Marchirolo diventa paese termoautonomo... in parte!

[paoric]

Ottima iniziativa da parte di Marchirolo.... ecco il video fonte Varesenews

CLICCA QUI

Ed ecco la NOTIZIA COMPLETA

[lampo]

non faccio commenti sullo stato nel quale lasciano i boschi alcuni boscaioli in questione.
Meglio evitare.

[paoric]

per la serie non ci sono più i boscaioli di una volta?

[lampo]

per la serie non ci sono più i boscaioli di una volta?

per la serie andiamo a vedere il taglio fatto sotto San Paolo e come hanno lasciato la strada e il fondo del bosco... fino ad ora aspetto venga almeno ripiantumata la zona o ripulita dai rovi che in due anni sono cresciuti. Senza contare i vecchi muri a secco buttati giù, per far passare trattori mostruosamente grandi, e mai ricostruiti, strade crollate e ripristinate alla...
Lasciam perdere che poi ti creo problemi.

[paoric]

Azz quelli? Allora li ho visti!! Un casino di tronchi e pezzi di alberi tagliati d'appertutto..... effettivamente...

[lampo]

eh si... ma adesso voglio vedere come reinvestiranno i risparmi, mi auguro per il ripristino sia dei boschi che delle vecchie strade.

[paoric]

N.C

[Ferrucciofire]

per la serie non ci sono più i boscaioli di una volta?

per la serie andiamo a vedere il taglio fatto sotto San Paolo e come hanno lasciato la strada e il fondo del bosco... fino ad ora aspetto venga almeno ripiantumata la zona o ripulita dai rovi che in due anni sono cresciuti. Senza contare i vecchi muri a secco buttati giù, per far passare trattori mostruosamente grandi, e mai ricostruiti, strade crollate e ripristinate alla...
Lasciam perdere che poi ti creo problemi.

La società Energia Legno Varese srl (ELVA), la società che ha costruito la centrale e gestisce il servizio di teleriscaldamento in convenzione con il Comune di Marchirolo, è composta da 5 soci: Livio Bozzolo di Azzio, F.lli Ronzani di Grantola, Ravelli di Cugliate F.sco, Dott. Locatelli di Novara più la società Teleriscaldamento coogenerazione Valcamonica Valtellina Valchiavenna S.p.A proprietaria dell'impianto di Tirano http://www.teleriscaldamento.valtline.i ... a2004.html. i primi 3 sono imprese boschive, Bozzolo e i F.lli Ronzani non operano nella nostra zona, Ravelli lo conosco da anni è posso garantire che come governa lui il bosco ce ne sono in giro pochi.Cmq la convenzione firmata dal comune impegna la società ELVA a reperire la materia prima per alimentare la caldaia dai boschi della Valganna Valmachirolo, (nota polemica: avremmo potuto indicare solo i boschi di Marchirolo) il che vuol dire che la ELVA potrà fare accordi con operatori del luogo creando così un circolo virtuoso (come lo chiamano in gergo chiudere la filiera).Il taglio a San Paolo lo abbiamo visto anche noi del comune e abbiamo avvertito le autorità (Guardia Forestale). Non sò come sia finita ma posso informarmi....
Comunque se avete domande sul progetto, realizzazione e gestione della caldaia a biomassa posso fornirvi tutte le info che volete... molte meno ve ne posso dare in merito alle modalità dei tagli dei boschi nella nostra zona.

[paoric]

OK! Grazie per la precisazione... a questo punto vorrei sapere per quanto tempo si potrà tagliare, nel senso è vero che abbiamo tanti boschi, però taglia oggi che taglia domani...se non ho capito male ci sarà anche materiale che arriverà da altre zone, ho capito giusto?

E poi di quanto potrebbe aumentare la possibilità di "dare" riscaldamento?


grazie ciao

[lampo]

io non dubito dell'utilità del progetto, metto solo i puntini sulle i per quanto riguarda il lavoro di certi "boscaioli" di professione che spesso hanno lavorato nell'ottica del massimo guadagno col minimo della spesa. Questo lo dico perchè io vivo letteralmente il bosco: lo conosco, cerco di preservarlo, lo difendo ( nello specifico dagli incendi e qui poi potrei aggiungere un ulteriore parere positivo a questo progetto se andrà in porto come si deve ) e lo amo... in tutte le stagioni e con tutte le condizioni meteo possibili. Quando però vedo certi risultati, dopo certi lavori; non posso tacere. Spero vivamente che chi ha combinato quel disastro, paghi le spese per il ripristino.
Buon lavoro.

[lampo]

OK! Grazie per la precisazione... a questo punto vorrei sapere per quanto tempo si potrà tagliare, nel senso è vero che abbiamo tanti boschi, però taglia oggi che taglia domani...se non ho capito male ci sarà anche materiale che arriverà da altre zone, ho capito giusto?

E poi di quanto potrebbe aumentare la possibilità di "dare" riscaldamento?


grazie ciao

questo dovrebbe essere compito della Forestale: calcolare i tempi di "rotazione" ( non conosco il termine tecnico ) per il taglio delle piante. Spero si segua l'esempio di molti Paesi del Nord Europa, dove per ogni pianta abbattuta ne vengono ripiantate altre, in modo d'avere un riciclo delle risorse continuo senza arrecare danno alla natura.

[paoric]

Forestale?? Beh se la vedi avvisami....

[lampo]

Forestale?? Beh se la vedi avvisami....

ci sono ci sono... tranquillo.
pochi ma seri e sempre impegnati.

[Ferrucciofire]

OK! Grazie per la precisazione... a questo punto vorrei sapere per quanto tempo si potrà tagliare, nel senso è vero che abbiamo tanti boschi, però taglia oggi che taglia domani...se non ho capito male ci sarà anche materiale che arriverà da altre zone, ho capito giusto?

E poi di quanto potrebbe aumentare la possibilità di "dare" riscaldamento?


grazie ciao

Da studi effettuati dal Dott. Locatelli, che è il tecnico forestale della Comunità Montana nonchè socio della ELVA srl, la Valganna Valmarchirolo è coperta da superficie boscata per l'82%. Quindi non c'è bisogno di tagliare, la centrale si può alimentare con il solo interesse del bosco, cioè con la ramaglia che risulta dai tagli di miglioramento(abbattimento di piante malate) o da quelli di manutenzione(ripulitura del sottobosco e delle piante schiantate). Il materiale potrà arrivare da altre zone solo nel caso la ELVA non riuscisse a recuperare in valle il materiale necessario al funzionamento della caldaia.

[paoric]

Ok capito! Grazie