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Dalla cima del Piambello la bella vista è dimenticata...

in questa sezione si mettono foto attuali della valle e le zone limitrofe con le descrizioni del luogo.

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paoric
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Dalla cima del Piambello la bella vista è dimenticata...

Messaggio da paoric »

Ed è un vero peccato, ne avevamo già parlato qualche anno fa, oggi nel tornare in cima ho purtroppo dovuto constatare che nulla è cambiato...

Un vero peccato non tagliare solo qualche pianta in cima per godere del bellissimo panorama... è possibile fare qualcosa?
Il taglio è vietato?
Vista-inverno-Piambello.jpg
Vista-inverno-Piambello-2.jpg
Ovviamente le tre lapidi sono sempre li alla stessa maniera..
Pannello 1.jpg
Se già qualcosina si può intravedere d'inverno la situazione diventa assolutamente invisibile d'estate...
Vista-Piambello-1.jpg
Vista-Piambello-2.jpg
:dotnknow:


Ti criticheranno sempre, parleranno male di te e sarà difficile che incontri qualcuno al quale tu possa andare bene come sei. Vivi come credi. Fai cosa ti dice il cuore…ciò che vuoi…. una vita è un’opera di teatro che non ha prove iniziali. Canta, ridi, balla, ama….e vivi intensamente ogni momento della tua vita…. Prima che cali il sipario e l’opera finisca senza applausi. (Charlie Chaplin)
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Pier
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Re: Dalla cima del Piambello la bella vista è dimenticata...

Messaggio da Pier »

Ciao Paolo, premesso che sarebbe meglio rispondesse Mauri che è un veterano GEV ed io ancora in attesa.. posso dirti che, sia i boschi cedui che le fustaie, (questo mi pare ceduo, perchè ci sono dei polloni) si possono tagliare soltanto quando le piante raggiungono una determinata "maturità" che dipende dalla tipologia del bosco.

Nella nostra zona vige da poco il PIF, piano di indirizzo forestale: é la nostra comunità montana che sentiti , i comuni, predispone il PIF per il territorio di competenza. La Comunità montana del Piabello ha proposto il proprio PIF il 21.03.2011 ((prot. F1.2011.00099). Mi pare che sia stato approvato con esito positivo a metà Dicembre 2011. Quindi è una cosa fresca fresca.

Per tale motivo, pur manifestando la mia ignoranza sulla proprietà dei boschi da te fotografati, ( magari sono anche del demanio) posso dirti che, in linea generale, le disposizioni di taglio sono le seguenti.

il permesso di taglio può essere acquisito in tre modi (riporto quando citato dalla normativa)
PRIMO MODO
1)Se il bosco è situato in un parco regionale o in una riserva regionale che non abbiano il piano di indirizzo forestale, è necessario chiedere un’autorizzazione all’ente gestore, che deve emetterla o negarla entro 60 giorni (non è però soggetta a silenzio – assenso)
2) Se il bosco si trova in un parco naturale all’interno di parco regionale o si trova in una riserva regionale che abbiano il piano di indirizzo forestale, è necessario chiedere un’autorizzazione all’ente gestore, che deve emetterla o negarla entro 60 giorni (è però soggetta a silenzio – assenso, quindi l’intervento può essere iniziato qualora non venga comunicato all’interessato il provvedimento di diniego entro sessanta giorni)
3) In tutti gli altri casi, è necessario presentare una denuncia di inizio attività ed è possibile iniziare a tagliare subito dopo la sua presentazione, fatto salvo l’eventuale obbligo di procedere alla valutazione di incidenza per gli interventi nei siti natura [/i]


SECONDO MODO

Nel caso invece si desideri ottenere il permesso per effettuare un taglio in deroga alle Norme Forestali Regionali, ovviamente nei casi permessi dal regolamento stesso, è necessaria un autorizzazione, acquisibile con "silenzio assenso" dopo 60 giorni in caso di inadempimento dell’ente forestale, anche in quei casi in cui altrimenti varrebbe una semplice DIA.


TERZO MODO

c) Nel caso dei boschi da seme, gli interventi sono sempre soggetti a “silenzio assenso”, tranne nel caso di
interventi in un parco regionale o in una riserva regionale che non abbiano il piano di indirizzo forestale: in
questo caso serve ovviamente un’autorizzazione.
Tutte, ma proprio tutte, le DIA e le richieste di autorizzazione per il taglio colturale del bosco
devono essere presentate tramite procedura informatizzata attraverso il sito internet:
http://www.denunciataglioboschi.servizirl.it
Le DIA e le richieste di autorizzazione sono chiamate, complessivamente, “istanze.

In ogni caso mi pare di ricordare che, in linea generale si deve verificare il rispetto del turno mimino e di quello massimo. (in pratica l'età delle piante)

Pier
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milanes61
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Re: Dalla cima del Piambello la bella vista è dimenticata...

Messaggio da milanes61 »

Se non ricordo male c'erano dei cartelli vicino alla cima che indicavano anche un qualche "potere" della ASL (Ospedale di Cuasso al Monte) sulla zona.

Penso che attualmente la fruibilità delle cime non sia considerata una priorità più alta rispetto alla tutela del verde. E comunque si tratterebbe di interventi con un costo che in questo periodo probabilmente sarebbe difficilmente sostenibile.
milanes61
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paoric
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Re: Dalla cima del Piambello la bella vista è dimenticata...

Messaggio da paoric »

Boh, ma una volta i nostri vecchi quando tagliavano si facevano tutte queste menate? Non credo, anche perchè una volta le esigenze erando diverse, ho dimenticato una cosa importante, cioè quella di fotografare le piante che stanno tagliando qualche tornante più sotto (tornando verso il parcheggio) non sono in grado di dire che piante sono, ma cmq non erano certo piante secolari, al di la di tutto, non chiedo che la cima venga "rasa al suolo" ma che si tolgano di mezzo "alcune" piante per fruire del bellissimo panorama, o che le si limitino con delle potature adeguate, forse dovremmo far passare i mondiali di ciclismo anche al Piambello, vi ricordate che ranzata in Valganna per favorire le riprese RAI???

Cmq grazie!

ciao
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quilla
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Re: Dalla cima del Piambello la bella vista è dimenticata...

Messaggio da quilla »

Una volta la legna era un genere di prima necessità, le piante venivano tagliate perchè servivano per scaldarsi e per cucinare...
per questo i boschi e i monti erano sempre puliti.
Oggi non è più così, per potare gli alberi ci vogliono interventi costosi, e non credo che a nessuno interessi se dalle cime si possa godere o meno di un bel panorama... se poi si tratta di proprietà privata è ancora più difficile che il proprietario si prenda la briga di far tagliare le piante che coprono la vista...
Mary
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