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La S.AT.O.V.

Non ci piaceranno quanto il tram, ma anche i pullman hanno la loro storia, qui cerchiamo di raccontarla!

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dennykobra
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La S.AT.O.V.

Messaggio da dennykobra »

La S.A.T.O.V. nacque a Milano, presso lo studio del Notaio Enrico Buttafava, il 1° Febbraio 1912 con la denominazione di “Società Anonima Tramvie Orientali del Verbano” come trasformazione del comitato promotore delle tramvia elettrica Varese – Angera, costituitosi nel 1906, per la realizzazione e la gestione della predetta linea tramviaria. La Tramvia venne aperta al pubblico servizio il giorno 23 Marzo 1914.
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Anche la S.A.T.O.V., come la S.V.I.E., risentì della crisi economica del primo dopoguerra, degli effetti della crisi economica del 1929 e della motorizzazione di massa voluta dal Regime che mise in crisi il sistema tramviario. Il 13 Luglio del 1939 l’Amministrazione Provinciale di Varese deliberò a favore della sostituzione della tramvia con un servizio automobilistico. Nel 1940 l’azienda passò nelle mani dei F.lli Valli di Genova e il Consiglio di Amministrazione della S.A.T.O.V. decise di non sciogliere più la società e di gestire in proprio il nuovo servizio automobilistico. Il materiale mobile sarebbe stato costituito da 2 autotreni OM 4CPO con rimorchi, 1 autobus 1 FIAT 635 RL, 3 autobus LANCIA 3 Ro P, 1 autobus LANCIA OMICRON come veicolo di riserva e un autocarro LANCIA OMICRON con rimorchi da adibire al trasporto delle merci. Tutti i veicoli del parco sarebbero stati predisposti per il funzionamento a metano (il carburante autarchico).

Esemplare di OM 4CPO
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Il 1° Luglio 1940, (l’Italia era in guerra da poco meno di un mese), la corriera sostitutiva a metano con rimorchio prese il via tra Angera e Gavirate. Due mesi più tardi, con il 1° Settembre, anche la tratta Gavirate-Varese, venne chiusa definitivamente all’esercizio. Con la fine del conflitto venne istituito il prolungamento da Angera a Sesto Calende.Negli anni ’60 si ebbe il collegamento Bardello-Malgesso, come diramazione della Varese – Angera, ed un sensibile incremento dei servizi privati, in particolare quello per gli stabilimenti Ignis (vi erano ben 14 linee operaie), SIAI Marchetti, Polveriera di Ispra, Condenser e per la Scuola Europea di Varese, oltre a servizi turistici occasionali e stagionali.

Ecco un po' di foto:
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(Collezione Luigi Malnati)
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(Collezioni Sandro Torre & Romeo Menin)

Alterne e sfortunate vicende, portarono la S.A.T.O.V. al fallimento il 13 Maggio 1978. Il 1° Febbraio 1979 alcune aziende private già operanti nell’Alto Varesotto (Giuliani & Laudi, Valceresio, Somarè, Maretti, Castano e Baldioli) subentrarono alla curatela fallimentare, dando vita ad una nuova società denominata “Autolinee Varesine”.

Il Deposito SATOV di Bardello
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(Collezione Genco Giuseppe)

I primi bus Autolinee Varesine
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(Collezione Genco Giuseppe)
Ultima modifica di dennykobra il gio gen 10, 2008 6:10 pm, modificato 3 volte in totale.


"Fatti non foste a viver come bruti ma per seguir virtute e canoscenza"

(Dante Alighieri, Divina Commedia, Inferno canto XXVI)
paoric

Messaggio da paoric »

Bella lì....oh sarà ma vedere gli autobus degli anni 50..... troppo forti!!!

Grazie per il contributo!
dennykobra
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Re: La S.AT.O.V.

Messaggio da dennykobra »

I bus S.A.T.O.V. a Varese, nei pressi della Stazione FS
Allegati
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(Dante Alighieri, Divina Commedia, Inferno canto XXVI)
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