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Monte Pravello (m.1020) - Monte Orsa (m.998)

La nuova sezione con la descrizione di passeggiate al di fuori della Valganna-Valmarchirolo !

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Emi
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Monte Pravello (m.1020) - Monte Orsa (m.998)

Messaggio da Emi »

Indubbiamente uno dei luoghi più suggestivi ed interessanti della nostra provincia, frequentati soprattutto dagli appassionati della Linea Cadorna, che qui possono trovare le postazioni senz'altro meglio conservate della zona. La cresta di congiunzione tra le due cime presenta camminamenti e postazioni, davvero, tra le più audaci e in angoli dominati da pittoreschi pinnacoli dolomitici, che accrescono la bellezza del luogo. I panorami, specie sul Ceresio, laddove la vegetazione lo permette, sono ovviamente molto belli.
Varie località permettono di salire sue queste due cime (tra cui Porto Ceresio e Viggiù): qui ho scelto Besano, da cui parte una lunga strada militare che ci condurrà quasi in vetta al Monte Pravello. Tuttavia la segnaletica, che pur non manca, è abbastanza carente (tanto per dirne una mancano i segnali ad un bivio fondamentale, che poi dirò).
Occorre circa 1,30-2h. per raggiungere il Monte Pravello, poi mettere in conto almeno un'ora per il pur vicino Monte Orsa, perchè il passaggio in trincea letteralmente "rapisce".
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Da Besano, località Novellina, ove si può lasciare l'auto, parte la lunga strada militare che attraversa e risale un folto bosco ceduo, transitando nei pressi di una vecchia miniera abbandonata (indicazioni). Questa strada si dirige verso il Monte Grumello, elevazione secondaria del gruppo, anch'essa interessata da una complessa struttura di trincee, e il Monte Casolo, come da indicazioni. La nostra meta invece non è assolutamente segnalata, dunque giunti alla località detta "Bocca dei due bar", nei pressi di una piccola radura, anzichè proseguire per la strada militare occorre seguire una evidente deviazione a destra.
Benchè in molti punti ormai ridotto a sentiero questa è in realtà un'altra ex-strada militare che risale verso il Pravello con pendenza davvero modesta, il che rende assai facile l'ascesa. Si svolge per intero lungo un foltissimo bosco ceduo, francamente in pessime condizioni e in totale abbandono, il che non è molto entusiasmante. S'incrocia già qualche postazione militare e, infine, si giunge all'Albero di Sella (m.897), forcella in cui finalmente troviamo le indicazioni per la vetta ed altri itinerari. Da qui un bel sentierino - che s'incrocia con quello svizzero - con pendenza finalmente più marcata ci porta in circa 15 minuti sulla vetta, con piccola croce, una vecchia garitta della GdF, e un orrendo tavolo di cemento per pic-nic (mah!).
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Dalla vetta del Pravello esistono due possibilità di raggiungere il Monte Orsa, visto che oltre alle già citata trincea c'è la sottostante comoda strada militare, che passa nei pressi di altre caverne e postazioni e del Rifugio "Gruppo ecologico" (sempre chiuso).
Noi seguiamo la trincea in cresta.
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Monte Orsa.
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Ceresio.
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Achtung!
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Porto Ceresio, a sinistra il Poncione di Ganna, al centro il Piambello.
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Usciti dalla trincea si attraversa in direzione sud verso l'ormai vicino Monte Orsa. Si può salire per un sentierino poco visibile (che eventualmente si userà al ritorno) o per un suggestivo passaggio in caverna, che porta sull'altro lato del monte, proprio sotto le antenne. Si risale la stradina e in breve si è in vetta: altra piccola croce, e panorama ridotto per la folta vegetazione.
CIMG5082.JPG
Sguardo su Pravello e Monte San Giorgio. Da qui si scende per cresta con un sentierino che ci riporta alla sella tra le due cime. Occorre risalire sul Pravello, usando magari la strada militare sopra descritta, e poi tornare a Besano per lo stesso itinerario dell'andata.


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Leo Longanesi
mauri
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Re: Monte Pravello (m.1020) - Monte Orsa (m.998)

Messaggio da mauri »

Ennesimi complimenti ad Emi..conosco solo la parte alta del percorso ed evidenzio a tutti oltre allo stupendo panorama a picco sul Ceresio..come al M. Orsa (centralina ed antenna a parte), le peculiarità del percorso con le varie opere della Linea Cadorna in quota, per es. vedi la stupenda foto n. 49 od altre descriventi paesaggi e rocce davvero calcareee "dolomitiche"... Mi permetto inoltre di dire che ormai la capacità del ns. collega di Forum Emi di descrivere qualsiasi itinerario escursionistico, almeno nelle ns. zone o limitrofe, è arrivato a quasi alto livello giornalistico-professionistico.. :sunny:
Grazie e saluti.
Emi
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Re: Monte Pravello (m.1020) - Monte Orsa (m.998)

Messaggio da Emi »

Grazie Mauri... troppo buono.
Adesso però per qualche giorno mi riposo... troppe passeggiate "virtuali"... non voglio perdere il vizio per quelle Reali. :wink:
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Leo Longanesi
balco
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Re: Monte Pravello (m.1020) - Monte Orsa (m.998)

Messaggio da balco »

Ciao,volevo solo aggiungere che salendo da Viggiù,la strada carrabile è chiusa al traffico dal bivio per s.Elia,ciò permette una tranquilla salita in bici fino all'Orsa e con la MTB fino al Pravello.Dal bivio c'è anche una mulattiera segnalata per i pedoni.
Emi
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Re: Monte Pravello (m.1020) - Monte Orsa (m.998)

Messaggio da Emi »

balco ha scritto:Ciao,volevo solo aggiungere che salendo da Viggiù,la strada carrabile è chiusa al traffico dal bivio per s.Elia,ciò permette una tranquilla salita in bici fino all'Orsa e con la MTB fino al Pravello.Dal bivio c'è anche una mulattiera segnalata per i pedoni.
Sì, mi avevano già segnalato che la strada asfaltata che porta in cima al Monte Orsa era stata chiusa al traffico veicolare: la cosa non può che farmi piacere, francamente. La strada militare da Viggiù che hai citato non l'ho mai fatta, anche se una volta ne ho visto l'imbocco salendo a piedi al vicino Monte S.Elia.
Visto che ci sono aggiungo che altri centri da cui si possono raggiungere le due cime sono Saltrio, Arzo (CH) e la sella denominata "Crocifisso" nella valle di Meride.
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Leo Longanesi
mondrian
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Re: Monte Pravello (m.1020) - Monte Orsa (m.998)

Messaggio da mondrian »

Allego qualche foto scattata questa estate sul Monte Orsa.Rispetto a quanto già scritto posso solo aggiungere che le fortificazioni della linea Cadorna le ho trovate molto pulite e offrono ,oltre che un fresco riparo dal caldo estivo ,anche dei punti di osservazioni di particolare bellezza sul Ceresio.
Mi è stato riferito che sulla vetta del Monte Orsa è stato posto un cippo dedicato alla Verine Maria alto due metri, proprio per raggiungere quota mille metri,possibile?
Grazie a Emi per un altro spunto escursionistico :sunny:
Allegati
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Emi
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Re: Monte Pravello (m.1020) - Monte Orsa (m.998)

Messaggio da Emi »

mondrian ha scritto: Mi è stato riferito che sulla vetta del Monte Orsa è stato posto un cippo dedicato alla Verine Maria alto due metri, proprio per raggiungere quota mille metri,possibile?
Possibile, anzi possibilissimo. :bigrin:
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Leo Longanesi
mondrian
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Re: Monte Pravello (m.1020) - Monte Orsa (m.998)

Messaggio da mondrian »

I GIORNI DI PASQUA: ITINERARI. LE PREALPI
Nei boschi del Monte Orsa: chi ha paura dei fantasmi?


D a bambini ci andavamo per spaventarci. La strada da Viggiù si faceva sempre più prossima al bosco, diventava bosco incantato abbandonando in progressione il centro abitato e le ultime, misteriose ville dei ricchi milanesi che a Viggiù, paese di emigranti con le valigie di cartone, ci venivano d' estate per trascorrerci le vacanze. Noi bambini camminavamo lungo i sentieri che si arrampicavano verso un monte dal nome così già di per sé inquietante: Orsa. La leggenda narrava che l' ultimo orso che vi era stato catturato, prima dell' estinzione, fosse una femmina. Un' immensa orsa lombarda. C' erano l' Orsa maggiore e l' Orsa lombarda. Quella lombarda era stata catturata a Viggiù sull' omonimo monte, il monte dei nostri giochi, ed era minacciosa, il suo sacrificio testimoniava che un giorno gli orsi sarebbero ritornati per vendicarsi dell' estinzione causata dalla follia dell' uomo. Questi e altri pensieri ci dominavano mentre noi bambini viggiutesi sfidavamo le forze della natura e della storia. Ad esempio che il Monte Orsa era stato un bidone della Storia, quella con la S maiuscola. Un bluff. Ci si aspettava, durante la prima guerra mondiale, un attacco dalla Svizzera, e per questo motivo il Monte Orsa era stato scavato, riempito di gallerie che avrebbero dovuto contenere le armi e i soldati pronti ad arginare l' invasione, che poi non ci fu. E le gallerie sono lì, buchi scavati come da un immenso topo nel formaggio della Terra lombarda nel punto in cui quasi tracima in Svizzera, ancora Italia ma per poco. Il Monte Orsa è come certe tavolette di cioccolato che andavamo a comprare nella Confederazione Elvetica, che del cioccolato era ed è la patria. Un cioccolato tutto bucherellato. Un monte pieno di buchi che permettono di percorrerne l' interno. E' chiaro che le escursioni dei bambini sono diverse da quelle degli adulti. Gli adulti possono salire in cima al Monte Orsa per vedere la bellezza quasi incontaminata della natura, per ammirare lo splendido paesaggio che in cima consente di vedere a Nord le Alpi, la Svizzera e il Ceresio; a ovest il Monte Rosa; a sud, nelle giornate più belle, i monti degli Appennini liguri. E poi la testimonianza bellica delle gallerie scavate nella terra e nella roccia, parvenze di un incubo patriottico svanito nel nulla e persistente sotto forma sotto forma di assenza, quasi uno scheletro, una carcassa di una guerra non svolta, almeno non lì. Ed è proprio in questo punto che l' immaginario degli adulti e quello dei bambini, sul Monte Orsa, si incontrano. Nel misterio buio delle gallerie i bambini ci vedono più cose. Negli anni Settanta girava voce, sempre tra i più piccoli, che le gallerie fossero abitate dal fantasma di un inquieto soldato che entrato nelle voragini della terra non era più riuscito a risalire ed era vissuto per decenni nel sottosuolo, trasformandosi in una specie di animale lunare prima di morire e diventare fantasma. Il nostro gioco preferito era quello di farci venire il batticuore entrando da soli in una galleria e aspettando di sentire frusciare qualche foglia, o le gocce d' acqua che battevano sorde sul legno, per immaginare che quei rumori fossero l' ambasciata del fantasma che stava per arrivare. Qualcuno diceva anche di averlo visto, quel fantasma. Era un signore anziano, di trent' anni almeno, con la faccia da scheletro, la divisa da soldato e il fucile a baionetta. Serviva ad aumentare la paura, ad alzare la posta del gioco ma anche a creare la suggestione necessaria per continuare a giocare. Non c' erano ancora i videogame e ce li costruivamo con l' immaginazione. Era una sorta di Return to Castel Wolfenstein (uno dei più classici videogiochi per Pc prima e Playstation dopo, ambientato in un castello nazista infestato da spiriti) senza computer, ambientato dal vivo, nel cuore del Monte Orsa di Viggiù. E poi c' era, c' è la fauna. Capita talvolta di scorgere una volpe, simbolo vivente di un' altra dimensione di vita, di un' altra percezione del tempo, più veloce, ferina e silenziosa, come i rapidi scatti che lasciavano intravedere, mentre correva lontano, un animale la cui vita chi abita in città non può intuire, ma capisce per un istante perdendosi negli spazi che la montagna confonde ed esalta ancora.

Nove Aldo

Pagina 57
(11 aprile 2004) - Corriere della Sera
Emi
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Re: Monte Pravello (m.1020) - Monte Orsa (m.998)

Messaggio da Emi »

Bella storia. :okboy:
In effetti la caratteristica dell'Orsa-Pravello è che sa letteralmente rapire l'attenzione... passano le ore lassù, e nemmeno te ne accorgi. Non vorresti più scendere da quel luogo misterioso e un po' magico.
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Leo Longanesi
mauri
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Re: Monte Pravello (m.1020) - Monte Orsa (m.998)

Messaggio da mauri »

Ad esempio che il Monte Orsa era stato un bidone della Storia, quella con la S maiuscola. Un bluff. Ci si aspettava, durante la prima guerra mondiale, un attacco dalla Svizzera, e per questo motivo il Monte Orsa era stato scavato, riempito di gallerie che avrebbero dovuto contenere le armi e i soldati pronti ad arginare l' invasione, che poi non ci fu.

Il Generale Cadorna, ideatore e realizzatore della omonima linea fortificata difensiva estendentesi dal Lago Maggiore alla Valtellina con manufatti ben evidenti anche nelle ns. valli (Valcuvia, Valganna e Campo dei Fiori ecc..) benchè abbia "toppato" ampiamente tali prospettive di "invasione" austro-germanica attraverso la Svizzera... (teoricamente ben possibile) delle ns. zone...qualche ragione ben l'aveva..Comunque in seguito alla disfatta di Caporetto esso è stato sostituito col Gen. Diaz...In ogni caso direi che usare termini come "bidoni" o "bluff" in senso storico mi paiono eccessivi...E' facile giudicare a posteriori..Lascio il giudizio ad eminenti e qualificati storici.. :scratch:
Saluti.
mondrian
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Re: Monte Pravello (m.1020) - Monte Orsa (m.998)

Messaggio da mondrian »

Fortunatamente i nostri territori mom sono stati colpiti direttamente dalla prima guerra mondiale come invece è avvenuto in altri territori.se fosse avvenuto diversamente forse le nostre montagne sarebbero ricordate più che per le bellezze paesaggistiche e non , per il sangue versato dai soldati degli eserciti in guerra.

A parte questo, penso che l'articolo esprima bene l'idea che,salendo su alcune vette,( per me, oltre al monte orsa,il monte Chiusarella ) ,seppur modeste nelle loro altitudini, esse sono capaci di portarti molto più lontano,molto più in alto di quanto la geografia si aspetterebbe
Emi
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Re: Monte Pravello (m.1020) - Monte Orsa (m.998)

Messaggio da Emi »

mauri ha scritto:Il Generale Cadorna, ideatore e realizzatore della omonima linea fortificata difensiva estendentesi dal Lago Maggiore alla Valtellina con manufatti ben evidenti anche nelle ns. valli (Valcuvia, Valganna e Campo dei Fiori ecc..) benchè abbia "toppato" ampiamente tali prospettive di "invasione" austro-germanica attraverso la Svizzera... (teoricamente ben possibile) delle ns. zone...qualche ragione ben l'aveva..Comunque in seguito alla disfatta di Caporetto esso è stato sostituito col Gen. Diaz...In ogni caso direi che usare termini come "bidoni" o "bluff" in senso storico mi paiono eccessivi...E' facile giudicare a posteriori..Lascio il giudizio ad eminenti e qualificati storici.. :scratch:
Saluti.
Purtroppo, Mauri, chi così generosamente dispensa storielle - anche ben scritte e piacevoli come questa - non sempre ha la dovuta coscienza e conoscenza per raccontare la storia, quella vera s'intende. Dunque prendiamo questi scritti per quello che sono, sorvolando su eventuali svarioni o strani punti di vista, e sorridiamoci su un po'.
Come ha scritto Mondrian, l'importante è che in questi posti non si sia versata una sola goccia di sangue (tranne forse quelle di coloro che hanno fortificato la montagna...) e che ancora oggi si possano ammirare queste opere nella loro resistenza al tempo e nella loro ingegneria.
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Leo Longanesi
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Re: Monte Pravello (m.1020) - Monte Orsa (m.998)

Messaggio da Emi »

mondrian ha scritto:...

A parte questo, penso che l'articolo esprima bene l'idea che,salendo su alcune vette,( per me, oltre al monte orsa,il monte Chiusarella ) ,seppur modeste nelle loro altitudini, esse sono capaci di portarti molto più lontano,molto più in alto di quanto la geografia si aspetterebbe
Sono perfettamente d'accordo. :okboy:
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Leo Longanesi
mauri
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Re: Monte Pravello (m.1020) - Monte Orsa (m.998)

Messaggio da mauri »

Ma a che storielle e svarioni e punti di vista... Vi-Ti riferisci... ???:dotnknow:
Saluti..
Emi
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Re: Monte Pravello (m.1020) - Monte Orsa (m.998)

Messaggio da Emi »

mauri ha scritto:Ma a che storielle e svarioni e punti di vista... Vi-Ti riferisci... ???:dotnknow:
Saluti..
Mi riferivo all'autore dell'articolo postato da Mondrian (e da te parzialmente criticato): mi sembrava evidente. :happy3:
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Leo Longanesi
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