Concordo pienamente con quanto detto da Mauri. Le possibilità di accesso ad un'area naturale sono strettamente correlate alle caratteristiche (morfologiche e naturali) della zona e alla tipologia di gestione della stessa. Spesso purtroppo si generalizza il concetto di "parco" concependo le aree protette come se fossero di "parchi" o meglio dei giardini pubblici, ma le due tipologie di aree sono nettamente differenti. Ganna è una riserva naturale e lo scopo della sua istituzione è la tutela degli ambienti naturali esistenti e della biodiversità: gli interventi di gestione devono quindi essere orientati (anche se spesso le cose funzionano solo sulla carta) alla conservazione di questi ambienti e la fruizione da parte del pubblico viene favorita compatibilmente con le esigenze di tutela. A Ganna, come ha sottolineato Mauri, considero poco opportuno modificare o alterare in modo significativo i percorsi esistenti. Il discorso è diverso per i giardini pubblici, i parchi urbani e la aree analoghe, in questo caso lo scopo principale è la fruizione da parte del pubblico e quindi concordo con Emi sul fatto che in aree di questo tipo l'accessibilità, la pulizia e le gestione dei percorsi debba favorire il più possibile tutti i visitatori.
Due parole anche sul lago di Muzzano citato da Emi ... non per parlar male degli Svizzeri ma per evidenziare come abbiano anche loro problemi seri con questa riserva
Emi ha scritto:
Quanto al vicino Lago di Muzzano ...
...e credo che gli animali che lì nidificano si trovino in un ambiente sano, pulito e indisturbato. Senza parchi e senza "talebani"
in loro difesa.
Premetto che l'area è una riserva, ma è di proprietà di un ente privato svizzero (la situazione quindi è un po' diversa dal punto di vista gestionale rispetto ad un nostro parco) per la protezione della natura che si chiama Pronatura, estremamente attiva nelle campagne di difesa e tutela dell'ambiente ... e che come tale rientra appieno nella definizione di talebani
usata da Emi.
Il lago di Muzzano non è molto "pulito", ma soffre da anni di gravi problemi di eutrofizzazione (come il lago di Varese), con conseguenti morie di pesci, che non hanno ancora risolto (come per il lago di Varese). Inoltre le fasce di vegetazione tipiche delle aree umide (lamineto e canneto) sono diminuite in modo evidente, con conseguenze anche sulle specie tipiche di questi biotopi.
Qui un link sullo stato di salute del lago di Muzzano. Da questo punto di vista Ganna è in una condizione invidiabile.
Faccio inoltre notare, che nella riserva del laghetto di Muzzano sono vietati l'accesso all'acqua, la balneazione e il pattinaggio ... Molto talebano
Emi ha scritto:Lo so, ciò che è troppo facile per le altre "civiltà" a noi non va mai bene, anzi diventa un'impresa impossibile: dunque, a noi poveri italiani non resta che "sfogarci" parlando male di loro. Che vergogna...
Il problema vero è che a buona parte degli italiani non va mai bene niente