Inaugurato il centro per la famiglia al centro delle valli.

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Un'iniziativa congiunta fra le due comunità montane: Piambello e Valli del Verbano

La Comunità Montana del Piambello e la Comunità Montana dlle Valli del Verbano hanno presentato il Centro per la Famiglia, Consultorio Familiare delle Valli , che aprirà le porte a Cadegliano Viconago nell'edificio della storica sede della comunità montana della Valganna e Valmarchirolo, il 3 Novembre.
Tale iniziativa vuole mettere a disposizione un consultorio familiare che risponda ai bisogni del territorio in ottica di sussidiarietà orizzontale .

La comunità montana del Piambello titolare dell'accreditamento e del contratto ha affidato la gestione, messa a bando , ad una Azienda temporanea d'impresa composta da Igea srl , fondazione il Faro impresa sociale, Villaggio della Madre e del Fanciullo onlus, nella conferenza stampa sono stati presentati dalla presidente Maria Sole De Medio e dal Presidente della Comunità Montana del Verbano Marco Magrini i motivi che hanno spinto la comunità montana del Piambello a farsi carico di un accreditamento per poter dotare il territorio di un servizio che consenta di aiutare la famiglia attraverso le attività
consultoriali e che doti i comuni di un centro di prossimità socio sanitario altrimenti posizionati solo presso i grosssi centri urbani e non presso le piccole realtà locali consorziate in comunità.

Simone Maritan (Igea ) Mario Nizzola (Il faro impresa sociale) Pier Luigi Maliverni (Il vilaggio della madre e del fanciullo onlus) hanno presentato il progetto di gestione caratterizzato da una forte valenza pubblica (a regime apurture serali, sabato e domenicali) processo di lavoro condiviso con gli altri erogatori, prestazioni sanitarie in rete con gli ospedali visite, ecografie, corsi di accompagnamento al parto e nel post parto , prestazioni ad alta integrazione sanitaria, consulenza e mediazione familiare, conciliazine familiare supporto legale, rete attiva con i piani di zona ed i comuni per i casi di minori segnalati dal tribunale infine incontro di gruppo nei consultorio su temi inerenti la sessualità la genitorialità , l'adolescenza il rapporto mamma-bambino oltre a corsi nelle scuole di prevenzione ed educazione alla salute da concordare con le Asl.
Ha concluso il direttore sociale della ASL dr Lucas Gutierrez che ha evidenziato la bontà della iniziativa della comunità montana in questo momento storico sottolineando «l'aspetto di sussidiarietà circolare concreta che ha portato a tale iniziativa, prima in tutta la Regione Lombardia, tanto da sostenerla come sperimentazione del nuovo servizio di centro per la famiglia».
«Con la speranza e l'augurio - ha concluso Gutierrez - che questo generi un modello efficace ed esportabile che superi la dicotomie pubblico privato nella erogazione e gestione dei servizi alla familglia».

fonte varesenews.it

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Domani mattina alle ore 11 si terrà l'inaugurazione della struttura, sarà presente anche il Presidente della Provincia Dario Galli.

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Inaugurato ufficialmente stamattina alle ore 11 il nuovo consultorio famigliare “Centro per la Famiglia Delle Valli” a Cadegliano Viconago. Il centro occupa l’edificio che è stato la vecchia sede della Comunità Montana Valganna-Valmarchirolo, ora diventata Comunità Montana del Piambello, titolare dell’accreditamento e del contratto che, dopo un bando, è stato dato in gestione ad un’azienda privata.
Presenti alla cerimonia il presidente della CM del Piambello, Maria Sole De Medio, il presidente della CM Valli del Verbano Marco Magrini, il presidente della Provincia, Dario Galli, il direttore della Asl di Varese, Gutierrez, i sindaci di vari Comuni della zona, una delegazione della Protezione Civile e della Croce Rossa e molte altre autorità.
La prima a prendere la parola, è Maria Sole De Medio, che ricorda come sia importante per i cittadini avere un punto di riferimento come questo centro, soprattutto in momenti di difficoltà di crisi economica come quello che stiamo attraversando. Visibilmente commossa, ha poi sottolineato come si sia voluto ridare nuova vita a questa sede puntando su un servizio sociale, anziché cederla o cambiarne totalmente la destinazione.
Interviene poi Dario Galli, che ha parole di stima per il nostro territorio e la sua gente, ribadisce l’importanza e la necessità che l’istituzione di centri come questo parta da Enti locali piuttosto che da più in alto, perché in questo modo si riesce a dare un servizio mirato con costi sicuramente più contenuti. Aggiunge che nelle realtà dove gli amministratori sono quotidianamente vicini alla gente i risultati arrivano sempre.
Marco Magrini ricorda tutto il lavoro che c’è stato da parte degli amministratori che hanno creduto nell’importanza e nella valenza che ha una simile struttura situata in una piccola realtà.
La parola passa a Gutierrez che ci tiene ad informare che in questa struttura verranno sperimentati metodi innovativi di accoglienza e di assistenza.
Il sindaco di Cadegliano Viconago, Arnaldo Tordi, parla della sede del centro, che è stata originariamente la sede del Comune, divenuta poi la sede della CM fino a quando da CM Valganna-Valmarchirolo è diventata CM del Piambello. Dice che il Comune era disponibile a riprenderla per svolgervi delle attività municipali, ma la forte volontà da parte della presidente De Medio di trasformarla in un consultorio ha preso il sopravvento, e crede anche lui che questa sia la destinazione migliore.
Il parroco di Cadegliano Viconago ha poi elargito la benedizione alla struttura, dopodiché il rito del taglio del nastro e il rinfresco.
Nei mesi di novembre e dicembre per le donne di età tra i 25 e i 64 anni è possibile prenotare un pap-test gratuito telefonando al numero 0332 590224

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Grazie Quilla per l'articolo e le foto, oggi per me era impossibile esser presente.

Ho già avvisato chi di dovere.

Ciao Paolo

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Articolo ripreso da Varesenews QUI

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Cancellato

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Esiste il DPCM del 26 aprile 2011 che dovrebbe soddisfare le tue richieste. Inoltre credo anche che i costi relativi a questi lavori siano comunque consultabili ( magari non ancora in toto in rete poiché il sito non è del tutto operativo ). Nessuno però credo ti vieti di procurarteli ed eventualmente pubblicarli finché non sarà completamente operativo il sito. Ovviamente per i costi dei servizi sarà esposta, credo, una relativa tabella in loco, multilingue e completa.
Noto infine un certo astio da parte tua nei confronti degli Enti Pubblici in generale e nello specifico nei confronti della CM, carino pertanto sarebbe, onde sollevare anche l'admin del sito da ogni eventuale responsabilità per i contenuti dei tuoi post ( fino ad oggi comunque rispettosi del regolamento ), rivelare la tua identità reale ovvero firmarsi anche con nome e cognome.
Poiché questo è un richiamo, del tutto soggettivo e "preventivo", da parte mia come moderatore
io mi firmo giustappunto con nome e cognome.
Cordialmente
Massimiliano Chini.

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Noto infine un certo astio da parte tua nei confronti degli Enti Pubblici in generale e nello specifico nei confronti della CM

Nessun astio particolare verso la comunità montana. Cioè: reputo - come tanti (ad esempio lo stimato governatore della bce) - le comunità montane, così come le province, enti che andrebbero aboliti, ma nessun astio particolare. Tantomeno verso persone, amministratori o simili legati alle cm locali eventualmente coinvolti, che invero nemmeno conosco. Nulla di lontanamente personale o particolare, insomma.

carino pertanto sarebbe, onde sollevare anche l'admin del sito da ogni eventuale responsabilità per i contenuti dei tuoi post ( fino ad oggi comunque rispettosi del regolamento ), rivelare la tua identità reale ovvero firmarsi anche con nome e cognome.
Poiché questo è un richiamo, del tutto soggettivo e "preventivo", da parte mia come moderatore
io mi firmo giustappunto con nome e cognome.
Cordialmente
Massimiliano Chini.

Come ho già detto in passato, se l'admin ritiene che interventi di questo tipo (ho solo detto che converrebbe loro pubblicizzare i costi di questi servizi, peraltro, visto che sono stati descritti come sicuramente più contenuti: basta così poco per far scattare la lesa maestà? voglio augurarmi di no) siano fastidiosi, scomodi, inappropriati (non solo dal punto di vista legale, ma anche rispetto allo "stile" del forum, motivo per cui ho abbandonato l'altra discussione, circondato da visite guidate e luci natalizie), non c'è alcun problema, basta dirmelo per farli sparire ed evitare che ne ricompaiano in futuro.

Se invece l'admin ritiene che interventi di questo tipo siano compatibili con lo spirito del forum, allora continuerò ad esercitare quello che ritengo semplicemente il diritto ad esprimere le mie opinioni in merito alle vicende in questione. Cosa che cerco di fare nel rispetto della buona educazione, del regolamento e della legge (vi invito comunque a segnalarmi se così non dovesse essere, per poter prontamente rimediare). E continuerò a farlo in forma anonima, se la legge, le regole e l'admin me lo consentono. Perchè, salvo regole contrarie di chi mi ospita, è non solo un mio diritto ma la prassi comune di internet nell'universo mondo.
Anonimato ovviamente relativo, ben sapendo che le autorità competenti possono facilmente risalire agli autori dei messaggi, qualora ritenessero la cosa di loro interesse.
Certo sarei seriamente preoccupato se fare delle banali considerazioni come quelle qui poste dovessero suscitare tanta attenzione.

Diritto che, mi ripeto, dipende da chi mi ospita, visto che il forum è suo: non voglio sfruttare nessun paravento a scapito di altri, quindi se le cose non vanno bene così basta dirmelo.

In attesa di chiarimenti, visto che vengo "richiamato" in modo "preventivo" ma nel contempo anche "soggettivo", altrettanto preventivamente ho rimosso qualsivoglia mio messaggio che possa in qualsivoglia modo essere considerato potenzialmente polemico o foriero di fastidi.

Invito altresì i moderatori a fare altrettanto con parti di miei messaggi quotate da altri utenti o presenti in topic bloccati.

[lampo]

ho specificato la soggettività del mio intervento per sottolineare il fatto che è stata una mia personalissima decisione quella di esprimere una mia impressione, più da utente che da moderatore quindi, riguardo la forma usata in alcuni post. Se avessi voluto agire come moderatore avrei io stesso censurato interventi poco rispettosi. Non è stato così e quindi significa che i contenuti non erano tali da poter giustificare una rimozione dei post.
Non amo però lo stile, sempre parere soggettivo, di chi lancia un sasso e poi non nasconde la mano ma si auto-espelle dalla discussione, come appunto è avvenuto per l'argomento pannelli solari si/no. Tu, forummisticamente parlando darsi del tu non credo sia mancanza di rispetto, nel caso cambierò con un più formale "lei", hai esposto in modo chiaro e ben documentato una tesi, ( con tanto di bilancio costo/ricavo ) e fino a quel punto l'intervento non è stato solo interessante ma anche "istruttivo" per chi, come me, magari su certi argomenti è poco preparato. Meno "signorile" è stato il successivo " passo e chiudo " quando ti sono state confutate delle affermazioni riguardanti l'uso del nucleare come ( quasi ) unica fonte alternativa al gas/petrolio/carbone. Le discussioni nascono e si sviluppano sempre in modo interessante su basi di civile scambio d'opinioni senza che ci sia la pretesa di "convertire" l'interlocutore ma con la costanza di continuare, quando si hanno argomenti per farlo, la discussione anche di fronte ad uno o più pareri opposti e anch'essi costruiti su basi attendibili.
Tornando in tema, sacrosanto il diritto d'esprimere dei dubbi ma altrettanto importante è il dovere di informarsi preventivamente. Su questo forum è data la possibilità di esprimere critiche, a favore o contro diverse iniziative, ma si rammenti che non è il forum di un sito che appartiene ad una Pubblica Amministrazione o comunque legato ad un ambiente istituzionale.
Pertanto le relative lamentele riguardo una, presunta, mancata chiarezza da parte degli enti coinvolti sono ben accette in questo forum purché poi vengano rigirate dagli stessi autori alle PA di competenza attraverso strumenti più idonei quali mail e/o servizi postali.
Buona giornata
Chini Massimiliano