ARTE, INDUSTRIA E BELLE ÉPOQUE
Declinazioni del Liberty varesino da Angelo Poretti in poi
Inaugurazione: sabato 12 aprile, ore 17
da sabato 12 aprile a Domenica 11 maggio 2014
Una mostra al MIDeC‐Museo Internazionale Design Ceramico di Cerro di Laveno Mombello, per esplorare
e documentare la storia del Liberty varesino e delle sue influenze anche estere, per sensibilizzare l’opinione
pubblica alla opportunità ed al valore di conservare, salvaguardare e valorizzare le testimonianze
storico‐culturali del nostro territorio e dell’Europa intera.
Verranno esposti:
• 50 vassoi in ceramica provenienti da un’importante collezione privata composta da 300 pezzi,
selezionati sulla base di un progetto stilistico ben riconoscibile, espressione di quell’epoca
indimenticabile che fu la “BELLE ÉPOQUE”: espressione in fondo intraducibile, ma che ha rappresentato
per l’Europa di fine ‘800 e inizi ‘900 un brivido, un’eccitazione, un risveglio, un sogno, una musica, una
danza, una maliziosa e improvvisa voglia collettiva di vivere e di godere di ogni possibile gioia e
bellezza. Nuove invenzioni avevano reso la vita più facile a molti ceti sociali e la scena culturale
pullulava di nuovi fermenti: l’arte elaborava nuove forme, prime fra tutte quelle dell’Impressionismo e
dell’Art Nouveau. Quest’ultimo movimento assume differenti ma pur sempre affini denominazioni a
seconda dei Paesi, tra le quali: Liberty o Stile Floreale in Italia, Modern Style In Inghilterra, Jugendstil
(stile giovane) in Germania, Sezessionstil (Stile della Secessione, dal gruppo di artisti che si distaccò
dall’Accademia delle Belle Arti di Vienna) in Austria.
Anche la Manifattura Ceramica di Laveno, con gli inizi del ‘900, oltre a potenziare il settore industriale
iniziò una produzione nuova di oggetti d’arte sposando gli stili e i motivi ispiratori dell’Art Nouveau:
emblema classico di questa fase è il famosissimo “vaso Spertini”, caratterizzato dall’altrettanto famoso
“colpo di frusta” evocato dall’incastonatura metallica che lo avvolge.
Questo stile artistico totalmente innovativo per il suo tempo, che si diffuse in Europa e negli Stati Uniti
e, tra il 1890 e la prima guerra mondiale, interessò sia le arti figurative, sia le arti applicate, sia
l’architettura.
Ed è proprio l’architettura che ha lasciato, nel territorio di Varese, un’altra mirabile e quasi unica
testimonianza di questo periodo artistico e della sua influenza sull’edilizia non solo residenziale ma
addirittura industriale: trattasi appunto del birrificio Poretti, il cui progetto venne affidato allo studio
tedesco Bihl & Woltz, che realizzò uno stabilimento in puro stile Jugendstil, in grado di coniugare
perfettamente tecnologia industriale ed arte. Solo in un secondo tempo sorse la villa padronale, ora
“villa Magnani”, progettata nel 1903 in posizione dominante rispetto alla fabbrica, importante
testimonianza Liberty di Ulisse Stracchini, futuro progettista della Stazione Centrale di Milano.
• Manifesti pubblicitari del Birrificio Angelo Poretti: disegnati a inizio ‘900 dal pittoremilanese Ludovico
Cavalieri, diedero origine alle successive riproduzionisu piastrella prodotte negli anni ’80. Comune
denominatore di queste nuove forme di reclame furono i morbidi caratteri Liberty, i ridenti paesaggi
urbani, lacuali o campestri del Varesotto, le sontuose figure femminili.
• Otto grandi tele dipinte a olio, tra il 2001 e il 2014, da Vincenzo Morlotti. Immagini fortemente
prospettiche e nitidamente stilizzate di alcuni degli scorci più suggestivi della Fabbrica: dalla palazzina
Liberty ai giganteschi serbatoi, tutto disegna e rende percepibili le atmosfere dinamiche e complesse di
un meccanismo produttivo al tempo stesso efficiente e raffinato.
• Servizio da birra “Castelli italiani” di Marco Costantini (1960). Anche il MIDeC contribuisce a questo
affascinante percorso lungo le tappe più significative del Liberty varesino (e non solo), esponendo al
pubblico, oltre ai pezzi del servizio, tutta la relativa modellistica in gesso e le lastre per la decorazione a
stampa. Del servizio, realizzato a colaggio in terraglia forte di Laveno, saranno esposti, insieme alla
brocca, sei boccali, ciascuno con una diversa decorazione a stampa calcografica. Si tratta di un servizio
interamente disegnato e realizzato da Marco Costantini nel suo studio di Laveno Mombello, nei primi
anni ’60, con l’aiuto (per la modellazione degli stampi) di Michele Luraschi, decoratore presso la
SCI‐Società Ceramica Italiana di Laveno e insegnante presso la scuola professionale di ceramica di
Laveno. Un’opera artistica prodotta in un numero limitato di esemplari, testimonianza della sua
sorprendente abilità tecnica di incisore e della raffinatezza del suo segno.
Il progetto si svilupperà a partire dal 12 aprile fino al 23 maggio attraverso una serie di eventi:
• Sabato 12 aprile, nella suggestiva sede di Palazzo Perabò a Cerro di Laveno Mombello, alle ore 17,
in occasione dell’inaugurazione della mostra, verrà presentato il libro “Angelo Poretti & C.” di Pietro
Macchione: la storia, le immagini e i protagonisti della birra nata in Valganna per volontà di Angelo
Poretti. Da Poretti, ai Bassetti, alla Carlsberg: una grande avventura imprenditoriale che dura dal
1877 e che ha saputo coniugare industria, architettura, arte, rispetto della natura ed eccellenza del
gusto.
• Sabato 10 maggio, alle ore 10, presso il MIDeC, laboratorio didattico “Nel segno del Liberty” (per
adulti e bambini, su prenotazione), a cura dell’Atelier Capricorno: i partecipanti saranno guidati
nella realizzazione di una stampa calcografica ispirata a motivi decorativi e soggetti Liberty.
• Venerdì 23 maggio, visita guidata al Birrificio Poretti di Induno Olona, con degustazione finale di
birre e assaggi gastronomici nella splendida cornice Liberty di Villa Magnani (prenotazione
obbligatoria entro il 20 maggio, telefonando al Museo).
La mostra è organizzata da:
• Comune di Laveno Mombello ‐ Assessorato alla Cultura
• MIDeC, Museo Internazionale del Design Ceramico di Cerro di Laveno Mombello
• Biblioteca comunale “Antonia Pozzi” di Laveno Mombello
in collaborazione con Pietro Macchione Editore ed il Birrificio Angelo Poretti di Induno Olona, con il
patrocinio della Provincia di Varese e del Comune di Induno Olona.
ORARIO DI APERTURA:
martedì 10.00‐12.30
da mercoledì a Domenica e festivi 10.00 12.30 e 14.30‐17.30
lunedì e Pasqua chiuso
25, 26 e 27 aprile ingresso gratuito
ultimo ingresso mezz’ora prima della chiusura
INFO: 0332/625551, segreteria@midec.org, www.midec.org
CARTELLA STAMPA E GALLERIA IMMAGINI: www.midec.org, oppure www.pinterest.com/mideccerro/,
oppure www.facebook.com/midec
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