoglierli in strada col cucchiaino?
Un cretino è un cretino,
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Leo Longanesi
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Re: Pericolosità degli animali in valle....

Messaggio da Davide... »

I cervi ci sono sempre stati i caprioli anche gli scogliattoli ( autoctoni , Sciurus volgaris ) ci sono sepre stati , i camosci anche ecc ... , gli unici animali che sono stati introdotti sono gli scoiattoli grigi (Sciurus carolinensis ) i Daini che sono originari della macchia mediterranea i cinghiali in origine c'erano quelli autoctoni ma si sono istinti e sono stati introdotti alcuni ibridi e o cinghiali del est Europa , i mufloni sono stati introdotti e anche gli ammotraghi , Il Lupo , la lince e l'orso un tempo popolavano le nostre zone , sono stati sterminati dal uomo , ripeto anche nelle zone dove il lupo tuttora è presente non ho sentito nessun caso di predazione del lupo nei confronti del uomo , più che i lupi il problema sono i cani inselvatichiti , ciaoo .

Ps : dai un occhiata a questo link è molto interesante : http://www.pontevelinavco.it/informazio ... 0testo.htm , Emi spero che un giorno cambierai pinione sul lupo , ciaoo :happy3: .
Davide .
mauri
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Re: Pericolosità degli animali in valle....

Messaggio da mauri »

Dopo decenni di servizio "regolare" come GEV PCdF, anche se ciò non mi dà un aurea di particolare competenza in materia ... ma comunque ...come si suol dire... scusate se è poco.. :dotnknow:
Davide... ha scritto:I cervi ci sono sempre stati i caprioli anche gli scogliattoli ( autoctoni , Sciurus volgaris ) ci sono sepre stati , i camosci anche ecc ... , gli unici animali che sono stati introdotti sono gli scoiattoli grigi (Sciurus carolinensis ) i Daini che sono originari della macchia mediterranea i cinghiali in origine c'erano quelli autoctoni ma si sono istinti e sono stati introdotti alcuni ibridi e o cinghiali del est Europa , i mufloni sono stati introdotti e anche gli ammotraghi , Il Lupo , la lince e l'orso un tempo popolavano le nostre zone , sono stati sterminati dal uomo , ripeto anche nelle zone dove il lupo tuttora è presente non ho sentito nessun caso di predazione del lupo nei confronti del uomo , più che i lupi il problema sono i cani inselvatichiti
Mi sembra che buona parte delle affermazioni sopracitate siano non veritiere ed esagerate, almeno per quanto riguarda le ns. zone in particolare Valganna e Valmarchirolo....Se andiamo ai tempi di Adamo ed Eva... probabilmente la situazione era quella da Te descritta...forse...comunque fino ad una dozzina di anni fa in zona di Cervi, Mufloni e via dicendo per non parlare di Orsi..qui si tratta di un secolo..." A ghe n'erà Minga..." Comunque diamoci una regolata ai tempi nostri e cerchiamo di registrare la realtà attuale.. :scratch:
Saluti.
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Re: Pericolosità degli animali in valle....

Messaggio da Emi »

Davide... ha scritto: Ps : dai un occhiata a questo link è molto interesante : http://www.pontevelinavco.it/informazio ... 0testo.htm , Emi spero che un giorno cambierai pinione sul lupo , ciaoo :happy3: .
Il link è interessante (se non sbaglio è lo stesso linkato da Carlmor qualche mese fa'), ma a senso unico: in questo scritto si fa di tutto per giustificare ogni comportamento del lupo, scaricandone addirittura le cause anche sulle povere pecore.
La mia opinione sul lupo conta poco... cerco solo di guardare in faccia la realtà e giudicare poco idoneo l'arrivo di questo animale nelle nostre valli, spiegandone i motivi.
Un cretino è un cretino,
cento cretini son cento cretini,
ma diecimila cretini sono una forza storica.

Leo Longanesi
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Re: Pericolosità degli animali in valle....

Messaggio da Davide... »

mauri ha scritto:Dopo decenni di servizio "regolare" come GEV PCdF, anche se ciò non mi dà un aurea di particolare competenza in materia ... ma comunque ...come si suol dire... scusate se è poco.. :dotnknow:
Davide... ha scritto:I cervi ci sono sempre stati i caprioli anche gli scogliattoli ( autoctoni , Sciurus volgaris ) ci sono sepre stati , i camosci anche ecc ... , gli unici animali che sono stati introdotti sono gli scoiattoli grigi (Sciurus carolinensis ) i Daini che sono originari della macchia mediterranea i cinghiali in origine c'erano quelli autoctoni ma si sono istinti e sono stati introdotti alcuni ibridi e o cinghiali del est Europa , i mufloni sono stati introdotti e anche gli ammotraghi , Il Lupo , la lince e l'orso un tempo popolavano le nostre zone , sono stati sterminati dal uomo , ripeto anche nelle zone dove il lupo tuttora è presente non ho sentito nessun caso di predazione del lupo nei confronti del uomo , più che i lupi il problema sono i cani inselvatichiti
Mi sembra che buona parte delle affermazioni sopracitate siano non veritiere ed esagerate, almeno per quanto riguarda le ns. zone in particolare Valganna e Valmarchirolo....Se andiamo ai tempi di Adamo ed Eva... probabilmente la situazione era quella da Te descritta...forse...comunque fino ad una dozzina di anni fa in zona di Cervi, Mufloni e via dicendo per non parlare di Orsi..qui si tratta di un secolo..." A ghe n'erà Minga..." Comunque diamoci una regolata ai tempi nostri e cerchiamo di registrare la realtà attuale.. :scratch:
Saluti.

Mi potresti dire quali sono le affermazioni non veritiere ? , ciaoo .
Davide .
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Re: Pericolosità degli animali in valle....

Messaggio da Davide... »

Gli scogliattoli , i caprioli i cervi i camosci ecc .. erano animali diffusi dalle nostre parti che poi furono quasi istinti a causa del uomo !! , è inutile che ci giriamo intorno la colpa è del uomo , il lupo la lince e l'orso ci sarebbero ancora dalle nostre parti se non ci fosse stato l'uomo , ripeto ancora continuate a pensare che il lupo sia cattivo , l'unico animale cattivo è l'uomo arriverà il giorno in cui non ci saranno più animali ci saranno solo citta smog e spazzatura allora si cominciera a capire quanto l'uomo sia stupido .
Davide .
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Re: Pericolosità degli animali in valle....

Messaggio da mauri »

Intendo dire che buona parte della fauna da Te sopraelencata fino a pochi decenni fa in zona non "esisteva" poichè, come giustamemente anche Tu scrivi sopra, essa fu "estinta" a causa dell'intervento dell'uomo sia con la caccia sia con l'invasione del loro habitat naturale.
Per trovare tracce di tali animali nelle ns. Valli occorrerebbe ovviamente ritornare indietro di parecchi secoli...
Saluti.
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Re: Pericolosità degli animali in valle....

Messaggio da Emi »

mauri ha scritto:Intendo dire che buona parte della fauna da Te sopraelencata fino a pochi decenni fa in zona non "esisteva" poichè, come giustamemente anche Tu scrivi sopra, essa fu "estinta" a causa dell'intervento dell'uomo sia con la caccia sia con l'invasione del loro habitat naturale.
Per trovare tracce di tali animali nelle ns. Valli occorrerebbe ovviamente ritornare indietro di parecchi secoli...
Saluti.
Forse è quello che pretende qualche setta di fanatici... :?:
Ma l'uomo è parte integrante della natura, se lo ricordino, ed è dotato come ogni altro animale d'istinto di sopravvivenza. Ce lo si metta ben bene in testa, perchè è "la legge dellla natura" cui spesso ci si appella.
Senza l'uomo oggi non staremmo neanche a discutere civilmente davanti a un monitor, ma ci prenderemmo ancora a randellate in testa vivendo nelle caverne... E per sopravvivere andremmo a caccia, guardacaso, di lupi, orsi, volpi, cervi, cinghiali...
Un cretino è un cretino,
cento cretini son cento cretini,
ma diecimila cretini sono una forza storica.

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carlmor
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Re: Pericolosità degli animali in valle....

Messaggio da carlmor »

Emi ha scritto: Forse è quello che pretende qualche setta di fanatici... :?:
Ma l'uomo è parte integrante della natura, se lo ricordino, ed è dotato come ogni altro animale d'istinto di sopravvivenza. Ce lo si metta ben bene in testa, perchè è "la legge dellla natura" cui spesso ci si appella.
Senza l'uomo oggi non staremmo neanche a discutere civilmente davanti a un monitor, ma ci prenderemmo ancora a randellate in testa vivendo nelle caverne... E per sopravvivere andremmo a caccia, guardacaso, di lupi, orsi, volpi, cervi, cinghiali...
:dotnknow: è una frase contraddittoria che non riesco a comprendere Emi :scratch:
Non capisco dove ti poni? Tu ti consideri un Uomo civilizzato o un uomo delle caverne?
Emi ha scritto:
Davide... ha scritto: Ps : dai un occhiata a questo link è molto interesante : http://www.pontevelinavco.it/informazio ... 0testo.htm , Emi spero che un giorno cambierai pinione sul lupo , ciaoo :happy3: .
Il link è interessante (se non sbaglio è lo stesso linkato da Carlmor qualche mese fa'), ma a senso unico: in questo scritto si fa di tutto per giustificare ogni comportamento del lupo, scaricandone addirittura le cause anche sulle povere pecore.
La mia opinione sul lupo conta poco... cerco solo di guardare in faccia la realtà e giudicare poco idoneo l'arrivo di questo animale nelle nostre valli, spiegandone i motivi.
Non l'ho linkato io :wink:
Emi ha scritto:
Mi riferisco al fatto che l'uomo di oggi ha ancora il "brutto vizio" di percorrere strade e sentieri in mezzo alla natura per sfuggire allo stress quotidiano... Solo questo forum è pieno zeppo di tali "strani bipedi"... :D Presumo anche tu appartenga a questa razza. :!:
Benissimo. Manca solo che questo sano momento (o ore) di relax e pace sia trasformato in una carneficina da parte di un lupo o cane selvatico, magari proprio a danno di chi lo rivorrebbe!
L'altro punto sottolineato in verde non fa che confermare ulteriormente quanto sia pessima l'idea in toto di una sua reintroduzione: come cervi, cerbiatti, scoiattoli, cinghiali, ecc. ecc. non durerebbe molto anche per questo motivo. Dunque a che pro reintrodurli? Per poi raccoglierli in strada col cucchiaino?
Ribadisco ancora che nessuno ha intenzione di reintrodurre il lupo ... L'eventuale arrivo nel varesotto del lupo, così come la sua attuale diffusione sull'arco alpino sono dovute all'espansione naturale dell'areale della specie.
Detto ciò ritengo anch'io che il varesotto sia poco idoneo ad una presenza costante della specie, fatte salve forse le aree più settentrionali della Val Veddasca dove vi sono meno abitazioni e aree meno soggette a "disturbo" antropico.
Se tuttavia il lupo dovesse iniziare a frequentare spontaneamente queste aree, non vedo, dati alla mano, ragioni oggettive per ipotizzare un abbattimento preventivo della specie basato su un'ipotetica pericolosità per l'uomo che non trova riscontri nelle altre aree del nostro paese in cui la specie è presente da sempre.

Se dovesse valere la giustificazione alla "guerra preventiva" proposta da Emi, per poter passeggiare serenamente in prati e boschi per sfuggire allo stress quotidiano, questa però non dovrebbe valere solo per le sue richieste, ma per tutti coloro che pretendono di passeggiare sentendosi a loro agio. Quindi bisognerebbe eliminare i rettili per coloro che hanno timore di serpenti e simili, i ragni per gli aracnofobi, i cani per chi ha paura di trovarseli per strada, i noccioli per quelli allergici al polline e sassi e buche per chi pretende di passeggiare con i tacchi ...
E' naturalmente un esempio limite, ma pretendere di adattare un ambiente naturale alle nostre esigenze quando non vi sono pericoli oggettivi, ma solo ipotetiche paure riguardo a quello che si può incontrare, può dare adito a richieste paradossali ...
Se ci si muove in natura si accetta il fatto che vi sono possibili "pericoli" che vanno dai burroni agli animali velenosi ed il lupo, che in base ai dati disponibili nelle aree in cui è attualmente presente, è potenzialmente molto meno pericoloso di altre componenti che caratterizzano gli ambienti naturali, non è peggiore di altri possibili pericoli, quindi fatico a capire il perchè di tutto questo astio nei confronti del lupo, mentre tutto il resto si accetta senza problemi.
Emi
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Re: Pericolosità degli animali in valle....

Messaggio da Emi »

carlmor ha scritto: :dotnknow: è una frase contraddittoria che non riesco a comprendere Emi :scratch:
Non capisco dove ti poni? Tu ti consideri un Uomo civilizzato o un uomo delle caverne?
Io direi civilizzato, proprio perchè abbiamo scelto di abbandonare le caverne qualche annetto fa'. Probabilmente qualcuno le rimpiange.
Comunque "dove mi pongo" non rappresenta un problema rilevante. Si discute.

carlmor ha scritto: Non l'ho linkato io :wink:
Allora sbagliavo... Tuttavia in alcune parti è simile a quello cui mi riferivo, mi sembra.
carlmor ha scritto: Ribadisco ancora che nessuno ha intenzione di reintrodurre il lupo ... L'eventuale arrivo nel varesotto del lupo, così come la sua attuale diffusione sull'arco alpino sono dovute all'espansione naturale dell'areale della specie.
Detto ciò ritengo anch'io che il varesotto sia poco idoneo ad una presenza costante della specie, fatte salve forse le aree più settentrionali della Val Veddasca dove vi sono meno abitazioni e aree meno soggette a "disturbo" antropico.
Se tuttavia il lupo dovesse iniziare a frequentare spontaneamente queste aree, non vedo, dati alla mano, ragioni oggettive per ipotizzare un abbattimento preventivo della specie basato su un'ipotetica pericolosità per l'uomo che non trova riscontri nelle altre aree del nostro paese in cui la specie è presente da sempre.
La Valle Veddasca, per sua natura, è sicuramente più idonea a questi animali e lo sottoscrivo. Quanto all'abbattimento preventivo non credo d'averlo ipotizzato. Ma gli allevatori di quella valle, in caso di danno, non farebbero certo i salti di gioia. Ci sono sempre due parti in gioco perchè alcuni uomini con la natura vivono ancora a stretto contatto, e non vedo perchè non dovrebbero o potrebbero farlo.

carlmor ha scritto: Se dovesse valere la giustificazione alla "guerra preventiva" proposta da Emi, per poter passeggiare serenamente in prati e boschi per sfuggire allo stress quotidiano, questa però non dovrebbe valere solo per le sue richieste, ma per tutti coloro che pretendono di passeggiare sentendosi a loro agio. Quindi bisognerebbe eliminare i rettili per coloro che hanno timore di serpenti e simili, i ragni per gli aracnofobi, i cani per chi ha paura di trovarseli per strada, i noccioli per quelli allergici al polline e sassi e buche per chi pretende di passeggiare con i tacchi ...
E' naturalmente un esempio limite, ma pretendere di adattare un ambiente naturale alle nostre esigenze quando non vi sono pericoli oggettivi, ma solo ipotetiche paure riguardo a quello che si può incontrare, può dare adito a richieste paradossali ...
Se ci si muove in natura si accetta il fatto che vi sono possibili "pericoli" che vanno dai burroni agli animali velenosi ed il lupo, che in base ai dati disponibili nelle aree in cui è attualmente presente, è potenzialmente molto meno pericoloso di altre componenti che caratterizzano gli ambienti naturali, non è peggiore di altri possibili pericoli, quindi fatico a capire il perchè di tutto questo astio nei confronti del lupo, mentre tutto il resto si accetta senza problemi.
E anche qui mi domando quale "guerra preventiva" avrei proposto... Mi hai preso per Bush o Obama? :bigrin:
Quanto al resto del discorso... i casi che elenchi sono parte integrante della natura e sono ben presenti nella mente di chi frequenta questi posti (anche se la mente è rilassata la concentrazione è vigile per subodorare un eventuale pericolo). E appunto può bastare una sciocchezza a creare qualche inconveniente, se non peggio.
Gli altri pericoli oggettivi si accettano perchè non può essere altrimenti. Se faccio un'alta via alpina impegnativa e con dirupi rabbrividenti lo faccio per mia scelta, e se mi capitasse qualcosa me la sono "cercata"... Ovvio che non mi andrei mai a infilare in qualche tana di lupo o cinghiale...
E' proprio perchè i pericoli ci sono già che non mi sembra propriamente saggio "cercarsene" altri, per "potenziali" che possano essere. Ma un dirupo non può causarti problemi, se lo eviti. Un animale è un essere vivente ed è istintivo: difficile ipotizzare un suo comportamento "a tavolino". Proprio ieri ho avuto un incontro ravvicinato con un bellissimo cerbiatto... Ero sul sentiero, ne ho avvertito la presenza dal rumore e dunque mi sono mosso con circospezione e in silenzio per non disturbarlo (e magari fotografarlo se non si muoveva da lì) o intimorirlo, e lui che ha fatto? Mica si è messo a correre come un matto attraversandomi la strada a non più di 10 metri? Dunque ha avuto un comportamento imprevedibile, perchè in altre occasioni si erano comportati diversamente... Lo stesso vale per un predatore come il lupo.
Un cretino è un cretino,
cento cretini son cento cretini,
ma diecimila cretini sono una forza storica.

Leo Longanesi
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Emi ha scritto:Mi riferisco al fatto che l'uomo di oggi ha ancora il "brutto vizio" di percorrere strade e sentieri in mezzo alla natura per sfuggire allo stress quotidiano... Solo questo forum è pieno zeppo di tali "strani bipedi"... :D
Seguo con interesse la discussione in corso...per il momento non aggiungo altro..tranne il fatto di riconoscermi anch'io nella fattispecie degli "strani bipedi" che evidentemente, come suggerisce il semplice buonsenso.., male si accordano con certe recenti e future presenze faunistiche sopradescritte...vedremo.. :dotnknow:
Saluti.
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