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Pericolosità degli animali in valle....

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paoric
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Re: Pericolosità degli animali in valle....

Messaggio da paoric »

Troppi camosci e caprioli, la Regione: "Via libera agli abbattimenti"
Nel mirino dei cacciatori soprattutto gli ungulati: "Vanificano gli sforzi degli agricoltori"
La Giunta della Regione Lombardia, su proposta dell'assessore all'Agricoltura, Giulio De Capitani, ha
approvato le modifiche al regolamento per la disciplina della caccia di selezione agli ungulati proposte, per il suo territorio, dalla Provincia di Varese.
"Con la delibera della Giunta regionale - spiega l'assessore De Capitani - abbiamo recepito la nuova disciplina messa a punto dalla Provincia di Varese per la caccia selettiva agli ungulati, nello specifico camosci e caprioli".
"La proposta della Provincia di Varese che abbiamo ritenuto valida - conclude De Capitani - mira a contenere i danni alle colture causati da questi animali che, troppo spesso, vanificano gli sforzi degli agricoltori in un territorio già svantaggiato come le aree del pianalto nelle quali la realtà varesina ricade quasi totalmente".
Fonte Varesenews --> CLICK


Ti criticheranno sempre, parleranno male di te e sarà difficile che incontri qualcuno al quale tu possa andare bene come sei. Vivi come credi. Fai cosa ti dice il cuore…ciò che vuoi…. una vita è un’opera di teatro che non ha prove iniziali. Canta, ridi, balla, ama….e vivi intensamente ogni momento della tua vita…. Prima che cali il sipario e l’opera finisca senza applausi. (Charlie Chaplin)
carlmor
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Re: Pericolosità degli animali in valle....

Messaggio da carlmor »

ottimo ... finalmente potremo godere appieno dei prodotti dell'agricoltura tipici delle aree montano-alpine varesine al di sopra dei 1000-1200 metri, dove vive solitamente il camoscio ... l'anno prossimo ci sarà sicuramente un notevole aumento della produttività agricola della provincia

:crybaby2: :crybaby2: :crybaby2:
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paoric
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Re: Pericolosità degli animali in valle....

Messaggio da paoric »

E che dire di quelli che mettono le gabbiette con i richiami per gli uccellini per poi sparagli??

Io tappezzerei l'Italia con questa immagine!
Allegati
caccia.jpg
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Re: Pericolosità degli animali in valle....

Messaggio da Emi »

Parsifal ha scritto:...si ma chi scrive è sempre la stessa persona, e mi sembra un po " DI PARTE "
Sarà anche "di parte", ma "parte" di quello che dice è, volenti o nolenti, approvabile. Mi sembra solo realista. O i danni alle coltivazioni sono inventate e frutto di fantasia? Già di agricoltura ne è rimasta poca - ed è minacciata (un eufemismo) dalla puzzolente "globalizzazione": se quella poca non è neppure un po' tutelata, allora smantelliamola del tutto. Per la gioia del bio-business.
Un cretino è un cretino,
cento cretini son cento cretini,
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carlmor
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Re: Pericolosità degli animali in valle....

Messaggio da carlmor »

mi spieghi Emi quale sarebbe, secondo te, la parte "approvabile", con relative "soluzioni", dell'intervento riportato e al quale si riferiva Parsifal?
MVS
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Re: Pericolosità degli animali in valle....

Messaggio da MVS »

(Questo messaggio lo vedo indigesto, comunque..)I danni all'agricoltura non sono pochi.
Io per primo ho avuto dei problemi poichè io e la mia famiglia lavoriamo la terra a XXXXX da diverse generazioni.
Anni fa le cornacchie erano poche in quella zona,ora sono TROPPE e mangiano tutto il granturco.(Non ci si può fare niente, pazienza, passeremo ad altri ortaggi). Il problema è che da due anni i cervi mangiano l'insalata, in questa stagione, mentre l'estate i cinghiali hanno mangiato un sacco di mele danneggiandoci diverse piante (sono proprio furbi, si attaccano ai rami bassi, scuotono la pianta, e ti mangiano l'80% delle mele!!!). E mi permetto di dire, che piante!! Abbiamo oltre 20 tipi di mele, alcune incrociate con mele selvatiche, che suppongo essere "uniche" (biodiversità, la chiamano).
Capite che per me la perdita di una pianta è molto più di un danno economico.

Recintare tutto? Dall'anno prossimo ci penseremo, tenendo conto dei costi e delle eventuali restrizioni del Parco.
Ma fino a pochi anni fa il problema non si poneva neanche, ora è un grattacapo di una certa importanza..

Dopo questa argomentazione non posso che schierarmi a favore di una caccia ponderata, che permetta la tutela della specie, certo, ma che riesca a salvaguardare anche gli interessi di coloro che convivono con i problemi derivanti dall'aumento della fauna. (il tutto ammesso che si possa parlare di una caccia "ponderata"..)
"Se c'è qualcosa di ancor più raccapricciante del destino, è l'uomo che lo sopporta senza alzare un dito."
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paoric
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Re: Pericolosità degli animali in valle....

Messaggio da paoric »

Ma fino a pochi anni fa il problema non si poneva neanche, ora è un grattacapo di una certa importanza..
Ma perchè il problema non si poneva? E' vero che certi tipi di animali sono stati "forzatamente" inseriti in numero maggiore ??

Oppure è solo una questione di riproduzione? Sono sicuro che sia un problema economico e di difficile risoluzione per te...però vorrei veramente capire "COME SONO ANDATE LE COSE IN QUESTI ULTIMI ANNI"

Insomma si sono divertiti a riprodursi o CI SONO LE PROVE che ne sono stati anche immessi parecchi? E se vale la seconda ipotesi la domanda è ovvia ...PERCHE' ?

Grazie
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Re: Pericolosità degli animali in valle....

Messaggio da carlmor »

MVS non nego che la fauna selvatica possa arrecare danni all'agricoltura e non sono contrario alla caccia di selezione ...
il problema come giustamente osservi nella tua conclusione è come "ponderare" la caccia ...
e quando leggo che si abbatte il camoscio in provincia di Varese per limitare i danni che procura all'agricoltura mi nascono seri dubbi sulle capacità di ponderazione del "problema"
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paoric
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Re: Pericolosità degli animali in valle....

Messaggio da paoric »

Ossia, sparano al primo che capita e ad un numero imprecisato di animali? Cmq resto sempre in attesa di ulteriori delucidazioni.

ciao grazie
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Re: Pericolosità degli animali in valle....

Messaggio da carlmor »

No .. per fortuna no ... si fanno dei censimenti e si decide il numero di animali da abbattere ...
su quale sia il numero corretto e su come calcolarlo si possono avere e naturalmente si hanno opinioni differenti ...

riguardo al camoscio che da noi è presente in Val Veddasca e che frequenta sostanzialmente ambienti montani (quindi i prati al di sopra dei 1200 m, tranne in inverno quando scende nelle aree boschive) affermare che si modificano i regolamenti sulla caccia per limitare i danni all'agricoltura lo ritengo assurdo ...


Riguardo al cinghiale è stato sicuramente introdotto negli anni Settanta
cito da un testo, anche se un po' datato, della provincia di Varese che trovate qui:
La ricomparsa del cinghiale in Provincia di Varese risale agli anni 1976-1978, a seguito di
immissioni di alcuni soggetti di sesso femminile, di provenienza toscana, nell'area del
Comprensorio Alpino di Caccia e, presumibilmente, di esemplari "ibridi" in Valcuvia -
Valtravaglia. La specie, nel corso dei due decenni successivi, ha ampliato notevolmente il
proprio areale, grazie agli elevati tassi riproduttivi che la caratterizzano, e risulta
attualmente presente su tutto il territorio montano, con le densità maggiori nell'Alto Luinese
e nella Valcuvia. Nel 1994 è stata stimata la presenza di circa 1200 capi nell'area della
Valcuvia - Valtravaglia e di circa 350 capi nella zona del Nord Verbano.
altra specie introdotta è il muflone, cito dallo stesso testo:
Il muflone è una specie alloctona originaria dei territori insulari (Corsica e Sardegna), che
è stata immessa nel territorio provinciale, a partire dal 1980, nel complesso montuoso
situato tra il bacino del Verbano e i solchi della Valcuvia e della Valtravaglia. La raccolta di
notizie riguardanti le fasi dell'immissione, ha permesso di quantificare in circa 15 individui il
numero di soggetti rilasciati nel corso di otto anni.
L'areale di attuale presenza della specie comprende le località di Pizzoni di Laveno, Pizzo
Cuvignone, Monte Nudo e San Martino; in particolare la porzione sud-occidentale di tale territorio (Pizzoni di Laveno e pendici del Pizzo Cuvignone) risulta quella maggiormente
frequentato dalla specie.
cervo, capriolo e camoscio hanno invece colonizzato la parte settentrionale della provincia autonomamente provenendo dalla Svizzera.

La crescita delle popolazioni, in mancanza di predatori, avviene in modo naturale. Ma non si possono escludere eventuali immissioni accidentali (come nel caso di un'altra specie l'ammotrago; trovate notizie qui a pagina 40), o più o meno volute.
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Re: Pericolosità degli animali in valle....

Messaggio da paoric »

Uhm... qualcosa comincia a schiarisi...grazie Carlo.
Ti criticheranno sempre, parleranno male di te e sarà difficile che incontri qualcuno al quale tu possa andare bene come sei. Vivi come credi. Fai cosa ti dice il cuore…ciò che vuoi…. una vita è un’opera di teatro che non ha prove iniziali. Canta, ridi, balla, ama….e vivi intensamente ogni momento della tua vita…. Prima che cali il sipario e l’opera finisca senza applausi. (Charlie Chaplin)
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Re: Pericolosità degli animali in valle....

Messaggio da Emi »

carlmor ha scritto:mi spieghi Emi quale sarebbe, secondo te, la parte "approvabile", con relative "soluzioni", dell'intervento riportato e al quale si riferiva Parsifal?
Appena ho un attimino lo faccio, stai tranquillo.
Ma già chi ha elencato qui sopra i suoi evidenti danni ricevuti e problemi concernenti, dovrebbe (sempre per quella famosa "parte") essere soddisfacente ad una persona di buon senso.
Un cretino è un cretino,
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Re: Pericolosità degli animali in valle....

Messaggio da carlmor »

Ripeto Emi, io non metto assolutamente in dubbio quanto dice MVS, sono convinto che gli animali selvatici in particolari condizioni possano creare problemi alle attività agricole e non sono contrario al controllo selettivo

Ciononostante non riesco assolutamente a trovare condivisibili le affermazioni e la linea di pensiero (e le conseguenze a cui questo porta) espresse nell'intervento riportato da Paolo e che in alcuni passaggi trovo sinceramente "inquietante".
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paoric
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Re: Pericolosità degli animali in valle....

Messaggio da paoric »

carlmor ha scritto: Ciononostante non riesco assolutamente a trovare condivisibili le affermazioni e la linea di pensiero (e le conseguenze a cui questo porta) espresse nell'intervento riportato da Paolo e che in alcuni passaggi trovo sinceramente "inquietante".

Quali miei passaggi trovi inquientanti.... :dotnknow:
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Re: Pericolosità degli animali in valle....

Messaggio da carlmor »

non i tuoi paolo ...
quelli dell'intervento che hai riportato nella pagina precedente (pagina 2) :wink:
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