Da Induno al ponte sul Tresa

[gianfranco]

Percorrere 200 anni fa , con i mezzi del tempo, la strada che partendo dal territorio di Induno raggiunge il Ponte sulla Tresa non doveva essere molto agevole.
Con questo primo documento, ne seguiranno altri, intendo proprio rappresentare come andava a quei tempi, siamo nei primi anni dell’ottocento, cioè un secolo prima che venisse realizzata la mitica tramvia.

“Regno Lombardo-Veneto
Li 3 Settembre 1815
I Sindaci dei Comuni di Marchirolo e sei
Terre unite, e di Valganna
Distretto II di Varese
Alla Cesarea Regia Prefettura Dipartimentale del Lario
Como
Nel p.p. anno 1814 si compiacque la C. R. Direzione Generale d’acque e strade di far riparare in diversi luoghi la Regia strada mittente da Varese allo Stato Svizzero, cioè da Induno a Ponte Tresa.
Le riparazioni furono ben eseguite ed i passeggeri vi trovarono il dovuto commodo ciò non ostante in causa delle dirottissime pioggie cadute né scorsi mesi trovasi detta strada in assai pessimo stato in molti luoghi, cosicchè rendesi assai malagevole il passaggio con carri e carrozze.
Essendo imminente l’epoca della Fiera di Lugano, nel qual tempo è continuo il passaggio di bestiami e carrozze, crediamo nostro dovere di prevenir codesta Prefettura dell’emergenza, supplicandola a voler degnarsi dare le pronte disposizioni pel rappezzamento necessario prima della fiera stessa.
Nell’attenzione di veder evasionata la nostra rappresentanza ci pregiamo di rassegnare ai sensi della più distinta stima e rispetto.
Giuseppe Scolari Sindaco di Marchirolo et unit
Giuseppe Pelitti Sindaco di Valganna
Segretario d’ambi i Comuni Cabialia”


Riferimenti Archivistici ASMI Genio Civile Cart. 1518

[mauri]

Grazie a Gianfranco per la lodevole iniziativa in merito. Ho già preparato, nelle bozze, una mia ricostruzione dilettantistico-storica sul percorso in questione ma, prudenzialmente, attendo le Tue "prossime puntate" a "rate"...in argomento..
Ri-Grazie e saluti.

[paoric]

SPETTACOLO!


Come sempre...

[frenand]

Puo' essere utile per i toponimi?
Saludi

[paoric]

[gianfranco]

Stranamente per quei tempi, ma forse anche per i nostri, la segnalazione dei sindaci della Valganna e della Valmarchirolo viene rapidamente presa in considerazione dalla “Cesarea Regia Prefettura del Dipartimento del Lario”. Il Prefetto inarica l’Ingegnere Capo di elaborare una perizia, individuando gli interventi da fare e i costi da sostenere che totalizzano 591 Lire, il documento che trascrivo e allego è proprio questo lavoro eseguito il 16 settembre 1815 dall’Ing Franchini.
Gli intereventi da eseguire consistono per lo più nel livellamento del piano stradale con ghiaia eliminando avvallamenti formatisi per il transito di mezzi, prevalentemente carri, e per le piogge; ma anche nella sistemazione di qualche ponte, la realizzazione di canali di scolo delle acque, e nei centri abitati la sistemazione dei selciati.
Appare interessante notare, come venivano individuati i luoghi dove intervenire, spesso il riferimento è il nome dl proprietario del terreno nelle vicinanze, ma anche località , alcune almeno per me inedite, “ il Ponte Inverso” e “la fontana Orca”,ma anche termini conosciuti, anche se con sorpresa scopro, che in Prada ci fosse un ponte e presso l’arcinota Brugolta ci fosse un impossibile “travacatore”.


“Perizia delle Opere di rappezzo che occorrono alla strada Dipartimentale della Valganna da Induno a Ponte Tresa.
Nella tratta intermedia fra Induno e la casa Quadrupani cunetta trasversale assetto scomposto da rifarsi (…)
Al principio dé Bareggioli alla fine dei Prati a destra alzamento da farsi in ghiaia naturale (…)
Verso la metà dé Baraggioli fino ai Patri di Induno alzamento da farsi in ghiaia naturale come sopra (…)
Poco prima del Ponte Inverso alzamento come sopra (…)
Dopo la Cappella del Ponte Inverso si rinserirà il vecchio fosso, attualmente tutto otturato da sassi e materiali per cui l’acqua si espande sopra la strada (…)
Lateralmente al laghetto di Ganna si aprirà fosso di larghezza in base m. 0,50, in sommità m. 0,50, profondo m. 0,50 nella lunghezza di m. 0,75 per lo scarico delle acque sorgenti e delle pluviali (…)
Nel luogo stesso si farà alzamento con ghiaia naturale (…)
Nel mezzo di tale alzamento si farà piccolo acquedotto con spallette di sassi in calce di luce m. 0,40 coperto di sassi per lo scolo delle acque nella palude laterale (…)
Prima di arrivare al Comune di Ganna si farà alzamento di ghiaia naturale (…) per ridurre la strada in una sol’ala inclinata verso il muro del Pietro di Carlo Orelli (…)
Alla fontana Orca alla destra si formerà lungo la strada un rialzo di sassi grossi per la lunghezza di m. 40 larghezza m. 0.50 piantati sul terreno e fuoristanti dal livello della strada m. 0.20 per dare il passo ai pedoni indipendentemente dalla strada stessa soggetta alle inondazioni delle acque ivi sorgenti (…)
Dopo il Comune di Ghirla selciato scomposto da rifarsi (…)
Al ponte di Prada si ristruttureranno le banchine mancanti per m. 15 larghe m. 0,50 riformando il muro in calce sopra l’arco ai due lati. (…)
Alla fine del prato Odoni, dopo Marchirolo in bordo alla strada per sostegno della medesima lungo il fosso, a destra si porrà (…)
Vicino al travacatore di Brugolta da farsi riempimento nel mezzo della strada (…)
Passata la strada che attraversa da Pontaccio a Lavena si rifarà selciato (…)
Lungo la costa della Tresa trovandosi diversi cordoni da farsi attraversanti la strada che sopravanzano irregolarmente il selciato e rendono incomodo e pericoloso il passaggio di vetture, si dovranno levare rimettendoli in opera in lodevol forma collimare di nuovo il selciato (…)
Tutto al lungo della stradale si ….. tutti i grossi sassi che ingombrano e si deperiranno , e purgheranno gli … e fossi colaterali (…)

Diconsi Lire cinquecento novantuno
Como li 16 settembre 1815
Prospero Franchini “

[mauri]

Cominciamo con i toponimi...
Nel tuo resoconto vengono citate parecchie località.. ma sul Ponte Inverso è già stato scritto precedentemente parecchio..
Vedi ad es..

La strada sale e si lascia dietro le spalle (è proprio il caso di dirlo) un altro clima. Tra strette forre e rocce a strapiombo, si entra nella Valganna circondata da contrafforti calcarei e da prati e boschi. Dopo un lungo rettilineo, si raggiunge il “ Ponte Inverso”, nei pressi dell’antica miniera Valvassera, con giacimenti di piombo e argento (da anni abbandonata, ma con un’interessantissima storia alle spalle che risale al tempo dell’Impero Romano!) a 473 metri s/m, punto massimo di fondovalle per la Valganna. Il nome del ponte ci indica una particolarità con pochi eguali in tutto l’arco prealpino.
Da questo punto in poi, l’altimetria scende e le acque non si dirigono più verso sud, e quindi verso la pianura, ma si muovono in modo retrogrado verso nord, arrivando a sfociare nel laghetto di Ganna a 452 metri s/m. Mentre la strada supera l’abitato di Ganna, che dà il nome alla valle, le acque escono dal laghetto e, attraverso il fiume Margorabbia, si gettano nel più esteso lago di Ghirla, meta turistica estiva conoscita. Il lago si trova a 442 metri di altezza, dalle cui acque il Margorabbia esce per proseguire a quote sempre inferiori (430-425 mt) sino a scomparire nelle grotte nei pressi di Cunardo e riapparire, circa 200 metri più in basso, nel fondo della Valtravaglia.


Appunto.. Il Ponte Inverso...

Grazie e saluti.

[gianfranco]

Quindi il "ponte Inverso" non è un ponte reale ma un luogo in cui la pendenza della strada inverte la tendenza una sorta di spartiacque.

[mauri]

Diciamo che il "Ponte Inverso" inteso come località "Topografica" come risulta dalle carte odierne..IGM o PCdF ecc. è un ponte fisicamente esistente e ben individuabile a lato della SS 233, sotto cui scorre il fiume Margorabbia, a quota circa 460 ed a 500 mt. a monte (verso sud) rispetto alla Cappella di S. Gemolo.
In altra sezione del forum si è discusso se questo sia il vero "Ponte Inverso" dal pdv. geografico ed idrogeologico, vale a dire il luogo di "retrogressione" delle acque della valle da sud verso nord che, come risulterebbe da tale discussione e come soprattutto dalla evidenza dei fatti in loco...sarebbe da collocare invece "praticamente" in zona Miniera Valvassera.
Vedi in merito ad es. il post del 24-12-10, da cui ho tratto la citazione sopraesposta, tratta dal libro "Appunti sulla nevosità della valle" di F. Ricciardi nell'argomento "Ristampa cartina PCdF" ma anche da altre fonti..
Saluti.

[gianfranco]

Gli interventi di “rappezzo” realizzati, sono stati certamente utili, per migliorare la qualità della strada della Valganna, che comunque rimane difficoltoso percorrere; nel 1817 pertanto viene ripreso e avviato un progetto che era allo studio da qualche anno.

Il progetto prevede di realizzare una “nuova strada” con interventi importanti: per alcuni tratti è prevista un ampliamento della sede stradale , per altri tratti la strada viene completamente modificata, abbandonando il vecchio tracciato per realizzarne uno completamente diverso.

I lavori vengono suddivisi in tre tronchi: a sua volta ripartiti in tratte va il primo tronco “da
Induno al monte D’Orca ed indi al piano della Baraggiola ” il secondo tronco: “ 1 dalla Baraggiola alla fin di Ghirla 2 sino alla Cappelleta de’ Borri” il terzo tronco in unica tratta: “da detta cappelletta al Ponte Tresa”.
La realizzazione richiede l’esproprio di molte proprietà private, sono ben 143 i proprietari a cui viene riconosciuto il danno e quindi il rimborso.
Il secondo e terzo documento che allego, sono rispettivamente la prima e l’ultima pagina dell’elenco dei proprietari rimborsati.

“Elenco dei possessori danneggiati colle stabili occupazioni di terreni ed altre proprietà, seguite colla nuova strada della Valganna da Induno a Ponte Tresa, aggiuntovi l’importo delle rispettive somme di Credito.”

L’elenco in ordine alfabetico inizia con “ Ajmetti Angelino qd Francesco di Ganna” e termina con il n. 143 “Vanoni sig. Clemente e fratelli di Cugliate”, l’importo complessivo dei rimborsi ammonta a L. 13.040,51 pari a Fiorini 5015,34.1.

[paoric]

Scatta la mia domanda da ignorante...monte D'Orca? Sarebbe? Grazie

[mauri]

I lavori vengono suddivisi in tre tronchi: a sua volta ripartiti in tratte va il primo tronco “da
Induno al monte D’Orca ed indi al piano della Baraggiola ” il secondo tronco: “ 1 dalla Baraggiola alla fin di Ghirla 2 sino alla Cappelleta de’ Borri” il terzo tronco in unica tratta: “da detta cappelletta al Ponte Tresa”.

Scatta la mia domanda da ignorante...monte D'Orca? Sarebbe? Grazie

Dunque...appaiono nomi di località presunte "sconosciute"...verosimilmente il "Monte d'Orca" potrebbe essere l'attuale località "Orsa" con annessa Fattoria ed Agriturismo..non so se attualmente è però ancora in fuzione...sita tra il Castello di Frascarolo ed il Montallegro.
Baraggiola deriva da"Baraggia" toponimo significante in generale "terreni piatti incolti e sterili"..di terreni con tali caratteristiche in zona c'è solo la piana delle sorgenti del Margorabbia nei pressi della Fattoria S. Gemolo ma è solo una congettura..Mah!
Ancora meno conosco sulle località successive anche se so che la famiglia Borri ha riscontro negli antichi abitanti di Marchirolo e di Cappelle lungo la Statale ne vedo alcune..ma a questo punto ne dovreste sapere di più Voi Valgannesi che ci passate davanti tutti i giorni..
Speriamo che qualche altro collega "storico", per il resto, ne sappia più di me.
Saluti.

[gianfranco]

Purtroppo non riesco a trovare, tra i documenti del tempo, una mappa del progetto realizzativo della "nuova strada della Valganna".
Sarebbe utilissima per chiarirci i dubbi sulle località citate nei testi.

[renzo041262]

Scatta la mia domanda da ignorante...monte D'Orca? Sarebbe? Grazie

Non potrebbe essere riferito ad una zona ai piedi del Monte Orsa, appena sopra Arcisate?

[gigilugi]

Scatta la mia domanda da ignorante...monte D'Orca? Sarebbe? Grazie

Non potrebbe essere riferito ad una zona ai piedi del Monte Orsa, appena sopra Arcisate?

Questo direi proprio di no, anche perchè il Monte Orsa più che sopra Arcisate,
mi risulta essere tra Porto Ceresio e Viggiù-Saltrio, e comunque sul versante orientale del Val Ceresio.

Confermo invece la presenza della Cascina Orsa sulla strada per Montallegro, come già indicata da mauri