ad una persona che ha fatto conoscere valganna negli anni con il suo mitico "tre risotti",
grazie.
http://www3.varesenews.it/varese/articolo.php?id=33701
ERA DOVUTO
Moderatori: lampo, quilla, Emi, Parsifal, gigilugi
ERA DOVUTO
SE NON FAI PARTE DELLA SOLUZIONE VUOL DIRE CHE SEI PARTE DEL PROBLEMA....(la mia prof di matematica)
mi permetto di copiare il testo: fonte Varese News
Addio Pino
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È morto dopo brevissima malattia Pino Santolin, per decenni mitica figura di ristoratore in Valganna e grande patron del ciclismo femminile.
Pino aveva fatto di Ganna un punto di riferimento della ristorazione per i buongustai del Varesotto e del Canton Ticino: per anni fu un’ impresa trovare un posto ai tavoli del suo “Tre risotti”, così egli aveva chiamato il suo locale citando il piatto più famoso offerto agli ospiti, del quale Santolin difese sempre con successo il segreto della ricetta. Coinvolto da amici nel ciclismo femminile che era in Italia ai suoi albori, Pino ne divenne un leader e ne favorì la sua diffusione.
Appassionato sportivo, sostenne altri discipline e in età non più tenera scoprì anche l’arte: divenne infatti un buon dilettante della pittura. Uomo generoso, di grande bontà non ebbe nemici anche dove la competizione è rito duro, lo sport. Gli ultimi anni della sua vita li ha trascorsi nella nostra città, dove aveva amici, affrontando con serenità anche le tribolazioni di una malattia che, ripresentandosi , alla fine purtroppo ha avuto il sopravvento.
I funerali si svolgeranno domani lunedì 12 dicembre alle 10,30 presso la chiesa della Brunella.
Alla moglie e alla figlia Varesenews porge sentite condoglianze.
Addio Pino
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È morto dopo brevissima malattia Pino Santolin, per decenni mitica figura di ristoratore in Valganna e grande patron del ciclismo femminile.
Pino aveva fatto di Ganna un punto di riferimento della ristorazione per i buongustai del Varesotto e del Canton Ticino: per anni fu un’ impresa trovare un posto ai tavoli del suo “Tre risotti”, così egli aveva chiamato il suo locale citando il piatto più famoso offerto agli ospiti, del quale Santolin difese sempre con successo il segreto della ricetta. Coinvolto da amici nel ciclismo femminile che era in Italia ai suoi albori, Pino ne divenne un leader e ne favorì la sua diffusione.
Appassionato sportivo, sostenne altri discipline e in età non più tenera scoprì anche l’arte: divenne infatti un buon dilettante della pittura. Uomo generoso, di grande bontà non ebbe nemici anche dove la competizione è rito duro, lo sport. Gli ultimi anni della sua vita li ha trascorsi nella nostra città, dove aveva amici, affrontando con serenità anche le tribolazioni di una malattia che, ripresentandosi , alla fine purtroppo ha avuto il sopravvento.
I funerali si svolgeranno domani lunedì 12 dicembre alle 10,30 presso la chiesa della Brunella.
Alla moglie e alla figlia Varesenews porge sentite condoglianze.