Incisioni rupestri in Martica e Montegrino?
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Re: Incisioni rupestri in Martica???
cito direttamente dal libro " Magia e Mistero nella Terra dei Celti "
di R. Corbella
Macchione Editore, marzo 2004
" A Masciago Primo, in centro paese prendendo la vecchia strada comunale che porta al lavatoio e proseguendo per qualche chilometro sullo sterrato che porta ad una fattoria persa nel bosco, poco prima di giungere all'azienda agricola si segua per poche decine di metri un sentiero che entra nel folto a sinistra e d'un tratto ci si presenta innanzi in tutta la sua selvaggia imponenza il " Sass de la Rossera ", molto alto e a picco sul canalone sotto cui scorre un torrente, poggiato quasi in bilico su altre rocce, il grande erratico scuro porta sulla superfice superiore incise due coppelle: una grande ed una piccola unite da un canaletto. Un altare in posizione nascosta, forse usato per riti segreti di iniziazione cioè di passaggio del potere magico da un sacerdote ad un novizio attraverso rituali, forse terribili e certamente non aperti a tutti, che dovevano restare ignorati dal popolo comune. Questo sarebbe il significato dell'incisione: la coppella grande è il sacerdote depositario del culto che travasa il suo sapere esoterico nel discepolo rappresentato dalla coppella piccola. Il canaletto simboleggia il tramite ovvero il rito attraverso il quale la sapienza del "Mistero" fluisce tra i due. La Rossera, uno di quei luoghi ricchi di sensazioni pagane e di energia primitiva che ancora oggi ci fanno venire i brividi. Stessa sensazione che proveremo scendendo, dietro al Municipio, il sentiero che con ampi tornanti verso il torrente ci porterà alla bella e cupa cascata della Val del Ronco. La cascata, prima di formare un laghetto, salta due volte all'interno di una grotta che ci attrae e respinge con il suo fascino misterioso.
Una tradizione riferita molti anni or sono da un'anziana signora fa di questa grotta la sede di un "Bazilesch" ( il rettile leggendario di queste terre ) che dormendo custodirebbe un tesoro e "Esus" l'inquietante dio delle selve che chiedeva sacrifici umani e la cui essenza sembra a volte aggirarsi nel folto dei nostri boschi all'imbrunire."
di R. Corbella
Macchione Editore, marzo 2004
" A Masciago Primo, in centro paese prendendo la vecchia strada comunale che porta al lavatoio e proseguendo per qualche chilometro sullo sterrato che porta ad una fattoria persa nel bosco, poco prima di giungere all'azienda agricola si segua per poche decine di metri un sentiero che entra nel folto a sinistra e d'un tratto ci si presenta innanzi in tutta la sua selvaggia imponenza il " Sass de la Rossera ", molto alto e a picco sul canalone sotto cui scorre un torrente, poggiato quasi in bilico su altre rocce, il grande erratico scuro porta sulla superfice superiore incise due coppelle: una grande ed una piccola unite da un canaletto. Un altare in posizione nascosta, forse usato per riti segreti di iniziazione cioè di passaggio del potere magico da un sacerdote ad un novizio attraverso rituali, forse terribili e certamente non aperti a tutti, che dovevano restare ignorati dal popolo comune. Questo sarebbe il significato dell'incisione: la coppella grande è il sacerdote depositario del culto che travasa il suo sapere esoterico nel discepolo rappresentato dalla coppella piccola. Il canaletto simboleggia il tramite ovvero il rito attraverso il quale la sapienza del "Mistero" fluisce tra i due. La Rossera, uno di quei luoghi ricchi di sensazioni pagane e di energia primitiva che ancora oggi ci fanno venire i brividi. Stessa sensazione che proveremo scendendo, dietro al Municipio, il sentiero che con ampi tornanti verso il torrente ci porterà alla bella e cupa cascata della Val del Ronco. La cascata, prima di formare un laghetto, salta due volte all'interno di una grotta che ci attrae e respinge con il suo fascino misterioso.
Una tradizione riferita molti anni or sono da un'anziana signora fa di questa grotta la sede di un "Bazilesch" ( il rettile leggendario di queste terre ) che dormendo custodirebbe un tesoro e "Esus" l'inquietante dio delle selve che chiedeva sacrifici umani e la cui essenza sembra a volte aggirarsi nel folto dei nostri boschi all'imbrunire."
Re: Incisioni rupestri in Martica???
Eh, eh! Tutto ciò mi ricorda la rivisitazione, testuale e musicale, wagneriana dei miti sui nibelunghi (o nibelungi che siano): in una grotta un enorme drago custodisce il tesoro e l'anello dei nibelunghi, desiderato dagli dei, eroi e nibelunghi per dominare il mondo. Il drago Fafner dice pure a Wotan-Odino: "Io posseggo e giaccio, lasciatemi dormire!"lampo ha scritto:Una tradizione riferita molti anni or sono da un'anziana signora fa di questa grotta la sede di un "Bazilesch" ( il rettile leggendario di queste terre ) che dormendo custodirebbe un tesoro e "Esus" l'inquietante dio delle selve che chiedeva sacrifici umani e la cui essenza sembra a volte aggirarsi nel folto dei nostri boschi all'imbrunire."
Ma qui si va un po' fuori tema.
Un cretino è un cretino,
cento cretini son cento cretini,
ma diecimila cretini sono una forza storica.
Leo Longanesi
cento cretini son cento cretini,
ma diecimila cretini sono una forza storica.
Leo Longanesi
Re: Incisioni rupestri in Martica???
Ringrazio Lampo per le informazioni tratte da “Magia e mistero nella terra dei Celti”, libro che mi sono subito procurato visto che il tema delle incisioni rupestri, che avevo sempre trascurato, mi pare invece interessante e soprattutto possiede parecchi riscontri nelle nostre zone in particolare al S. Martino, al S. Michele, alla Froda ed in vari paesi ed alpeggi della Val Veddasca, Val Dumentina ecc. A giudicare dalle foto che troviamo nelle pagine finali del libro, oltretutto, alcuni di questi massi incisi, come ad es. quelli dell’Alpone o del S. Michele, sono veramente belli e suggestivi.
Nel libro non sono citate incisioni rupestri in Valganna ed anche relativamente al Campo dei Fiori si legge che in zona non ne sono mai state trovate tracce, tranne che su due lastre di pietra utilizzate nella realizzazione dei “sagrati” del Santuario del Sacro Monte e della chiesa di S. Ambrogio a Barasso. L’autore, però, non esclude affatto che in futuro se ne possa scoprire qualcuna… chissà..
Nel libro non sono citate incisioni rupestri in Valganna ed anche relativamente al Campo dei Fiori si legge che in zona non ne sono mai state trovate tracce, tranne che su due lastre di pietra utilizzate nella realizzazione dei “sagrati” del Santuario del Sacro Monte e della chiesa di S. Ambrogio a Barasso. L’autore, però, non esclude affatto che in futuro se ne possa scoprire qualcuna… chissà..
Re: Incisioni rupestri in Martica???
io sto praticamente a guardar sassi dal 2005, ovvero da quando ho acquistato il libro ( me lo hanno regalto per natale veramente ), però non ho ancora trovato nulla, forse perché dalle nostre parti molti possibili massi sono stati distrutti o fatti sparire sotto cappellette votive e/o chiese, come citato anche nel libro. Bisogna comunque cercare nelle zone vicine a fiumi, cascate e laghetti oppure in valloni dove un tempo, forse, scorrevano dei torrenti, visto che quelli erano luoghi custoditi da diverse divinità pagane. E' bello comunque trovare riscontri tra i riti pagani nostrani e quelli della mitologia nordica, nello specifico mi riferisco ad un libro di Pasilinna, un romanzo basato però sulla mitologia finnica, "il figlio del dio del tuono" dove si descrive anche come si svolgevano alcuni "sacrifici" proprio su altari dispersi in mezzo alle foreste del tutto simili a quelli nostrani.
Beh, io continuo a cercare, nel caso vi informo, visto che le probabilità di scoprire qualcosa ci sono sempre.
Beh, io continuo a cercare, nel caso vi informo, visto che le probabilità di scoprire qualcosa ci sono sempre.
Re: Incisioni rupestri in Martica???
visto che gironzolavo ( ancora per poco forse ) a zonzo anche oggi, son passato a vedere come stavano le famose incisioni di Montegrino, dopo aver tolto le scarpe ho ripulito, con delle felci, il masso da folgiame ed aghi di pino per (ri)vedere le famose coppelle, gli dei ( uccelli ) a alcune lettere e la famosa impronta.
Ciapa li:
le foto sono come sono, ora che i professionisti si diano da fare, anche perché se la manutenzione di quel luogo è quella odierna la vedo dura per un'eventuale conservazione.
PS: non ho forzato nessun cancello poiché era aperto, non ho camminato sui sassi con le scarpe, solo a piedi scalzi ed in ginocchio per togliere le foglie e gli aghi di pino che ricoprivano tutto e ho raggiunto le incisioni passando di fianco al masso.
Ovviamente sarebbe una bella cosa se venisse posta una passerella, magari sarebbe più fruibile e il masso si potrebbe conservare meglio.
Ciapa li:
le foto sono come sono, ora che i professionisti si diano da fare, anche perché se la manutenzione di quel luogo è quella odierna la vedo dura per un'eventuale conservazione.
PS: non ho forzato nessun cancello poiché era aperto, non ho camminato sui sassi con le scarpe, solo a piedi scalzi ed in ginocchio per togliere le foglie e gli aghi di pino che ricoprivano tutto e ho raggiunto le incisioni passando di fianco al masso.
Ovviamente sarebbe una bella cosa se venisse posta una passerella, magari sarebbe più fruibile e il masso si potrebbe conservare meglio.
Re: Incisioni rupestri in Martica???
Mi auguro anch'io che si possa fare qualcosa, ma ne dubito fortemente.
Purtroppo un masso molto simile a quello di Montegrino, ovvero quello di Piero, è stato danneggiato pesantemente...E' stata asportata una parte considerevole delle incisioni, ormai due anni or sono, e non è stato fatto niente per tutelare quel che resta di un'importantissima testimonianza. Che peccato..
Di certo non ci si può aspettare molto dalla sovrintendenza dei beni culturali, dato che -cito un esempio- sono riusciti a perdere alcuni importanti reperti ritrovati a Somma Lombardo (si trattava di due tombe di guerrieri celtici se non erro), mentre altri sono stati danneggiati da un errato stoccaggio, probabilmente a causa dell'umidità.
Purtroppo un masso molto simile a quello di Montegrino, ovvero quello di Piero, è stato danneggiato pesantemente...E' stata asportata una parte considerevole delle incisioni, ormai due anni or sono, e non è stato fatto niente per tutelare quel che resta di un'importantissima testimonianza. Che peccato..
Di certo non ci si può aspettare molto dalla sovrintendenza dei beni culturali, dato che -cito un esempio- sono riusciti a perdere alcuni importanti reperti ritrovati a Somma Lombardo (si trattava di due tombe di guerrieri celtici se non erro), mentre altri sono stati danneggiati da un errato stoccaggio, probabilmente a causa dell'umidità.
"Se c'è qualcosa di ancor più raccapricciante del destino, è l'uomo che lo sopporta senza alzare un dito."
Thomas Mann
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Re: Incisioni rupestri in Martica???
Ma quando mai la storia o la cultura è di interesse in questo paese...
Il masso di Montegrino dentro quel recinto con quel cartello al suo interno completamente "consumato dal tempo" e quel finto cancello sempre aperto la dicono lunga... su quanto siamo attenti NOI Italiani....
Il masso di Montegrino dentro quel recinto con quel cartello al suo interno completamente "consumato dal tempo" e quel finto cancello sempre aperto la dicono lunga... su quanto siamo attenti NOI Italiani....
Ti criticheranno sempre, parleranno male di te e sarà difficile che incontri qualcuno al quale tu possa andare bene come sei. Vivi come credi. Fai cosa ti dice il cuore…ciò che vuoi…. una vita è un’opera di teatro che non ha prove iniziali. Canta, ridi, balla, ama….e vivi intensamente ogni momento della tua vita…. Prima che cali il sipario e l’opera finisca senza applausi. (Charlie Chaplin)
Re: Incisioni rupestri in Martica???
ma in fin dei conti il cancello aperto può anche andar bene, tanto scavalcherebbero, però andrebbe preservato il masso in se, una passerella attorno, magari chiuderlo sotto ad un pannello di plexiglass o simili, illuminando e mettendo in risalto le incisioni. Però adesso MVS mi ha messo paura, se mi toccano il masso di Montegrino scateno i cinghiali
Comunque anche solo toccare quel masso pensando al valore che poteva avere per chissà chi secoli fa... a me provoca una certa emozione.
Comunque anche solo toccare quel masso pensando al valore che poteva avere per chissà chi secoli fa... a me provoca una certa emozione.
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Re: Incisioni rupestri in Martica???
Io avrei una idea...ma non la posso scrivere online...
Ti criticheranno sempre, parleranno male di te e sarà difficile che incontri qualcuno al quale tu possa andare bene come sei. Vivi come credi. Fai cosa ti dice il cuore…ciò che vuoi…. una vita è un’opera di teatro che non ha prove iniziali. Canta, ridi, balla, ama….e vivi intensamente ogni momento della tua vita…. Prima che cali il sipario e l’opera finisca senza applausi. (Charlie Chaplin)
Re: Incisioni rupestri in Martica???
A proposito mi chiedevo anch'io, relativamente alle belle fotografie ed alle precise localizzazione del libro di R. Corbella "Magia e mistero..", anche presumendo che in genere i "vandali" non stanno a spender soldi in libreria..semplicemente poichè sono... ignoranti! Comunque veramente sovviene il dubbio, oggi come oggi, che opere meritorie come il libro sopracitato possano fornire informazioni ai soliti imbecilli per "raid" distruttivi!
Non si sa più cosa pensare! D'altra parte non è possibile sorvegliare anche incisioni rupestri e massi erratici. Relativamente al masso erratico "Sass de le Rossera" di Masciago Primo ho esposto sopra come, pur avendogli girato attorno, non avevamo notato le incisioni "coppelle con canaletto" essendo esse sulla parte superiore del masso.. Meglio così, se fossimo stati dei malintenzionati...
Vorrei fare inoltre un esempio relativo ad una situazione..simile. Nell'ambito del PCdF, in località Monte San Francesco, tra il Sacro Monte ed il Campo dei Fiori esistono dei ruderi di un antico monastero, sottoposto ai vincoli della Sovraintendenza. Ebbene tra asportazioni di materiali (pietre da costruzione, cioè sassi), danneggiamenti vari e falò con "messe nere" o altre cavolate e bravate varie..non la si finisce più.. basta far conoscere qualsiasi reperto del passato ed entrano in azione idioti e vandali!
Per non parlare della manutenzione da parte degli enti eventualmente competenti e della sorveglianza...Nel caso in questione del S. Francesco assistiamo al paradosso della Sovraintendenza che affigge divieti di accesso alla zona archeologica ed il PCdF che, al contrario, realizza (con congrua spesa) staccionate e scale per facilitare l'accesso ai luoghi da parte del pubblico che, secondo la Sovraintendenza sarebbe non ammesso ed oltretutto sanzionabile!
Saluti.
Non si sa più cosa pensare! D'altra parte non è possibile sorvegliare anche incisioni rupestri e massi erratici. Relativamente al masso erratico "Sass de le Rossera" di Masciago Primo ho esposto sopra come, pur avendogli girato attorno, non avevamo notato le incisioni "coppelle con canaletto" essendo esse sulla parte superiore del masso.. Meglio così, se fossimo stati dei malintenzionati...
Vorrei fare inoltre un esempio relativo ad una situazione..simile. Nell'ambito del PCdF, in località Monte San Francesco, tra il Sacro Monte ed il Campo dei Fiori esistono dei ruderi di un antico monastero, sottoposto ai vincoli della Sovraintendenza. Ebbene tra asportazioni di materiali (pietre da costruzione, cioè sassi), danneggiamenti vari e falò con "messe nere" o altre cavolate e bravate varie..non la si finisce più.. basta far conoscere qualsiasi reperto del passato ed entrano in azione idioti e vandali!
Per non parlare della manutenzione da parte degli enti eventualmente competenti e della sorveglianza...Nel caso in questione del S. Francesco assistiamo al paradosso della Sovraintendenza che affigge divieti di accesso alla zona archeologica ed il PCdF che, al contrario, realizza (con congrua spesa) staccionate e scale per facilitare l'accesso ai luoghi da parte del pubblico che, secondo la Sovraintendenza sarebbe non ammesso ed oltretutto sanzionabile!
Saluti.
Ultima modifica di mauri il ven ott 22, 2010 10:49 pm, modificato 1 volta in totale.
Re: Incisioni rupestri in Martica???
son tante le cose che non si possono scrivere
Re: Incisioni rupestri in Martica???
Concordo con Mauri, ma purtroppo è solo ( dico "solo" per puro ottimismo ) una questione d'educazione al rispetto delle tradizioni. Il problema però è che se osiamo chiedere di rispettare le nostre usanze, e queste incisioni sono lampanti ( adoro questo termine e non so perché ) esempi della nostra storia e del nostro passato, veniamo subito aggettivati come intolleranti e razzisti. Esempio non in tema ma comunque calzante: da un lato a suon di milioni spesi in pubblicità ci hanno costretto a festeggiare Halloween in stile anglosassone, seppur nei racconti dei nostri avi ci sono esempi di usanze semplici per "festeggiare" questo periodo, tipo lasciare delle castagne sul tavolo e un bicchiere di latte per i morti, oppure il tabacco raccolto dalle sigarette fumate dentro un sacchettino ecc ecc..., dall'altro stanno facendo di tutto per far scomparire il ( nostro ) Natale tradizionale, chiamandolo giorno dell'amicizia, della fratellanza di tutti gli Stracaz** di aggettivi che vogliono dargli pur di non chiamarlo più Natale. Per farla breve, stanno insegnando ai giovani a dimenticare il passato nel nome di una tolleranza che è solo di facciata.
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Re: Incisioni rupestri in Martica???
Ottima considerazione.... si vede che stare un pò oltre confine ti fa bene!!
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Re: Incisioni rupestri in Martica???
senti un po' tu che già sei stato "priore" presso la Badia di Ganna in uno dei tuoi viaggi nel tempo, perché non diventi druido e organizziamo un servizio fotografico, suggestivo, avvalendoci dei nostri professionisti dello "scatto fotografico" ???
Io posso fare la vittima da immolare sull'altare eventualmente. Adesso che arriva l'inverno sarebbe ancora più realistico.
Ah, ricorda, devi usare un pugnale da cerimonia finto, non che mi pugnali veramente e poi ti scusi per la distrazione
Ps: se tutto va bene, presto, torno a lavorare in Italia, che è meglio per tanti motivi.
Io posso fare la vittima da immolare sull'altare eventualmente. Adesso che arriva l'inverno sarebbe ancora più realistico.
Ah, ricorda, devi usare un pugnale da cerimonia finto, non che mi pugnali veramente e poi ti scusi per la distrazione
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Re: Incisioni rupestri in Martica???
Veramente avevo pensato a qualcosa di più.... cmq per farlo bisogna avere un pò di tempo libero e al momento non saprei proprio quando ....
Il pugnale l'ho già preso..
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