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SICILIA: la val di Noto

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Peppo
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SICILIA: la val di Noto

Messaggio da Peppo »

Ciao a tutti,
apro questo topic, con l'idea di condividere il percorso di una breve vacanza (12 giorni) fatta recentemente in terra di Sicilia. L’intenzione è quella di provare a protrarre nel tempo i ricordi, (e un pezzo d’estate), pubblicando nel corso delle prossime settimane qualche foto del viaggio, indicando il nome, la storia dei luoghi, qualche aneddoto o curiosità...
Cominciamo dal "dove": vi sto parlando della più vasta concentrazione d’Europa di siti patrimonio dell’ UNESCO, che parte da Siracusa e si estende ad Avola, Noto, Modica e Ragusa, Una zona di Sicilia, non solo rinomata per il barocco, ma anche laboriosa, con piane coltivate ad uliveti, vigneti, agrumeti e mandorli; qualche chilometro più a sud, Pachino con il suo pomodorino.
Fotografare tanta bellezza non è cosa ovvia: più volte, mentre scattavo, ho avuto l'impressione che, in ogni caso, mai sarei riuscito a trasmettere a terzi una completa idea del luogo. Altri elementi, oltre all'immagine, contribuivano in modo fondamentale a creare l'emozione. Gli odori: quelli provenienti dalle cucine delle case, quelli dei mercati, l'aroma della terra e della sua macchia...; i suoni: il vento sul mare, la cadenza del dialetto, lo stridio delle cicale nelle ore più assolate...; la brezza del mattino e la mite temperatura della notte. Ecco tutto questo, la fotografia può solo suggerirlo. Se vi va, guardando le foto, provate ad immaginarvelo e chissà mai, che questo viaggio che vado ad iniziare, non invogli ad “andare a sentire”. Buona visione
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Località Zisola
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giuseppe cozzi

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paoric
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Re: SICILIA: la val di Noto

Messaggio da paoric »

Già l'inizio non è niente male.... mannaggia quando si parte?

:okboy:
Ti criticheranno sempre, parleranno male di te e sarà difficile che incontri qualcuno al quale tu possa andare bene come sei. Vivi come credi. Fai cosa ti dice il cuore…ciò che vuoi…. una vita è un’opera di teatro che non ha prove iniziali. Canta, ridi, balla, ama….e vivi intensamente ogni momento della tua vita…. Prima che cali il sipario e l’opera finisca senza applausi. (Charlie Chaplin)
Peppo
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Re: SICILIA: la val di Noto

Messaggio da Peppo »

Zisola, è una località ad un paio di Km da Noto dove, una nota famiglia Toscana produttrice di Chianti sin dal 1435, innamoratasi del luogo ha deciso nel 2000 di acquisire un vecchio baglio (quando è più grande si dice masseria) dell’ 800 e di produrre coltivando ad alberello (più costoso della spalliera, ma con una miglior resa organolettica delle uve), il nero d’ Avola. La storia di questo vitigno ha origini antiche, ma sino alla fine degli anni ’60 veniva quasi esclusivamente utilizzato come vino da taglio per alcuni vini “leggerini” d’ oltralpe; Durante una serata di degustazione, ci si è potuti accostare a tutto il processo di vinificazione, dalla vigna alla cantina ed è stato interessante e coinvolgente vedere con che passione e cura venga trattato un prodotto (l’uva) di trasformazione (il vino). Qui, il mosto di nero d’Avola dopo il passaggio nei tini, viene affinato per 10/16 mesi in barrique per poi essere imbottigliato. Le foto sono scatti di quella piacevole serata
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giuseppe cozzi

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paoric
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Re: SICILIA: la val di Noto

Messaggio da paoric »

Belleeeeeeeeee sembrano cartoline ! :okboy:
Ti criticheranno sempre, parleranno male di te e sarà difficile che incontri qualcuno al quale tu possa andare bene come sei. Vivi come credi. Fai cosa ti dice il cuore…ciò che vuoi…. una vita è un’opera di teatro che non ha prove iniziali. Canta, ridi, balla, ama….e vivi intensamente ogni momento della tua vita…. Prima che cali il sipario e l’opera finisca senza applausi. (Charlie Chaplin)
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Re: SICILIA: la val di Noto

Messaggio da gigilugi »

Ovviamente le avrai scattate prima della degustazione... :bere:
ghe voeuren i garun

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SILVANAPAOLA
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Re: SICILIA: la val di Noto

Messaggio da SILVANAPAOLA »

Caro Peppo,
con le tue bellissime foto e romanticissime descrizioni, mi hai fatto davvero sognare!!

Essendo siciliana, non posso che ringraziarti di cuore per questo stupendo tributo alla Sicilia,
dalle tue parole traspare un vero amore per questa terra che hai trasmesso benissimo e che ha permesso
ad altre persone di apprezzarla.

Mi sono commossa tantissimo perche' le tue parole mi hanno fatta tornare indietro nel tempo, all' eta' di sei anni
quando si andava nella casetta che avevamo in campagna, tutta circondata da vigneti, a cui mio padre
dedicava le sue cure soprattutto nel fine settimana. Erano momenti di felicita' pura.

Quello che mi e' rimasto impresso nella memoria sono i colori fortissimi, il cielo, i vicini campi di grano e le trebbiatrici
che lavoravano tutto il giorno.

Il profumo del grano non riesco a descriverlo. Io correvo tutto il giorno tra i vigneti a cercare i nidi di uccellini.

Grazie ancora e buona serata. :cry: :cry:

Silvana
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Re: SICILIA: la val di Noto

Messaggio da Peppo »

Grazie Silvana,
è la seconda volta a distanza di 25 anni che torno in Sicilia e nonostante evidenti contraddizioni (e dove non ci sono), la voglia di condividere queste viaggio è anche un tentativo ad uscire da luoghi comuni e stereotipati e questo può avvenire solo tramite la conoscenza e la voglia di aprirsi.
il viaggio continua.............
giuseppe cozzi

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Re: SICILIA: la val di Noto

Messaggio da Peppo »

gigilugi ha scritto:Ovviamente le avrai scattate prima della degustazione... :bere:
In effetti, gigi queste le ho scattate al termine della serata :P
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giuseppe cozzi

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Pier
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Re: SICILIA: la val di Noto

Messaggio da Pier »

Ciao Giuseppe, che belle, bravo, mi piace molto l'atmosfera degli scatti notturni
Pier
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Il Magazine On-line dedicato al mondo del binocolo e delle Sport Optics.
Autore riviste astronomiche "Le Stelle" e "Nuovo Orione"
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Re: SICILIA: la val di Noto

Messaggio da Peppo »

MODICA:
Ciò che rende la città così unica e affascinante è, prima di tutto, l'aspetto barocco, di cui il disegno urbano e centro storico è ricco; inoltre la presenza di pittoresche stradine, piene di vecchie botteghe, casupole o ricchi palazzi.

"Fui giovane e felice un'estate, nel cinquantuno. Ne' prima ne' dopo: quell'estate. E forse fu grazia del luogo dove abitavo, un paese in figura di melagrana spaccata; vicino al mare ma campagnolo; meta' ristretto su uno sprone di roccia, meta' sparpagliato ai suoi piedi; con tante scale fra le due meta' a far da pacieri, e nuvole in cielo da un campanile all'altro, trafelate come staffette dei Cavalleggeri del Re... Che sventolare, a quel tempo, di percalli da corredo e lenzuola di tela di lino per tutti i vicoli delle due Modiche, la Bassa e la Alta; e che angele ragazze si spenzolavano sui davanzali, tutte brune. Quella che amavo io era la piu' bruna."
Da "Argo il cieco" di Gesualdo Bufalino
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La chiesa di San Pietro, patrono di Modica Bassa,  E' introdotta da una elegante scalinata abbellita da statue dei dodici apostoli ai lati.
La chiesa di San Pietro, patrono di Modica Bassa, E' introdotta da una elegante scalinata abbellita da statue dei dodici apostoli ai lati.
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Palazzo Tommasi-Rossi, notabile per il vasto portale lavorato in pietra e, al piano superiore, splendidi balconate in ferro battuto, sostenute da terrazze con maschere tipiche barocche.
Palazzo Tommasi-Rossi, notabile per il vasto portale lavorato in pietra e, al piano superiore, splendidi balconate in ferro battuto, sostenute da terrazze con maschere tipiche barocche.
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La chiesa di San Giorgio è un monumentale esempio dell'arte barocca siciliana.
La chiesa di San Giorgio è un monumentale esempio dell'arte barocca siciliana.
Ultima modifica di Peppo il gio set 30, 2010 11:28 pm, modificato 1 volta in totale.
giuseppe cozzi

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Re: SICILIA: la val di Noto

Messaggio da Peppo »

VENDICARI:
Ad una decina di km più a sud di Noto, l’ oasi faunistica di Vendicari; istituita nel 1984. è oggi una delle zone umide più rappresentative d'Europa e la sua importanza, dal punto di vista naturalistico, è internazionalmente riconosciuta. Centinaia sono le specie di uccelli che la scelgono ogni anno come luogo di sosta nel viaggio verso le zone di riproduzione. Mi è tornato alla mente un passaggio di uno scritto di erri de luca:

I poteri hanno visto nelle isole dei luoghi di reclusione, hanno piantato prigioni su ogni scoglio. Il mare nostro brulica di sbarre. Gli uccelli, invece, vedono nell’isola un punto di appoggio dove fermare e riposare il volo prima di proseguire oltre; tra l’immagine di un’isola come recinto chiuso - quella dei poteri - e l’immagine degli uccelli - di un’isola come spalla su cui poggiare il volo - hanno ragione gli uccelli.

Ma la riserva non è solo questo. E' infatti uno dei pochi luoghi in cui è ancora possibile osservare la tipica macchia mediterranea in tutto il suo splendore.
Numerose sono, infine, le perle archeologiche che racchiude. La storia del rapporto tra Vendicari e l'uomo, infatti, affonda le sue radici nella notte dei tempi. Dalla preistoria, all'età greca e romana (Eloro, via Elorina, stabilimento ellenistico), all'età Bizantina (Catacombe, Trigona), dalla dominazione araba (fortificazioni di Cittadella) al Medioevo (Torre Sveva) per arrivare al XVIII secolo con i ruderi della Tonnara in attività fino al secondo conflitto mondiale.
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un gruppo di fenicotteri
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la tonnara
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i resti della tonnarra
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Re: SICILIA: la val di Noto

Messaggio da Peppo »

Linea ferroviaria Noto Pachino:
La linea ferroviaria è a semplice binario non elettrificato; la lunghezza complessiva è di 27,03 km. I servizi viaggiatori sono stati svolti sin dall'inizio con le automotrici; la stazione di Pachino era la stazione più meridionale d'Europa. La linea venne chiusa ma non smantellata; fino al 1997 rimaneva ancora inserita, per memoria, nel fascicolo orario di servizio delle FS. Negli ultimi anni anche a seguito della creazione dell’Oasi di Vendicari si levano sempre più voci a richiesta di una riapertura a scopo turistico della linea, dato che costeggia ed attraversa tutta l’oasi e spiagge e località ad alta valenza turistica.
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Re: SICILIA: la val di Noto

Messaggio da paoric »

Se i binari sono rimasti per tutta la linea basterebbe un piccolo locomotore diesel....ma si sa che in questo paese non ci sono i soldi per fare nulla se non distruggere... quindi rimarrà anche per loro un sogno!
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Re: SICILIA: la val di Noto

Messaggio da Peppo »

CAVAGRANDE DEL CASSIBILE
Come un diamante incastonato in un gioiello, così nel territorio del Comune di Avola (Siracusa) vi è un angolo di paradiso terrestre, un patrimonio naturalistico (storico ed archeologico) di incommensurabile valore: la Riserva Naturale Orientata "Cava Grande del fiume Cassibile". Una vallata, quasi un Canyon, con la possibilità di contemplare le meraviglie della natura: flora (platano, salice, oleandro, edera, felce, ecc.), fauna (libellule, farfalle coloratissime, ricciolo, volpe, capinera, cuculo, gheppio, ecc.), aspetti geomorfologici (marmitte dei giganti, docce di erosione, splendidi laghetti, "marie") e archeologici (villaggio bizantino, necropoli del Cassibile, "grotta dei briganti"). Il dislivello tra accesso e fondovalle è di circa 320m con 1.700m circa (gradini e sentiero sterrato). L' acqua, per un bagno è fresca, ma non fredda
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Re: SICILIA: la val di Noto

Messaggio da Peppo »

RAGUSA (Raùsa in siciliano) è un comune di 73.455 abitanti, è il settimo comune dell'isola per numero di abitanti ed è situato sui monti Iblei. La città è la più agiata del mezzogiorno d'Italia, è chiamata la "città dei ponti" per la presenza di tre strutture molto pittoresche, ma è stata definita anche da letterati, artisti ed economisti come "l'isola nell'isola" o "l'altra Sicilia", grazie alla sua storia e ad un contesto socio-economico molto diverso dal resto dell'isola. Nel 1693 un devastante terremoto causò la distruzione quasi totale dell'intera città, mietendo più di cinquemila vittime. La ricostruzione, avvenuta nel XVIII secolo, la divise in due grandi quartieri: da una parte Ragusa superiore, situata sull'altopiano e dall'altra Ragusa Ibla, sorta dalle rovine dell'antica città e ricostruita secondo l'antico impianto medioevale. Ragusa è uno luoghi più importanti in assoluto per la presenza di preziose testimonianze di arte barocca.
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