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flaf
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Messaggio da flaf »

Buondì.
Avrei una richiesta...ma nei boschi di Fabiasco è vero che in qualche sperduto luogo si trovano resti di una casello, torre o qualcosa del genere?
e poi...mi piacciono molto gli affreschi devozionali e le cappelle religiose...nn è che sia bacchettone ma ques'arte popolare fà pensare a come e quanto i nostri predecessori si affidassero nelle mani dei santi affinchè i loro desideri legati al buon andamento del lavoro ed al mantenimento della salute fossero esauditi....bè, contemplando quegli affreschi, x la maggioranza sbiaditi e scrostati sulle pareti delle vecchie case oppure le cappellette anch'esse in stato di degrado poste dove vi era un crocicchio od all'ingresso di un borgo, vien da far considerazioni su chi siano oggi i personaggi ai quali crediamo, ad esempio i calciatori o le veline.
La cappelletta fuori Fabiasco verso Bosco è messa piuttosto male...all'interno, a parte i graffiti, alcuni molti vecchi di parecchi decenni, che meritano di essere letti, la volta formata da fasci di cannette e poi intonacata sta crollando e i calcinacci rischiano di cadere sulla cozza di chi entra.
Ciao a tutti


sarebbe stato meglio morire da piccoli!
lampo
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Re: richiesta info

Messaggio da lampo »

flaf ha scritto:Buondì.
Avrei una richiesta...ma nei boschi di Fabiasco è vero che in qualche sperduto luogo si trovano resti di una casello, torre o qualcosa del genere?
e poi...mi piacciono molto gli affreschi devozionali e le cappelle religiose...nn è che sia bacchettone ma ques'arte popolare fà pensare a come e quanto i nostri predecessori si affidassero nelle mani dei santi affinchè i loro desideri legati al buon andamento del lavoro ed al mantenimento della salute fossero esauditi....bè, contemplando quegli affreschi, x la maggioranza sbiaditi e scrostati sulle pareti delle vecchie case oppure le cappellette anch'esse in stato di degrado poste dove vi era un crocicchio od all'ingresso di un borgo, vien da far considerazioni su chi siano oggi i personaggi ai quali crediamo, ad esempio i calciatori o le veline.
La cappelletta fuori Fabiasco verso Bosco è messa piuttosto male...all'interno, a parte i graffiti, alcuni molti vecchi di parecchi decenni, che meritano di essere letti, la volta formata da fasci di cannette e poi intonacata sta crollando e i calcinacci rischiano di cadere sulla cozza di chi entra.
Ciao a tutti

ciao, le uniche rovine che conosco, che possono ricordare i resti di una torre, sono quelle della vecchia fornace a sulla strada che porta da Fabiasco verso Bosco-Montegrnino, vicino alla cappelletta. Condivido la passione/curiosità per le suddette cappelle votive e devo dire che ce ne sono molte sparse un po' ovunque. Quando non sono vere e proprie cappellette sono affreschi sulle facciate delle cascine o nicchie vuote vicino agli ingressi. Un tempo il rispetto per la natura nasceva anche dalla fede di chi vedeva in tutto un'opera divina, oggi invece predomina l'ateismo anche forzato... e mi pare che tutto stia andando a rotoli. Forse non era del tutto errato affidare la natura alla protezione divina.Boh, io la mia fede ce l'ho, senza eccedere, e me la tengo orgogliosamente.
paoric

Messaggio da paoric »

C'è un libro fatto dalla comunità montana dove vengono menzionate le cappelle e le strade come arrivarci.... :wink:
flaf
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grazie per le risposte..

Messaggio da flaf »

..ma per quanto riguarda il castello o costruzioni affini, devo ricordare che la collinetta tra Cunardo e Fabiasco si chiama "Monte di Castelvecchio" e sulla carta Kompass è segnato il simbolo di una rovina, inoltre anche sul libretto "Castelli e rocche" del Corbella edito da Macchione, a pag.103 si parla di un castello che ha avuto parecchie vicessitudini, abbattuto e poi ricostruito ed infine raso al suolo nel 1512 quando le truppe svizzere occuaparono il varesotto. Per farla breve, per voi che siete del posto, le rovine dovrebbero trovarsi ( leggo dal libro): "da Cunardo segiure la strada secondaria che conduce a Fabiasco superata la località Pianeggi subito prima di una curva a gomito, una traccia malagevole di sentiero risale la cima, nei pressi, sparse nel fitto della boscaglia, vi sono le poche rovine rimaste".
Io la collinetta l'ho già girata ma nn conoscendola più di tanto, anche perhè vi è una quantità immonda di sentieri, nn ho trovato alcunchè, se vi capita di andar per funghi e vi imbattete invece in questi storici sassi...fate un fischio...grazie!
sarebbe stato meglio morire da piccoli!
paoric

Messaggio da paoric »

Uhm sono una sega con le strade però chissà che uno di questi giorni ci faccio un tour!

grazie ciao Paolo :wink:
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Parsifal
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Re: grazie per le risposte..

Messaggio da Parsifal »

flaf ha scritto:..ma per quanto riguarda il castello o costruzioni affini, devo ricordare che la collinetta tra Cunardo e Fabiasco si chiama "Monte di Castelvecchio" e sulla carta Kompass è segnato il simbolo di una rovina, inoltre anche sul libretto "Castelli e rocche" del Corbella edito da Macchione, a pag.103 si parla di un castello che ha avuto parecchie vicessitudini, abbattuto e poi ricostruito ed infine raso al suolo nel 1512 quando le truppe svizzere occuaparono il varesotto. Per farla breve, per voi che siete del posto, le rovine dovrebbero trovarsi ( leggo dal libro): "da Cunardo segiure la strada secondaria che conduce a Fabiasco superata la località Pianeggi subito prima di una curva a gomito, una traccia malagevole di sentiero risale la cima, nei pressi, sparse nel fitto della boscaglia, vi sono le poche rovine rimaste".
Io la collinetta l'ho già girata ma nn conoscendola più di tanto, anche perhè vi è una quantità immonda di sentieri, nn ho trovato alcunchè, se vi capita di andar per funghi e vi imbattete invece in questi storici sassi...fate un fischio...grazie!
Ciao,io so che i resti del "Castelvecchio" fra Cunardo e Fabiasco sono stati adoperati per costruire l'attuale campanile di Cunardo(quello della chiesa grande intorno al 1780 mi pare),le rovine di cui parla Macchione non sono altro che pochi sassi sparsi per la collina,...siccome è un po di anni che non ci vado spero che ci siano rimasti almeno quelli (mi ricordo che già in passato i resti diminuivano da un anno all'altro :? )...comunque in tutta l'area del Castelvecchio ci sono sassi che appartenevano al complesso di difesa della zona alta,potrebbe anche essere che i resti rimasti siano appartenuti alle torri di avvistamento di cui una era in località"Pianeggi".Queste torri vennero distrutte e saccheggiate dei suoi resti nel primo incendio alla roccaforte avvenuto nel 1447, dai, provo ad avere qualcosa di concreto in mano,se ho qualche novità te la comunico...Ciao
Onesto è colui che cambia il proprio pensiero per accordarlo alla verità. Disonesto è colui che cambia la verità per accordarla al proprio pensiero.
flaf
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bene!

Messaggio da flaf »

tipico atteggiamento culturale italiano...certo sono sono probabilmente sassi e nulla più ma hanno una storia da raccontare. Mi piacerebbe pensare che i piccoli paesi come potrebbero essere Cunardo o Gemonio o qualunque altro sia, dessero valore od importanza anche ad apparente insulso cumulo di sassi indicando come raggiungerli, mettendo cartelli informativi che raccontino il come il quando ed il perchè e chissà che diavolo d'altro. ...forse arriverebbe gente da fuori per vederli o magari anche solo per la scolaresca del paese oppure....sveglia flaf non sognare ad occhi aperti...ma lo sai dove siamo??? A Cuveglio c'è una chiesa, S.Maria, che sta crollando invasa dai rovi....è la più antica della valle ed carica di storia quando lo era la gerla della bisnonna...ho provato a chiedere se per caso si poteva far qualcosa, almeno dire al microfono durante una delle tante feste campestri che c'è un monumento che gridava aiuto..voi avete avuto risposte??? No....?? Bè neppure io..allora implodi di rabbia, mandi a ranare tutti e diventi menefrghista come il 99,9% della popoalzione...
Buonanotte
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Parsifal
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Messaggio da Parsifal »

dai non prendertela cosi...devi considerare che la mentalità delle amministrazioni ha preso una consapevolezza sul patrimonio storico solo negli ultimi tempi, fino a pochi anni fa in questi paesi c'erano problemi più grossi da risolvere, ti posso garantire che molte cose sono state fatte, ma per il castelvecchio la storia è diversa,le sue mura distrutte hanno subito il saccheggio dagli abitanti per 500 anni e ti posso garantire che trovare anche uno di quei "sassi" è impresa ardua, farne un sito storico era impossibile. Posso capire il tuo sfogo sulle mentalità ottuse e becere, sulla mancanza di sensibilità verso quello che è stato e quello che c'è....ma non tutti sono così, io non identifico tutta questa società in questo modo, ci sono tante persone che tutti i giorni anche nel loro piccolo cercano ti trovare o di lasciare una traccia...in questo forum ne puoi trovare tante, io ( e non solo io) continuerò nel vivere in questo modo, non mi chiudeò gli occhi e le orecchie perchè stufo e stanco dei giudizi e della indifferenza,.. guardati intorno,osserva le montagne che stanno ingiallendo e respira l'aria frizzante del mattino, ne vale la pena di almeno tentare di difendere la terra e quel poco dei ricordi di vita passata che qualcuno ci ha lasciato, glielo dobbiamo.Vedi, solo parlando e scrivendo questi ricordi... tornano...ho lasciato una traccia che mio figlio un giorno leggerà...e sono sicuro che un giorno lui la lascerà a suo figlio, dai, non è poco...

Un cordiale saluto
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flaf
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Messaggio da flaf »

grazie per la risposta e per le belle parole.
E' un discorso che volendo lo si può trascinare all'infinito ma alla fine rimangono solo parole che alla prima folata di tivano si disperdono.
Io c'ho provato nel mio piccolo a far qualcosa ma si rimane delusi perchè ti vengono dietro solo se ti vedono tirare il carro e questo prende velocità...ma non è che ti aiutano a spingere...no...ci salgono sopra...e poi se tutto va bene..."abbiamo fatto"..se va male..la colpa è tua!
e bello sperare nel futuro negli uomini di domani.. ma quanti sono tirati su con questi princìpi???
In questo forum si parla molto delle vecchie tramvie che per ordine della dinastia Agnelli sono state soppresse per favorire il trasporto su gomma con la conseguente vendita di camion e pullman ma anche le strade una volta in serizzo sono state asflatate o le vecchie case sono state intonacate coprendo i sassi dei quali era costruite. Oggi rimpiangiamo i trenini, si strappa l'asfalto per recuperare l'acciottolato, si gratta via l'intonaco per rinobilitare la pietra. C'è voglia di tornare ad un passato che però sappiamo benissimo che è pura utopia...le amm.comunali fanno quel che possono o vogliono ma non bisogna aspettare aiuto dalla autorità preposte se si vuol qualcosa ci si deve sbattere in prima persona...
Bè dai non son sempre così pessimista...
Forse 2 giorni ad Arenzano mi faranno ritrovare l'ottimismo..perchè al Tigros l'hanno finito!
Ciao e salutoni
sarebbe stato meglio morire da piccoli!
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Parsifal
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Messaggio da Parsifal »

..dai, il mare porta riflessioni e pace interiore, ti auguro di trovare...il breva. Buon week end.
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fili62
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Castelvecchio

Messaggio da fili62 »

Andavo spesso lassù....passavo ai pianeggi per le castagne e poi si saliva fino alla "cima" di Castelvecchio a 620 mt dove trent'anni fa c'erano già solo sassi sparsi della vecchia torre di avvistamento...ricordo che c'ero rimasto male perchê mi aspettavo di vedere almeno il basamento.... :(
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