Pericolosità degli animali in valle....
Moderatori: lampo, quilla, Emi, Parsifal, gigilugi
Re: Pericolosità degli animali in valle....
Cito da l'articolo di VN postato da Paolo.
Ovviamente le fondamenta della gestione devono derivare da una base regolamentare inequivocabile che statuisca indicazioni e vincoli chiari per tutti gli Enti (soprattutto Comuni e Parchi) e che sancisca, inderogabilmente, la necessità e l’obbligatorietà di non toccare le superfici naturali ed agricole rimaste
Un punto importante direi, specie sapendo che è in cantiere la nascita di un nuovo Parco, che ci riguarda da molto vicino.
Ma il problema riguarda soprattutto il fatto che gli agricoltori "fuori parco", se decidessero un giorno di "mollare il colpo", lascerebbero ettari ed ettari di terreno coltivabile a costruttori e palazzinari. poi non lamentiamoci con qualcuno se si costruisce troppo e bla bla bla.
Agricoltura, animali o "cassoni"?
Ovviamente le fondamenta della gestione devono derivare da una base regolamentare inequivocabile che statuisca indicazioni e vincoli chiari per tutti gli Enti (soprattutto Comuni e Parchi) e che sancisca, inderogabilmente, la necessità e l’obbligatorietà di non toccare le superfici naturali ed agricole rimaste
Un punto importante direi, specie sapendo che è in cantiere la nascita di un nuovo Parco, che ci riguarda da molto vicino.
Ma il problema riguarda soprattutto il fatto che gli agricoltori "fuori parco", se decidessero un giorno di "mollare il colpo", lascerebbero ettari ed ettari di terreno coltivabile a costruttori e palazzinari. poi non lamentiamoci con qualcuno se si costruisce troppo e bla bla bla.
Agricoltura, animali o "cassoni"?

Un cretino è un cretino,
cento cretini son cento cretini,
ma diecimila cretini sono una forza storica.
Leo Longanesi
cento cretini son cento cretini,
ma diecimila cretini sono una forza storica.
Leo Longanesi
Re: Pericolosità degli animali in valle....
ci sono i piani di gestione del territorio tra il campo incolto e i cassoni, non dimentichiamocelo.
E poi non dite che per colpa dei cinghiali l'unica alternativa è quella di vendere i terreni ai costruttori di palazzine perché mi sarebbe più facile credere alla befana
E poi non dite che per colpa dei cinghiali l'unica alternativa è quella di vendere i terreni ai costruttori di palazzine perché mi sarebbe più facile credere alla befana

Re: Pericolosità degli animali in valle....
Emi ha scritto:Cito da l'articolo di VN postato da Paolo.
è in cantiere la nascita di un nuovo Parco, che ci riguarda da molto vicino.
Ciao Emi..non me ne intendo molto di normative venatorie ma comunque..a monte di ciò mi sembra che il "nuovo parco" sia, se si avvererà... un PLIS, in pratica poco più di un parco "turistico" con scarse possibilità di intervento, se non previsto nelle superiori normative regionali e statali.. in materia...
Un Parco vero e proprio come il PCdF ha perlomeno uno istrumento come il PTC, un PLIS..neanche quello..

Saluti.
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quotatura sistemata dallo staff
Re: Pericolosità degli animali in valle....
Credere o non credere... Un agricoltore che subisce danni permanenti senza ricevere rimborsi adeguati non sarebbe nemmeno in grado di cedere ad altri terreni ed attività, in quanto solo uno sprovveduto - a queste condizioni - potrebbe sostituirlo. Basta pertanto che il terreno "coltivabile" rimanga incolto per qualche anno e "per magia" dopo un po' diventerà "edificabile". Con tanti saluti sia ai cinghiali che ai cacciatori.lampo ha scritto:ci sono i piani di gestione del territorio tra il campo incolto e i cassoni, non dimentichiamocelo.
E poi non dite che per colpa dei cinghiali l'unica alternativa è quella di vendere i terreni ai costruttori di palazzine perché mi sarebbe più facile credere alla befana
Un cretino è un cretino,
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Leo Longanesi
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Re: Pericolosità degli animali in valle....
Giusta puntualizzazione. Purtroppo però, come visto in più occasioni, anche il più potente PCdF in certe situazioni può ben poco. Se la notizia che ho avuto corrisponde a verità - in proposito - si riaprirà per l'appunto la cava di Brinzio in Martica, terreno appartenente al PCdF (la cui sede è proprio Brinzio).mauri ha scritto:Ciao Emi..non me ne intendo molto di normative venatorie ma comunque..a monte di ciò mi sembra che il "nuovo parco" sia, se si avvererà... un PLIS, in pratica poco più di un parco "turistico" con scarse possibilità di intervento, se non previsto nelle superiori normative regionali e statali.. in materia...
Un Parco vero e proprio come il PCdF ha perlomeno uno istrumento come il PTC, un PLIS..neanche quello..Ad majora..
Saluti.

Questo almeno, se ho capito bene, prevede il piano cave della Regione Lombardia.
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ma diecimila cretini sono una forza storica.
Leo Longanesi
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Leo Longanesi
Re: Pericolosità degli animali in valle....
Mah..non so cosa dirti la..."palla" in questione gira ormai da anni senza conferme ufficiali. Circolano anche pareri opposti e soprattutto ipotesi autorevoli, dal pdv del buonsenso, tipo quello dall'Ing. Mazzoni che sono di parere ben diverso..ma poi decideranno le autorità politiche locali che, alle recenti elezioni... hanno comunque preso una bella "mazzata"..bisognerà vedere l'onda lunga di tali elezioni..e le decisioni..lente ..di chi verrà politicamente dopo.
Purtroppo in qs. caso gli interessi economici sono preminenti, non sembrerebbe, uno pensa...solo ghiaia e sabbia e invece...
qui si parla di milioni di euro "ipotetici".
Speriamo bene ma il dubbio rimane..
Saluti.
Purtroppo in qs. caso gli interessi economici sono preminenti, non sembrerebbe, uno pensa...solo ghiaia e sabbia e invece...

Speriamo bene ma il dubbio rimane..
Saluti.
Re: Pericolosità degli animali in valle....
Questa "palla" scotta. Speriamo resti degna del suo nome e se ne rimbalzi via, il più lontano possibile.
Un cretino è un cretino,
cento cretini son cento cretini,
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Leo Longanesi
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Leo Longanesi
Re: Pericolosità degli animali in valle....
Emi ha scritto:Credere o non credere... Un agricoltore che subisce danni permanenti senza ricevere rimborsi adeguati non sarebbe nemmeno in grado di cedere ad altri terreni ed attività, in quanto solo uno sprovveduto - a queste condizioni - potrebbe sostituirlo. Basta pertanto che il terreno "coltivabile" rimanga incolto per qualche anno e "per magia" dopo un po' diventerà "edificabile". Con tanti saluti sia ai cinghiali che ai cacciatori.
esistono sistemi di "difesa" più ecologici di una palla di fucile e ricordiamoci che i cinghiali qui li hanno introdotti gli stessi cacciatori che adesso si autoeleggono a custodi dell'ambiente.
Paghino loro i danni agli agricoltori.

Re: Pericolosità degli animali in valle....
Faccio un intervento ovvio..fino al midollo..
La fauna cinghialesca...ridiamoci sopra...non autoctona è stata introdotta da loro
, vale a dire dai cacciatori o chi
per esso a partire dagli anni ottanta in poi in qualche maniera..C'è chi dice col mitico allevamento della Valmarchirolo (tra Ghirla e Cugliate..circa ) da cui sarebbero "fuggiti"...causa crollo della recinzione per neve, alcuni esemplari (Una vera e propria "favola" talmente bella che veramente verrebbe proprio la voglia di crederci..troppo fantasiosa).
La realtà è che la causa di tale presenza di fauna non autoctona parrebbero essere proprio loro, mi sembra quindi giusto che direttamente, oppure tramite le tasse e contributi che devono alla Provincia, paghino chi ne subisce i danni...
Saluti.



La realtà è che la causa di tale presenza di fauna non autoctona parrebbero essere proprio loro, mi sembra quindi giusto che direttamente, oppure tramite le tasse e contributi che devono alla Provincia, paghino chi ne subisce i danni...
Saluti.
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Re: Pericolosità degli animali in valle....
Per cortesia state attenti alle quotature, altrimenti non si capisce chi state citando ... grazie.
Se avete bisogno sapete come trovarmi...
Se avete bisogno sapete come trovarmi...

Ti criticheranno sempre, parleranno male di te e sarà difficile che incontri qualcuno al quale tu possa andare bene come sei. Vivi come credi. Fai cosa ti dice il cuore…ciò che vuoi…. una vita è un’opera di teatro che non ha prove iniziali. Canta, ridi, balla, ama….e vivi intensamente ogni momento della tua vita…. Prima che cali il sipario e l’opera finisca senza applausi. (Charlie Chaplin)
Re: Pericolosità degli animali in valle....
mauri ha scritto:Faccio un intervento ovvio..fino al midollo..La fauna cinghialesca...ridiamoci sopra...non autoctona è stata introdotta da loro
, vale a dire dai cacciatori o chi
per esso a partire dagli anni ottanta in poi in qualche maniera..C'è chi dice col mitico allevamento della Valmarchirolo (tra Ghirla e Cugliate..circa ) da cui sarebbero "fuggiti"...causa crollo della recinzione per neve, alcuni esemplari (Una vera e propria "favola" talmente bella che veramente verrebbe proprio la voglia di crederci..troppo fantasiosa).
La realtà è che la causa di tale presenza di fauna non autoctona parrebbero essere proprio loro, mi sembra quindi giusto che direttamente, oppure tramite le tasse e contributi che devono alla Provincia, paghino chi ne subisce i danni...
Saluti.
concordo al 100% + 1
userò il Paoric-segnale...paoric ha scritto:Per cortesia state attenti alle quotature, altrimenti non si capisce chi state citando ... grazie.
Se avete bisogno sapete come trovarmi...

Re: Pericolosità degli animali in valle....
Mi pare che questo sia già stato detto...lampo ha scritto:esistono sistemi di "difesa" più ecologici di una palla di fucile e ricordiamoci che i cinghiali qui li hanno introdotti gli stessi cacciatori che adesso si autoeleggono a custodi dell'ambiente.
Paghino loro i danni agli agricoltori.
Se qualcuno ha la certezza "matematica" di quali cacciatori avrebbero commesso il fatto li denunci (son cacciatori per "hobby", non mafiosi per "professione") pubblicamente, o meglio alle autorità competenti, altrimenti è solo un inutile parlare. O forse "facciamo pagare" anche chi non c'entra nulla?
Il danno è fatto, in qualche modo occorre ripararlo, volenti o nolenti.
PS. E comunque... Fossero solo i cacciatori in Italia che "si autoeleggono a custodi dell'ambiente".
Un cretino è un cretino,
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ma diecimila cretini sono una forza storica.
Leo Longanesi
cento cretini son cento cretini,
ma diecimila cretini sono una forza storica.
Leo Longanesi
Re: Pericolosità degli animali in valle....
Le "autorità competenti" visto che l'introduzione di specie animali non autoctone può rappresentare un reato o un illecito amministrativo, a seconda delle zone Parco o fuori Parco.., comunque trattasi di norme relative a tutta la Regione Lombardia...es. art 42 L.R. 26-1993 potrebbero intervenire... Di conseguenza a me sembra che esse avrebbero dovuto agire in merito ormai da decenni...e senza "denunce" da parte di privati..che non hanno interesse, viste le prevedibili future "grane" (per loro) e soprattutto "titolo" a farlo non avendo competenza e conoscenze specifiche in materia nè tantomeno essendo in grado e tenuti a fare indagini..ci mancherebbe altro..
Del resto cosa ci stanno a fare gli Organi Provinciali preposti e, tanto per citare...senza nulla voler rimproverare nei loro confronti...CFS, Vigilanza Venatoria ecc.? A quanto pare non hanno rilevato elementi probanti in materia..peccato
. (Preciso che le GEV, normalmente, non hanno competenza in materia, salvo aver frequentato corsi specifici..da noi quasi nessuno).
Il danno sicuramente è stato fatto, ma il modo per ripararlo, a mio modesto parere, non percorre la via sopraindicata ma quella di una maggiore vigilanza ed interessamento delle "autorità competenti".
Saluti e speriamo in bene. Ciao ciao
Del resto cosa ci stanno a fare gli Organi Provinciali preposti e, tanto per citare...senza nulla voler rimproverare nei loro confronti...CFS, Vigilanza Venatoria ecc.? A quanto pare non hanno rilevato elementi probanti in materia..peccato

Il danno sicuramente è stato fatto, ma il modo per ripararlo, a mio modesto parere, non percorre la via sopraindicata ma quella di una maggiore vigilanza ed interessamento delle "autorità competenti".
Saluti e speriamo in bene. Ciao ciao

Re: Pericolosità degli animali in valle....
se consideriamo gli arsenali a disposizione dei cacciatori, il danno che procurano all'almbiente, visto il piombo che spargono sul terreno, nell'acqua, ovunque, la plastica dei bossoli, spesso abbandonata a terra, i vari componenti chimici e non che le armi espellono ad ogni colpo, il tutto moltiplicato per circa 700000 cacciatori moltiplicato ancora per le giornate di caccia consetite per ogni stagione...Emi ha scritto:
Mi pare che questo sia già stato detto...
Se qualcuno ha la certezza "matematica" di quali cacciatori avrebbero commesso il fatto li denunci (son cacciatori per "hobby", non mafiosi per "professione") pubblicamente, o meglio alle autorità competenti, altrimenti è solo un inutile parlare. O forse "facciamo pagare" anche chi non c'entra nulla?
Il danno è fatto, in qualche modo occorre ripararlo, volenti o nolenti.
PS. E comunque... Fossero solo i cacciatori in Italia che "si autoeleggono a custodi dell'ambiente".
facciamo quattro conti, arriviamo a cifre da discarica.
E questo è solo l'aspetto "chimico" al quale va aggiunta l'introduzione di animali alloctoni, che causano danno ulteriore all'ambiente...
Si, dovrebbero pagare tutti loro per primi.
E non mi sembra nemmeno sbagliato

senza contare che in 5 mesi, stagione 2009/2010:
18 feriti e 1 morto tra la GENTE COMUNE
53 feriti e 23 morti tra i CACCIATORI
TOTALE: 71 feriti e 24 morti in AMBITO VENATORIO
in ambito venatorio e non:
MORTI 31 FERITI 86
STAGIONE VENATORIA 2008-2009:
MORTI 42 FERITI 94
STAGIONE VENATORIA 2007-2008:
MORTI 30 FERITI 79
ma non ci vedo proprio nulla di utile nella caccia...
eh si, oltre al fatto che odio la caccia per principio, sono anche stato impallinato da un cacciatore che ha tirato giusto giusto contro la montagna tra gli alberi tra i quali io stavo passeggiando, fortuna vuole che era un "dispersante" quindi è stata solo un'ondata di pallini, sempre sgradevole da ricevere, e il cacciatore mi ha risposto " che cacchio ne so che sei li e perché non te ne stai a casa tua"
Generalizzo??? Quasi mai, ma di fronte ai cacciatori si, li ritengo dannosi, inutili e spesso ignoranti.
E anch'io ho armi detenute con regolare licenza, ma mi limito ad usarle nei poligoni dove sia i fumi che i residui solidi vengono smaltiti.