mauri ha scritto:Fermo restando che i limiti di velocità di 50 e 70 Km./h sono un pò bassini, come già scritto sopra..comunque concordo sul fatto che la SS233 non sia una "pista da formula Uno" come in realtà parrebbe essere nelle ore serali..ma anche di giorno come ho sopra descritto, soprattutto nei fine settimana per le moto, con rumori incompatibili con la tutela dell'habitat della fauna nelle zone di Riserva del PCdF Martica-Chiusarella e Lago di Ganna.
Comunque la SS233 una volta era più tranquilla, fino a 10-15 anni fa ho notato...(i miei genitori dimoravano spesso a Cunardo) la viabilità in Valganna non presentava tutti questi problemi...penso che trattasi di un fatto di "costume" negativo, attuale.. Anche perchè..Forse a furia di "emigrare" dalle città come Varese, avete ricreato delle mini-città dormitorio vallive (vedi l'agglomerato Cunardo-Cugliate-Marchirolo ) ormai a livello di quasi "centri urbani"...
Saluti.
Scusa Mauri, apprezzo il tuo sano equilibrio, ma non ti seguo...
Mi sembra che qui, a gara, sia uno spostare il problema, che è unicamente di civiltà, rispetto e convivenza reciproca. Il fatto che il numero di abitanti in questi paesi di valle sia aumentato negli ultimi anni non penso basti da solo a spiegare tutte queste cose che stiamo provando a snocciolare con pazienza, facendo esempi pratici, citando fatti, incidenti, problematiche e via andare.
Sembra quasi che la cosa infastidisca (e posso in parte comprenderlo, pur essendo io un raro "bipede" allergico a ruote e motori; potrei diventare prezioso ed utile oggetto di studio da fenomenologi e via dicendo...

) la maggior parte degli utenti, i quali sembrano ognuno toccato e innervosito. Un autentico "nervo scoperto", insomma.
Forse esagero, ma qui si parla di "scimmie ammaestrate", si fanno sarcasmi non consoni, si usa la vecchia tattica del muro di gomma (che dice tutto), ma non si vuole ammettere ciò che è davanti agli occhi di tutti. Se la Valganna fosse per me solo un luogo rilassante ove passare qualche weekend di tutto ciò probabilmente non m'importerebbe, ne ci farei caso, invece ho la colpa di viverci e di amarla, decantando le sue grandi bellezze ma anche i suoi difetti, che in questo caso è riferito più alle persone-automobilisti che la percorrono tutta d'un fiato, senza che nessuno - e sottolineo
nessuno - abbia loro ordinato di correre. Dunque mi guardo bene dal dare della "scimmia ammaestrata" a qualcuno senza prima conoscerla.
Se poi a qualcuno pare normale essere solidale con un automobilista che nottetempo esce in curva a oltre 100km/h distruggendo "solo" un'auto in sosta (rimanendo per fortuna illeso), e viceversa prendersela con chi era stato così "stupido" a lasciare il mezzo fuori dal cancello, beh scusami, ma siamo davvero alla frutta e ai limiti della malafede.
