Benvenuti sul forum di VALGANNA.INFO

Valvassera: dove ascoltare i rumori del passato nel silenzio

in questa sezione si mettono foto attuali della valle e le zone limitrofe con le descrizioni del luogo.

Moderatori: lampo, quilla, Parsifal, Peppo, carlmor

Rispondi
marco&silvia
Messaggi: 8
Iscritto il: mar apr 26, 2011 11:02 am
Sesso: m

Valvassera: dove ascoltare i rumori del passato nel silenzio

Messaggio da marco&silvia »

Luogo suggestivo al di là dei percorsi da trekking, nelle rocce vulcaniche ricche di minerali una miniera estraeva argento e piombo in epoca celtica. Sfruttata poi dai Romani, rimase in uso fino al secolo scorso, quando (con i primi effetti della globalizzazione) i metalli importati dall'Africa a più basso costo misero la parola fine agli sfruttamenti dei giacimenti locali (si veda per esempio la miniera d'oro del monte Rosa). In questi luoghi lavorarono migliaia di schiavi e fino all'800 nei cunicoli più interni e angusti venivano impiegati bambini di 10, 11 anni.
Luogo ad alta antropizzazione nei secoli passati, rumoroso, inquinato e sfruttato nelle sue risorse anche boschive, ironicamente ora è il paradiso degli animali selvatici. Se nel bosco sentite abbaiare, badate che non è il Bomboso, ma il segnale d'allarme del capriolo. Buona escursione
(Si ringraziano i membri del forum per le utili integrazioni.)
209607_1828406082574_1613006493_1772966_6533255_o.jpg
Rosso: la Martica ha un unico colore. Interamente costituita di rocce di porfido, che lastricano i sentieri e il torrente, il nome significa dedicata al culto di Marte. In effetti il paesaggio ha un che di marziano. Ciò non deve stupire: gli antichi probabilmente dedicarono questo monte e l'omonimo pianeta a Marte per la medesima colorazione rossa. Rosso è il colore del sangue e del ferro che si ossida, componenti essenziali nella guerra.

Ci fanno giustamente notare che il monte essendo un massiccio piuttosto articolato presenta anche dei versanti calcarei e quindi bianchi. Il rosso resta il colore dominante lungo la val Castellera e al momento per me resta il motivo più accreditato per spiegare il nome che significa "dedicato a Marte". A quel che abbiamo capito la composizione geologica a prevalenza di porfido riguarda anche l'altra metà della valganna e nuovamente nel paese di Marzio compare l'etimo "dedicato a Marte"..
204721_1828404042523_1613006493_1772965_5365370_o.jpg
Muro di sostegno costruito a secco con la locale pietra rossa.
Secondo un'altra etimologia marticus deriva dal sassone e significa martello, ciò è anche coerente col fatto che nella valle c'è una miniera di argento e piombo in uso già presso i Celti.
209952_1828408562636_1613006493_1772973_4518325_o.jpg
Rimasti senz'acqua per la faticosa ascesa, ci siamo abbeverati al ruscello come il Bomboso, preoccupati per il possibile effetto sul nostro apparato digerente. Al contrario ci ha fatto stare benissimo e abbiamo successivamente scoperto che è un'acqua medica, dalle proprietà simili alla fonte di Recoaro.

"Le acque che scaturiscono in quella miniera, attraversando degli strati di solfuro di ferro, contengono in dissoluzione questo metallo, ed hanno quindi delle proprietà medicinali. Sono facilmente riconoscibili al loro sapore astringente che richiamano quello dell'inchiostro: limpide alla loro scaturigine, divengono poi torbide al contatto dell'aria, e depositano al fondo il loro principio ferruginoso allo stato di ossidazione. Quelle acque attraevano anni sono, una folla di visitatori, che loro chiedevano salute: ora sono trascurate.
L'egregio Prof. Luigi Sironi, analizzando chimicamente l'acqua della Val-Vassera, la trovo composta di carbonato di ferro, solfato di ferro, solfato di magnesia, idrato di perossido di ferro, poco solfato di calce, lieve traccia di silice e di materie organiche. Del che ne viene che quest'acqua presenta molta analogia colla ben nota acqua di Recoaro, colla diversità che quest'ultima racchiude anche dell'acido carbonico libero."
219927_1828421202952_1613006493_1773024_6204143_o.jpg
rado boschetto di roverelle: il monte Martica ha subito continui disboscamenti. La legna era necessaria per alimentare le fornaci in cui venivano lavorate le rocce per estrarre i metalli e i tronchi servivano per sostenere le gallerie della miniera. Ora che questa è in disuso, continui incendi radono periodicamente i suoi tornanti. Macchie come questa sono l'habitat ideale dei caprioli.
202034_1828410642688_1613006493_1772981_5854047_o.jpg
escremento di volpe: la volpe usa gli escrementi per marcare il territorio e pertanto li deposita in piena vista e talora in posizione elevata, per esempio su una pietra
219894_1828429043148_1613006493_1773057_942544_o.jpg
Chi lo sa, mi dice che fiore è? un'orchidea?

Grazie a Carlmor risolto il mistero: trattasi di Polygala chamaebuxus, detto anche falso bosso
220617_1828451603712_1613006493_1773133_4735818_o.jpg
scorcio sul lago di Ganna e lago di Ghirla
219707_1828454603787_1613006493_1773137_1613276_o.jpg
sullo sfondo i Thor del monte Martica
220000_1828457123850_1613006493_1773140_1105564_o.jpg
i Thor del monte Martica: torri di rocce rosseggianti di origine vulcanica
220923_1828432963246_1613006493_1773075_7396889_o.jpg
qui scusate, ma mi si è fottuta la macchina fotografica. Era impossibile disattivare il flash e le foto successive risultano tutte bianche. Avevo documentato: infiorescenze di quarzo nei Thor, il lago di Lugano, giacigli scavati dai caprioli sul pendio, piccoli di salamandra, una diga costruita nei pressi della miniera.
Il mistero è acuito dal fatto che il giorno dopo la macchina ha ripreso a funzionare normalmente. Altre disavventure fotografiche sono già state riferite. Una spiegazione potrebbe stare nel particolare magnetismo esercitato da queste rocce che sono ricche di elementi pesanti come piombo e argento o lo spirito dei riti celtici e dei culti a Marte che probabilmente si tenevano qui..
mah!
Ultima modifica di marco&silvia il dom mag 01, 2011 1:01 pm, modificato 4 volte in totale.


Avatar utente
paoric
Site Admin
Messaggi: 12194
Iscritto il: gio gen 01, 1970 1:00 am
Sesso: M
Località: Cugliate Fabiasco

Re: Valvassera: dove ascoltare i rumori del passato nel sile

Messaggio da paoric »

Ciao Marco, grazie per il tuo contributo, molto interessante, ti chiedo una cortesia, la prossima volta puoi mettere il commento sopra/sotto la foto e non nello spazio dedicato dal forum? Purtroppo lo scritto risulta molto piccolo e di difficile lettura... grazie, ciao e BENVENUTO !
Ti criticheranno sempre, parleranno male di te e sarà difficile che incontri qualcuno al quale tu possa andare bene come sei. Vivi come credi. Fai cosa ti dice il cuore…ciò che vuoi…. una vita è un’opera di teatro che non ha prove iniziali. Canta, ridi, balla, ama….e vivi intensamente ogni momento della tua vita…. Prima che cali il sipario e l’opera finisca senza applausi. (Charlie Chaplin)
marco&silvia
Messaggi: 8
Iscritto il: mar apr 26, 2011 11:02 am
Sesso: m

Re: Valvassera: dove ascoltare i rumori del passato nel sile

Messaggio da marco&silvia »

Grazie a voi, perché molte informazioni le abbiamo trovate anche su questo forum. Credo che rifarò la presentazione perché, peraltro, l'ordine delle foto è invertito. Non ho ben capito dove devo inserire i commenti.
a presto
Avatar utente
paoric
Site Admin
Messaggi: 12194
Iscritto il: gio gen 01, 1970 1:00 am
Sesso: M
Località: Cugliate Fabiasco

Re: Valvassera: dove ascoltare i rumori del passato nel sile

Messaggio da paoric »

Allora il commento lo puoi inserire in questa maniera: prima CARICHI le foto nel messaggio... poi inserisci l'immagine e ci metti il commento sotto o sopra.
foto 1.jpg
Rosso: la Martica ha un unico colore. Interamente costituita di rocce di porfido, che lastricano i sentieri e il torrente, il nome significa dedicata al culto di Marte. In effetti il paesaggio ha un che di marziano. Ciò non deve stupire: gli antichi probabilmente dedicarono questo monte e l'omonimo pianeta a Marte per la medesima colorazione rossa. Rosso è il colore del sangue e del ferro che si ossida, componenti essenziali nella guerra.


Che ne dici? Grazie ciao Paolo
Ti criticheranno sempre, parleranno male di te e sarà difficile che incontri qualcuno al quale tu possa andare bene come sei. Vivi come credi. Fai cosa ti dice il cuore…ciò che vuoi…. una vita è un’opera di teatro che non ha prove iniziali. Canta, ridi, balla, ama….e vivi intensamente ogni momento della tua vita…. Prima che cali il sipario e l’opera finisca senza applausi. (Charlie Chaplin)
carlmor
Messaggi: 231
Iscritto il: gio set 25, 2008 12:58 pm
Sesso: maschile

Re: Valvassera: dove ascoltare i rumori del passato nel sile

Messaggio da carlmor »

Mi sono permesso di riadattare il messaggio secondo le indicazioni di Paolo.

Per quanto riguarda la pianta ignota si tratta di Polygala chamaebuxus, o falso bosso.
Il fiore può essere bianco e giallo come nella foto riportata o rosa e giallo come in questa:
Polygala.jpg
Avatar utente
paoric
Site Admin
Messaggi: 12194
Iscritto il: gio gen 01, 1970 1:00 am
Sesso: M
Località: Cugliate Fabiasco

Re: Valvassera: dove ascoltare i rumori del passato nel sile

Messaggio da paoric »

Grazie Carlo!! Ma le sai .... TUTTE!!! :okboy: :piega: :piega:
Ti criticheranno sempre, parleranno male di te e sarà difficile che incontri qualcuno al quale tu possa andare bene come sei. Vivi come credi. Fai cosa ti dice il cuore…ciò che vuoi…. una vita è un’opera di teatro che non ha prove iniziali. Canta, ridi, balla, ama….e vivi intensamente ogni momento della tua vita…. Prima che cali il sipario e l’opera finisca senza applausi. (Charlie Chaplin)
mauri
Messaggi: 1531
Iscritto il: mar dic 01, 2009 11:25 am
Sesso: M
Località: Varese - Cunardo

Re: Valvassera: dove ascoltare i rumori del passato nel sile

Messaggio da mauri »

Complimentandomi con Marco&Silvia per l'ottimo ed interessante reportage sulla Valvassera, denominata però sulle carte "ufficiali" come Val Castellera in riferimento alla presenza dei "thor", torri rocciose in porfido rosso causate da processi erosivi e somiglianti, appunto, a torri di un castello...vorrei però precisare che non tutto il "massiccio del M. Martica" è costituito da porfidi rossi e porfiriti scure (così citate dalla "Carta geognostico-geologica della Provincia di Varese" del Prof. Nangeroni), ma come si può visivamente e facilmente accertare con un sopralluogo, anche, per circa 1/3 della sue superficie, da rocce calcaree presenti sul versante sud del massiccio fino poco oltre la cima del M. Chiusarella (913 mt.) al confine con la Valvassera.
Questo solo per informazione..non per "pignoleria" anzi..rinnovo i complimenti per le Vs. interessanti immagini :okboy:
Saluti.
balco
Messaggi: 82
Iscritto il: dom lug 18, 2010 10:18 am
Sesso: m

Re: Valvassera: dove ascoltare i rumori del passato nel sile

Messaggio da balco »

Bello e interessante, ma chi è il Bomboso?
marco&silvia
Messaggi: 8
Iscritto il: mar apr 26, 2011 11:02 am
Sesso: m

Re: Valvassera: dove ascoltare i rumori del passato nel sile

Messaggio da marco&silvia »

Ma grazie ! mi avete anche messo a posto la presentazione; siete gentilissimi.
Che pignoleria? A cosa servono i forum se non a scambiarsi conoscenze?
Purtroppo - causa defaiance della macchina fotografica presso i Thor - abbiamo potuto documentare solo l'ascesa. La discesa è stato un fuoripista lungo il letto del Castellera: abbiamo sentito abbaiare il capriolo e ci siamo imbattuti in un dormitorio, probabilmente di caprioli, perché i caprioli sono l'unico cervide a prepararsi il letto. C'era anche un giaciglio di paglia che sembrava una sala parto. E diverse salamandre nel torrente, alcune adulte ben pigmentate e molti piccoli.
Aspetto anche osservazioni sull'escremento e soprattutto sull'etimo del nome monte Martica.

Saluti e grazie per gli incoraggiamenti

ps. il Bomboso è naturalmente è uno dei nostri boxer: quello ripreso in una foto. In verità si chiama Amon, ma è un super Bomboso.
(in realtà ho pubblicato un album su facebook dove il Bomboso è perfettamente noto)
https://www.facebook.com/update_securit ... 1613006493
Peppo
Messaggi: 458
Iscritto il: dom giu 20, 2010 2:13 pm
Sesso: m
Località: Boarezzo

Re: Valvassera: dove ascoltare i rumori del passato nel sile

Messaggio da Peppo »

marco&silvia, che bella entrata!!!!!!!! grazie.
giuseppe cozzi

Di sicuro ci sarà sempre chi guarderà solo alla tecnica e si chiederà 'come', mentre altri di natura più curiosa si chiederanno 'perche'
Man Ray
Emi
Messaggi: 1233
Iscritto il: mar feb 23, 2010 3:42 pm
Sesso: M
Località: Valganna

Re: Valvassera: dove ascoltare i rumori del passato nel sile

Messaggio da Emi »

Riguardo al nome Martica, ricordo d'aver letto che anticamente era denominata Magolc' (oggi Magolcio), di origine celta: non saprei però dire fino a che punto si possa ricondurre a Marte il nome attuale, nonostante le moltissime suggestioni che questi luoghi possano evocarci.
Noto tuttavia che, a differenza di moltissimi altri nomi (magari d'origine dialettale), nelle alpi e prealpi non vi sono altri luoghi il cui nome si avvicini a Martica, che sembrerebbe quindi unico. La Valganna, come visto, ha una "gemella" sul Verbano occidentale e la denominazione "Gana" - da cui è tratta - ricorre in vari luoghi montani specie del Canton Ticino (Grigioni e Mesolcina).
Un cretino è un cretino,
cento cretini son cento cretini,
ma diecimila cretini sono una forza storica.

Leo Longanesi
mauri
Messaggi: 1531
Iscritto il: mar dic 01, 2009 11:25 am
Sesso: M
Località: Varese - Cunardo

Re: Valvassera: dove ascoltare i rumori del passato nel sile

Messaggio da mauri »

Senza approfondire la questione direi però che attualmente, da quanto risulta dalle cartografie, nostre del PCdF ed altrui, oltre che da rilevazioni tecniche varie sia pure non ufficiali brinziesi che..il Magolc o Magolcio risulterebbe individuato come il versante ovest delle cime della Martica, in particolare al di sotto quella Est, estendentesi verso la cima ovest tra quota 1026 e circa 850 appena al di sopra dell'alpeggio dei Pregambaritt. Attualmente, dal pdv cartografico così ufficialmente è ma...
Trattasi di faccenda senz'altro da chiarire... :dotnknow:
Saluti.
marco&silvia
Messaggi: 8
Iscritto il: mar apr 26, 2011 11:02 am
Sesso: m

Re: Valvassera: dove ascoltare i rumori del passato nel sile

Messaggio da marco&silvia »

Grazie per le vostre precisazioni molto puntuali. Volevo chiedere se qualcuno conosce anche il significato di Magolc.
La medesima etimologia di Martica si trova nel nome monte Marzio (in latino marticus, marcus, marzio è latino medievale), anche se ho letto che anche in quel caso l'origine sarebbe celtica e il nome significa piccolo borgo. Sinceramente però queste etimologie celtiche non mi finiscono di convincere..
Rispondi