Dati parziali sull'inverno 2005-2006
Moderatori: lampo, quilla, Emi, Parsifal, gigilugi
Dati parziali sull'inverno 2005-2006
Salve a a tutti, ecco alcuni dati di quest'inverno che si è comportato come quelli di una volta.
Il freddo ha fatto da padrone per una buona parte di dicembre ma con i primi freddi già a fine novembre. Il record spetta alla stazione meteo di Cunardo/Valganna (presso il mulino Rigamonti, uno dei posti più freddi assieme alla pista di fondo). Il termometro a sonda e a norma del CML (CentroMeteo Lombardo) ha misurato il 30.12.05 -16.3° mentre il classico termometro da parete a max7min ad alcool/mercurio ha toccato i -17.5°!!! Nel gennaio 1985 il termometro ad alcool/mercurio di Cugliate/Taverna toccò i -22°!!!
La neve è tornata prepotente da novembre a gennaio a Cugliate sono caduti oltre 180cm così suddivisi:
a novembre due spolverate da 4 e 5 cm.
il 2/3 dicembre 40cm
il 27.12 altri 20 cm
e poi il nevone del 26-27-28 gennaio con circa 115-120 cm accumulati.(non si superava il metro dal 29/31 gennaio 1986. Nel famoso gennaio 1985 abbiamo toccato il metro e mezzo!!)
Una piccola spiegazione per la misurazione della neve. La neve va misurata su una tavola di legno o granito lontana almeno 10 metri da ostacoli che possano emanare calore (anche i muri delle case per es.)
La misurazione va fatta alle ore 07:00 ripulendo la tavola, se nevica per più di 24 ore la misurazione va ripetuta, sempre ripulendo la tavola. Per esempio, nel "nevone" di gennaio, sono caduti 115-120 cm, ma la neve al suolo si è chiaramente compressa nella notte tra venerdì e sabato poichè si è umidificata appesantendosi. Così l'accumulo ufficiale è superiore al valore della neve al suolo che è arrivata a circa 85-100 cm a seconda delle zone.
Saluti da un "valligiano" all'estero.
Filippo
Il freddo ha fatto da padrone per una buona parte di dicembre ma con i primi freddi già a fine novembre. Il record spetta alla stazione meteo di Cunardo/Valganna (presso il mulino Rigamonti, uno dei posti più freddi assieme alla pista di fondo). Il termometro a sonda e a norma del CML (CentroMeteo Lombardo) ha misurato il 30.12.05 -16.3° mentre il classico termometro da parete a max7min ad alcool/mercurio ha toccato i -17.5°!!! Nel gennaio 1985 il termometro ad alcool/mercurio di Cugliate/Taverna toccò i -22°!!!
La neve è tornata prepotente da novembre a gennaio a Cugliate sono caduti oltre 180cm così suddivisi:
a novembre due spolverate da 4 e 5 cm.
il 2/3 dicembre 40cm
il 27.12 altri 20 cm
e poi il nevone del 26-27-28 gennaio con circa 115-120 cm accumulati.(non si superava il metro dal 29/31 gennaio 1986. Nel famoso gennaio 1985 abbiamo toccato il metro e mezzo!!)
Una piccola spiegazione per la misurazione della neve. La neve va misurata su una tavola di legno o granito lontana almeno 10 metri da ostacoli che possano emanare calore (anche i muri delle case per es.)
La misurazione va fatta alle ore 07:00 ripulendo la tavola, se nevica per più di 24 ore la misurazione va ripetuta, sempre ripulendo la tavola. Per esempio, nel "nevone" di gennaio, sono caduti 115-120 cm, ma la neve al suolo si è chiaramente compressa nella notte tra venerdì e sabato poichè si è umidificata appesantendosi. Così l'accumulo ufficiale è superiore al valore della neve al suolo che è arrivata a circa 85-100 cm a seconda delle zone.
Saluti da un "valligiano" all'estero.
Filippo
bravo fili ottima spiegazione,
mancano due dati per perfezionare la misura,il "nevometro" e cioè la tavola di legno su cui si eseguirà la misurazione deve essere appoggiato quando possibile su un piano di neve compressa in modo che il terreno eviti di trasmettere il calore alla tavola,per ultimo al nevometro viene unito al misuratore di densità che consiste in un cilindro di circa 20cm di diametro,una volta terminata la nevicata si fa sciogliere la neve che c'è all'interno del cilindro in modo che in relazione alla quantità di acqua ricavata proporzionata all'altezza della neve caduta si riesce calcolarne la densità.
non prendete per buono quello che vi dico....questi sono metodi un po empirici,può darsi che nel frattempo si sia inventato un sistema migliore
ciao.
mancano due dati per perfezionare la misura,il "nevometro" e cioè la tavola di legno su cui si eseguirà la misurazione deve essere appoggiato quando possibile su un piano di neve compressa in modo che il terreno eviti di trasmettere il calore alla tavola,per ultimo al nevometro viene unito al misuratore di densità che consiste in un cilindro di circa 20cm di diametro,una volta terminata la nevicata si fa sciogliere la neve che c'è all'interno del cilindro in modo che in relazione alla quantità di acqua ricavata proporzionata all'altezza della neve caduta si riesce calcolarne la densità.
non prendete per buono quello che vi dico....questi sono metodi un po empirici,può darsi che nel frattempo si sia inventato un sistema migliore
ciao.
SE NON FAI PARTE DELLA SOLUZIONE VUOL DIRE CHE SEI PARTE DEL PROBLEMA....(la mia prof di matematica)